Supernatural (serie televisiva)
Supernatural è una serie televisiva statunitense di genere paranormale e drammatico creata da Eric Kripke, e prodotta dal 2005.
| Paese | Stati Uniti d'America |
|---|---|
| Anno | |
| Genere | horror, thriller, fantasy |
| Stagioni | 6 |
| Episodi | 126 |
| Durata | 45 minuti (episodio) |
| Rapporto | 1,78:1 |
| Crediti | |
| Ideatore | Eric Kripke |
| Interpreti e personaggi | |
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| Produttore | Kripke Enterprises, Wonderland Sound and Vision e Warner Bros. Television |
| Prima visione | |
La serie segue le vicende dei fratelli Sam e Dean Winchester, interpretati rispettivamente da Jared Padalecki e Jensen Ackles, cacciatori di demoni e altre figure del paranormale.
La serie è prodotta dalla Warner Bros. Television, in associazione con Wonderland Sound and Vision. Il team di produttori esecutivi comprende Eric Kripke, McG e Robert Singer; l'ex produttore esecutivo Kim Manners morì di cancro ai polmoni durante la produzione della quarta stagione.[1] Supernatural debuttò il 13 settembre 2005 sul network The WB, per poi passare, dalla seconda stagione in avanti, nel palinsesto della neonata The CW.
La serie, girata a Vancouver, British Columbia, rimase in fase di sviluppo per quasi dieci anni, finché Kripke riuscì a lanciarla sul piccolo schermo. L'episodio pilota venne seguito da circa 5,69 milioni di persone,[2] e gli ascolti dei primi quattro episodi spinsero la The WB a mandare in onda un'intera prima stagione, composta da 22 episodi.
In Italia ha debuttato su Rai 2 molto più tardi rispetto agli Stati Uniti: è iniziata infatti il 13 febbraio 2007, quando negli USA andava in onda invece la seconda metà della seconda stagione. Anche in Italia la serie ha avuto un discreto successo, con una media di circa 1,24 milioni di spettatori.[3]
In origine, Kripke programmò la serie per tre stagioni, che successivamente divennero cinque. La quinta stagione, iniziata il 10 settembre 2009, conclude la trama principale della serie così come la immaginò Kripke;[4] tuttavia, la The CW rinnovò ufficialmente Supernatural per una sesta stagione, andata in onda a partire dal 24 settembre 2010.[5] Kripke rimase a lavorare come produttore esecutivo, ma non più come showrunner, ruolo per il quale venne sostituito da Sera Gamble.
Il 26 aprile 2011 la serie è stata rinnovata per una settima stagione,[6] che verrà trasmessa dal 23 settembre 2011.[7]
Produzione
Ideazione e creazione
Prima di portare Supernatural in televisione, il creatore Eric Kripke sviluppò la serie per quasi dieci anni,[8] essendo stato affascinato dalle leggende urbane fin da quando era piccolo.[9] Sebbene avesse inizialmente pensato a Supernatural come ad un film,[10] passò molti anni a tentare di renderlo una serie televisiva.[11] L'idea iniziale attraversò diverse fasi prima di diventare il prodotto conclusivo, passando da una serie antologica sul paranormale fino a una serie su due reporter che girano per gli Stati Uniti su un furgoncino «cacciando demoni in cerca della verità».[9][12] Kripke desiderava che fosse una serie on the road, pensando che fosse il «miglior mezzo per raccontare queste storie, che sono radicate nel folklore americano. Queste storie esistono in diversi piccoli paesi sparsi in tutta la nazione, e ha molto più senso entrarci e uscirci – letteralmente – con una macchina».[9] Poiché aveva precedentemente lavorato nella The WB per la serie Tarzan, Kripke aveva l'oppurtunità di lanciare un nuovo progetto, e la sfruttò per Supernatural.[10] Al network non piacque però che i protagonisti fossero reporter, così Kripke decise che i due sarebbero stati fratelli,[13] e che provenissero da Lawrence, in Kansas, scelta dovuta alla vicinanza di questa città al Cimitero di Stull, una località nota per le sue leggende urbane.[14]
Quando arrivò il momento di dover decidere il nome dei due personaggi principali, Kripke pensò a "Sal" e "Dean" come omaggio al romanzo on the road per eccellenza, Sulla strada di Jack Kerouac. Tuttavia, credette che "Sal" fosse un nome poco appropriato e lo cambiò in "Sam".[15] Per quanto riguarda il cognome, si pensò inizialmente a "Harrison", come richiamo all'attore Harrison Ford, poiché Kripke voleva che Dean avesse un carattere spavaldo simile a quello di Ian Solo. Tuttavia, dal momento che esisteva un Sam Harrison che abitava in Kansas, il cognome venne cambiato per questioni legali. Combinando il suo interesse nell'attrazione turistica Winchester Mystery House e il suo desidero di fare in modo che la serie ricordasse un "moderno western", Kripke decise per il cognome Winchester. Anche questo cognome però presentò un problema: il nome del padre di Sam e Dean doveva essere "Jack", ma, dal momento che in Kansas esisteva un Jack Winchester, Kripke dovette cambiare il nome in John.[16]
