Discussione:Macrobiotica
Sono l'autore unico del testo, mio originale e non copiato. Ho esperienza di 35 anni della materia di cui 25 come medico, e pertanto invito il signor Fuffa a coprire un poco della sua colossale ignoranza in materia prima di sparare italianamente giudizi su materia a lui totalmente ignota. Pregasi consultare - l'ho fatto dopo mia pubblicazione in testo italiano sul tema - voce corrispondente su Wikipedia in lingue spagnola, francese, inglese e tedesca. O esse son pretendere troppo, caro Fuffa?cccc La precisione ed obbiettività del testo è specialmente alta nella versione inglese, mentre i giudizi personali sia positivi che non sono presenti in tutte le altre. Mancano citazioni di diversi studi scientifici a SOSTEGNO DELLA DIETA (nel testo francese ve ne sono al negativo)mentre sostanzialmente i dati storici delle 5 versioni combaciano o si arricchiscono a vicenda di più elementi, contribuendo peraltro solo in minima parte alla ricchezza della materia, che merita approfondimento, e peccato per il sig Fuffa! Per il copyright, pregasi consultare la Shoku Yo Kai giapponese, il Kushi Institute International e la sua sezione italiana del quale son stato docente dal 1986, e diverse centinaia di libri in tutte le lingue, compresa quella del nostro eroe, critico insipiente.
bene impostato
L'articolo e' ben impostato ed andrebbe arricchito (cosa che faro' presto) con molte altre informazioni sulla filosofia e su molti contenuti emersi da conferenze e libri di Namuramoto e Ohsawa
[nik] non lo trovo per niente esaustivo: non si capisce cosa esattamente sia la macrobiotica
anche io sn d'accordo con l'utente quì sopra, non è esattamente chiaro, forse qualche precisazione potrebbe essere gradita, sicuramente non si tratta di uno stub, gli argomenti sn trattati in maniera approfondita, ma personalmente la mia opinione a riguardo alla macrobiotica nn è mutata di una virgola, per intendersi per me rimangono ancora catalogati sotto la categoria salutisti con strane abitudini, immagino che nn sia solo qst ma tutte le persone che ho interrogato in merito nn hanno saputo rispondermi. immagino sia nell'interesse dell'autore della prima stesura chiarire i miei dubbi...--C0nt3 z3r0 12:25, 15 set 2007 (CEST)
[jc] concordo coi due giudizi qua sopra e anche col serio dubbio che l'articolo abbia un punto di vista neutrale.
Articolo mal fatto
Molto mal fatto: manca il punto fondamentale della macrobiotica, le combinazioni alimentari! Senza questo, non si puo dire che sia un articolo sulla mcrobiotica; presenta, comunque, molte lacune. non è quanto meno completo, ne esauriente, sui precetti chiave della voce.--87.0.122.35 (msg) 17:41, 29 mar 2008 (CET)
Ho spostato le nozioni riguardanti l'autore considerato fondatore della macrobiotica, in una voce a parte biografica, per alleggerire questa e poter concentrarsi su cosa sia la macrobiotica e basta, come disciplina. Cerco di tradurre un po' dalle altre lingue.--87.0.122.35 (msg) 20:41, 29 mar 2008 (CET)
io questo pezzo lo toglierei..
- per adesso lo metto qui. Discutetene voi.
- Questo primo movimento di cultura alternativa non ha però saputo mantenere per sé il primato nel tempo e nella qualità, neppure tra le medicine naturopatiche o le dietetiche curative che tutte ad essa si sono ispirate, o l'hanno copiata spesso senza citare la fonte[senza fonte].
