Template:Comune Sarroch (Sarròccu in sardo) è un comune italiano di 5.283 abitanti[1] della provincia di Cagliari. Durante l'estate, per il popolarsi delle zone residenziali di Perd'e Sali e Portu Columbu, raggiunge le 7.000 presenze.

Ubicazione e territorio

Sarroch è ubicata presso la costa occidentale del Golfo degli Angeli, a circa 25 km da Cagliari. Alcune interpretazioni ne attribuiscono l'appartenenza alla regione del Sulcis-Iglesiente. In realtà, come gli altri paesi dislocati a sudest dei monti del Sulcis (Pula, Villa San Pietro e Capoterra), questa attribuzione è poco condivisa, per l'isolamento geografico che separa la piana costiera che si estende da Capoterra a Chia dal Sulcis propriamente detto.

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Territorio di Sarroch (in rosso) all'interno della provincia di Cagliari

Si estende ai piedi di un modesto rilievo, dominato da una caratteristica roccia andesitica di forma tronco conica, in cima alla quale è issato un crocifisso. Il territorio comunale comprende due frazioni d'interesse balneare, Perd'e Sali e Porto Columbu, che risultano tuttavia estremamente danneggiate dalla cementificazione delle coste. Altri siti presenti nel territorio sono la località di San Giorgio, in cui era ubicato l'antico insediamento, privo ormai di qualsiasi interesse, la località Villa d'Orri, sito storico associato ai Marchesi Manca di Villahermosa e, infine, l'agglomerato industriale petrolchimico che si è sviluppato a partire dalla raffineria di petrolio della Saras, sito industriale che è stato eretto in un tratto costiero che presentava una spiaggia di elevato potenziale turistico, oltre ad una importante torre spagnola della quale ora non esiste più traccia. Nel gennaio 2009 esce il documentario-denuncia Oil, prodotto e diretto dal regista Massimiliano Mazzotta, [2] [3]che denuncia l'inquinamento dello stabilimento di Sarroch e la mancanza di sicurezza per gli operai. Il 26 maggio 2009, tre operai della , un'azienda esterna, rimangono uccisi mentre effettuavano un lavoro di manutenzione in un accumulatore ed un quarto viene trasportato in ospedale. A causare la morte la presenza di Azoto nell'apparecchiatura.[4] . I sindacati hanno indetto uno sciopero e parlato di "morte annunciata", denunciando che la pericolosità del sito era ampiamente nota.

Il paese e le campagne circostanti si estendono su una piana alluvionale originatasi nel Quaternario. La morfologia a nord e nordovest del paese è caratterizzata da depositi alluvionali intervallati a modesti rilievi granitici che rappresentano le ultime falde dei monti del Sulcis. A sud si estendono invece modesti rilievi collinari di origine andesitica, che si insinuano fino alla costa separando il tratto di mare interessato dall'agglomerato industriale e dal porticciolo (Porto Foxi) da quello interessato dagli insediamenti residenziali e turistici di Perd'e Sali e Porto Columbu. Queste due frazioni si estendono in realtà nel tratto di costa all'altezza del territorio di Villa San Pietro.

L'entroterra sarrochese è interessato dalla valle di uno degli affluenti del Rio di Pula, che si insinua nel settore centrale dei monti del Sulcis fino alla foresta demaniale di Monte Nieddu e alle pendici del Monte Maxia. In questo corso d'acqua, a regime torrentizio, è in corso di costruzione un bacino artificiale.

La vegetazione della piana alluvionale e delle colline andesitiche, ascrivibile all'Oleo-ceratonion, mostra un forte degrado a causa della pressione antropica e in molti tratti cede il passo ai pascoli cespugliati, alla gariga, alla macchia a cisto. Sporadici sono gli alberi, rappresentati soprattutto da suggestive sughere e lecci, residui dell'antica foresta termofila, o più frequentemente da carrubi e olivi.

In località Villa d'Orri, sul bordo della Statale 195, si ergono due maestosi pini, classificati come alberi monumentali [5]. La loro origine risale probabilmente alla metà dell'Ottocento, residui di un giardino allestito dal marchese Don Stefano di Villahermosa. Il più grande ha una circonferenza di circa 3,5 m e un'altezza di 15 m.

Alle pendici dei monti del Sulcis e nell'entroterra predominano infine la macchia mediterranea e la macchia-foresta e, lungo i corsi d'acqua, una fitta vegetazione riparia composta da ontani, oleandri, salici, ecc.

 
Il più grande dei monumentali pini domestici di Villa d'Orri.

Nel paese è presente la Compagnia Barracellare guidata dal Comandante Giovanni Paolo Masu.

Beni culturali

Abitata fin dall'antichità, come dimostrano le numerose testimonianze archeologiche presenti nel territorio, quali il nuraghe Sa domu 'e s'Orcu e Tombe dei Giganti, Sarroch dispone di alcuni monumenti e beni culturali di pregio come le Torri costiere, la Villa d'Orri, la Villa Siotto.

