Petrinale
Il petrinale o pettrinale (pétrinal in lingua francese e pedernal "pietra focaia" in lingua spagnola) è un'arma da fuoco portatile, in uso alle forze di cavalleria tra la seconda metà del XVII secolo ed il XVIII secolo. Ha calcio molto ricurvo, meccanismo di accensione generalmente a ruota e canna di lunghezza intermedia fra quella della pistola e quella dell’archibugio[1].

Storia
Il petrinale venne sviluppato nel tardo XVI secolo da armaioli della Catalogna poi soprannominati pedreñaleros (pedranyalers o pedrinyalers). Arma versatile e molto affidabile, per gli standard dell’epoca, il petrinale ebbe una notevole diffusione, divenendo arma prediletta dai briganti dell’epoca. Nel 1603 la produzione di queste armi, in Spagna, venne proibita poiché ben 300 persone erano state assassinate utilizzando dei petrinali.[2].
Forte, nella linea estetica dell’arma, è il contrasto tra la lunghezza della canna, a mezza via tra quella di una normale pistola e quella di un archibugio, ed il calcio. Nei primi modelli, il calcio era molto ricurvo, a coda di pesce, e solo nel XVIII secolo assunse forma ovale, simile a quella delle pistole.
Note
- ^ Clephan, Robert Coltman, An outline of the history and development of hand firearms, from the earliest period to about the end of the fifteenth century, London, The Walter Scott Publishing Co, 1906, pp. 38–39.
- ^ A Carn! num.9, gener 2009, pag.4 El pedreñal en Publicación de historia militar catalana Consultado el 27-9-10