Afterhours
Gli Afterhours sono una band indie rock italiana, formatasi a Milano nella seconda metà degli anni ottanta.
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Paese d'origine | ![]() |
Genere | Rock alternativo[1] Indie rock[2] Noise rock Post-grunge |
Periodo di attività musicale | 1985 – in attività |
Etichetta | Toast Records Vox Pop Mescal Universal Records |
[afterhours.it Sito ufficiale] | |
Storia del gruppo
Gli Afterhours sono attualmente una delle band più influenti del rock alternativo in Italia e Manuel Agnelli è considerato una delle personalità di punta di questo genere musicale (ideatore, tra l'altro, del festival itinerante "Tora! Tora!" che dal 2001 al 2005 ha proposto molti dei gruppi più interessanti del circuito underground italiano, produttore dei primi album di Cristina Donà, degli Scisma, dei Pitch, di Solo un grande sasso dei Verdena, di Club privè dei Massimo Volume, collaboratore in svariati progetti musicali italici e non.
Il gruppo esordisce con l'album All the Good Children Go to Hell nel 1988.
L'attuale lineup è composta da Manuel Agnelli, leader e voce del gruppo, Giorgio Prette (batteria), Giorgio Ciccarelli (chitarra e tastiere), Roberto Dell'Era (basso) e Rodrigo D'Erasmo (violino).
Gli esordi
Gli Afterhours nascono ufficialmente nel 1986 da un'idea di Manuel Agnelli. Al suo esordio il gruppo era composto da egli stesso, leader e voce del gruppo, Paolo Cantù alla chitarra (precedentemente chitarrista dal gruppo industrial Tasaday), Lorenzo Olgiati al basso, Alessandro Polizzari alla batteria, poi sostituito da Max Donna. Il nome del gruppo voleva essere un omaggio ai Velvet Underground di Lou Reed, è loro infatti l'omonima canzone (After Hours). L'esordio avviene con il 45 giri My bit boy (del 1987), il quale sarà seguito, un anno più tardi, dall'LP All the Good Children Go to Hell (anche questo, come il precedente lavoro, vedrà la luce per l'etichetta Toast Records): un disco all'insegna di un rock crudo e ombroso ed ancora acerbo, costituito da canzoni scritte in toto da Manuel Agnelli (tranne una cover di Green River dei Creedence Clearwater Revival, che viene presentato a Torino ai primi di luglio con un grande concerto al parco della Pellerina tenuto insieme a due gruppi compagni di etichetta, gli Statuto e i Powerillusi.)
Il 1990 è un anno importante per la band, a cominciare dal cambio di etichetta: gli Afterhours passano dalla Toast Records alla Vox Pop. Nello stesso anno il gruppo partecipa ad una compilation tributo ai Joy Division con la rilettura della canzone Shadowplay, reinterpretata in chiave acustica. Ma soprattutto il 1990 è l'anno del primo album: During Christine's Sleep, caratterizzato da atmosfere introspettive e sofferte, in un gioco di chiaroscuri che comunque non disdegnano determinati passaggi ruvidi.
Dopo il mini LP Cocaine Head del 1992 – primo lavoro con Giorgio Prette alla batteria - gli Afterhours ritornano in studio per registrare l'album Pop Kills Your Soul che vedrà la luce nel 1993. Un lavoro quest'ultimo più maturo dei precedenti, con le sue forti chitarre che a tratti lasciano spazio ad aperture verso il pop e soventi divagazioni acide (merito anche del nuovo chitarrista Xabier Iriondo). Il risultato è buono e le canzoni interessanti non mancano, tanto che alcune saranno riprese e tradotte nel successivo album: si intitolerà Germi e sarà il loro primo disco in italiano.
Nel 1995 gli Afterhours cantano per la prima volta in italiano, proponendo una interpretazione ben riuscita di Mio fratello è figlio unico che viene inclusa nel disco tributo a Rino Gaetano (e successivamente nel loro successivo album Germi), alla quale segue La canzone popolare per l'album tributo a Ivano Fossati.
