Hans-Jörg Butt (Oldenburg, 28 maggio 1974) è un calciatore tedesco, portiere del Bayern Monaco e della Nazionale tedesca.

Hans-Jörg Butt
Butt durante il riscaldamento di Bayern Monaco-Lione
NazionalitàGermania (bandiera) Germania
Altezza191[1] cm
Peso91[1] kg
Calcio
RuoloPortiere
SquadraBayern Monaco
Carriera
Squadre di club1
1994-1997Oldenburg87 (-?; 5)
1997-2001Amburgo133 (-181; 19)
2001-2007Bayer Leverkusen191 (-254; 7)
2007-2008Benfica1 (0; 0)
2008-2009Bayern Monaco II4 (-2; 1)
2008-Bayern Monaco57 (-53; 0)
Palmarès
 Mondiali di calcio
ArgentoCorea del Sud-Giappone 2002
BronzoSudafrica 2010
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 20 febbraio 2011

Pur essendo un portiere, ha segnato più di venti gol nei vari campionati in cui ha militato e ben tre volte in Champions League con tre maglie diverse, curiosamente tutti e tre alla Juventus su calcio di rigore. Nella fase a gironi della Champions League del 2001, con l'Amburgo SV, segnò al portiere Edwin van der Sar nella partita casalinga chiusasi sul 4-4; l'anno successivo con il Bayer Leverkusen segnò (questa volta a Gianluigi Buffon) nella vittoria casalinga per 3-1 sui torinesi, che eliminò questi ultimi dalla competizione; infine nel 2009 con il Bayern Monaco segnò ancora a Buffon il gol del momentaneo 1-1 nella vittora per 4-1 allo Stadio Olimpico di Torino, che comportò l'eliminazione della Juventus dalla Champions League.

Carriera

Club

Dagli esordi al Bayer Leverkusen

Ha giocato nelle giovanili del TSV Grossenkneten, ed ha esordito con il VfB Oldenburg con cui ha segnato 5 reti, nel 1997 è passato all'Amburgo SV dove è rimasto per quattro stagioni segnando 20 reti, 19 in campionato e una in Champions League.

Passa poi al Bayer Leverkusen dove rimane per sei stagioni dal 2001 al 2007 dove colleziona ben 191 presenze segnando 7 reti in campionato e una in Campions League. Oltre al gol disputa una buona Champions League e grazie anche alle sue prestazioni il Bayer Leverkusen raggiunge la finale a Glasgow, persa poi contro il Real Madrid per 2-1. Con l'arrivo del giovane compagno di reparto René Adler perde il posto da titolare, quindi chiede ed ottiene la rescissione del contratto.

Benfica e Bayern Monaco

Si accasa quindi in Portogallo nel Benifica come portiere di riserva con cui gioca una sola partita, quindi nel luglio 2008 passa al Bayern Monaco sempre come portiere di riserva. Nella stagione 2008-2009 è riserva di Michael Rensing, vestendo, a volte, la maglia del Bayern Monaco II (4 presenze e una rete totali), la squadra di riserva dei bavaresi.

Tuttavia nel campionato seguente viene scelto come primo portiere, e da allora ricopre il ruolo di titolare. Il Bayern, aiutato anche dalle sue parate, scala la classifica, raggiungendo il primo posto. A fine campionato Butt si laurea, per la prima volta in carriera, campione di Germania con i bavaresi. Sempre per la prima volta in carriera vince anche la Coppa di Germania, sconfiggendo in finale il Werder Brema per 4-0. Oltre ai due trofei nazionali raggiunge anche la finale di Champions League per la seconda volta in carriera, ma sarà l'Inter ad aggiudicarsi la Coppa. Ritorna inoltre dopo un'assenza di sette anni a vestire la maglia della Nazionale.

Nella stagione seguente, al termine del girone d'andata, in cui è stato titolare, l'allenatore Louis van Gaal decide di retrocederlo a secondo portiere, a vantaggio del più giovane Thomas Kraft, che diventa il titolare.[2] A seguito dell'esonero di Van Gaal, sostituito da Andries Jonker, Butt torna titolare per le ultime partite di campionato.

Nazionale

Ha debuttato in Nazionale il 7 giugno 2000 contro il Liechtenstein subentrando a Jens Lehmann nel secondo tempo. Ha quindi fatto parte della Nazionale tedesca in due spedizioni consecutive, per il campionato d'Europa 2000 come terzo portiere alle spalle di Oliver Kahn e Jens Lehmann e per il campionato del mondo 2002 sempre come terzo portiere alle spalle di Kahn e Lehmann.

In seguito esce dal giro della Nazionale, Kahn e Lehmann sono sempre ai vertici della Nazionale e i più giovani Robert Enke e René Adler vanno ad affermarsi sempre di più entrando anche loro nel giro. Tuttavia dopo una stagione (quella 2009-2010) più che positiva con il Bayern Monaco, e in seguito anche al decesso di Robert Enke e all'infortunio di René Adler, il commissario tecnico Joachim Löw lo convoca per la spedizione al campionato del mondo 2010 a sette anni di distanza dalla sua ultima presenza in Nazionale.

In un primo momento rimane in ballottaggio insieme ai colleghi Manuel Neuer e Tim Wiese per il ruolo di titolare, ma poi la scelta di Löw ricade su Neuer. Per la finale per il terzo posto con l'Uruguay, anche in seguito all'infortunio di Neuer, riesce ad esordire in una fase finale di un campionato mondiale all'età di 36 anni, tornando a giocare una partita in Nazionale dopo più di 7 anni. Conclude quindi l'esperienza in Sudafrica con un terzo posto finale.

Statistiche

Cronologia presenze e reti in Nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Germania
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
07/06/2000 Friburgo Germania   8 – 2   Liechtenstein Amichevole -
27/03/2002 Rostock Germania   1 – 0   Stati Uniti Amichevole -
01/06/2003 Wolfsburg Germania   4 – 1   Canada Amichevole -
10/07/2010 Port Elizabeth Uruguay   2 – 3   Germania Mondiali 2010 - Finale 3º posto -
Totale Presenze 4 Reti 0

Palmarès

Club

Bayern Monaco: 2009-2010
Bayern Monaco: 2009-2010
Bayern Monaco: 2010

Vita privata

È sposato con Katja e ha una figlia ed un figlio[1].

Note

  1. ^ a b c fcbayern.t-home.de
  2. ^ Raphael Honigstein, Van Gaal risks Bayern's future with promotion of Kraft as No. 1 keeper, su sportsillustrated.cnn.com, Sports Illustrated, 12 gennaio 2011. URL consultato il 18 gennaio 2011.

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