Kripke crebbe seguendo serie televisive come Hazzard e Supercar e ciò lo spinse a voler usare anche lui una macchina sportiva come principale mezzo di trasporto in Supernatural.[17] Inizialmente decise per una Mustang del '65, ma un suo vicino di casa lo convinse a cambiarla in una Impala del '67, dal momento che «ci si può mettere un cadavere nel bagagliaio» e che «quando gli altri autisti le si fermano vicino al semaforo, badano bene a chiudere le portiere».[15] Kripke ha inoltre detto che «è un tipo di macchina aggressiva che porta autenticità alla serie, a cui sia adatta perfettamente».[17]
Kripke aveva proposto la serie a Peter Johnson, un esecutivo della Fox, e quando questi andò a lavorare per la Wonderland Sound and Vision, contattò Kripke.[18] Johnson firmò come co-produttore esecutivo insieme a McG, ma, prima di poter iniziare a filmare l'episodio pilota, fu necessario risolvere alcuni problemi della sceneggiatura. Secondo l'idea originale, i fratelli non erano stati cresciuti dal padre, ma dagli zii. Inoltre, quando Dean si presenta da Sam nel primo episodio, deve convincere il fratello dell'esistenza del soprannaturale. Kripke capì che in questo modo il passato dei protagonisti sarebbe stato troppo complicato, e rielaborò il progetto insieme a Johnson per fare in modo che Sam e Dean fossero stati cresciuti dal padre.[19] La sceneggiatura venne revisionata ancora diverse volte. Una delle idee iniziali voleva che Jessica, la fidanzata di Sam, fosse in realtà un demone e che tale rivelazione portasse Sam a unirsi a Dean nella caccia; Kripke pensò che fosse più appropriata la morte della ragazza come motivazione per Sam, così fece uccidere il personaggio nel primo episodio nello stesso modo della madre dei due fratelli.[20] Quando David Nutter firmò come regista, poterono iniziare le riprese del primo episodio.[21][22] Vennero inoltre ingaggiati Robert Singer e John Shiban (che lavorò per X-Files) per aiutare Kripke ad eleborare la mitologia della serie.[23]
Kripke pianificò un arco narrativo di tre stagioni, per poi espanderlo a cinque.[24][25]
Sceneggiatura
Lo staff della prima stagione era composto da Kripke e altri cinque autori, che aiutarono specialmente nella ricerca di leggende urbane.[10] I toni narrativi di Supernatural furono fortemente influenzati da film come Poltergeist, in cui gli eventi paranormali avvengono all'interno di una famiglia anziché in un luogo remoto, La casa 2 e Un lupo mannaro americano a Londra, in cui oltre al soprannaturale vi è anche una buona dose di comicità. Riguardo al primo film, Kripke disse che era interessante «l'idea che qualcosa di terribile possa accadere nel tuo stesso giardino. Quanti spettatori si preoccupano di un vampiro in un castello abbandonato?».[15] Gli autori si ispirarono anche ai film horror asiatici The Eye, Ju-on e Ring.[26] A partire dalla quarta stagione, con l'introduzione della mitologia cristiana nella trama, Kripke ha dichiarato di essersi ispirato al Paradiso Perduto di John Milton.[27]
Secondo il creatore Eric Kripke, inizialmente la serie si sarebbe dovuta focalizzare solamente sui mostri della settimana, con Sam e Dean come unico denominatore comune all'interno di una serie di brevi film horror.[28] Il suo unico desiderio era infatti di «spaventare a morte le persone».[29] Tuttavia, dopo alcuni episodi, notando il legame lavorativo tra gli attori protagonisti, Jared Padalecki e Jensen Ackles, Kripke e il produttore esecutivo Bob Singer decisero di concentrarsi di più sui fratelli e di plasmare la trama horror sulla loro relazione e non viceversa. Secondo Kripke, «...a volte non appaiono creature paranormali se non dopo il primo spazio pubblicitario, perché è più importante concentrarsi sui fratelli e sulla tensione e l'angoscia creatasi tra di loro».[28]
Diversamente da serie televisive con una "mitologia senza fine" come Lost, Kripke ha dichiarato di preferire una mitologia più semplice, poiché «è difficile mandare avanti un mistero stagione dopo stagione e poi fornire una risposta soddisfacente». Kripke ha quindi preferito mantenere una struttura simile a quella di serie come il recente X-Files, in cui vi sono solo alcuni episodi mitologici distribuiti equamente nella trama, mentre la maggior parte sono episodi stand-alone autoconclusivi. In questo modo, «gli spettatori non sono costretti a conoscere in precedenza la mitologia per capire un episodio, e possono iniziare a seguire la serie in qualsiasi momento».[30]
Effetti speciali
Ivan Hayden è a capo degli addetti agli effetti speciali, e lavora a più livelli con lo staff di produzione. È necessario, infatti, che durante la fase di pre-produzione Hayden controlli la sceneggiatura e trovi scene in cui sia probabile l'uso di effetti speciali. Successivamente, vengono contattati gli autori, il dipartimento stuntmen e infine il regista e gli editori.[31] Il dipartimento degli effetti speciali ha inoltre il compito di dare alle creature soprannaturali una forma e delle caratteristiche favorevoli al loro lavoro,[31] ma compatibili con la mitologia da seguire.[32]
Luoghi delle riprese