A questi si aggiungono le potenziali notevoli risorse ambientali presenti nell'area montana di Monte Nieddu. Quest'area, difficilmente raggiungibile a causa della morfologia accidentata del territorio, è parte integrante della vasta formazione forestale che si estende su gran parte del massiccio del Sulcis, dalla Riserva di Monte Arcosu (Uta) alle foreste demaniali di Pantaleo (Santadi) e Is Cannoneris (Domus de Maria)

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[6]

Attività economiche

 
Scorcio della raffineria della Saras.

La zona costiera è rappresentata dagli insediamenti residenziali di Perd'e Sali e Portu Columbu che si affacciano sul Porto Turistico, uno dei più importanti riferimenti per il turismo nautico della costa sud-occidentale dell'Isola. Il turismo ha tuttavia un interesse marginale nel paese, in quanto le spiagge di Perd'e Sali e Portu Columbu sono state irrimediabilmente distrutte dall'edificazione (i muri di confine delle case residenziali in molti punti sono bagnati dal mare) e dal porto turistico, mentre il resto della costa è stato sottratto allo sfruttamento turistico dalla presenza del polo industriale. Il turismo rappresenta per lo più un punto di riferimento residenziale per le vicine località turistico balneari dislocate nei territori di Pula e Domus de Maria.

L'attività agricola è del tutto marginale, soprattutto a causa dell'abbandono delle campagne a favore dell'attività industriale. Esistono tuttavia piccole nuclei produttivi nei settori dell'orticoltura, della frutticoltura (agrumi, fico, drupacee) e dell'olivicoltura, che alimentano un mercato locale, e dell'allevamento ovino. Fra le industrie di trasformazione sono presenti piccoli caseifici e un oleificio.

L'attività economica principale è rappresentata dall'industria chimica e dall'indotto ad essa associata. Sarroch ospita l'impianto di raffinazione petrolifera della Saras, uno dei sei superstiti presenti in Europa, e alcuni impianti petrolchimici.

Monumenti

Unica "Villa Reale" in Sardegna, risalente al 1450-1500, di proprietà della famiglia Manca dei Marchesi di Villahermosa, la Villa d'Orri è Monumento di rilevanza storica per aver ospitato i Savoia, Carlo Felice e la sua consorte Maria Cristina di Borbone, durante il loro soggiorno in Sardegna.

Ricorrenze

Le due festività d'interesse locale sono i festeggiamenti in onore di Santa Vittoria, patrona del paese, e di Sant'Efisio. La prima ricorre alla terza domenica di settembre, la seconda il 2 maggio. La festa di Sant'Efisio è un'estensione della più famosa Sagra di Sant'Efisio che si svolge a Cagliari e che coinvolge le località interessate dal pellegrinaggio fino alla località di Nora. Nel pomeriggio del primo giorno della sagra, il 1 maggio, il carro giunge alla località di Villa d'Orri, dove ha luogo, simbolicamente, il ricevimento da parte della comunità di Sarroch e il pernottamento. Il giorno successivo il pellegrinaggio riprende attraversando il paese e proseguendo verso i paesi di Villa San Pietro e Pula.

Amministrazione

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Storia politico-amministrativa

Sarroch è, dal turno elettorale del 1986, governato da un gruppo politico di orientamento di centrosinistra. Alle ultime elezioni del 30/05/2006 tale gruppo si è riaffermato per mezzo di una lista civica contenente elementi anche del centrodestra. Nel giugno 2009 la parte di centrosinistra della coalizione ha terminato un processo di distacco dagli elementi centristi e di centrodestra, che sono stati avvicendati con consiglieri eletti in una lista d'opposizione "Aria-Noa" che, in cambio, hanno avuto incarichi di Assessorato e mansioni nelle varie commissioni rinnovate nel Consiglio Comunale del 30/09/2009. L'attuale maggioranza nel Consiglio, dopo tale decisione politica, non è più quella eletta originariamente dall'elettorato Sarrochese.[senza fonte] Alle elezioni del 2011 Salvatore Mattana è stato eletto Sindaco, per la terza volta. A Sarroch, dal 1920 è la prima volta che un Sindaco viene rieletto dopo aver svolto due mandati consecutivi.

Note

  1. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore istat
  2. ^ "Il documentario denuncia", La Repubblica
  3. ^ Petrolio! di Walter G. Pozzi. PaginaUno, numero 15, dicembre 2009 - gennaio 2010.
  4. ^ "Tragedia alla Saras, morti tre operai", Corriere della Sera, 26 maggio 2009
  5. ^ Siro Vannelli, Grandi alberi della Sardegna - Monumenti Verdi, Cagliari, Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Difesa dell'Ambiente, 1994, pp. 90-91.
  6. ^ Dati tratti da:

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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