Trasporti a Torino

rete di trasporti
Voce principale: Torino.

Torino dispone di diverse infrastrutture di trasporto pubblico, attive o in progetto.

Metropolitana

  Lo stesso argomento in dettaglio: Metropolitana di Torino.
 

La metropolitana di Torino è un sistema di trasporto pubblico di massa dotato del sistema a guida automatica VAL che è stato attivato nella sua prima parte il 4 febbraio 2006, in occasione dei XX Giochi olimpici invernali.

Attualmente la rete della metropolitana si compone di una linea, per un'estensione di 13,2 km.
La rete è gestita, insieme ai mezzi di superficie, dal Gruppo Torinese Trasporti (GTT).

È in progetto una seconda linea.

Servizio ferroviario metropolitano

 
La nuova stazione di Torino Porta Susa sotterranea

A Torino il passante ferroviario è in fase di ammodernamento (nuove stazioni, interramento e potenziamento).

Questo permetterà di attivare un servizio ferroviario suburbano con le città dell'area metropolitana e un servizio ferroviario metropolitano all'interno della città.

Il servizio è già stato studiato dall'Agenzia Mobilità Metropolitana Torino e prevede l'attivazione di 5 linee (chiamate ferrovie metropolitane).

I lavori del passante termineranno nel 2012 mentre il servizio ferroviario verrà attivato quando saranno trovati i finanziamenti.

Rete tranviaria

  Lo stesso argomento in dettaglio: Rete tranviaria di Torino e Tranvia Sassi-Superga.
 
La vettura 2595 del 1930

La rete tranviaria di Torino, gestita dal GTT, conta 9 linee (per un totale complessivo di 13 percorsi):

  • 3 Piazza Hermada - Viale dei Mughetti (9.7 km)
  • 4 Strada del Drosso - Via delle Querce (18 km)
  • 7 cs Piazza Castello (circolare) (6,9 km) (gestita solo con vetture storiche)
  • 7 cd Piazza Castello (circolare) (6,9 km) (gestita solo con vetture storiche)
  • 9 Piazza Stampalia - Corso Massimo D'Azeglio (9,4 km)
  • 10 feriale Rondò Forca - Piazzale Caio Mario (limitata per i lavori del Passante Ferroviario) (11 km)
  • 13 Piazza Gran Madre di Dio - Piazza Campanella (6,8 km)
  • 13/ Piazza Gran Madre di Dio - Piazza Statuto (linea gestita con vetture storiche in occasioni speciali) (3,2 km)
  • 15 Via Brissogne - Piazza Coriolano (11,5 km)
  • 16 cs Piazza Sabotino (circolare) (12 km)
  • 16 cd Piazza Sabotino (circolare) (12 km)
  • 18 feriale Piazza Sofia - Corso Settembrini (15 km) (gestita con autobus fino a data da destinarsi per presenza cantieri della linea 1 della metropolitana)
  • 18 festivo Piazza Sofia - Piazzale Caio Mario (14 km) (gestita con autobus fino a data da destinarsi per presenza cantieri della linea 1 della metropolitana)
  • linea a cremagliera Sassi-Superga Piazza Gustavo Modena - Basilica di Superga (3 km)

Rete di autobus

Oltre a tram e metropolitana la rete più capillare di trasporto pubblico è costituita da quasi un centinaio di linee di autobus. Si va dalla linea 1 (che copre parte del percorso della Metro) alla 119 ed alcune linee raggiungono anche i comuni della prima cintura.