L'episodio pilota venne girato a Los Angeles, ma il luogo ufficiale delle riprese è tuttora Vancouver, in Canada.[33] Anche le riprese di scene particolari avvengono nella Columbia Britannica: l'episodio Morte nell'acqua venne filmato al lago Buntzen,[34] mentre il finale di Strane premonizioni venne girato sulla diga Cleveland.[35] Altre ambientazioni vengono spesso rimaneggiate per essere riutilizzate due o tre volte:[36] il parco Heritage della città di Burnaby è stato usato come cimitero nell'episodio La nave fantasma e come ___location per il cottage di Favole assassine.[37] Allo stesso modo, l'ospedale Riverview della città di Coquitlam è stato utilizzato più volte nella serie: come manicomio in La rivolta,[38] come ospedale in Nel momento della morte,[39] e come prigione in Detenzione forzata.[39] Gli episodi ambientati in posti isolati e remoti sono spesso girati in una base militare, i cui edifici sono stati abbattuti dopo la chiusura.[40]
Cast
La serie segue le vicende dei fratelli Sam e Dean Winchester, interpretati da Jared Padalecki e Jensen Ackles. Padalecki aveva precedentemente lavorato con i produttori esecutivi McG e David Nutter,[41] che lo convinsero a fare un provino per il ruolo di Sam.[42] L'attore s'interessò alla serie poiché appassionato di altre serie fantasy come X-Files e Ai confini della realtà, che lui trovò simili a Supernatural, e perché reputò interessante poter interpretare il ruolo dell'"eroe riluttante", simile a personaggi come Neo di Matrix o Luke Skywalker di Guerre Stellari. Nutter chiese inizialmente ad Ackles di fare un'audizione per il ruolo di Sam,[43] ma l'attore preferì il personaggio di Dean dopo aver letto la sceneggiatura.[44] Quando fece il provino, Ackles era già impegnato come regular nella serie della The WB Smallville. La parte del suo personaggio venne appositamente accorciata perché lui potesse unirsi al cast di Supernatural.[45]
Il cast è dunque composto da due soli personaggi regolari, mentre quelli ricorrenti sono molteplici. Jeffrey Dean Morgan interpreta John Winchester, il padre di Sam and Dean. Il personaggio appare nell'episodio pilota, per poi tornare a metà della prima stagione e morire nel primo episodio della seconda. Secondo l'autore John Shiban, la morte di John era stata decisa fin dall'inizio[46]. Morgan era inizialmente riluttante a tornare nella serie, a causa del suo ruolo in Grey's Anatomy[47]. Future apparizioni sono tuttora ostacolate dalle altre attività lavorative dell'attore[48].
Nella prima stagione, il primo arco narrativo mitologico inizia con l'arrivo del demone Meg Master, interpretata da Nicki Aycox, che venne ingaggiata per la parte dal produttore esecutivo Kim Manners[49]. Nel primo episodio della seconda stagione, il demone Azazel, nemesi dei Winchester e padre di Meg, viene interpretato da Fredric Lehne, che avrebbe dovuto partecipare alla serie per un solo episodio. Agli showrunner l'attore piacque talmente che gli venne chiesto di tornare per la season finale della seconda stagione[50]. Anche dopo la sua morte, il personaggio apparve nell'episodio In principio, interpretato da Christopher B. MacCabe e da Mitch Pileggi e in un flashback dell'episodio Lucifer Rising, interpretato da Rob LaBelle. La Aycox apparve ancora nella quarta stagione, nei panni del fantasma di Meg, mentre il demone che possedeva la ragazza apparve nel primo episodio della quinta stagione, interpretata da Rachel Miner.
Gli autori vollero approfondire il concetto di cacciatore e per questo motivo inserirono nuovi personaggi ricorrenti[51]. L'attore Jim Beaver fece la sua prima apparizione interpretando Bobby Singer, un vecchio amico di famiglia dei Winchester, nel finale della prima stagione. Bobby divenne, dopo la morte di John, una sorta di padre surrogato per Sam e Dean[52], comparendo in tutte le stagioni. Nella seconda stagione venne inoltre introdotta la Roadhouse, un saloon frequentato da cacciatori del paranormale e gestito da Ellen Harvelle, interpretata da Samantha Ferris. Insieme ad Ellen lavorano Jo Harvelle, sua figlia, interpretata da Alona Tal e Ash, un genio dedito all'alcol interpretato da Chad Lindberg, che usa le sue doti informatiche per rintracciare il paranormale. Il personaggio della Tal venne successivamente escluso dalla serie, poiché secondo i produttori Jo stava diventando simile a una sorella minore per i Winchester[53]. Kripke disse che il personaggio era stato ideato malamente e la sua esclusione portò una povera reazione da parte dei fan[54]. Allo stesso modo, il personaggio di Ash venne ucciso nel finale della seconda stagione, con la distruzione della Roadhouse. Ellen sarebbe dovuta tornare nella terza stagione, ma gli episodi vennero cancellati a causa dello sciopero degli sceneggiatori del 2007-2008[55]. Gli autori chiesero quindi alla Ferris di partecipare al finale della terza stagione, ma l'attrice rifiutò l'offerta[56][57]. Ad ogni modo, sia Jo che Ellen, tornarono in alcuni episodi della quinta stagione.