Fatto
Così adesso, si capisce un po' di più :-) - --87.0.122.35 (msg) 00:44, 30 mar 2008 (CET)
- Sarebbe ancora meglio se citassi le fonti --Bultro (m) 20:26, 30 mar 2008 (CEST)
- Ciao Bultro; guarda che forse non hai letto, ho semplicemente tradotto dalle rispettive voci straniere, soprattutto quella spagnola. Questo lo avevo gia scritto. Ciao--82.58.180.243 (msg) 07:06, 31 mar 2008 (CEST)
Sulla filosofia macrobiotica
Ciao. L'articolo secondo me è ben fatto dal punto di vista della nutrizione. Mi sembra però che manchi la filosofia che sta alla base e che secondo me dà maggior senso alle prescrizioni alimentari. E' stato molto esaustivo Micho Kushi a questo proposito. Pensavo di aggiungerle al testo magari in un paragrafo introduttivo, se non rischio di appesantirlo troppo... o magari posso creare una voce a parte filosofia macrobiotica e fare un rimando a questo intervento. Voi che siete degli utenti navigati suggeritemi: io sono una novellina!!! --Department of dark science (msg) 18:11, 7 ago 2008 (CEST)
Oggettiviamo
Mi sembra che c'era biosgno di una riordinatina, visto che quando si parla di Macrobiotica sembra che tutti sappiano tutto di tutto... Ho cercato di lasciare, in modo senza dubbio non esaustivo, ma almeno corretto e rispettoso, esclusivamente le indicazioni di Ohsawa, senza perdersi nelle varie scuole... Caso mai, sarebbe opportuno scrivere qualcosa sugli sviluppi della Macrobiotica in Italia 1_roman
Perche il simbolo di nocività?
Scusate ma che senso ha dare il simbolo di nocività a questo argomento? L'UE lo ha approvato solo per sostanze nocive! Forse non è stato scientificamente provato che la macrobiotica faccia bene e serva a curare... ma sicuramente non è stato provato che è nociva! L'eroina è nociva, ma la macrobiotica non può portare la stessa etichetta!! Anche l'iridologia e le terapie alternative ambientali e magiche..... ma chi lo dice che non funzionino ed anche se chi dice che sono nocive, sono nocive solo all'industria medica! Persino l'uranio non ha alcun simbolo di nocività ma solo in basso alla pagina un piccolo simbolo di rischi chimico da manipolare con cautela. La macrobiotica risulta invece nociva a capo della pagina, un grosso simbolo... prima ancora che cominci l'articolo...(il messaggio per l'utente è: meglio cambiare pagina!!)
Se un articolo fosse semplicemente oggettivo utilizzando termini come: (sembra, si pensa, si crede, potrebbe) quando non si hanno certezze allora non ci sarebbe bisogno della conferma dal metodo scientifico! e il metodo scientifico il sovrano divinatore! La scienza impiega spesso anni a scoprire o spiegare certi fenomeni, si può semplicemente scrivere "NON PROVATO SCIENTIFICAMENTE" Perché "la scienza medica"? ci sono anche scienze umanistiche che hanno risultati difficilmente provabili con analsi di laboratorio. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 92.225.207.232 (discussioni · contributi).
- Il simbolo è qui inteso come simbolo grafico convenzionale di Wikipedia, che è parte del template relativo a terapie/approcci clinici non validati scientificamente. Non implica ovviamente che i temi cui si riferiscono altre voci non possano essere altrettanto pericolosi: si limita ad evidenziare al lettore che i contenuti esposti nella pagina fanno riferimento a temi ritenuti non sufficientemente validati dalla ricerca clinica internazionale - come è appunto il caso della macrobiotica. Il riferimento alle "scienze umane" è qui però inconferente: su temi di rilievo biomedico le fonti di riferimento sono ovviamente quelle biomediche, non certo quelle filosofiche. Ciao, Veneziano- dai, parliamone! 11:45, 26 gen 2010 (CET)
Dieta macrobiotica
Secondo me sarebbe opportuno elencare gli alimenti che fanno parte della dieta macrobiotica. Ho scritto un breve paragrafo, non l'ho inserito nella voce perché non sono abbastanza competente in materia, chiedo agli utenti più preparati di controllarlo ed eventualmente inserirlo con le opportune correzioni.
La dieta macrobiotica è composta principalmente da cereali integrali, legumi, alghe e olii vegetali, frutta, frutta secca e semi sono utilizzati in proporzioni ridotte[1]; esclude zucchero, miele e caffè, evita alimenti sofisticati, latte e derivati, solanaceae quali patate, pomodori e melanzane, predilige frutta e verdura autoctone di stagione invece di quelle di serra, surgelate o esotiche, pesce piuttosto che carne (comunque moderate quantità), sale marino integrale invece del sale comune[2].
- ^ (EN) Position of the American Dietetic Association: Vegetarian Diets. Journal of the American Dietetic Association, July 2009; Volume 109: Pages 1266-1282. (IT) Traduzione a cura di Luciana Baroni.
- ^ Alessandra Mallarino, Macrobiotica, su benessere.com. URL consultato il 15 febbraio 2010.