La svolta
È proprio con l'album Germi (1995), il primo cantato in italiano, che emergono chiaramente le caratteristiche tipiche che faranno la fortuna della band: suono diretto, talvolta con inaspettate aperture melodiche, talvolta squisitamente punk, ispirazioni noise, psichedeliche, post-punk e post-grunge, ma anche extra-musicali con elementi burroughsiani e dadaisti, liriche anarchiche, a volte sarcastiche, beffarde, e sensuali. È album molto sperimentale e dirompente, quello dove l'uso del cut-up alla Burroughs viene usato forse in modo più massiccio.
Intanto arriva la consacrazione definitiva degli Afterhours quando Mina inserisce nel suo album Leggera una cover di Dentro Marylin dell'album Germi, reintitolata Tre volte dentro me.
A distanza di due anni, la band produce quello che molti considerano il loro capolavoro: Hai paura del buio? (1997) è un lavoro più eclettico di Germi. In esso converge la furia hardcore (Lasciami leccare l'adrenalina e soprattutto Dea) il pop melodico (Voglio una pelle splendida), la sperimentazione (gli strumentali), il grunge deciso di Male di miele, l'hard rock (Veleno), le provocazioni di Come vorrei, gli accenni di space rock (l'inizio di Elymania) e ballate acustiche molto sui generis (Simbiosi). In mezzo anche tante distorsioni psichedeliche. Ogni canzone contribuisce a creare un insieme unitario di grande impatto. Dopo questo album, il bassista Alessandro Zerilli abbandona il gruppo.
Passano altri due anni, ed è la volta di Non è per sempre (1999), che cambia notevolmente direzione rispetto ai due album precedenti. Il suono è meno ruvido e aggressivo, più ricercato con l'ingresso in pianta stabile dei violini di Dario Ciffo. Questo è un po' l'album di "evasione" del gruppo. Non che manchino pezzi memorabili: ad es. Milano circonvallazione esterna (che ricorda Frankie Teardrop dei Suicide), La verità che ricordavo (il pezzo più violento dell'album) e Non si esce vivi dagli anni '80 (sorta di anthem generazionale), L'inutilità della puntualità (ancora un pezzo ironico e anticonvenzionale), Cose semplici e banali (che fa riferimento alla poesia crepuscolare, ma solo nel titolo), accompagnati da ballad come la title-track e Baby fiducia il tutto immerso in un contesto melodico ed impalpabile.
Il Tora! Tora! e l'addio di Iriondo
Dopo Non è per sempre, Manuel Agnelli ha modo di dedicarsi a vari progetti sia editoriali (Il meraviglioso tubetto) che musicali (collaborazione con Emidio Clementi, leader dei Massimo Volume nel progetto Gli agnelli clementi). Nel 2001 esce il doppio live Siam tre piccoli porcellin con un cd elettrico ed un cd acustico registrato nei teatri, che contiene anche l'inedito La sinfonia dei topi; viene inaugurato poi il progetto "Tora! Tora!", festival itinerante che riunisce il meglio della scena alternative italiana (progetto applaudito anche dal creatore del Lollapalooza, il Perry Farrell dei Jane's Addiction/Porno for Pyros). Ma l'anno dopo arriva una svolta, anche se in negativo: Xabier Iriondo, chitarrista ed elemento importantissimo per la band, che aveva contribuito notevolmente soprattutto per le bizzarrìe dei primi due album in italiano, lascia per dedicarsi ad altri progetti, come i Six Minute War Madness e gli A Short Apnea.
E con l'uscita nel 2002 di Quello che non c'è il sound degli Afterhours cambia e si evolve ancora, soprattutto per la mancanza di Xabier Iriondo, che il gruppo decide di non rimpiazzare con un nuovo membro ufficiale ma con un turnista a tempo pieno: Giorgio Ciccarelli, leader dei Sux!, altra band dello scenario alternative italiano.
Ne esce un album ancora più levigato negli arrangiamenti, il suono si fa più intimista, e l'ironia nei testi dei primi album lascia spazio ad un senso di vuoto e di rassegnazione. I violini psichedelici di Dario Ciffo sono onnipresenti e il suono è decisamente più denso. È l'album più cupo nella carriera degli Afterhours (il titolo già la dice lunga): il leitmotiv è la perdita dei valori e l'assenza di punti di riferimento, nonché di ogni speranza, così come espresso da Manuel in un'intervista sul disco. Scompaiono i testi volutamente naif degli esordi, soppiantati da liriche molto personali e disilluse. Non c'è una sola frase di speranza. Tutto è finito, rimane solo una desolazione senza futuro. Manuel rende anche omaggio all'amico Emidio "Mimì" Clementi, con un pezzo (Ritorno a casa) e con un riferimento esplicito nella canzone Bye Bye Bombay. Riferimenti al viaggio in India fatto con Emidio si trovano anche in Varanasi Baby (Varanasi altro non è che Benares, luogo sacro dell'induismo e del buddismo) ed in Bye Bye Bombay.