Per la terza stagione, gli autori decisero di creare il personaggio di Ruby, un demone alleato ai fratelli Winchester. La CW richiese che venisse aggiunto al cast un altro personaggio femminile, così gli autori fecero in modo che Bela Talbot, un'egocentrica ladra inglese di oggetti occulti che sarebbe dovuta apparire solo in pochi episodi, divenisse un personaggio regolare[58]. Katie Cassidy e Lauren Cohan vennero quindi ingaggiate rispettivamente per i ruoli di Ruby and Bela, nonostante avessero fatto i provini l'una per l'altro personaggio[59]. Entrambe le attrici, che apparirono in sei episodi ciascuno, vennero accreditate come protagoniste. Alla fine della stagione, il personaggio di Bela venne fatto uccidere, per responso negativo da parte dei fan[60], mentre a Cassidy non venne rinnovato il contratto per motivi di budget[61]. Per la quarta stagione vennero fatti nuovi provini per il personaggio di Ruby, ma nel casting call il ruolo venne indicato solo come possibile "interesse amoroso". Genevieve Cortese venne assunta per la parte[62] fino alla morte del personaggio alla fine della quarta stagione.
Volendo portare nella serie la mitologia cristiana, gli autori crearono l'angelo Castiel[63]. Poiché Kripke volle tenere l'introduzione delle figure degli angeli segreta, durante i provini il personaggio venne descritto come demone[64]. Misha Collins ottenne il ruolo e debuttò nella serie nel primo episodio della quarta stagione, divenendo un alleato dei protagonisti. Il personaggio doveva inizialmente apparire in un arco di soli sei episodi, ma il ruolo venne poi ampliato[65]. Collins venne promosso a protagonista con la quinta stagione, grazie a un ottimo responso da parte dei fan e della critica[66].
Insieme a Castiel vennero creati: Uriel, interpretato da Robert Wisdom[67], un angelo che appoggia segretamente il piano di Lucifero; l'angelo decaduto Anna Milton, interpretata da Julie McNiven; e Zachariah, interpretato da Kurt Fuller, il superiore di Castiel, un angelo che spera di riuscire a scatenare l'Apocalisse allo scopo di portare il Paradiso in Terra. Il personaggio interpretato da Robert Wisdom venne presto ucciso, mentre McNiven e Fuller continuarono a lavorare per la serie anche nella quinta stagione, quando al cast si unì Mark Pellegrino nella parte di Lucifero. Pellegrino era stato precedentemente escluso per la parte di Castiel[68], e ottenne il ruolo di Lucifero senza audizione[69]. Successivamente anche il personaggio di McNiven venne ucciso, insieme alle Harvelle.
Dal momento che la serie si concentra su due personaggi principali, gli autori si accorsero che gli spettatori avrebbero saputo che, nonostante le numerose scene di pericolo, non sarebbero mai morti veramente. Per mantenere un certo livello di tensione, dunque, gli sceneggiatori creano appositamente personaggi secondari, che finiscono spesso per essere uccisi[70].
Colonna sonora
Per Supernatural vengono generalmente composte partiture per musica orchestrale sintetizzata, ma talvolta sono stati anche utilizzati strumenti come chitarre e violoncelli. Altri particolari strumenti sono stati usati in episodi specifici, come per suonare della musica gospel blues per pianoforte nell'episodio Il guaritore. Due compositori lavorano per la serie: Christopher Lennertz e Jay Gruska.[71] Essendo in due e lavorando separatamente, hanno più tempo per comporre le partiture, che solitamente corrispondono a 30 dei 40 minuti di un episodio. Spesso tentano di basare la musica sugli effetti visivi: nell'episodio Morte nell'acqua, ad esempio, vennero usate note ripetitive e discordanti, mentre nel testo delle canzoni parole come acqua e morte erano seguite da beccheggi simili a gorgoglii.[72] Vengono usate le stesse musiche nelle scene in cui appaiono i fratelli o il loro padre, mentre solitamente la musica di un terzo di ciascun episodio viene scritta appositamente a seconda della mitologia.[71]
Un altro importante aspetto è l'uso di musica rock classico, che il network accettò di includere nelle serie solo quando Kripke minacciò di licenziarsi. La maggior parte delle canzoni fanno parte della collezione personale di Kripke, nonostante alcune sue band preferite, come i Led Zeppelin, vennero scartate perché troppo costose. In compenso, alcuni episodi riprendono nel titolo canzoni dei Led Zeppelin.[73] In più di un'occasione sono state inserite musiche dei Blue Öyster Cult e degli AC/DC. Nonostante Kripke preferisca mantenere separate le canzoni rock dalle musiche originali della serie, Lennertz e Gruska hanno spesso dovuto comporre brevi sezioni di musica rock per coprire buchi di 15-20 secondi tra un brano e l'altro.[74]
In particolar modo, la musica rock caratterizza le sequenze riassuntive (quelle che seguono la scritta "The Road So Far", ovvero "La strada percorsa") poste all'inizio di particolari episodi, generalmente il primo e l'ultimo di ciascuna stagione. Ogni season premiere (ad accezione della prima) è preceduta da un riassunto della stagione precedente: il riassunto all'inizio del primo episodio della seconda stagione è accompagnato dalla canzone Strangehold di Ted Nugent, mentre all'inizio della terza, quarta e quinta stagione sono state usate tre canzoni degli AC/DC, rispettivamente Hells Bells, You Shook Me All Night Long e Thunderstruck. Gli episodi Una città da salvare (penultimo episodio della prima stagione), Scontro tra prescelti, seconda parte, Non c'è pace per il maligno, Lucifero risorge, Swan Song e The Man Who Knew Too Much (season finale della seconda, terza, quarta, quinta e sesta stagione), sono tutti preceduti da una sequenza riassuntiva accompagnata dalla canzone Carry On Wayward Son dei Kansas. Il riassunto che precede l'episodio La trappola del diavolo (l'ultimo della prima stagione) è invece accompagnato dalla canzone Fight the Good Fight dei Triumph.