Vaevictis Asmadi 00:32, 19 febbraio 2010
- direi ok --ignis Fammi un fischio 10:58, 12 feb 2011 (CET)
CIAO! la cosa dello skeptic dictionary della "divinazione"??? andrebbe tolta.... visto che giusto sopra si scrive che bisogna prima di tutto analizzare i contenuto chimici e quindi scientificamente utili o non utili al corpo del cibo....lo yin e lo yang sono soltanto mezzi di valutazione generali, è ovvio che nessuno mangia così al punto macrobiotico.... non è che pensino questo è yin e lo mangio questo è yang e non lo mangio, prima viene l'analisi proteica, vitaminica ecc. degli alimenti, informarsi prima di dire cavolate, se l'ha detto lo skeptic là non vuol dire sia giusto,,,, non hanno capito un accidente forse, non credi??— Il precedente commento non firmato è stato inserito da 95.245.14.42 (discussioni • contributi).
- non vedo motivo per togliere la cosa visto che si tratta di una "posizione" che sicuremente contrasta con altre posizioni --ignis Fammi un fischio 10:58, 12 feb 2011 (CET)
semplice anche se è un opinione potrebbe sembrare vera cosa che invece non è come specificato da chi ha scritto l'articolo poche righe sopra come ho già detto. evitiamo di disinformare dopotutto è un enciclopedia, no? — Il precedente commento non firmato è stato inserito da 95.252.156.101 (discussioni • contributi).
- appunto e lo skeptic è voce autorevole --ignis Fammi un fischio 19:38, 15 feb 2011 (CET)
Ignlig non sei indicato alla manutenzione di questa pagina. Tutte le operazioni che fai mirano alla mala informazione. Hai tolto un articolo scientifico solo perché non peer-reviewed quando su tutta wikipedia si usano persino i blog come citazione (il che ha senso, perché l'uso di una citazione non è un modo per affermare una cosa come vera, ma solo per riportare un'opinione collegandola alla fonte) e hai contestualmente tolto uno studio italiano di tutto rispetto. Adesso sotto macrobiotica e scienza ci sono solo posizioni sfavorevoli, cosa assurda, visto che sulla versione di 95.245.153.92 erano ben bilanciate e visto che la macrobiotica pianesiana fa un convegno a la Sapienza OGNI ANNO chiamato proprio macrobiotica e scienza, tanto per farti capire che non è magia nera. Hai tolto una parte fondamentale della storia, che non era un promo ma la pura verità, se mancavano le fonti bastava indicarlo. Oggi la macrobiotica in Italia è appannaggio di decine di "un punto macrobiotico", fondati o riuniti da Mario Pianesi che a loro volto hanno intorno migliaia di persone e collaboratori e decine di migliaia di soci e utenti. Che per la cronaca fanno parte di un'associazione non a fini di lucro quindi l'intento di promozione non sussiste. Per non contare il fatto che hai così tolto la citazione del testo "le 5 diete ma-pi" che appunto è di riferimento per l'alimentazione, che sul talk si dice non sia opportunamente trattata. Chi è che fa macrobiotica oggi in italia fuori dal punto macrobiotico? Quei due ristoranti in tutta la penisola che fanno un po' di cucina vegetariana e la fanno pagare un sacco solo per lucro? CONCLUSIONE: un conto è rivedere i contributi riscrivendo parzialmente le frasi (es. mettere in evidenza che un articolo riportato non è verità assoluta ma solo il report di uno studio scientifico altro es. ritagliare la storia in modo che non ti sembri più un promo) un conto è tagliare tutto. E QUANDO MANCANO FONTI TERZE INSERISCI "citazione mancante" NON PUOI TAGLIARE TUTTO A TUA DISCREZIONE COME UN DITTATORE. PROPONGO CHE TI ESCLUDI AUTOMATICAMENTE DALLA CURA DI QUESTO ARTICOLO O CHE RIVEDI I TAGLI CHE HAI FATTO RIPORTANDOLI AD UNA POSIZIONE PIU NEUTRALE. Ingleopard (msg)
- evita di usare il maiuscolo. Wikipedia non è luogo in cui si parla di "scienza" senza però poggiare l'asserzione su fonti scientifiche peer review e di spessore (se in altre voci avviene andiamo a correggere). Inoltre questo non è luogo per promuovere Pianesi o altri. Saluti --ignis Fammi un fischio 16:10, 9 apr 2011 (CEST)
Concordo sull'inadeguatezza di Inglig
Concordo sul fatto che Inglig non si comporti in modo neutrale nella gestione di questa voce. Ha escluso riviste citate su PubMed e ha lasciato lo skeptic's, che è, per ammissione scritta dello stesso autore nella prefazione dell'enciclopedia, una pubblicazione con taglio ideologico e pertanto non NPOV. Ma lo skeptic's lo aveva inserito Inglig, le altre citazioni (scientifiche sul serio) no. Cosa si può fare? Inglig, tu che sei esperto, come posso fare per ottenere la tua esclusione da questa pagina? — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da KSC (discussioni · contributi).