L'album, trascinato dal singolo Non sono immaginario, ottiene un clamoroso successo di pubblico e si piazza addirittura al 4º posto nelle classifiche di vendita. Inizia, per il quartetto milanese, un lungo tour che li vedrà affiancati in alcuni casi dai Mercury Rev (nel 2002) e dai Twilight Singers di Greg Dulli (nel 2004), due band alternative americane.
Nel 2005 esce Ballate per piccole iene. Pubblicato con 4 copertine diverse, risulta essere un successo di pubblico ancor più clamoroso dell'album precedente, dato che si posiziona al 2º posto nelle classifiche. Viene anche pubblicato in versione "export" in lingua inglese col nome di Ballads for Little Hyenas, con l'aggiunta di due pezzi. Nell'album i temi di Quello che non c'è vengono ripresi ed ampliati. Gli Afterhours, confermandosi band che nasce e vive dal vivo, tornano in tour, che li porterà nel 2006 negli Stati Uniti ed in Germania, accompagnati ancora una volta da Greg Dulli (ex Afghan Whigs) e, nella data di Roma del 11/9 al Villaggio Globale, anche da Mark Lanegan (ex Screaming Trees), a testimononianza dell'importanza della band milanese non solo sulla scena italiana. L'album viene consacrato da un world tour che vede impegnati gli Afterhours in diverse date negli Stati Uniti accompagnati dall'ormai amico Greg Dulli. Questo album, e questo tour, vedono l'ingresso nel gruppo del cantautore milanese Roberto Dell'Era che nel gruppo suona il basso, al posto di Andrea Viti.
Eventi recenti
Il 9 febbraio del 2007 esce il primo dei due dvd doppi intitolato Non usate precauzioni/fatevi infettare, il quale contiene la prima parte del documentario sulla carriera degli Afterhours dal 1985 al 1997 e la raccolta completa di tutti i videoclip girati dal gruppo dagli esordi fino ad oggi. L'11 maggio esce invece il secondo doppio DVD, Io non tremo, il quale, nella seconda parte del documentario, copre il periodo dal 1997 a oggi e contiene la raccolta completa di 31 apparizioni live amatoriali e non della band dagli esordi ad oggi.
Nell'agosto 2007 tramite un comunicato stampa, gli Afterhours annunciano la fine del loro rapporto con la casa discografica che li ha resi celebri, la Mescal, in favore di un nuovo contratto con Universal. Il 2 maggio 2008 esce il nuovo album della band, I milanesi ammazzano il sabato, anticipato dall'uscita di un EP abbinato al mensile xL de la Repubblica, Le sessioni ricreative, dove sono incisi brani che fanno da contorno al disco in uscita.
Il 3 ottobre 2008 esce la loro prima raccolta intitolata Cuori e demoni, 32 brani suddivisi in due cd che ripercorrono l'intera carriera della band di Agnelli (escluso l'ultimo album). Viene inoltre anche realizzata una versione "deluxe" con un dvd con tutti i videoclip realizzati[3].
Il 24 ottobre 2008 esce la reissue de I milanesi ammazzano il sabato, che oltre all'album contiene un secondo CD contenente 9 tracce: 5 registrate live all'Auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare a Milano, 2 all'Auditorium Cavea di Roma, l'inedito Due Di Noi e una cover dei Nirvana dal titolo You Know You're Right. Inoltre contiene un booklet con oltre 20 foto inedite del tour 2008[4].
Non più sotto contratto Universal nel 2009, a febbraio, partecipano al 59º Festival di Sanremo sotto esplicita richiesta del presentatore Paolo Bonolis.[5] Il brano proposto è Il paese è reale e si aggiudicano il Premio della Critica "Mia Martini". In nessuna compilation della kermesse sanremese è presente il brano eseguito da Manuel e soci all'Ariston. Il pezzo viene infatti pubblicato in esclusiva nell'omonimo album accanto ad altri 18 pezzi inediti scritti per l'occasione da altrettanti artisti della scena alternativa italiana, da Paolo Benvegnù ai Calibro 35, passando per Dente e Cesare Basile fino ad arrivare a Marco Parente e agli Zu. La distribuzione è affidata alla catena di negozi FNAC dal 25 febbraio.
