Junebug
Junebug è un film del 2005 diretto da Phil Morrison, presentato in una proiezione speciale nella Settimana Internazionale della Critica al Festival di Cannes 2005.
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Paese di produzione | USA |
Durata | 106 min |
Genere | drammatico, commedia |
Regia | Phil Morrison |
Soggetto | Angus MacLachlan |
Sceneggiatura | Angus MacLachlan |
Fotografia | Peter Donahue |
Montaggio | Joe Klotz |
Musiche | Yo La Tengo |
Scenografia | David Doernberg e Sara Parks |
Interpreti e personaggi | |
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Trama
Quando la neosposa Madeleine [Embeth Davidtz], venditrice d’arte, si mette in viaggio da Chicago per il North Carolina alla ricerca di un autodidatta pittore locale [Frank Hoyt Taylor] da inserire nella sua galleria "outsider", coglie l’occasione per conoscere la famiglia del marito George [Alessandro Nivola], che vive da quelle parti. C’è la dura, critica madre Peg [Celia Weston], il riservato e contemplativo padre Eugene [Scott Wilson] e il fratello ventenne Johnny [Benjamin McKenzie], scontroso e risentito, che si è sposato, vive ancora a casa e sta studiando per ottenere il diploma mentre lavora come operaio. Johhny ha sposato sua moglie Ashley [Amy Adams] prima che entrambi finissero le superiori. La relazione tra i due è tesa, ed Ashley è convinta che un figlio sarà la soluzione ai loro problemi matrimoniali. Madeleine e George vengono sistemati nella stanza del bambino e la donna diventa subito amica della giovane moglie incinta di Johnny, una ragazza molto dolce e amichevole, anche se un po’ ingenua e chiacchierona. Parlando con Madeleine, la giovane le rivela di voler chiamare il bambino Junebug. La famiglia porta Madeleine a una festa parrocchiale e lei scopre di non sapere molto di George, dal momento che sono sposati solo da sei mesi e si sono conosciuti appena una settimana prima di sposarsi. L'uomo è infatti molto legato ai valori tipici di una famiglia del sud. L’artista che Madeleine vuole per la sua galleria è indeciso se accettare o meno l'offerta. Ashley comincia il travaglio e la famiglia va in ospedale con lei, ma Madeleine sceglie di andare a convincere l’artista a firmare con la sua galleria, cosa che fa arrabbiare George. Ashley abortisce. George e Madeleine ripartono per Chicago.
Curiosità
- Amy Adams per la sua interpretazione è stata candidata all'Oscar come migliore attrice non protagonista
- La pellicola è stata girata in Super 16 mm.
- Il film si apre e si chiude con il brano del 1977 Harmour Love, interpretato da Syreeta Wright e scritto da Stevie Wonder.