- Non lo so, ad esempio si potrebbe cominciare col domandarsi se avete magari un obbiettivo promozionale sull'argomento, o se siete collegati come MP. E poi si potrebbe proseguire col chiedere solida letteratura scientifica su journal peer-reviewed che dimostri specificatamente e puntualmente quanto sostenuto. Veneziano- dai, parliamone! 19:35, 9 apr 2011 (CEST)
Io non ho alcun interesse, se non quello meramente scientifico. Siccome per lavoro sto facendo ricerca da oltre 10 anni su diverse dietoterapie, mi sembra assurdo affossare una dieta che sta dando degli ottimi risultati (e non aneddotici...) solo per partito preso... Se poi qualcuno vuole sponsorizzare qualcosa, questo è un altro discorso... Ritengo che la scienza debba andare avanti senza pregiudizi e riconoscendo i propri limiti, altrimenti Galileo passerà dal banco degli imputati a quello degli inquisitori... — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da KSC (discussioni · contributi).
Perché non si accetta un vero confronto?
Mi sembra che la situazione in rete, e non solo qui, rifletta il povero stato delle discussioni nel nostro paese. Fino ad ora, per fortuna, la comunità scientifica, a parte qualche scriteriato prezzolato e qualche ignorante, è sempre restat fuori da discussioni sterili, e le opinioni (eh si, cari miei, la scienza non è così esatta, ma fatta anche di opinioni...) vengono discusse pacatamente e nel rispetto gli uni degli altri. Non ho certo partecipato a questa discussione per venire velatamente tacciato di essere sponsor di chicchessia (MP?) che non so nemmeno di cosa si parli. Sto verificando su oltre 100 persone seguite clinicamente effetti di diverse diete, tra le quali le diete macrobiotiche, e, credetemi, tutti noi abbiamo molto da imparare. Forse non sapete che, proprio a seguito di alcuni strabilianti risultati clinici ottenuti con le diete, ha avuto grande impulso un gruppo internazionale di studio che si occupa di "metabolomica", per superare le rigidi e sterili barriere dogmatiche su cui fino ad ora si è impantanata la scienza della nutrizione. Facciamo sì che questo spazio, che dovrebbe essere di libertà, non diventi esso stesso una rappresentazione del più forte, ma contenga corridoi di dubbio e di incertezza, come è giusto che sia. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da KSC (discussioni · contributi).
- 1. Wikipedia non è un luogo dove fare proclami ideologici. 2. Wikipedia non è un luogo dove fare promozioni di idee. 3. Wikipedia non è un luogo dove portare le proprie ricerche personali, o inserire con enfasi scorretta o indebito rilievo punti di vista palesemente minoritari, o "ricerche originali". 4. Esempio di merito di "ingiusto rilievo" è, ad esempio, estrapolare un concetto corretto - come il fatto che tipologie dietetiche di tipo non anglosassone possano presentare dei benefici fisiologici -, ed enfatizzarlo palesemente, in maniera decontestuata rispetto al mainstream della posizione scientifica di merito, come se fossero la dimostrazione di presunti poteri curativi della macrobiotica. Questo non è uno spazio di "libertà" nel senso che ciascuno vi scrive ciò che vuole; è spazio di libertà nel rispetto dei pilastri di NPOV, qualità delle fonti scientifiche, correttezza nel riportare lo stato dell'arte contestuale della ricerca medica, che sul tema in questione non sostiene quanto asserito tramite estrapolazioni e generalizzazioni fortemente minoritarie. Veneziano- dai, parliamone! 22:42, 9 apr 2011 (CEST)
Non ho sufficienti conoscenze in merito per poter dire cosa sia o cosa non sia WIkipedia, ma so cosa state rendendo voi questa pagina: un luogo di inquisizione su ciò che non è coerente con il vostro punto di vista (voi siete tu e ignlig). Lo status di "minoritario" rispetto alla dimostrata efficacia (quanto meno sul diabete, da più paesi e più pubblicazioni su riviste peer reviewed) è una convinzione tutta tua. E' minoritario, forse, rispetto alle tue ristrette conoscenze o alla cucina di tua madre, ma non certo alla comunità scientifica internazionale, che dal 2003 ha universalmente inserito i cereali integrali come ELEMENTO BASE della piramide alimentare e da qualche mese ha classificato la cattiva alimentazione (maggioritaria, sic!) come 1a causa di morte per tumore, prima ancora del fumo. So, tuttavia, quello che mi sarei aspettato da Wikipedia e che, vedo, non trova riscontro: che un'argomentazione comprovata scientificamente possa quanto meno essere citata e menzionata, senza lasciare solo ed unicamente spazio a citazione dallo skeptic's (che, per sua natura, è si, invece, ideologico). Ecco quanto. Tenevi la vostra enciclopedia così, se vi piace, ma non è bello.— Il precedente commento non firmato è stato inserito da KSC (discussioni • contributi).