  • linea 1 : nata come linea tranviaria nel 1982, fu gestita con autobus a partire dai lavori di costruzione della metropolitana allungando il percorso fino a Rivoli (capolinea ovest) e a Mirafiori sud (capolinea sud). Attualmente il percorso si origina dalla stazione di Porta Nuova fino a via Artom.
  • linea 2 : nata come metropolitana leggera nel 1982, è sempre stata gestita con autobus. È una delle poche linee a non transitare per il centro ma percorre numerosi viali da nord a sud della città. In origine i due capilinea erano Piazzale della Croce Rossa Italiana (zona Regio Parco) e piazza Bengasi (zona Millefonti).
  • linea 5 e 5 sbarrato: anche la linea 5 nacque nel 1982 come metropolitana leggera ma, come per la linea 2, a circolare sono sempre stati autobus. L'originale percorso prevedeva il tragitto da piazza Arbarello a Beinasco ma è stato allungato fino ad Orbassano. Il 5 sbarrato ha un capolinea e percorso in comune (da piazza Arbarello a corso Orbassano) ma devia e si ferma al Cimitero Parco.
  • linea 11 : nacque quando la GTT decise di eliminare la circolazione tranviaria sulla linea 12. Il percorso del "vecchio" 12 tram fu allungato dai due capilinea e diviso in due nuove linee automobilistiche: la linea 11 (dal nord al centro) e la linea 12 (dal sud al centro). L'11 collega la popolosa città di Venaria Reale al centro di Torino.
  • linea 12 : da Mirafiori Nord al centro città.
  • linea 14 e 14 sbarrato: nacquero con la riforma del 1982 come future linee tranviarie (circa il 50 % del loro percorso aveva l'infrastruttura adeguata) ma sono sempre state gestite da autobus (la linea 14 sbarrato derivava dalla pre-riforma linea 69). In origine i capilinea erano in comune (piazza Solferino in centro e via Fratelli Garrone a Mirafiori sud) ed il percorso pure (tranne che sul perimetro del parco Colonnetti). In un secondo tempo furono entrambe deviate per servire la stazione Lingotto e, con la costruzione del ponte sul Sangone, il 14 allungò il percorso fino al comune di Nichelino mentre il 14 sbarrato fu limitato a via Verga/strada delle Cacce.
  • linea 17 : attualmente collega l'ospedale di Rivoli con la zona ospedali del quartiere Millefonti. In origine (1982) le linee erano due (17 e 17 sbarrato) e dovevano diventare tranviarie. Il 17 collegava Cascine Vica (nel comune di Rivoli) con piazza Carducci ed il 17 sbarrato effettuava lo stesso percorso da piazza Carducci fino a corso Marche.
  • linea 19 : è una linea abbastanza recente, istituita per collegare il centro con il Cimitero Generale di corso Novara (prima servito dalla linea 68).
  • linea 21 : anche questa è abbastanza recente. In origine sostituiva la deviazione nelle ore di entrata/uscita dagli stabilimenti della linea 52 nella zona industriale di Borgo Vittoria/Madonna di Campagna con un percorso circolare e capolinea in corso Grosseto. In un secondo tempo fu trasferito il capolinea a stazione Dora ma dalla dismissione della stessa per i lavori del passante la linea 21 ha modificato parzialmente il percorso (mantenendo le finalità iniziali) con nuovo capolinea alla stazione Stura.
  • linea 27 : è la nuova denominazione del vecchio 57 sbarrato e collega la zona Bertolla con il centro.
  • linea 28 : è una linea recente pensata per collegare i quartieri Parella e Pozzo Strada con corso Francia (percorso dalla metropolitana).
  • linea 29 : è la nuova denominazione del vecchio 59 sbarrato e collega la zona Vallette con il centro.
  • linea 30 : collega Torino alla città di Chieri attraversando Pino Torinese. Prima la linea era intercomunale, sempre con autobus, ma in origine era filoviaria.
  • linea 31 : nacque negli anni 90 per sostituire la precedente linea intercomunale che collegava il comune di Druento con Torino ma, anziché giungere in centro città, faceva capolinea nei pressi di piazza Stampalia. La linea fu soppressa quando la GTT decise di prolungare la linea 59 a Druento dal capolinea delle Vallette. Sopravvive come linea 31 navetta dal suddetto capolinea Vallette fino alla zona di Villa Cristina.
  • linea 32 : anch'essa nacque in sostituzione della linea intercomunale per i comuni di Pianezza ed Alpignano. Il capolinea in città è situato in corso Tassoni.