Trama
Il 2 novembre 1983 la madre di Dean e Sam Winchester, Mary, perde la vita uccisa da un demone che incendia la loro casa. Il padre dei due bambini, John, inizia ad educare i figli alla caccia del soprannaturale con lo scopo di trovare la creatura che uccise sua moglie e vendicarsene. Dean, il più grande dei due fratelli, segue alla lettera i comandi del padre e passa l'infanzia a proteggere il fratello Sam, che invece dopo il liceo decide di abbandonare la caccia e di andare all'università.
Prima stagione
John Winchester non dà più sue notizie da mesi. Dean decide di raggiungere il fratello all'università di Stanford, a Palo Alto, per chiedergli di aiutarlo a cercarlo. Sebbene Sam sia riluttante, la morte della fidanzata Jessica, avvenuta per mano del demone che uccise Mary ventidue anni prima, lo convince a tornare a cacciare. I fratelli scoprono l'identità della creatura, un demone dagli occhi gialli chiamato Azazel, e si ricongiungono col padre. John viene posseduto dal demone, che però riesce a fuggire prima che Sam trovi il coraggio di sparare al padre. L'ultima scena vede i fratelli Winchester vittime di un incidente d'auto causato da un demone, con Dean in fin di vita.
Seconda stagione
John Winchester vende la propria anima ad Azazel in cambio della vita di Dean. Nonostante il lutto, i fratelli continuano la caccia, decisi a ritrovare il demone. I due scoprono che ci sono altre persone che, come Sam, sono state avvicinate dallo stesso demone a 6 mesi di vita ed hanno in comune alcuni poteri paranormali. Azazel si prepara a combattere una guerra e ha bisogno di un soldato speciale, scelto tra questi individui, che assuma il comando di un esercito di demoni. Azazel raduna dunque i candidati in un villaggio disabitato e, dopo un susseguirsi di eventi, Sam viene pugnalato a morte da un altro dei prescelti, Jake. Un patto tra Dean ed un demone degli incroci restituisce la vita a Sam. Azazel riesce ad aprire una delle porte dell'Inferno, liberando centinaia di demoni; infine Dean lo uccide sparandogli con una speciale pistola costruita da Samuel Colt, in grado di uccidere creature del paranormale.
Terza stagione
I fratelli Winchester cercano di salvare l'anima di Dean, al quale rimane solo un anno di vita. Ruby, un demone che offre a Sam il suo aiuto per salvare il fratello, gli rivela che a tenere il contratto è Lilith, uno dei demoni più antichi e potenti. I Winchester incontrano inoltre Bela Talbot, una ladra inglese di oggetti occulti la cui anima è anch'essa posseduta dal demone. Sam e suo fratello tentano di avvicinarsi a Lilith per ucciderla, sperando di salvare in questo modo l'anima di Dean. Il piano tuttavia fallisce e il ragazzo muore, divorato dai cerberi infernali.
Quarta stagione
Dean fugge miracolosamente dall'Inferno, risvegliatosi confuso e frastornato in una tomba. È salvato da un angelo di nome Castiel per ordini di Dio, che ha bisogno del cacciatore per la guerra che sta per iniziare. Sam ha ulteriormente sviluppato le sue capacità paranormali con l'aiuto di Ruby durante i mesi in cui Dean è deceduto. È presto rivelato che Dean è stato riportato alla vita per contribuire a fermare il piano di Lilith, che consiste nel rompere i 66 sigilli necessari per liberare Lucifero e dare inizio all'Apocalisse. I sigilli, che non sono altro che atti di violenza e omicidio, si rompono uno dietro l'altro e neanche le forze del Paradiso sembrano bastare per fermarli. Dean e Sam si allontanano sempre di più, poiché il primo ha paura delle decisioni del fratello che, dietro suggerimento di Ruby, beve sangue demoniaco per rafforzare i suoi poteri. Castiel rivela a Dean il suo destino, ovvero fermare l'avanzata di Lucifero ed impedire l'Apocalisse. L'ultimo sigillo da spezzare è il sacrificio stesso di Lilith. Sam, credendo di poter porre fine al ritorno di Lucifero con i suoi poteri, viene spinto da Ruby a uccidere il demone. Dean, rallentato dall'angelo Zaccaria, non raggiunge in tempo il fratello per evitare la rottura dell'ultimo sigillo. I due Winchester non possono fare altro che assistere impotenti alla liberazione di Lucifero.
