Tema e rema
Template:Avvisounicode Il tema (dal greco θέμα = ciò che viene posto) costituisce, per la linguistica pragmatica, il dato posto alla base dell'enunciato stesso, già conosciuto a chi parla ed ascolta.
Il rema (dal greco ῥέμα = parola) è quanto viene detto a proposito del tema e pertanto consiste in ciò che non è stato dato in precedenza.
La struttura informazionale della frase è proprio data dalla costruzione "tema-rema". Per quanto riguarda la lingua italiana, è frequente la struttura che vede il tema posto all'inizio del periodo e il rema collocato alla fine. Elementi estranei all'opposizione tema-rema vengono detti transizione. Tema e rema sono tuttavia nozioni di carattere generale comuni a tutte le lingue.
- Esempio: Il caffè lo pago due euro
Nell'esempio, Il caffè è il tema e due euro è il rema.
Il controesempio, dove i ruoli sono invertiti potrebbe essere:
- Due euro sono troppi per un caffè così cattivo.
Spesso l'opposizione tra dato e nuovo si ripercuote sulla scelta dell'articolo: l'articolo determinativo si adatta meglio ad accompagnare il tema, mentre quello indeterminativo introduce un elemento nuovo e quindi piuttosto il rema.
- Esempio: Contesto: Stazione ferroviaria di Milano, in attesa del treno proveniente da Napoli; il tabellone elettronico indica il binario di arrivo n° 9 ed un ritardo, non ancora quantificato; l'altoparlante comunica: Il treno proveniente da Napoli, in arrivo al binario 9, viaggia con un ritardo di 50 minuti .
Nell'esempio, all'interno della sequenza testuale viaggia con un ritardo di 50 minuti l'articolo indeterminativo un indica il rema poiché costituisce la parte del messaggio non ancora nota al destinatario, mentre nella restante sequenza Il treno proveniente da Napoli, in arrivo al binario 9 l'articolo determinativo il e la preposizione aticolata al , denotano il tema, in quanto informazione già acquisita.
Dal punto di vista della semantica, l'opposizione tra tema e rema viene considerata in termini di argomento e commento.
Voci correlate
Collegamenti esterni
Bibliografia
- A. Nocentini, L'Europa linguistica, Le Monnier Università, Firenze, 2004
- G. Milanese, Strumenti e prospettive del latino universitario, Vita e Pensiero, 1994