Lothar von Trotha
Adrian Dietrich Lothar von Trotha (Magdeburgo, 3 luglio 1848 – Bonn, 31 marzo 1920) è stato un generale tedesco.
| Lothar von Trotha | |
|---|---|
| Nascita | Magdeburgo, 3 luglio 1848 |
| Morte | Bonn, 31 marzo 1920 |
| Cause della morte | morte naturale |
| Religione | Protestantesimo |
| Dati militari | |
| Paese servito | |
| Forza armata | |
| Arma | Esercito |
| Anni di servizio | 1865 - 1918 |
| Grado | |
| Battaglie | Guerra Austro-Prussiana Guerra Franco-Prussiana Rivolta dei Boxer Battaglia di Waterberg |
| Altre cariche | Politico |
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Famoso per essere stato ampiamente condannato per la sua dura condotta durante le Guerre herero nell'Africa Sud-Occidentale, in particolare per gli eventi che hanno portato al quasi totale sterminio degli Herero
Biografia
Nato a Magdeburgo, capitale dell'allora Provincia di Sassonia, Trotha si unì all'Armata prussiana nel 1865 e prese parte alla guerra Austro-Prussiana e alla guerra Franco-Prussiana, per le quali fu insignito della Croce di ferro di seconda classe. Sposò Bertha Neumann il 15 ottobre 1872.
Nel 1894 viene nominato comandante delle forze coloniali nell'Africa Occidentale Tedesca ed ebbe successo nel reprimere spietatamente insurrezioni lì e nella Ribellione dei Boxer mentre era temporaneamente distaccato nella Cina imperiale come Comandante di Brigata del Corpo di Spedizione dell'Asia Orientale. Qundi non fu una sorpresa quando fu nominato Comandante a capo della colonia dell'Africa Occidentale Tedesca il 3 maggio 1904 e decise di sopprimere con la forza la ribellione degli Herero. Von Trotha arrivò nell'Africa Occidentale Tedesca l'11 giugno 1904, quando la guerra contro gli Herero era già scoppiata da cinque mesi. Il Commando tedesco non aveva avuto fino a quel momento un grande successo contro la guerriglia attuata dagli Herero. Inizialmente, anche lui subisce delle perdite.
Nell'ottobre del 1904, il Generale von Trotha mette a punto un nuovo piano di battaglia per porre fine alla rivolta. Nella Battaglia di Waterberg, ha emesso gli ordini di accerchiare gli Herero su tre lati in modo che l'unica via di fuga fosse nella Setppa di Omaheke, posto privo di qualsiasi fonte d'acqua, una parte occidentale del Deserto del Kalahari. Gli Herero fuggirono nel deserto e Trotha ordinò alle sue truppe di avvelenare tutti i pozzi d'acqua, di erigere un posto di guardia lungo una linea di 150 miglia e di sparare a vista su ogni Herero, che si trattasse di uomo, donna o bambino, che tentava di scappare. Per far rendere chiaro il suo atteggiamento verso gli Herero, von Trotha in seguito ordinò il Vernichtungsbefehl, o ordine di sterminio:
E inoltre dette il seguente ordine:
Von Trotha ha sempre difeso durante la sua vita la sua linea politica "È stato ed è nella mia politica usare la forza contro il terrorismo, ed anche brutalità." Un anonimo soldato tedesco è stato segnalato per aver detto delle stragi "...il rantolo dei morenti e le urla dei pazzi...sono eco nel sublime silenzio dell'infinità."
La tattica di von Trotha si distingueva marcatamente da quella dei leader degli Herero, i quali erano, nel complesso, attenti a garantire che solo i soldati venissero attaccati.[3]
Note
- ^ Germany regrets Namibia 'genocide', BBC News, 12 gennaio 2004
- ^ http://books.google.pt/books?id=pF9Cxo0f_1QC&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false p.56
- ^ cf. Drechsler, Horst: Let Us Die Fighting: The Struggle of the Herero and Nama Against German Imperialism, 1884-1915 (London: Zed Press, 1980), 150.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- German family's Namibia apology, in BBC News, 7 ottobre 2007. URL consultato l'8 agosto 2008.