Quinta stagione
Lucifero si risveglia, e ha inizio l'Apocalisse. Egli, che come tutti gli angeli ha bisogno di un corpo umano in cui vivere, trova il suo tramite in Nick, un uomo a cui è stata uccisa la famiglia e desideroso di vendetta. Gli angeli sperano nella discesa in campo dell'arcangelo Michele, colui che scacciò Lucifero dal Paradiso. Successivamente viene rivelato che nella guerra a venire Sam e Dean sono destinati a essere il tramite rispettivamente di Lucifero e di Michele, ma nessuno dei due è disposto ad accettare tale responsabilità. L'arcangelo Gabriele propone ai Winchester un metodo alternativo per fermare Lucifero: catturarlo e imprigionarlo nella gabbia da cui è stato liberato. Per riaprirla sono però necessarie quattro chiavi, che corrispondono ai quattro anelli dei Cavalieri dell'Apocalisse: Guerra, Carestia, Pestilenza e Morte. I Winchester riescono ad impadronirsi degli anelli dei primi tre, mentre il quarto viene offerto a Dean da Morte stesso. Michele si impadronisce di Adam, fratellastro dei Winchester per parte di padre, mentre Sam si offre come tramite a Lucifero, nella speranza di riuscire a uccidere l'Angelo trascinando il proprio corpo posseduto all'Inferno. Il piano fatica a compiersi, fin quando Sam riesce a trovare la forza per controllare Lucifero, trascinando se stesso e l'arcangelo Michele nella gabbia. Dean, perduto il fratello, decide di iniziare una nuova vita abbandonando quella da cacciatore.
Sesta stagione
Senza l'arcangelo Michele alla guida degli angeli, è guerra civile in Paradiso. Come promesso al fratello, Dean si costruisce una vita normale, andando a vivere con la sua vecchia fiamma Lisa. Dopo un anno, sull'uscio di casa si ripresenta Sam che gli fa sapere di essere stato riportato in vita insieme a Samuel Campbell, loro nonno materno. Dean presto si accorge che Sam durante le missioni è molto più efficiente e spietato, freddo e calcolatore. Chiedendo quindi aiuto a Castiel il gruppo scopre che il suo corpo è stato riportato sulla Terra senz'anima. Dean fa un patto con Morte, che riporta l'anima di Sam nel corpo del ragazzo, bloccandogli però il ricordo degli eventi vissuti nella gabbia con Michele e Lucifero, che sarebbero in grado di farlo impazzire. Castiel ammette di essersi alleato segretamente con Crowley, ex Re dei demoni degli incroci e ora nuovo reggente degli Inferi, che come l'angelo vuole trovare l'ingresso per il Purgatorio, mitico piano d'esistenza popolato dalle defunte creature soprannaturali, per impossessarsi delle anime in esso contenute. Il demone rapisce Lisa e suo figlio Ben per usarli contro Sam e Dean e convincerli a non fermare i loro piani; non condividendo il suo operato, Castiel tradisce il loro patto e batte Crowley sul tempo, aprendo il Purgatorio per conto suo: una volta impadronitosi dell'energia delle anime, la sua natura angelica subisce un'evoluzione e l'angelo si proclama come nuovo Dio.
Episodi
La prima stagione andò in onda tra il 2005 e il 2006 sul network The WB. Lo stesso anno il network venne chiuso e la serie venne inserita nel palinsesto della The CW, creatasi dall'unione di WB e UPN. La seconda stagione andò in onda di giovedì tra il 2006 e il 2007, mentre la terza, composta da soli 16 episodi a causa dello sciopero degli sceneggiatori, andò in onda di martedì a partire dal settembre 2008. La quarta e la quinta stagione vennero riproposte nuovamente di giovedì, precedute rispettivamente da Smallville e The Vampire Diaries, tra il 2008 e il 2010. La sesta stagione è andata in onda di venerdì a partire dal 24 settembre 2010[5].
In Italia la serie è stata proposta in prima visione assoluta da Rai 2: la prima stagione andò in onda, con quasi due anni di ritardo rispetto alla programmazione originale, dal 13 febbraio al 3 luglio 2007; la seconda stagione dal 24 giugno al 9 settembre 2008 e la terza stagione dal 21 luglio all'8 settembre 2009; la quarta stagione è stata trasmessa dal 5 luglio al 30 agosto 2010, mentre la quinta stagione viene trasmessa dal 1º giugno 2011.
| Stagione | Episodi | Prima TV USA | Prima TV Italia |
|---|---|---|---|
| Prima stagione | 22 | 2005-2006 | 2007 |
| Seconda stagione | 22 | 2006-2007 | 2008 |
| Terza stagione | 16 | 2007-2008 | 2009 |
| Quarta stagione | 22 | 2008-2009 | 2010 |
| Quinta stagione | 22 | 2009-2010 | 2011 |
| Sesta stagione | 22 | 2010-2011 | inedita |
Personaggi e interpreti
- Sam Winchester (stagioni 1-in corso), interpretato da Jared Padalecki, doppiato da David Chevalier.
