Son Gohan (nonno di Son Goku)
Nonno Gohan | |
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Universo | Dragon Ball |
Nome orig. | 孫悟飯 じいさん (Son Gohan Jiisan) |
Lingua orig. | Giapponese |
Autore | Akira Toriyama |
Editore | Shueisha |
Interpretato da |
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Voci orig. |
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Voci italiane |
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Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
è un personaggio della serie di manga e anime Dragon Ball, scritto dal mangaka Akira Toriyama. Il suo nome completo è Son Gohan, è allievo del Maestro Muten. Gohan è il nome che poi Goku ha dato anche al suo primo figlio, in ricordo del nonno scomparso.
Il personaggio
Gohan è un uomo anziano, ha baffi molto grandi e bianchi, indossa un abito arancione, giallo e nero e un berretto verde.
Gohan è paziente e gentile, soprattutto con il nipote Goku anche prima che questi perdesse la memoria. L'unico suo tesoro era la sfera del drago con quattro stelle, che Goku custodisce con cura e che considera l'unico ricordo di Gohan.[1]
Ha affrontato Goku solo allo scopo di testare le sue capacità e per non farsi riconoscere ha indossato una maschera, conscio che se si fosse fatto riconoscere suo nipote non avrebbe combattuto al meglio.
Come il Maestro Muten, suo maestro, anche Gohan è un vecchio birbante e adoratore delle donne. Infatti rivela di amare l'aldilà proprio per la presenza di molte ragazze belle e formose.[2]
Nei filler in cui compare dimostra di avere un profondo rispetto per le divinità. Sempre nei filler si dimostra molto severo nei confronti di Goku, il quale vorrebbe andare contro le forze soprannaturali dell'aldilà cercando di spegnere il fuoco dell'immenso calderone (che genera una nube in grado di guidare gli spiriti defunti).
Storia
Passato
Son Gohan è un atleta di arti marziali, allievo del maestro Muten. Trovò Goku nella foresta e lo allevò come fosse un nipotino, nonostante quest'ultimo fosse molto aggressivo. In seguito Goku cadde in un burrone dove sbattè violentemente la testa e da quel momento divenne un bambino adorabile e la sua aggressività sparì del tutto. Gohan decise quindi di insegnargli le arti marziali e gli diede il nome di Son Goku.[3]
In seguito, viene ucciso dal suo stesso nipotino durante una notte di luna piena in cui Goku si trasformò in Oozaru (scimmione), perdendo completamente il controllo di sé stesso.
Goku tornato normale però non ricorda più niente di quei momenti e quindi non è a conoscenza né di potersi trasformare in quel modo, né di essere stato l'artefice della morte del nonno, almeno fino a quando non vede Vegeta trasformarsi in Oozaru davanti ad una luce simile a quella lunare.[4]
Dragon Ball
Saga del Red Ribbon
Sebbene sia stato ucciso prima dell'inizio della serie, ricompare a sorpresa, presentandosi come uno dei Guerrieri di Uranai Baba[5] grazie alla quale è stato riportato in vita per un giorno.[6]
Affronta suo nipote Goku, che si dimostra inferiore a lui, tuttavia si arrende, dando la vittoria al nipote.[7]
Solo alla fine dello scontro rivela la sue vera identità[8], per poi ritornare nell'aldilà dopo aver detto addio a suo nipote.[9]
Saga del 23° torneo tenkaichi
Ricompare in seguito solo nell'anime in cui affianca la custode di un immenso calderone magico, per la guida dei defunti e incontra nuovamente suo nipote Goku, affiancato dalla sua futura sposa Chichi.
Poteri e abilità
A detta di Yamcha, nessuno è mai riuscito a batterlo in combattimento.[10]
Gohan è stato uno degli allievi del Maestro Muten e come tale ha appreso la Kamehameha (Onda Energetica nell'anime), la tecnica più famosa del mondo di Dragon Ball.[11]
Dimostra di avere una vasta conoscenza delle arti marziali, ma tende a sottovalutare Goku durante il loro scontro. Ad esempio si sorprende quando Goku riesce ad uscire illeso dai suoi colpi oppure quando utilizza la Kamehameha[12]
Dimostra di avere anche una grande resistenza, essendo stato (insieme a suo nipote) l'avversario che ha più messo in serie difficoltà il Maestro Muten, al punto da far utilizzare a quest'ultimo la Tecnica delle Palme Fantasmagoriche.[13]
Cinema
Nel film live action Dragon Ball - The magic begins, Gohan è un arzillo signore vivo e vegeto. Lo si vede allenarsi nelle arti marziali insieme a Goku, per poi venire attaccato e catturato dai tirapiedi di Re Satan, in cerca della sua sfera del drago.
In Dragon Ball Evolution viene ucciso da Piccolo nel tentativo di difendere la sfera del drago con quattro stelle e muore nelle braccia di suo nipote Goku, rivelandogli il segreto delle sfere e ordinandogli di andare dal Maestro Muten.
Note
- ^ Dragon Ball Deluxe, Volume 1 pagina 18
- ^ Dragon Ball Deluxe, Volume 9 pagina 168
- ^ Dragon Ball Deluxe, Volume 17 pagina 63
- ^ Dragon Ball Deluxe, Volume 20 pagina 65, 66
- ^ Dragon Ball Deluxe, Volume 9 pagina 117
- ^ Dragon Ball Deluxe, Volume 9 pagina 167
- ^ Dragon Ball Deluxe, Volume 9 pagina 122-162
- ^ Dragon Ball Deluxe, Volume 9 pagina 164
- ^ Dragon Ball Deluxe, Volume 9 pagina 171
- ^ Dragon Ball Deluxe, Volume 1 pagina 123
- ^ Dragon Ball Deluxe, Volume 9 pagina 140-142
- ^ Dragon Ball Deluxe, Volume 9 pagina 147
- ^ Dragon Ball Deluxe vol. 5, pagina 20-26