Durante l'intervista a Bonsai Tv rilasciata nel marzo 2010, Manuel Agnelli spiega come Milano sia ancora viva sotto l'aspetto dell'underground musicale, rendendola nuovamente "reale"; aggiunge anche che la musica è politica, pur chiarendo che "Il paese è reale" sotto questo aspetto è solo un piccolo progetto[6].
Ad aprile Enrico Gabrielli comunica l'intenzione di lasciare la band per proseguire a tempo pieno con i Mariposa e i Calibro 35; ufficialmente la collaborazione viene portata a termine il 14 maggio.
Partecipano al brano Domani 21/04.09 registrato a scopo benefico con i maggiori esponenti della musica italiana sotto il nome di Artisti Uniti Per L'Abruzzo.
Nel 2008 e 2009 suonano anche negli Stati Uniti, dove tornano ad ottobre 2009 per la rassegna Hit Week L.A. insieme ad altri artisti italiani.[7]
Nel tour estivo del 2010, dopo anni di lontananza dagli Afterhours, Xabier Iriondo torna a suonare con la sua storica band, ma ancora non è noto se è solo una collaborazione provvisoria, o una rientro in via definitiva.
Durante l'autunno 2010 cominciano le registrazioni per il nuovo album in studio, brevemente interrotte per suonare in Cina, a Shanghai, ospiti del Commissariato Generale del Governo per l’Expo 2010 per due live, uno dei quali nella Mao Live House.[8]
Formazione
Formazione attuale
- Manuel Agnelli - voce, chitarra e tastiera
- Giorgio Prette - batteria (dal 1992)
- Giorgio Ciccarelli - chitarra, tastiera (dal 1999)
- Roberto Dell'Era - basso (dal 2005)
- Rodrigo D'Erasmo - violino (dal 2008)
Membri precedenti
- Paolo Cantù - chitarra (1990-1991)
- Lorenzo Olgiati - basso (1990-1991)
- Max Donna - batteria (1990-1991)
- Davide Rossi - violino (1994-1997)
- Alessandro Zerilli - basso (1991-1997)
- Xabier Iriondo - chitarra (1992-2001) (2010-201?)
- Andrea Viti - basso (1997-2005)
- Dario Ciffo - violino - chitarra (1997-2008)
- Enrico Gabrielli - tastiere, sax, percussioni, flauto traverso, cori, armonica a bocca, xilofono) (2006-2009)
Discografia
Album
- 1990 - During Christine's Sleep (Vox Pop)
- 1993 - Pop Kills Your Soul (Vox Pop)
- 1995 - Germi (Vox Pop)
- 1997 - Hai paura del buio? (Mescal)
- 1999 - Non è per sempre (Mescal)
- 2002 - Quello che non c'è (Mescal)
- 2005 - Ballate per piccole iene (Mescal)
- 2008 - I milanesi ammazzano il sabato (Universal)
Live
Raccolte
- 2008 - Cuori e demoni (EMI)
EP
- 1988 - All the Good Children Go to Hell (Toast Records)
- 1991 - Cocaine Head (Vox Pop)
- 2008 - Le sessioni ricreative (Universal)
Altro
- 2006 - Ballads for Little Hyenas (Mescal)
- 2009 - Afterhours presentano: Il paese è reale (19 artisti per un paese migliore?) (Casasonica)
- 2009 - Domani 21/04.09 (SugarMusic) insieme ai maggiori esponenti della musica italiana, sotto il nome di Artisti Uniti Per L'Abruzzo
- 2009 - Adesso è facile collaborano al brano di Mina
Singoli
- 1987 - My Bit Boy (Toast Records)
- 1995 - Dentro Marilyn (Vox Pop)
- 1996 - Ossigeno (Vox Pop)
- 1998 - Male di miele (Mescal)
- 1998 - Sui giovani d'oggi ci scatarro su (Mescal)
- 2000 - La verità che ricordavo (Mescal)
- 2000 - Bianca (Mescal)
- 2002 - Quello Che Non C'è (Mescal)
- 2002 - Sulle labbra (Mescal)
- 2003 - La gente sta male (Mescal)
- 2004 - Gioia e rivoluzione (Mescal)
- 2005 - Ballata per la mia piccola iena (Mescal)
- 2008 - È solo febbre (Universal)
- 2008 - Pochi istanti nella lavatrice (Universal Records)