- Dean Winchester (stagioni 1-in corso), interpretato da Jensen Ackles, doppiato da Stefano Crescentini.
- L'angelo Castiel (stagioni 4-in corso), interpretato da Misha Collins, doppiato da Vittorio Guerrieri.
- Ruby (stagioni 3-4), interpretata da Katie Cassidy (stagione 3) e da Genevieve Cortese (stagione 4), doppiata da Domitilla D'Amico (stagione 3) e da Laura Latini (stagione 4).
- Bela Talbot (stagione 3), interpretata da Lauren Cohan, doppiata da Myriam Catania (stagione 3).
Accoglienza
Tanner Stransky di Entertainment Weekly si è dichiarato colpito dalla prima stagione della serie, premiandola con una B e definendola «un appuntamento settimanale con un piacevole film horror».[75] Jeff Swindoll di Monsters and Critics ha confessato di aver «davvero ammirato» la prima stagione della serie,[76] e ha sottolineato come elemento di forza «l'orrido contesto e la fraterna alchimia dei due protagonisti». Ha concluso che la stagione esordiente si chiude «con un tocco di suspense».[77] Swindoll ha riposto la sua attenzione anche sulla seconda stagione, scrivendone: «procede alla grande, sempre grazie alla piacevole sintonia di Padalecki e Ackles», ed ha percepito che la nuova stagione si focalizza sempre più sulla mitologia della serie.[76] Stando alle rivelazioni del Sergente delle Forze Speciali, Kevin Wise, scaturite in una convention di Supernatural nel 2007, i DVD più richiesti dal personale delle forze armate in Iraq e Afghanistan erano le prime due stagioni della serie.[78]
Swindoll, appassionato fan della serie, ha lodato anche la terza stagione, scrivendo: «Eric Kripke deve aver venduto la sua anima al diavolo per permettere che il programma non patisse un crollo». Il critico ha accresciuto il suo entusiasmo per la presenza di Bobby Singer (Jim Beaver), associandolo al personaggio di Cooter in Hazzard.[79] Daniel Bettridge di Den of Geek! ha criticato la debolezza della sceneggiatura che ha dato l'impressione di ostacolare la serie, con molti casi lasciati irrisolti e un finale «alquanto affrettato». Inoltre l'impressione dello scrittore era che personaggi appena introdotti, Ruby (Katie Cassidy) e Bela (Lauren Cohan) fossero rimasti «deludentemente inesplorati ed inneficacemente adoperati».[80] Diana Steenbergen di IGN ha invece gradito la presenza di un arco di storia piuttosto lungo nella serie con l'accordo infernale di Dean, ma ha intuito che gli spettatori sarebbero stati a conoscenza che il patto non sarebbe stato risolto prima del finale.[81]
Un'altra autrice della rivista Monsters and Critics, June L., ha ripreso le recensioni positive precedenti, trovando che anche la quarta stagione «si mantiene intrigante e divertente, permettendo agli spettatori di meditare in maniera più attenta in una sorta di analisi filosofica sulla natura del bene e del male».[82] Steenbergen ha scritto che in questa stagione la serie raggiunge una fase di transizione, dall'essere «un telefilm abbastanza valido all'essere un telefilm piuttosto insigne». Ha mosso un sentito elogio nei confronti dell'interpretazione di Misha Collins nelle vesti dell'angelo Castiel e ha scritto che le interazioni tra lui e Dean sono «uno dei momenti più suggestivi della serie».[83] Poco prima che la quinta stagione venisse promossa, Rolling Stone ha fatto spazio alla serie nella lista dei "50 migliori motivi per guardare la TV" e ha definito i fratelli protagonisti, Sam e Dean Winchester i «Bo e Luke Duke a caccia di demoni».[84]
Maureen Ryan del Chicago Tribune ha inciso il nome di Supernatural nella classifica delle dieci migliori serie del 2009, scrivendo: «l'artigianalissima serie televisiva quest'anno si è confermata più aitante e creativa, inaugurando episodi più moderni e frizzanti, mettendo anche a repentaglio la sua narrazione».[85]
Riconoscimenti[86]
Vinti
- 2010 - People's Choice Awards
- Miglior serie televisiva fantascientifica
- 2010 - Young Artist Awards
- Miglior giovane attore tredicenne o di età inferiore non protagonista in una serie televisiva a Colin Ford
Candidature
- 2006 - Premio Emmy
- Miglior montaggio sonoro in una serie televisiva per l'episodio La caccia ha inizio
- Miglior colonna sonora drammatica originale per l'episodio La caccia ha inizio a Christopher Lennertz
- 2006 - Saturn Award
- Miglior serie televisiva trasmessa da una rete
- 2006 - Teen Choice Award
- Miglior serie televisiva esordiente
- Miglior attore televisivo esordiente a Jensen Ackles
