L'SMS Blücher era un incrociatore corazzato tedesco, sviluppato nella prima decade del Novecento, unica unità della sua classe[1]. Era una nave destinata a ingaggiare i nuovi incrociatori da battaglia inglesi, ma la sua realizzazione, per quanto pregevole e tecnicamente ineccepibile, era frutto di un errore, tipico esempio di come si possa realizzare una nave di un certo tipo a causa di un'errata percezione della minaccia.

SMS Blücher
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All'inizio, i tedeschi pensarono di controbattere questa nuova classe di navi inglesi con una costruzione solida ma relativamente convenzionale, motorizzata da un potentissimo apparato motore, armata con una batteria praticamente monocalibro. In seguito si venne a scoprire che le navi inglesi avevano cannoni da 305 e non 233, cosicché al Blücher non vi furono successori: rimase l'ultimo e migliore degli incrociatori corazzati, finché non venne affondato nella battaglia di Dogger Bank (1915) proprio da incrociatori da battaglia inglesi[1].

Il progetto

L'entrata in scena dell'incrociatore da battaglia, voluto dall'ammiraglio Fisher, fece si che i tedeschi iniziassero la costruzione del Blücher. Grazie al controspionaggio risultò assai agevole far loro credere che i nuovi Invincible erano navi da 16.000 ton. con 8 cannoni da 233mm, mentre in realtà erano da 17.230t, e non senza ragione, in quanto armate di 8 pezzi da 305mm[2]. I tedeschi, sulla base di quello che sapevano, realizzarono in fretta una nave che avrebbe potuto contrastarle con una certa facilità.

Il progetto, un ingrandimento della precedente classe Scharnhost[1], verteva su di un grande e possente scafo, dall'alto bordo libero e con una prua leggermente avanti rispetto al ponte di castello, alto bordo libero, sovrastrutture basse, 3 fumaioli a centro nave, 2 alberi di cui il primo era il più grande, con struttura a traliccio e coffa di tiro. Le motrici a vapore, su 3 assi, sviluppavano la potenza di 44.000 hp[1], e questo dava alla nave una velocità di 24,5 n, superiore a quella di qualunque altro incrociatore corazzato dell'epoca. La corazzatura era molto spessa e molto estesa: con una cintura che correva lungo tutto lo scafo, più estesa e spessa 7" al centro nave, che si riduceva a 2,5" alle estremità[1], e 2 ponti corazzati di spessore variabile da 3" a 2"[1].

L'armamento principale consisteva di 12 cannoni in torre binata SK L/45, con 210mm di calibro[1], un modello più avanzato delle armi precedenti paricalibro e installato solo sul Blucher. Sparava 5 colpi al minuto a un massimo di 19.000 metri, a causa del'alzo limitato a 30 gradi (a 45 avrebbe raggiunto i 29.000). I proiettili, con un peso di 108 kg, erano sparati a ben 900m/s di velocità iniziale e vi erano 85 colpi per arma nei depositi. Le torri erano ben 6, a diamante, perché le motrici impedivano di installarle lungo l'asse dell'unità e così, visto che non erano state concepite le torri sovrapposte, per ottenere una bordata di 8 cannoni fu necessario installarne 12, con una torre a prua, una a poppa, 2 per fianco. Ovviamente questo complicava il disegno generale della nave, e la disposizione dei depositi munizioni. Se fossero state adottate torri sovrapposte alle estremità sarebbe stato possibile ottenere lo stesso lavoro con sole 4 invece che 6 postazioni.

L'armanento secondario era costituito da 8 cannoni da 150mm. SK L/45 (munizione 43 kg, cadenza 4-5c-min., gittata 13 km con alzo a 19 gradi) in casamatta, sui fianchi dell'unità[1], mentre un consistente armamento antisilurante era dato da 16 pezzi da 88/35mm[1], molto più potenti dei normali 75-76mm. 'antisiluranti' (9 kg.x10 km.x15c/min.).

Infine la nave era dotata di 4 tubi lanciasiluri da 450mm[1].

La carriera

Sebbene tecnicamente riuscito, il Blücher rimase l'unico della sua tipologia quando gli inglesi si decisero a rivelare le vere caratteristiche delle loro nuove navi[2]. A quel punto i tedeschi si rassegnarono a mettere mano ad un nuovo progetto, il Von der Tann, il loro primo incrociatore da battaglia, monocalibro (come sostanzialmente era anche il Blücher) e con motori a turbina, che lasciavano libero molto peso e spazio per ospitare armi più pesanti. Secondo un punto di vista tedesco, sostenuto dal dottor Bürkner, del Marine-Amt, il Blücher non era una replica alla classe Invincible (che in realtà fu la SMS Von der Tann) per il motivo che all'epoca della progettazione dell'incrociatore i tedeschi non sapevano ancora della decisione inglese di costruire la classe di incrociatori da battaglia, che venne resa nota nell'agosto 1906[2].

Il Blücher non mancò di essere sovrastimato anche dagli inglesi, allorché nel 1908 essi, tratti in inganno dal loro stesso modo di agire, attribuirono, tramite il prestigioso annuario Brassey, 4 torri binate e 2 singole da 280mm, osservando per giunta che con una nave di tale dislocamento ci si poteva aspettare al massimo 8 cannoni di quel calibro.

Il Blücher era comunque a buon punto di realizzazione e venne completato, per poi essere aggregato alla squadra di incrociatori tedeschi[2]. Dopotutto, era solo marginalmente più lento di essi, ma il vero problema era la mancanza di armi adatte ad affrontare le navi di linea nemiche. Nel 1913 fu la prima nave tedesca a venire dotata di albero tripode[1].

Durante l'azione del Dogger Bank nel gennaio 1915, il Blücher era in coda alla squadra degli incrociatori tedeschi in ritirata, e ne rallentava l'andatura. Gli inseguitori inglesi, gli incrociatori da battaglia dell'ammiraglio Beatty, aprirono il fuoco e le loro munizioni trapassarono entrambi i ponti corazzati della nave tedesca, causando tali danni da immobilizzarla. Affondò poi, piegata sul fianco sinistro.

Note

  1. ^ a b c d e f g h i j k Il Blücher su worldwar1.co.uk, su worldwar1.co.uk. URL consultato l'11 maggio 2011.
  2. ^ a b c d http://www.flamboroughmanor.co.uk/superiorforce/appendices.htm Superior force - Appendixes - accesso 11 maggio 2011

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