- di comprovato scientificamente mi pare non ci sia nulla --ignis Fammi un fischio 20:14, 11 apr 2011 (CEST)
- Il tuo tentativo di usare un sillogismo scorretto, facendor passare l'utilità dei cereali integrali come se fosse una prova dell'efficacia clinica della dieta macrobiotica, purtroppo significa fare generalizzazioni indebite. E questo, su WP, non è possibile. Veneziano- dai, parliamone! 20:20, 11 apr 2011 (CEST)
Rivedo la mia posizione e opto per una sospensiva
Dunque, sono partito male, mi scuso con tutti e, in particolare con ignlig che, a quanto sembra, si pone come persona seria. Probabilmente ho equivocato, almeno spero e mi auguro. Cerco di riassumere alcuni punti di ciò che è a mia conoscenza, in modo da intavolare una discussione che possa portare ad un corretto assestamento della voce: 1) La Macrobiotica si sviluppa come descritto nella voce 2) Georges Ohsawa definì 10 tipi di diete, in modo molto generico, presumibilmente per dare una idea del necessario adeguamento della dieta al clima, alla stagione, alla localizzazione geografica, al sesso e, in ultima analisi, all'individuo come singola e unicità. 3) Alla sua morte, le "scuole" Macrobiotiche si sono diversificate, con particolari e diversificati accenti negli Stati Uniti (Herman Ahiara e Michio Kushi) e in Francia (Françoise Rivière e René Levy) e in Italia (Mario Pianesi). Ognuna di queste derivazioni ha fornito una propria interpretazione della dottrina di Ohsawa, con approcci e risultati molto differenti. 4) La "corrente" nordamericana ha proposto diete proprie, si è molto sviluppata e diffusa ed è stata oggetto di millanterie e di studi scientifici, con il risultato che tali studi non solo non hanno evidenziato alcun effetto di tali diete sul cancro ma, in alcuni casi, ne hanno determinato la pericolosità. 5) I Francesi, dal canto solo, sono rimasti una realtà di nicchia, poco diffusa e, forse anche per questo, poco dibattuta in ambito scientifico. 6) Mario Pianesi ha elaborato 5 diete, specificando ingredienti e proporzioni, presumo che abbia fatto questo per rendere più agevole l'adattabilità delle diete ad ogni singolo individuo. Diversamente dalle altre "scuole", Mario Pianesi (attraverso l'associazione Un Punto Macrobiotico) ha cercato un incontro con la comunità scientifica, sottoponendo a sperimentazioni cliniche le proprie diete, in particolare la loro efficacia nei confronti del diabete mellito. 7) Parallelamente, e credo in maniera autonoma, il Prof. Berrino dell'Istituto dei Tumori di Milano ha condotto degli studi sull'efficacia preventiva di una dieta macrobiotica nei confronti del tumore al seno, con risultati sorprendenti.