  • linea 33 e 33 sbarrato: entrambe le linee collegano Collegno al centro di Torino. Fino al 1967 la linea 33 era chiamata 53, era filoviaria e non raggiungeva il comune della cintura. La gestione con autobus iniziò negli anni 70 mentre la linea sbarrata nacque con la riforma del 1982.
  • linea 34 : nacque nel 1982 per collegare la stazione di Porta Nuova con Mirafiori Sud (percorso sottratto alla linea 60) con un tragitto identico alle linee 1 e 35 (fino a corso Maroncelli). In un primo tempo fu deviata su via Ventimiglia, poi in corso Massimo D'Azeglio (per i lavori della metropolitana su via Nizza) ed il capolinea sud è stato prolungato fino a Beinasco (sottraendo gran parte del percorso della linea 43).
  • linea 35 : anch'essa, come il 33, era filoviaria (nata come linea 55 e ridenominata nel 1967) e collegava il comune di Nichelino con il quartiere Millefonti. Poi giunse, sempre come filobus, fino a largo Toscana unendo il percorso del vecchio 34 (il quale, prima di essere filobus fu tram fino al 1952 come linea 30). Con la riforma del 1982 avvenne il collegamento col centro di Torino (e per un breve periodo fu affiancata dal 35 sbarrato che faceva capolinea in corso Spezia). È probabile una modifica di percorso quando sarà attivato il prolungamento della metropolitana fino al Lingotto.
  • linea 36 : nacque in sostituzione del tram intercomunale per Rivoli con un percorso rettilineo sull'intero corso Francia da piazza Statuto a piazza Martiri della Libertà. Da quando è in funzione la metropolitana (febbraio 2006) è limitata a piazza Massaua.
  • linea 37 : collega la frazione San Pancrazio di Pianezza con il capolinea della metropolitana a Collegno.
  • linea 38 : nacque per collegare il comune di Grugliasco a piazza Statuto su buona parte di corso Francia. In un primo tempo fu prolungato il capolinea sud fino al deposito GTT del Gerbido, poi fu abbandonato il capolinea di piazza Statuto per Rivoli e fu prolungata la tratta sud fino a piazza Caio Mario.
  • linea 39 : è una linea recente che collega Moncalieri e Nichelino con piazza Caio Mario.
  • linea 40 : in origine collegava Moncalieri con corso Giovanni Agnelli. Con la riforma del 1982 la linea fu prolungata fino a Mirafiori Nord. In tempi recenti la GTT ha unito la linea 40 alla linea 62 (ridenominando 62 la ex linea 62 sbarrato) con conseguente prolungamento del capolinea nord alle Vallette.
  • linea 41 : era in origine parte del percorso tranviario intercomunale tra Torino e Piobesi. Divenne autobus nel 1956 (con momentanea denominazione letterale I) collegando la stazione di Porta Nuova con Stupinigi percorrendo interamente corso Unione Sovietica. Attualmente collega la stazione del Lingotto con l'ospedale San Luigi di Orbassano attraversando Borgaretto (frazione di Beinasco), Beinasco e Rivalta.
  • linea 42 : nacque il 2 maggio 1982 per collegare l'Ospedale Martini nel quartiere Pozzo Strada con San Salvario (Ponte Isabella). Il capolinea est venne prima prolungato in corso Galileo Galilei (nei pressi dell'Ospedale Molinette) e poi in via Ventimiglia (dov'è tuttora).
  • linea 43 : nacque anch'essa nel 1982 per collegare il comune di Beinasco con piazza Bengasi. Quando parte del percorso fu incorporato nella linea 34, cambiò anche questa linea con nuovo capolinea in piazza Caio Mario e prosecuzione del capolinea ovest al comune di Rivalta.
  • linea 44 : prima della riforma del 1982 esisteva la linea 44 che collegava corso Sebastopoli con il centro di Collegno e la linea 44 sbarrato da piazza Carducci alla zona Cascine Vica di Rivoli. Con la riforma del 1982 entrambe le linee scompaiono (in realtà la linea 44 sbarrato viene ridenominata linea 17) ma viene presto ripristinata la sola linea 44. Attualmente collega piazza Omero (Mirafiori Nord) con la zona nord del comune di Collegno attraversando Grugliasco.
  • linea 45 e 45 sbarrato: nacque dapprima la linea 45 in sostituzione della linea intercomunale per Santena, poi venne creata la linea sbarrata con diverso percorso nello stesso comune. Entrambe le linee servono anche i comuni di Moncalieri, Trofarello e Cambiano.
