Modulor

Versione del 31 mag 2011 alle 20:27 di Snow Blizzard (discussione | contributi) (LiveRC : Annullata la modifica di 93.45.237.123; ritorno alla versione di Mark91)

Il Modulor è una scala di proporzioni basate sulle misure dell'uomo inventata dall'architetto svizzero Le Corbusier come linea guida di un'architettura a misura d'uomo.

Banconota svizzera in cui si notano le linee curve del Modulor

Storia

Le Corbusier sviluppò il Modulor all'interno della lunga tradizione di Vitruvio, che comprende l'uomo vitruviano di Leonardo da Vinci, i lavori di Leon Battista Alberti, e altri tentativi di trovare proporzioni geometriche e matematiche relative al corpo umano e di usare queste conoscenze per migliorare sia l'estetica che la funzionalità dell'architettura. Il sistema è basato sulle misure umane, la doppia unità, la sequenza di Fibonacci e la sezione aurea. Le Corbusier lo descriveva come "una gamma di misure armoniose per soddisfare la dimensione umana, applicabile universalmente all'architettura e alle cose meccaniche". Il modulor è anche utile per la rappresentazione della figura umana.

Le Corbusier pubblicò Le Modulor nel 1948, seguito da Modulor 2 nel 1955.

Le Corbusier usò la scala del Modulor nella progettazione di molti edifici, inclusi Notre Dame du Haute e alcuni edifici a Chandigarh. Nella costruzione della prima Unité d'Habitation, a Marsiglia, una versione del Modulor modellata nel cemento fu collocata vicino all'ingresso.

Rappresentazione grafica

La rappresentazione grafica del Modulor è avvincente e, a una prima occhiata, convincente. Una figura umana stilizzata con un braccio steso sopra il capo si trova vicino a due misurazioni verticali, la serie rossa basata sull'altezza del plesso solare(108 cm nella versione originale, 1.13 m nella versione rivista) poi divisa in segmenti secondo il Phi, e la serie blu basata sull'intera altezza della figura, doppia rispetto all'altezza del plesso solare (216 cm nella versione originale, 2.26 m nella rivista), e divisa in segmenti allo stesso modo. Una spirale, sviluppata graficamente tra la serie rossa e la blu, sembra mimare il volume della figura umana.

Critiche

I critici del Modulor hanno, però, notato molti problemi col sistema. L'altezza della figura sembra essere arbitraria e scelta forse per convenienza matematica. Il corpo femminile, secondo le parole del recensore Michael Ostwald, "fu considerato solo in un secondo momento e rifiutato come fonte di armonia proporzionale". Il sistema non trova relazioni con le attuali osservazioni antropometriche. Non c'è un metodo evidente e chiaro per trasferire queste misurazioni agli spazi abitati; ad esempio, il Modulor non può essere usato per calcolare comodi scalini o l'altezza dei montanti delle scale.

Curiosità

Un'immagine del Modulor appare sulla banconota svizzera da 10 CHF.

Voci correlate