Tebaldo I di Blois detto Tebaldo il Truffatore o Tebaldo l'Ingannatore, in francese Thibaut le Tricheur (ca. 91016 gennaio 975) fu conte di Blois, di Chartres, di Châteaudun, e di Tours.

Origine

Era figlio del visconte di Blois e di Tours, Tebaldo il Vecchio e di Richilde del Maine.

Biografia

 
Blasone originale dei conti di Blois.

Tebaldo alla morte del padre, nel 943 circa, ereditò le viscontee di Blois e di Tours e nello stesso anno si sposò con la figlia di Erberto II di Vermandois, Liutgarda[1], fresca vedova del duca di Normandia, Guglielmo Lungaspada (905942).

Tebaldo era vassallo del duca dei Franchi, Ugo il Grande, che nel 945 lo incaricò di custodire il re dei Franchi occidentali o di Francia, Luigi IV d'Oltremare[2].

Nel 956, alla morte di Ugo il Grande, approfittando che i giovani figli di Ugo il Grande, Ugo Capeto e Oddone, litigavano per la divisione dei titoli e dei domini del padre, Tebaldo si impadronì di Chartres e di Châteaudun, ed inoltre si proclamò conte di Tours.
Nel 958, durante un incontro con suo cognato[3], Folco II d'Angiò (incontro avvenuto nella regione compresa tra Chinon e Bourgueil), i due visconti si autoqualificano[4] conti del reame di Neustria.

Pur rimanendo nominalmente vassallo del nuovo duca dei Franchi, Ugo Capeto, Tebaldo cominciò ad avere un diretto rapporto col nuovo re di Francia, Lotario IV, per cui la contea di Tebaldo, nel cuore della marca di Neustria, a partire dal 960 si poteva considerare quasi autonoma dal suo potente signore, Ugo Capeto.

Tebaldo I morì nel 975 e gli successe il figlio Oddone.

Discendenza

Tebaldo da Liutgarda ebbe cinque figli:

Note

  1. ^ La moglie Liutgarda portò in dote la contea di Provins, primo nucleo della futura contea di Champagne
  2. ^ Nel 945, Luigi IV d'Oltremare cadde in un'imboscata in Normandia e venne consegnato a Ugo il Grande che lo tenne in suo potere per circa un anno e lo liberò solo dopo che il re gli aveva ceduto la sua capitale, Laon.
  3. ^ La sorella di Tebaldo, Roscilla di Blois, vedova del conte di Bretagna, Alano II Barbatorta, aveva sposato il visconte d'Angiò, Folco II d'Angiò.
  4. ^ Les deux hommes se qualifient de « gouverneur et administrateur du royaume de Neustrie » et « comtes par la grâce de Dieu ».

Voci correlate

Collegamenti esterni

Bibliografia

  • Louis Halphen, Francia:gli ultimi Carolingi e l'ascesa di Ugo Capeto (888-987), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1999, pp. 636-661