Modifica QUESTA pagina!!! (non la mia)

Benvenuti nella pagina delle prove, nota anche come sandbox, di Alessandro Forghieri.

Poichè wikipedia contiene una sandbox di uso generale,ed è facile farsene una propria, sarebbe carino se questa venisse lasciata per le mie prove. per cui, per altre prove, partite da qui.

Per cambiare questa, si parte da qui.

Un castello di sabbia
Un castello di sabbia

Quotes

For the prickling of my thumb, something wicked this way comes (prima strega)
Oh, what a tangled web we weave! (Macbeth)


--Alien life form 10:27, 19 lug 2006 (CEST)


Prove


Template

Work Song

  Redattori di Alien life form/Sandbox:

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Utente:Alien life form/Sandbox/redattori

Work Song è uno standard jazz composto da Nat Adderley e reso famoso dai gruppi dove egli militò assieme al fratello Julian (Cannonball).

Analisi Armonica

Blah blah blah.....


Arrangiamenti tipo

Blah blah blah


Template:Jazz

CA

Biography

Biografia

Improvvisazione

 
Charlie Parker, un grande improvvisatore

La trattazione delle numerose tecniche (sostituzioni di accordi, nuove scale, pattern, frasi spostate di semitoni, eccetera), gli stili e le modalità di improvvisazione che si sono sviluppati nel tempo è materia molto estesa e di difficile classificazione.

Semplificando, si possono distinguere le seguenti categorie improvvisative:

  • parafrasi (lievi modifiche del tema musicale)
  • creazione di melodie originali (sviluppate seguendo le armonie e le progressioni armoniche)
  • creazione libera (il musicista non fa riferimento a regole o armonie).

Tematica

L' improvvisazione tematica, tipica del Dixieland, è una delle forme più semplici e tradizionali di improvvisazione e si basa su uno sviluppo melodico che segue le progressioni e le modulazioni armoniche (in sostanza lo schema degli accordi) del brano. Il solista suona su uno o più giri armonici del tema, producendosi in variazioni e parafrasi del tema, usando le note delle scale musicali associate a ciascun accordo. Non è difficile eseguire assoli in questo modo, ma è molto facile cadere nella ripetizione e nella monotonia, e solo grandi artisti riescono a non annoiare seguendo questa linea improvvisativa. Un esempio è lo stile di Louis Armstrong che si basava sulla modifica e le variazioni del tema principale.

Armonica

Un nuovo impulso alla tecnica dell'improvvisazione fu data dall'adozione, soprattutto da parte dei protagonisti della rivoluzione bebop (e tra i massimi Dizzy Gillespie e Charlie Parker) di tecniche d'imporvvisazione fondate principalmente sull'impianto armonico del pezzo. Il solista che adotta questo stile si svincola completamente dal materiale tematico e sviluppa il suo assolo principalmente basandosi sulla progressione degli accordi del pezzo (progressione che può essere la stessa del tema o essere differenziata nella sezione solistica).

In questo stile, il ricorso ai cromatismi è molto frequente e nell'impianto complessivo dei pezzi, si nota una minore attenzione alla melodia (accade che il tema sia a volte un mero pretesto per lanciare l'impovvisazione, specialmente nell'opera di Parker) e agli arrangiamenti, mentre si esaspera la ricerca armonica e il ricorso ad accordi più esotici (di tredicesima, diminuiti etc.) rispetto al periodo precedente.

Dal punto di vista tecnico questo stile continua a prevalere per la maggior parte degli anni 50 ed è quello adottato ad esempio dalla prima maniera del quintetto di Miles Davis, ed è tuttora il favorito (assieme allo stile modale) del Mainstream jazz.

Il solista resta comunque vincolato al giro armonico del pezzo (esposto normalmente dal pianoforte) e da qui - dato il numero limitato di strutture in uso - la tendenza compositiva a costruire progressioni armoniche sempre più complesse, cui reagirà il movimento modale.

Modale

«La musica era diventata troppo densa. Arrivava un tizio e mi dava dei pezzi pieni di accordi, che non sapevo come suonare.»

L'album Kind of Blue di Miles Davis inaugura un nuovo stile d'improvvisazione detto modale, in cui la preminenza viene data alle scale che il solista può utilizzzare, piuttosto che alla pogressione armonica del brano.

Quest'ultima, infatti, si semplifica al massimo (si veda in proposito la progressione del brano So What: 16 misure in Re minore, 8 battute in Mib minore, 8 ancora in Re minore) e costituisce una specie di tappeto sonoro su cui il musicista può espandere al massimo la sua inventiva melodica.

Il presentare lunghe sequenze di misure accompagnate da un solo accordo è caratteristica tanto comune della musica jazz modale da diventarne, nell'uso comune, la definizione corrente.

Free

Il free jazz celebrò la rottura totale da ogni struttura, melodica, armonica e ritmica. L'improvvisazione è in questo contesto a completo arbitrio del solista (spesso dei solisti, trattandosi di episodi collettivi) che però ha un supporto minimo - a volte una tonalità o un tempo di riferimento, spesso niente del tutto - dall'ambiente musicale.