Hakim al-Nishaburi

storiografo arabo
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Abu Abd-Allah Muhammad ibn Abd-Allah al-Hakim al-Nishaburi in lingua araba أبو عبدالله محمد بن عبدالله الحاكم النيسابوري, noto anche come Ibn Al-Baiyi[1]) (9331012) è stato un storiografo arabo sunnita e riconosciuta autorità dell'islam tradizionalista del suo tempo, spesso citato come "Imam di Muhaddithin" o "Muhaddith del Khorasan".

Biografia

Al-Hakim, che veniva da Nishapur, ebbe molti insegnanti[2] a Khurasan in Iraq, Transoxiana ed in altri luoghi. Ebbe allievi che divennero famosi come Imam al-Bayhaqi[3] un gigante del suo tempo.

Al-Hakim ottenne una grande reputazione scrivendo Al-Mustadrak alaa al-Sahihain. Egli iniziò a scrivere al-Mustadrak quando aveva già 72 anni. Si dice abbia detto: "Ho bevuto acqua da Zamzam e chiesto ad Allah per l'eccellenza nella scrittura di libri".

Morte

Il terzo giorno di Safar dell'anno 405 dell'era musulmana, al-Hakim andò alle terme, ed all'uscita disse: "Ah" e morì indossando un panno in vita prima che avesse tempo di mettere una veste. Più tardi, uno dei suoi allievi, Al-Hasan ibn Ash`ath al-Qurashî, disse: "Ho visto al-Hakim in sogno a cavallo con un bell'aspetto, e diceva: salvezza - gli chiese: Al-Hakim, cosa? Egli rispose: scrittura di hadith".

Eredità

Shah Waliullah uno studioso sunnita del XVIII secolo disse[4]:

«Un mujaddid[5] appare alla fine di ogni secolo: Il mujaddid del I secolo fu Imam di Ahlul Sunnah, Umar bin Abdul Aziz. Il mujaddid II secolo fu Imam di Ahlul Sunnah Muhammad Idrees Shafi'i. Il mujaddid del III secolo fu Imam di Ahlul Sunnah Abu Hasan Ash'ari. Il mujaddid del IV secolo fu Abu Abdullah Hakim Nishapuri.»

Critiche

Al-Hakim si attirò delle critiche per aver accettato alcune idee dello scitismo. [6] Ibn al-Subkî rifiuta l'etichetta di scitismo come priva di fondamento perché Ibn `Asakir include al-Hakim fra gli Ashari, che considerano gli sciiti come innovatori. Eppure, questa etichetta è bollata come un difetto ancora oggi da parte di coloro che si oppongono alle sue posizioni, se queste indeboliscono la loro, e da coloro che si oppongono a lui per essere un seguace di al-Ashari o per essere un Sufi. Altri hanno notato la sincerità di al-Hakim nel narrare hadith, come narrò il primo hadith del Profeta Maometto:

"Possa Allah rendere radioso il volto di uno che ha sentito uno dei miei adith e poi portarli ad altri. Può essere che uno porta la comprensione senza essere una persona intelligente, può essere che uno porta la comprensione a chi possiede più conoscenza di lui".

Opere

Egli scrisse le seguenti opere fra le altre:

  • Al-Abwâb ("I capitoli")
  • Al-Amâlî ("I comandamenti")
  • Amâlî al-`Ashiyyât ("Comandamenti notturni")
  • Fadâ'il al-Shâfi`î ("Gli immensi meriti di al-Shâfi`î")
  • Fawâ'id al-Nusakh ("Vantaggi delle copie")
  • Fawâ'id al-Khurâsâniyyîn ("Vantaggi del popolo di Khurâsân")
  • Al-Iklîl fî Dalâ'il al-Nubuwwa ("Il diadema: Il segno della profezia")
  • Al-`Ilal ("La mancanza di Hadîth")
  • Mâ Tafarrada bi Ikhrâjihi Kullu Wâhidin min al-Imâmayn ("Trovate solo in al-Bukhârî o solo nei musulmani")
  • Al-Madkhal ilâ `Ilm al-Sahîh ("Introduzione alla scienza dei rapporti sonori")
  • Ma`rifat Anwâ` `Ulûm al-Hadîth ("Conoscenza dei diversi tipi di Hadîth")
  • Al-Mustadrak `alâ al-Sahîhayn ("Supplemento per ciò che è tralasciato da al-Bukhârî e dai musulmani")
  • Muzakkâ al-Akhbâr ("Verifica dei racconti")
  • Al-Sahîhân ("I due libri di sahîh Hadîths")
  • Al-Talkhîs ("Sommario")
  • Tarâjim al-Musnad `alâ Shart al-Sahîhayn ("Le relazioni di Musnad Ahmad che corrispondono ai criteri dei due libri di Sahîh")
  • Tarâjim al-Shuyûkh ("Biografie di Shaykhs")
  • Târîkh `Ulamâ' Ahl Naysabûr ("Storia degli studiosi di Naysabûr")

Note

  1. ^ Islamtoday.Com - Al-Hakim’s Mustadrak & al-Dhahabî’s Talkhis
  2. ^ Brief Biographies of the Eminent Scholars of Hadeeth
  3. ^ Constructive Critics, Ḥadīth Literature, and the Articulation of Sunnī Islam, by Scott C. Lucas, pg.98
  4. ^ Izalat al-Khafa p. 77 part 7
  5. ^ Secondo la tradizione popolare musulmana un mujaddid è una figura che appare alla fine di ciascun secolo dell'era musulmana, che la la funzione di correggere tutte le deviazioni alla religione occorse negli ultime cento anni.
  6. ^ Constructive Critics, Ḥadīth Literature, and the Articulation of Sunnī Islam, By Scott C. Lucas, pg.98.