  • linea 46 e 46 sbarrato: nacque nel 1982 da piazza Statuto al piazzale Autostradale Nord (linea 46). Fu dapprima spostato il capolinea centrale alla stazione di Porta Susa, in seguito fu creata la linea 46 sbarrato ridenominando la linea 51 sbarrato, ed in seguito alla soppressione della linea intercomunale per Leinì, fu spostato il capolinea nord al comune citato (linea 46). Anche la linea 46 sbarrato ha spostato da qualche tempo il capolinea dal viale Puglia alla stazione Stura. Esiste anche una linea 46 navetta che unisce la Falchera (capolinea del tram 4) con la frazione Villaretto, la zona industriale di strada del Francese e Borgaro.
  • linea 47 : nacque nel 1982 per servire la zona collinare di Cavoretto (rimasta orfana del collegamento verso il centro città con la linea 67 sbarrato) con un percorso verso S. Rita e Mirafiori Nord. Fu presto fatta marcia indietro. Infatti la linea per diversi anni tornò a collegare l'elegante quartiere collinare con la stazione di Porta Nuova. Attualmente la linea è limitata a piazza Carducci.
  • linea 49 : nacque con la simultanea soppressione del servizio intercomunale tra Torino e Settimo con un diverso capolinea centrale (stazione di Porta Susa).
  • linea 50 : esisteva già nel 1966 collegando il quartiere Falchera attraverso il centro col Borgo S. Paolo. Dopo la costruzione di numerosi condominii alla Falchera fu istituita anche una linea 50 sbarrato con capolinea centrale in piazza Solferino soppressa nel 1982. La linea 50 ha mantenuto per anni lo stesso percorso (Falchera-corso Galileo Ferraris) finché la prosecuzione della linea tranviaria 4 fino alla Falchera ha obbligato la GTT a spostare il capolinea in una zona semicentrale (corso XI febbraio). Questa linea oggi collega Falchera a Porta Palazzo.
  • linea 51 : in origine (1950) la gestione era filoviaria (da via Desana al piazzale Autostradale Nord). In seguito passò alla gestione automobilistica raddoppiando il percorso fino a via Sacchi (capolinea centrale) e a Settimo (capolinea nord). Venne anche istituita la linea 51 sbarrato che serviva lo stabilimento Iveco di viale Puglia e Lungo Stura Lazio (ridenominata 46 sbarrato successivamente). Dal 1982 il capolinea centrale è stato spostato alla stazione di Porta Susa.
  • linea 52 : nacque con gestione filoviaria da Cavoretto al fiume Po per sostituire la vecchia linea tranviaria 2 soppressa nel 1956. Venne poi gestita con autobus insieme alla linea 52 sbarrato dalla precollina al quartiere Borgo Vittoria per decenni (linea 52 da piazza Zara a corso Grosseto, linea 52 sbarrato da Valsalice a corso Grosseto e successivamente via Berino). La riforma del 1982 soppresse la linea sbarrata limitando la linea 52 a piazza Carlo Felice (capolinea centrale) e mantenendo il capolinea nord in via Berino (nonostante un percorso nel quartiere Madonna di Campagna inverosimile). Dopo pochi mesi dalla riforma il percorso cambiò nuovamente con nuovo capolinea in via Scialoia (Borgo Vittoria) ed il ripristino del capolinea precollinare di piazzale Adua (Valsalice).
  • linea 53 : nato con denominazione letterale G nero e G rosso (53 sbarrato) (le prime linee di autobus avevano le lettere anziché i numeri), collega il centro con la zona collinare di Valsalice.
  • linea 54 : anch'esso ridenominato 54 dalla precedente sigla L, unisce Madonna del Pilone (precollina) con la val S. Martino.
  • linea 55 : prima del 1982 esisteva una linea 55 che univa i quartieri Mirafiori Nord con piazza Zara (attraverso il quartiere Millefonti). Dopo la soppressione fu ridenominata linea 55 la ex linea 56 sbarrato con un percorso che voleva discostarsi da quello della linea 56. Attualmente collega la zona Vanchiglia, attraverso il centro, alla zona Mirafiori Nord fino al confine comunale con Grugliasco.
  • linea 56 : ridenominato numerale dalla precedente sigla H (a sua volta derivato dalla soppressione nel 1955 della vecchia linea tranviaria 20), collega da sempre il quartiere Lesna (ai confini con Grugliasco), attraverso il centro, con la precollinare Madonna del Pilone. Quando esisteva il 56 sbarrato, la linea 56 era limitata a piazza Robilant.
  • linea 57 : nata per collegare il comune di San Mauro con il centro ha visto,negli anni, creare una linea 57 sbarrato (ridenominata in seguito 27) e modificare leggermente il percorso nel quartiere Barriera di Milano e nel comune della cintura.
