Scadenza

termine di un contratto
Versione del 20 giu 2011 alle 00:02 di 82.56.123.68 (discussione) (Nuova pagina: Se l'opzione (contratto corrispondente a 100 azioni) è una scommessa sul prezzo che avrà in futuro il suo sottostante, la scadenza è una delle sue caratteristiche princ...)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

Se l'opzione (contratto corrispondente a 100 azioni) è una scommessa sul prezzo che avrà in futuro il suo sottostante, la scadenza è una delle sue caratteristiche principali, precisando appunto il periodo temporale in cui varrà questa scommessa. In altre parole, comprando o vendendo un'opzione, io decido di puntare sul fatto che quel titolo avrà un certo prezzo in un preciso momento, ad esempio tra un mese, o tra due mesi, o tra un trimestre, o tra un anno. Ovviamente, il costo dell'opzione sarà proporzionale alla sua durata, perchè maggiore è il perido di validità dell'opzione, maggiori sono le probabilità che il prezzo si muova e vada nella direzione da me sperata. Nella borsa americana, la più importante per volumi, e quella che ha inventato le opzioni, il giorno di scadenza è tipicamente il terzo venerdì del mese. Tuttavia, con l'aumento dei derivati offerti, anche le scadenze sono divenute più articolate, e così esistono opzioni che scadono in giorni diversi dal venerdì (come le opzioni su alcuni indici di borsa come SPX, DJX, NDX, RUT, etc.) od in settimane diverse dalla terza (come le weeklys e le quaterlys). Normalmente, le emissioni di opzioni riguardano i due-tre mesi successivi, una scadenza più distanziata (circa sei mesi) e la scadenza del gennaio del nuovo anno. Le diverse scadenze permettono di impostare strategie come calendars e diagonals, mentre straddles, strangles, condors, butterflies associano opzioni scadenti nello stesso giorno.