Detto questo, e considerato che, stante la genericità delle diete indicate da Ohsawa, chiunque, al mattino, può alzarsi e dire che una dieta qualsiasi si possa chiamare "macrobiotica", purché contenga certi alimenti e non ne contenga altri, mi sembrerebbe doveroso quanto meno fare un distinguo tra le diverse scuole, portando, per le une e per le altre, solo ed unicamente le evidenze scientifiche. A mio avviso, peraltro, tralascerei la questione dell'impact factor (quando una rivista è peer reviewed, o si trova su Pubmed direi che è sufficiente per poter essere citata senza timore), ma eviterei di pubblicare su Wikipedia citazioni che sono pregiudizialmente di parte (e qui, se mi si consente, includerei sia le pubblicazioni di Un Punto Macrobiotico, ma, allo stesso tempo, anche lo Skeptic's, in quanto hanno giudizi aprioristicamente definiti). Mi piacerebbe stendere una bozza da sottoporre all'attenzione dei lettori di questa pagina, per affrontare una discussione su un testo base prima che sia pubblicato. Ma non so come ciò possa essere possibile, e su questo chiedo l'aiuto di Ignlig. Grazie
Scusate, non ho firmato.--KSC (msg) 12:28, 12 apr 2011 (CEST)
- ok, i concetti sono chiari, ora servono fonti per ogni punto che poni --ignis Fammi un fischio 19:25, 12 apr 2011 (CEST)
Bene. Adesso non ho tempo, in qualche giorno cercherò di confezionare un articolo realmente critico sulla questione. Purtroppo, so già che non si potranno avere certezze di nessun tipo ma almeno un po' più chiarezza scevra da pregiudizi fuorvianti. A presto--KSC (msg) 22:04, 12 apr 2011 (CEST)
Proposta di modifica
--KSC (msg) 09:10, 13 apr 2011 (CEST)
Princìpi
Ohsawa descrive la macrobiotica come "la pratica di una concezione dialettica dell'universo, antica di 5.000 anni e che mostra la via della felicità attraverso la salute"[1], rifacendosi agli antichi Maestri cinesi (Lao-Tsu, Song-Tsu, Confucio) ma anche a quelli indiani (Buddha, Mahavira, Nāgārjuna) ed altri, fra i quali Gesù"[2].
Secondo Ohsawa la macrobiotica "non è una medicina empirica di origine popolare, né una medicina mistica o sedicente scientifica e palliativa, ma l'applicazione, alla vita giornaliera, dei princìpi della filosofia orientale"[3].
La chiave per il raggiungimento della salute fisica, mentale e spirituale è la ricerca, nel proprio stile di vita, dell'equilibrio, secondo i princìpi dello Yin e dello Yang (definiti, dallo stesso Ohsawa, "gli occhiali magici"). Queste forze antagoniste e complementari costituiscono il Principio Unico, definito come "un sistema binario dialettico e la chiave del regno della libertà infinita, della felicità eterna e della giustizia assoluta, che non si deve né si può dare" [4].
La salute e, di conseguenza, la malattia sono conseguenze della condotta dell'individuo, che rispetta, o vìola, l'ordine dell'universo[5].
In tale percorso, fondamentale è il ruolo svolto dall'alimentazione, la quale, costruendo e modificando il corpo fisico, interagisce anche con la mente e lo spirito.
Secondo la macrobiotica sono molto importanti la qualità e la quantità del cibo e anche le modalità di consumo dello stesso, che dovrebbe essere masticato a lungo.
Yin e Yang
"Il mondo è sottomesso a due forze antagoniste ma complementari che gli orientali chiamano Yin e Yang"[6].
Secondo l'interpretazione del cosmo della macrobiotica, non esiste nulla se non lo Yin e Yang. Lo Yin è caratterizzato dalla forza centrifuga e produce espansione, silenzio, calma, freddo e oscurità; lo Yang è la forza centripeta, produce contrazione, suono, calore e luce.
Ohsawa classifica secondo lo Yin e Yang i principali fenomeni fisici (tendenza, posizione, struttura, direzione, colore, temperatura, peso, elemento, atomo, corpi chimici), ed anche la sfera biologica.
Alimenti Yin e Yang
Nel fondamentale ruolo che l'alimentazione assume all'interno della macrobiotica, anche i prodotti alimentari sono classificati secondo lo Yin e Yang. L'alimentazione macrobiotica è quella che riesce, sia singolarmente per ogni cibo, sia nella combinazione qualitativa e quantitativa tra i diversi cibi (considerandone suono, colore, forma, aroma, odore) ad equilibrare gli stessi in funzione dell'organismo che li assume e dell'ambiente in cui vive.
Secondo Ohsawa [7] è determinata da vari fattori:
- 1. Fisico: a) colore b) forma c) densità, o peso, ecc.