  • linea 58 e 58 sbarrato: le due linee hanno da sempre collegato Mirafiori Nord con il centro con percorsi che sono stati leggermente modificati nel tempo.
  • linea 59 : nacque in sostituzione della linea tranviaria 13, ha visto prolungare il capolinea ovest alle Vallette, creare una linea 59 sbarrato limitata a piazza Solferino (mentre la linea 59 giungeva al Ponte Isabella fino al 1982). Con la riforma il 59 sbarrato fu soppresso (per poi ripristinarlo in breve tempo) mentre la linea 59 fu limitata a piazza Statuto (ma col ripristino del 59 sbarrato il capolinea centrale fu riportato per entrambe le linee a piazza Solferino). Da pochi anni il 59 sbarrato è stato ridenominato 29 ed il 59 ha prolungato il capolinea ovest al comune di Druento. Esiste anche una linea 59 navetta che collega via Traves a piazza Stampalia.
  • linea 60 : in origine era denominato linea C (da via Stradella a Mirafiori Sud). Con la riforma del 1982 il capolinea meridionale fu limitato a largo Marconi mentre quello settentrionale allungato fino a via Massari. Quando il 52 lasciò il capolinea alla barriera di Lanzo fu la linea 60 a sostituirlo mentre con l'introduzione della linea tranviaria 9 anche il capolinea di largo Marconi venne abbandonato per corso Inghilterra. Un altro cambio di percorso fu reso obbligato dall'inizio dei lavori del passante (con transito in piazza Arbarello e nuovo capolinea in corso Galileo Ferraris). Dal 2009 è stato ripristinato il percorso su corso Umbria con mantenimento del capolinea ai piedi del monumento di Vittorio Emanuele II.
  • linea 61 : in origine era una linea tranviaria (21) soppressa nel 1966 ma prolungata fino a corso Cosenza (capolinea sud) e collegata con Madonna del Pilone. Con la riforma del 1982 ha scambiato il capolinea nord con la linea 66 (nel comune di San Mauro) limitando il capolinea in via Lagrange (subito spostato in largo Marconi). Il capolinea attuale centrale è davanti alla stazione di Porta Nuova.
  • linea 62 e 62 sbarrato : nata come ridenominazione della letterale P, il 62 collegava in origine Mirafiori Sud con il quartiere Parella. Poi il capolinea nord fu prolungato alle Vallette e negli anni 70 fu creata la linea 62 sbarrato con capolinea nord in piazza Derna. La riforma del 1982 modificò marginalmente le due linee con capolinea sud limitato per entrambe a piazza Caio Mario ed il capolinea nord della linea 62 sbarrato allungato a piazza Sofia. Dopo che la linea 62 è stata accorpata alla linea 40 sopravvive come 62 la ex 62 sbarrato con un percorso perimetrale nord-ovest-sud tra i più lunghi della rete. Dal 28 marzo 2011 però la linea 62 sbarrato è stata re-istituita, con percorso che ricalca quello del 62 normale. Questa linea è infatti destinata a potenziare la normale linea 62, ma è limitata a nord in piazza Stampalia.
  • linea 63 : da quando nacque ha sempre servito il quartiere Mirafiori sud (ad ovest di corso Unione Sovietica) con il centro città. Negli anni scorsi fu istituita anche una linea 63 sbarrato con percorso diverso nel quartiere periferico ed allungamento dei capilinea centrali in via Bazzi. Attualmente buona parte del percorso è in comune con la linea tranviaria 4.
  • linea 64 : ridenominata A dopo la soppressione della linea tranviaria 1 nel 1950 univa in origine piazza Castello con la borgata Lesna ai confini con Grugliasco attraverso la Crocetta e Borgo S. Paolo. Negli anni successivi al 1982 fu prolungata verso Grugliasco e raddoppiata con la gemella 64 sbarrato (con diverso percorso nel comune della cintura). La linea sbarrata fu abolita pochi anni fa.
  • linea 65 e 65 sbarrato: la vecchia linea D ha da sempre collegato il quartiere Parella col centro città con percorsi diversificati nel quartiere periferico. Con la riforma del 1982 fu soppressa la linea sbarrata per poi ripristinarla in breve tempo. Le linee percorrevano il ponte sulla ferrovia nei pressi di Porta Susa fino alla sua demolizione per i lavori del Passante. Attualmente i capilinea centrali sono stati limitati a corso Bolzano mentre quando la metropolitana non arrivava a Porta Nuova erano situati in via San Quintino.