- 2008 - Riprendere Berlino (Universal Records)
- 2008 - Musa di nessuno (Universal Records)
- 2009 - Il paese è reale (Casasonica)
DVD
- 2007 - Non Usate Precauzioni/Fatevi Infettare (1985-1997) (Virgin-EMI)
- 2007 - Io Non Tremo (1997-2006) (Virgin-EMI)
Videoclip
- Shadowplay
- Ossigeno
- Germi
- Dentro Marilyn
- Voglio una pelle splendida
- Male di miele
- Sui giovani d'oggi ci scatarro
- Non è per sempre
- Baby fiducia
- Bianca
- La verità che ricordavo
- La sinfonia dei topi
- Quello che non c'è
- Non sono immaginario
- Gioia e rivoluzione
- La vedova bianca
- White widow
- È solo febbre
- Pochi istanti nella lavatrice
- Riprendere Berlino
- Musa di nessuno
- Il paese è reale
Cover
Pubblicate
- 21st Century Schizoid Man - King Crimson (Cocaine Head)
- Gioia E Rivoluzione - Area (Gioia E Rivoluzione)
- Green River - Creedence Clearwater Revival (All the Good Children Go to Hell)
- Hey Bulldog - The Beatles (Pop Kills Your Soul)
- Jealous Guy - John Lennon (Sui Giovani D'Oggi Ci Scatarro Su)
- La Canzone Di Marinella - Fabrizio De André (Gioia E Rivoluzione)
- La Canzone Popolare - Ivano Fossati (Gioia E Rivoluzione)
- Mio Fratello È Figlio Unico - Rino Gaetano (Germi)
- On Time - Bee Gees (Pop Kills Your Soul)
- Shadowplay - Joy Division (Something About Joy Division - Tribute To Joy Division)
- State Trooper - Bruce Springsteen (Male Di Miele)
- The Bed - Lou Reed (Ballads for Little Hyenas)
- You Know You're Right - Nirvana (I Milanesi Ammazzano Il sabato)
Esibizioni Live
- A Day In The Life - The Beatles
- Across The Universe - The Beatles
- Adam Raised A Cain - Bruce Springsteen
- Atmosphere - Joy Division
- Baby Face - Lou Reed
- Baby One More Time - Britney Spears
- Bad America - Gun Club
- Bianco Natale
- Billy Jean - Michael Jackson
- By This River - Brian Eno
- Cortez The Killer - Neil Young
- Dancing Barefoot - Patti Smith
- Deep Hit Of Morning Sun - Primal Scream
- Down On The Street - The Stooges
- Drive All Night - Bruce Springsteen
- For What It's Worth - Buffalo Springfield
- Heart Shaped Box - Nirvana
- Helter Skelter - The Beatles
- Hey Joe - The Jimi Hendrix Experience
- I Wanna Be Your Dog - The Stooges
- Judy Blue Eyes - Crosby, Stills, Nash & Young
- Lilac Wine - Jeff Buckley
- Live And Let Die - Paul McCartney
- Mind Games - John Lennon
- My Generation - The Who
- Ooh La La - The Faces
- Quicksand - David Bowie
- Satellite Of Love - Lou Reed
- Search & Destroy - The Stooges
- Se Telefonando - Mina
- Somebody to love - Queen
- Shipbulding - Robert Wyatt
- Sweet Jane - Velvet Underground
- The Long And Winding Road - The Beatles
- T.V. Eye - The Stooges
- Walk On The Wild Side - Lou Reed
- Wave Of Mutilation - Pixies
- La canzone di Marinella - Fabrizio De André
- What a Wonderful World - Louis Armstrong
Premi, riconoscimenti ed eventi
- La rivista italiana Il Mucchio Selvaggio segnala l'EP All the Good Children Go to Hell tra i 10 migliori dischi italiani degli anni ottanta
- Nel 1990:
- la rivista americana Alternative Press segnala disco del mese During Christine's Sleep, album d'esordio degli Afterhours
- Gli Afterhours vengono invitati a rappresentare l'Italia al New Music Seminar di New York
- Nel 1999:
- il 13 maggio esce l'LP Non è per sempre
- 11 luglio, durante il tour di Non è per sempre, a Bologna gli Afterhours condividono il palco con i R.E.M. di Michael Stipe