- 2. Chimico: a) composizione K/Na e K-Na, oppure K/Na (K-Na)
- 3. Biochimico: tropismo, autotropismo, eterotropismo; effetto organico, inorganico, morfologico e psicologico
- 4. Bio-ecologico: ripartizione geografica, altitudinale e climatologica
- 5. Storico: paese di origine, adattabilità nel tempo e nello spazio geologico, geografico, biologico e embriologico
- 6. Ideologico: valore economico, biologico, fisiologico, medico, sociologico e morale
- 7. Giudizio supremo: valore umanistico, biologico, fisiologico, medico, macrobiotico, sociologico, morale, filosofico.
Georges Ohsawa definì 10 diete macrobiotiche, delineandone le proporzioni, ma lasciando un certo margine di aleatorietà per ciò che concerne l'esatta composizione degli ingredienti, che possono essere dedotti dalle indicazioni generali sulle classificazioni Yin e Yang degli alimenti [8]
La Macrobiotica nel mondo
Georges Ohsawa fondò, in Giappone, il centro Ignoramus per l'insegnamento e la diffusione della Macrobiotica, ed allo stesso scopo viaggiò in altri continenti in diverse occasioni. Soggiornò in Francia, in Belgio, negli Stati Uniti, ed incontrò Nehru, in India, e il Dott. Schwaitzer in Gabon [9]. Alla sua morte, avvenuta nel 1966, alcuni suoi allievi hanno cercato di proseguire la sua opera, dando interpretazioni diverse, con particolare riferimento alla composizione delle diete macrobiotiche, portando così alla creazione di differenti applicazioni delle stesse teorie. Negli Stati Uniti particolare rilievo hanno avuto alcuni allievi di Ohsawa: Michio Kushi, il quale, attraverso una serie di pubblicazioni e soprattutto con la East West Foundation, ha divulgato la propria personale visione della Macrobiotica anche in altri paesi, ed in particolare in Olanda, in collaborazione con Adelbert Nelissen; Herman e Cornellia Haiara, fondatori della G.O.M.F. (George Ohsawa Macrobiotic Foundation) e del Vega Institute; Noboru Muramoto, che ha conservato e diffuso le tecniche di preparazione delle salse di soia fermentate e di altri specifici prodotti macrobiotici, diffondendone l'uso anche in Europa. In Francia, la principale allieva di Ohsawa è stata M.me Françoise Rivière, la quale attraverso il C.I.M.O. (Centre International Macrobiotique Ohsawa) e la rivista Ignoramus ha conservato la memoria del proprio Maestro ed ha fatto pubblicare dalla casa editrice Vrin 15 opere di Ohsawa tradotte in lingua francese, grazie alla meticolosa revisione di un altro allievo di Ohsawa, Clim Yoshimi.
La Macrobiotica in Italia
La diffusione della Macrobiotica in Italia è dovuta principalmente all'opera di Mario Pianesi, il quale, attraverso l'Associazione Internazionale Un Punto Macrobiotico (UPM) ha diffuso una originale attualizzazione dell'opera di Ohsawa, che per ciò che concerne l'alimentazione è riassunta in 5 diete principali, definite diete Ma-Pi. Pianesi ha dapprima stimolato l'apertura di centri e circoli culturali che potessero diffondere le antiche teorie cinesi e l'applicazione della Macrobiotica (i centri UPM) e, successivamente, ha cercato di divulgare tale modello alimentari anche attraverso le più importanti istituzioni locali, nazionali ed internazionali [10] [11] [12], cercando contatti con la comunità scientifica per la verifica clinica sperimentale delle diete da lui proposte, in particolare sul trattamento del diabete mellito di tipo II.
Macrobiotica e scienza
Le diverse "scuole" macrobiotiche hanno avuto differenti approcci con la comunità scientifica. Negli Stati Uniti, argomentazioni a favore delle diete Macrobiotiche sulla cura del cancro sono riportate in una relazione del Congresso degli Stati Uniti, Unconventional Cancer Treatments,[13]), tuttavia l'efficacia della macrobiotica sulla cura del cancro non è stata provata[14] e l'American Cancer Society ha formalmente diffidato tutte le persone dall'usare la dieta come mezzo di cura primario dei tumori[15]. Esistono tuttavia diversi studi [16][17] che evidenziano come la composizione delle diete macrobiotiche possa avere effetti di riduzione del rischio di contrarre il cancro. Studi condotti dall'Istituto dei Tumori di Milano dimostrano che la dieta macrobiotica e la dieta mediterranea aiutano nella prevenzione del cancro alla mammella [18].
