Clima della Svezia
Il clima della Svezia varia enormemente da nord a sud: le regioni meridionali e le regioni costiere hanno un clima continentale freddo, l'entroterra ha un clima subpolare e boreale mentre si parla di clima polare a estremo nord. Riscaldata in modo molto marginale dalla Corrente del Golfo, la Svezia è bagnata dal Baltico, un mare freddo con scarsa azione mitigatrice che ghiaccia in inverno.[1]
Inverno
L'inverno è la stagione che presenta più divergenze climatiche da zona a zona. Nelle estreme zone meridionali, come a Göteborg e a Malmö, la temperatura media invernale è poco inferiore agli 0° (-3° in queste due località) e le punte minime sono decisamente basse ma non si scende comunque al di sotto dei -12°; l'inverno è lungo e rigido per noi che siamo abituati al clima mediterraneo. Le precipitazioni non sono molto abbondanti in queste due città, ma sono quasi esclusivamente in forma nevosa, anche se raramente può cadere la pioggia. Anche a Stoccolma si hanno condizioni simili: la media è di -3°, le massime in genere si mantengono intorno a -1° e le minime sui -12°; va detto che nelle notti più fredde le temperature possono scendere di molti gradi rispetto alla norma: nel gennaio 2005 si sono raggiunti -17° nella capitale. Le precipitazioni non sono troppo abbondanti, ma anche qui cade molta neve e sono frequenti le giornate coperte e ventose. Norrköping si trova poco più a nord di Stoccolma, nell'interno su delle colline alte circa 600 m: il clima è quindi più freddo, ma non troppo, rispetto alla costa: l'inverno è più lungo, ma le temperature minime si mantengono intorno ai -12/-15°, e la temperatura massima media è la stessa di Stoccolma: -1°. Le precipitazioni sono leggermente più scarse, esclusivamente in forma nevosa. Andando a nord, il clima si fa molto più freddo: Sundsvall, che è situata sulla costa più o meno nel centro della Svezia, ha un clima gelido e un inverno lunghissimo. La media minima si mantiene intorno a -13/-17° e la massima non sale oltre i -5°. Le precipitazioni, abbastanza scarse, sono esclusivamente in forma nevosa. All'estremo nord, Haparanda è situata al confine con la Finlandia: l'inverno è lunghissimo, ma le temperature in gennaio non sono troppo differenti da quelle di Sundsvall: -17° di minima e 10° di massima: ecco perché molti scandinavi emigrano verso il sud, comunque freddo ma con condizioni climatiche più favorevoli allo sviluppo umano. Nell'interno nord, Kiruna è situata a circa 500 metri s.l.m. In gennaio le minime sono intorno ai -30°, e non si sale mai, nell'arco del giorno, sopra i -15°. Il sole tramonta a dicembre e sorge solo a marzo. Inoltre, l'inverno è lunghissimo: anche maggio presenta una minima di -1°, e anche a settembre si inizia a scendere sotto lo zero (media minima di 1°). Un po' più mite, ma comunque di non più di 5°/10° superiori, sono le temperature registrate a Vaxjo, situata nell'interno centrale. Le precipitazioni sono scarse, e concentrate in estate; esclusivamente nevose da novembre a marzo, ma nevicate si possono avere anche in settembre, aprile e maggio.[2]
Estate
In estate la situazione è più uniforme: le massime vanno dai 21° di Göteborg e di Malmö ai 22° di Stoccolma, dai 19° di Sundsvall ai 15° di Kiruna e 18* di Vaxjo; al sud, in luglio, si possono raggiungere punte massime anche vicine ai 35° e in rari casi avvengono bagni nel Mar Baltico; le notti rimangono molto fresche (10° di media tra nord e sud in luglio). L'autunno e la primavera sono brevi e quasi assenti mentre al nord sono solo un prolungamento dell'inverno.[3]