  • linea 66 : fino al 1982 collegava il comune di San Mauro con percorso pre-collinare con la zona delle Molinette. Scambiò il capolinea nord con la linea 61 il 2 maggio del 1982 e, nei mesi successivi fu prolungato il capolinea cittadino sul percorso abbandonato dalla linea 47 fino al confine con Grugliasco. Una successiva modifica ha allungato il percorso fino al deposito GTT del Gerbido.
  • linea 67 : prima della riforma del 1982 le linee erano due con capolinea centrale in comune (piazza Arbarello) e separazione in corso Moncalieri (per Moncalieri il 67 e per Cavoretto il 67 sbarrato). Soppresso il 67 sbarrato, rimane con lievi modifiche la linea 67 tuttora.
  • linea 68 : nata come linea festiva per collegare il centro città col Cimitero Monumentale, fu trasformata in linea effettiva nel 1982 con la simultanea soppressione delle linee tranviarie 1 e 1 sbarrato. Il capolinea centrale di corso Galileo Ferraris fu spostato in via Frejus (sul tragitto abbandonato dal 50). Anche il percorso nei pressi del cimitero venne cambiato prolungandolo in un primo tempo a corso Cadore e recentemente alla borgata Rosa oltre il fiume Po.
  • linea 69 : la linea collega il comune di Borgaro (e la sua zona industriale) con il quartiere Madonna di Campagna. In origine la linea era intercomunale, poi fu denominata 60 navetta per breve tempo.
  • linea 70 : nata a metà degli anni 80 per collegare il centro con la zona collinare di Moncalvo, è stata recentemente prolungata ai comuni di Pecetto e Moncalieri.
  • linea 71 : da sempre collega Mirafiori sud a piazza Statuto con percorsi modificati nel tempo (prima del 1982 serviva il borgo S. Paolo, dopo la riforma attraversa i quartieri Pozzo Strada e Parella). Solo per un breve periodo abbandonò piazza Statuto come capolinea centrale (per corso Appio Claudio).
  • linea 72 e 72 sbarrato: la linea 72 nacque nel 1970 con la soppressione della linea tranviaria 14, e collegava il quartiere Lucento col centro città. A metà anni 80 quando fu soppresso il servizio intercomunale con Venaria, la linea 72 allungò il percorso nord fino al comune della cintura e fu creata una nuova linea 72 sbarrato sul percorso precedente del 72. Entrambe le linee facevano capolinea centrale in piazza Castello. Negli anni successivi scambiarono il percorso centrale con la linea 52 attestandosi a Porta Susa mentre recentemente anche il 72 sbarrato raggiunge Venaria transitando nella frazione di Savonera.
  • linea 73 : in origine collegava Largo Marconi con Cavoretto e Revigliasco (in collina), fu poi accorpato, a metà anni 80, con la linea 53 sbarrato. Attualmente collega la zona della Gran Madre con piazza Zara su un percorso totalmente collinare.
  • linea 74 : fu ridenominato 74 la vecchia linea B limitando il capolinea est a piazza Carducci. Quando venne aperto il nuovo Cimitero Parco venne spostato il capolinea ovest da corso Orbassano all'ingresso del camposanto. Con la riforma del 1982 abbandonò la zona ospedali per via Corradino (al confine con Moncalieri) ma ben presto vi tornò percorrendo via Ventimiglia. Attualmente il capolinea ovest è stato spostato al deposito del Gerbido.
  • linea 75 : è una linea che percorre trasversalmente la zona nord della città dalle Vallette a Madonna del Pilone. E sono state lievi le modifiche nel corso degli anni.
  • linea 76 : linea creata per collegare il comune di Grugliasco col capolinea della metropolitana a Collegno.
  • linea 77 : prima della riforma collegava la città di Venaria col quartiere Lucento. Nel 1982 vide la prosecuzione in città fino al capolinea di via Ricasoli (zona Vanchiglia), spostato poi in corso Cadore. Con la nascita della linea 11, il capolinea nord non raggiunge più il comune della cintura ma è limitato a via Sandrè (al confine comunale). Il gruppo musicale Linea_77 prende il nome proprio da questa linea.
  • linea 78 : è una linea collinare che da sempre serve la zona di strada Mongreno e strada del Cartman.
  • linea 79 sbarrato: si tratta del bus sostitutivo della tranvia a cremagliera che collega Sassi con la basilica di Superga.
  • linea 101 : collega Rivoli con Mirafiori sud nei periodi di non funzione della metropolitana.
  • linea 102: è una linea a navetta dal percorso circolare che transita per il Cimitero Parco.
  • linea 119: è una linea recente, attiva solo nelle ore serali, dal percorso breve che passa per via Bertola, corso Regio Parco e corso Cadore.