Il "Progetto Diana", giunto alla sua V edizione, è un vasto studio epidemiologico (il Diana 5 prevede lo studio su 4000 pazienti donne) per la prevenzione del cancro al seno, attraverso una modifica dello stile di vita, ivi compresa l'introduzione di elementi dell'alimentazione macrobiotica [19]. Uno studio condotto sulle diete macrobiotiche elaborate da Mario Pianesi (diete Ma-Pi) afferma che la dieta macrobiotica può essere usata per mantenersi in salute e prevenire le malattie croniche [20]. Alcuni studi clinici sull'efficacia terapeutica delle diete Macrobiotiche Ma-Pi nei confronti di pazienti affetti da diabete di tipo II concludono che la dieta Ma-Pi 2 è l'alternativa terapeutica più appropriata per questi pazienti [21] [22]. Ad analoghe conclusioni giunge uno studio tailandese [23]
Note
- ^ Ohsawa G. (Nyoiti Sakurazawa); Lo Zen Macrobiotico o l'Arte del Ringiovanimento e della Longevità; La Pica; Urbisaglia; 2006; p.11
- ^ Ohsawa G. (Nyoiti Sakurazawa); L'Era Atomica e la Filosofia d'Estremo Oriente; La Pica; Urbisaglia; 2007; p.23
- ^ Ohsawa G. (Nyoiti Sakurazawa); Lo Zen Macrobiotico o l'Arte del Ringiovanimento e della Longevità; La Pica; Urbisaglia; 2006; p.11
- ^ Ohsawa G. (Nyoiti Sakurazawa); L'Era Atomica e la Filosofia d'Estremo Oriente; La Pica; Urbisaglia; 2007; p.25
- ^ Ohsawa G. (Nyoiti Sakurazawa); Lo Zen Macrobiotico o l'Arte del Ringiovanimento e della Longevità; La Pica; Urbisaglia; p.19
- ^ Ohsawa G. (Nyoiti Sakurazawa); Lo Zen Macrobiotico o l'Arte del Ringiovanimento e della Felicità; La Pica, Urbisaglia; 2006; p. 45
- ^ Ohsawa G. (Nyoiti Sakurazawa); La Filosofia della Medicina d'Estremo Oriente; La Pica, Urbisaglia; 2009; pp. 49-50
- ^ Ohsawa G. (Nyoiti Sakurazawa); Lo Zen Macrobiotico o l'Arte del Ringiovanimento e della Felicità; La Pica, Urbisaglia; 2006;
- ^ Ohsawa G. (Nyoiti Sakurazawa);La Filosofia della Medicina d'Estremo Oriente; La Pica, Urbisaglia; 2009
- ^ http://www.cronachemaceratesi.it/2011/04/06/approda-in-senato-per-lottava-volta-liniziativa-macrobiotica-ma-pi/
- ^ http://www.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Evento&childpagename=DG_Giovani%2FDetail&cid=1213411031271&p=1194454760288&pagename=HMSPRLWrapper&
- ^ http://www.esteri.it/MAE/approfondimenti/GMA2009_Calendario_eventi.pdf
- ^ http://www.fas.org/ota/reports/9044.pdf
- ^ Complementary and alternative (CAM) dietary therapies for cancer.
- ^ American Cancer Society. "Macrobiotic Diets / Zen Macrobiotics".
- ^ http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17261760
- ^ http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11694648
- ^ Progetto Diana
- ^ Diana 5
- ^ Caracterización y evaluación nutricional de las dietas macrobióticas Ma-Pi
- ^ Efecto terapéutico de la dieta macrobiótica Ma-Pi 2 en 25 adultos con diabetes mellitus tipo 2
- ^ http://www.medicc.org/mediccreview/index.php?issue=10&id=119&a=va
- ^ The self-reliant system for alternative care of diabetes mellitus patients--experience macrobiotic management in Trad Province
commento
era meglio procedere con piccole cose. Intanto una nota di metodo, gli studi citati vanno linkati qui , se non sono presente su ncbi significa che plausibilmente non sono stati pubblicati su alcuna rivista degna di minimissima notazione --ignis Fammi un fischio 09:37, 13 apr 2011 (CEST)