- Nel 2001:
- il 9 febbraio esce l'LP Siam tre piccoli porcellin (live)
- il 24 novembre, Manuel Agnelli viene premiato al M.E.I. di Faenza per il Tora! Tora!! Festival di cui è ideatore e organizzatore
- il 28 novembre, Manuel Agnelli riceve l'Italian Music Award in qualità di miglior produttore italiano
- Nel 2002:
- Il 5 aprile esce l'LP Quello che non c'è
- tra il 10-15 aprile 2002, gli Afterhours realizzano un mini-tour in co-headlining con il gruppo statunitense dei Mercury Rev capitanato da Jonathan Donahue
- ricevono l'Italian Music Award per miglior testo italiano riferito alla canzone Quello che non c'è
- Nel 2004:
- Tra gennaio e febbraio gli Afterhours realizzano un mini-tour con i Twilight Singers di Greg Dulli
- Manuel Agnelli ricopre il ruolo di tastierista per il tour dei Twilight Singers in USA e in Europa
- Il 19 luglio, a Villa Arconati, gli Afterhours condividono il palco con Songs with other strangers, un progetto in cui collaborano: John Parish (PJ Harvey), Hugo Race (ex Bad Seeds), Cesare Basile, Marta Collica, Roberta Castoldi e Giorgia Poli (ex Scisma)
- 3 settembre 2004 - esce l'EP Gioia e rivoluzione
- Nel 2005:
- il 15 aprile esce l'LP Ballate per piccole iene
- l'11 settembre gli Afterhours chiudono il tour di Ballate per piccole iene ospitando sul palco del Villaggio Globale a Roma The Gutter Twins, il progetto che vede protagonista i musicisti statunitensi Greg Dulli e Mark Lanegan
- Ballate per piccole iene riceve il PIM come miglior album indipendente italiano
- Nel 2009:
- partecipano al Festival di Sanremo 2009 aggiudicandosi il Premio della Critica "Mia Martini"
- l'8 marzo il videoclip I milanesi ammazzano il sabato viene proiettato all'interno della Cortomobile in occasione del 1º Festival del Cinema in Macchina (Certaldo).
Note
- ^ Hai Paura Del Buio?, su ondarock.it. URL consultato il 05-12-2009.
- ^ (EN) Afterhours, su allmusic.com. URL consultato il 05-12-2009.
- ^ Afterhours, "Cuori e Demoni" è uscito il 3 ottobre, su indiemusic.blogosfere.it. URL consultato il 7-10-2008.
- ^ I Milanesi Ammazzano il Sabato - reissue (lancio), su sallon.net. URL consultato il 24-10-2008.
- ^ intervista per Rockit, su rockit.it. URL consultato il 10-11-2009.
- ^ Intervista a Manuel Agnelli (Afterhours): la città è reale
- ^ Tre date a Los Angeles per gli Afterhours, in www.rockit.it. URL consultato il 12-10-2009.
- ^ afterhours.it, http://www.afterhours.it/it/index.php/2010/09/30/gli-afterhours-sbarcano-in-cina/ .
Bibliografia
- Gianluca Testani (curatore). Enciclopedia del Rock Italiano. Arcana Editrice, 2007; alla voce Afterhours, pagg. 27-29
- Manuel Agnelli, Il meraviglioso tubetto, A.Mondadori, 2000, ISBN 88-04-48116-1.
- Simona Orlando, Ballate di male e miele, Arcana, 2006, ISBN 88-7966-407-7.
- Autori Vari (a cura di Enrico Deregibus), Dizionario completo della canzone italiana, Giunti editore (2006)
- Federico Guglielmi. Voci d'autore. La canzone italiana si racconta. Arcana, 2006. ISBN 88-7966-416-6.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni degli Afterhours
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sugli Afterhours
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale
- Myspace ufficiale
- Pagina su Rockit
- Intervista ad Enrico Gabrielli (Afterhours, Mariposa, Morgan) di Rocco D'Ammaro