Altre linee servono lo specifico comune di Moncalieri (80,81,82,83,84), gli stabilimenti FIAT (22,24,25,26 per lo stabilimento IVECO; 90,91,92,93/,94,95,95/,95/ Express,96,97,98,99,103,104 per Mirafiori), i servizi notturni (NightBuster: linee 1 arancio, 4 azzurra, 4 rossa, 5 viola, 10 gialla, 15 rosa, 18 blu, 57 oro, 60 argento, 68 verde, Star bianca), il centro città con due linee elettriche (Star 1 e Star 2) e la stazione Dora per l'aeroporto di Caselle (Dorafly).

Servizio di taxi

Attualmente la gestione dei taxi a Torino è affidata a due compagnie di radiotaxi: 57.30 e 57.37

Nel passato

Torino ebbe due linee di omnibus a cavalli già nel 1845 e fu la prima città in Italia a dotarsi di sei linee di tram a cavalli nel 1871. La sua rete tramviaria si estendeva molto più di quella attuale e comprendeva anche alcune linee intercomunali che servivano tutta la cintura, ma anche città lontane come ad esempio Cuneo. Queste linee e la maggior parte della linee urbane scomparvero nel 1982 con l'attuazione, peraltro non completata, della cosiddetta "griglia di Rolando", che avrebbe dovuto migliorare il trasporto pubblico. Quel progetto fu la causa della soppressione di molte linee tranviarie. Torino possedeva inoltre tre linee filoviarie, le linee 53, 54 e 55 (ridenominate in seguito 33, 34 e 35). Durante l'expo di Italia '61 furono attive una linea di monorotaia e una funivia, che collegava il Parco del Valentino con il parco Europa sulla collina sovrastante il Po. Torino possedeva pure una modesta linea di funicolare, attiva tra il 1885 e il 1940, che collegava il Monte dei Cappuccini con corso Moncalieri.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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Servizio di trasporto pubblico
Trasporto pubblico