- 2006 - Golden Reel Award
- Miglior montaggio sonoro in un episodio televisivo per l'episodio La caccia ha inizio
- 2007 - Teen Choice Award
- Miglior attore televisivo drammatico a Jared Padalecki
- 2007 - Young Artist Awards
- Miglior giovane attore non protagonista in una serie televisiva drammatica o comica a Colby Paul
- 2007 - Golden Reel Award
- Miglior montaggio sonoro in un episodio televisivo per l'episodio Una città da salvare
- 2008 - Premio Emmy
- Miglior montaggio sonoro in una serie televisiva per l'episodio Le leggi della guerra
- 2008 - Saturn Award
- Miglior serie televisiva trasmessa da una rete
- 2008 - Young Artist Awards
- Miglior giovane attrice non protagonista in una serie televisiva a Conchita Campbell per l'episodio La casa delle bambole
- Miglior giovane attore non protagonista in una serie televisiva a Nicholas Elia per l'episodio Il mistero di Morning Hill
- 2008 - Leo Award
- Miglior performance femminile secondaria in una serie drammatica a Jessica Harmon per l'episodio Scontro tra prescelti (prima parte)
- 2008 - Golden Reel Award
- Miglior montaggio sonoro negli effetti sonori in una serie televisiva per l'episodio Scontro tra prescelti (seconda parte)
- 2009 - Saturn Award
- Miglior serie televisiva trasmessa da una rete
- 2009 - People's Choice Awards
- Favorite Sci Fi/Fantasy Show
- 2009 - GLAAD Media Award
- Miglior episodio di una serie televisiva (senza un personaggio omosessuale regolare) per l'episodio Ghostfacers
- 2009 - Leo Award
- Miglior performance femminile secondaria in una serie drammatica a Mandy Playdon per l'episodio Resti di famiglia
- 2009 - People's Choice Award
- Miglior serie televisiva fantascientifica
- 2010 - GLAAD Media Award
- Miglior episodio di una serie televisiva (senza un personaggio omosessuale regolare) per l'episodio The Real Ghostbusters
- 2010 - Young Artist Awards
- Best Performance in a TV Series - Guest Starring Young Actor 13 and Under a Cainan Wiebe
- Best Performance in a TV Series - Guest Starring Young Actress a Dalila Bela
Citazioni e riferimenti
In ogni episodio sono presenti citazioni di libri, film, serie televisive, spesso di genere horror o paranormale, e di leggende metropolitane o fatti realmente accaduti. Tra le opere più citate, vi sono Ghostbusters - Acchiappafantasmi, Shining, la saga di Star Wars, X-Files e Il mago di Oz.
A Ghostbusters - Acchiappafantasmi viene fatto riferimento per la prima volta in L'uomo uncino, quando Dean apostrofa Sam col nome di «Dr. Velkman». Nel film, Peter Velkman è il personaggio interpretato da Bill Murray. Anche i Ghostfacers, l'improbabile gruppo di cacciatori di fantasmi, omaggiano il film: i due componenti originari Ed Zeddemore e Harry Spangler prendono il nome (e la professione) dai personaggi di Ghostbusters Winston Zeddemore e Egon Spengler. Nell'episodio Casa infernale viene citato il tagline del film «Who Ya Gonna Call? Ghostbusters!», mentre nell'episodio Senza uscita, Dean fa riferimento all'«omino dei marshmallow», il pupazzo gigante che compare nel film e tenta di distruggere New York e gli stessi protagonisti. Molly, la ragazza salvata dai protagonisti nell'episodio Un conto in sospeso, quando si rende conto di cosa fanno Sam e Dean per vivere, li paragona agli Acchiappafantasmi.[87]
Nell'episodio Ritorno a casa, Dean fa riferimento ai poteri di Sam come ad una «luccicanza». Viene nuovamente citato il film Shining nell'episodio Soliti sospetti, quando Dean cita la frase «lavorare soltanto e non giocare rende Jack un ragazzo annoiato», la stessa che il protagonista batte a macchina in modo ossessivo. Nello stesso episodio viene citata anche la scritta «Redrum» e in altre due occasioni la stanza numero 237 (Qualcosa di stregato e La casa delle bambole). Infine, nell'episodio I magnifici sette Superbia grida, nell'originale inglese, «Here's Johnny!», una delle battute più famose pronunciate nel film.[88]
Essendo fan di Jack Nicholson, Dean cita l'attore e i film in cui è comparso più volte; in particolare, fa riferimento a Qualcuno volò sul nido del cuculo negli episodi La rivolta e Sam, Interrupted, entrambi ambientati in un manicomio.[89]
La saga di Star Wars viene citata per la prima volta nell'episodio Strane premonizioni, quando Dean paragona un ragazzo con il potere di controllare le menti ad Obi-Wan Kenobi. In Lucifero risorge Ruby si riferisce alla lotta all'imminente Apocalisse come ad un'«ultima corsa verso la Morte Nera», mentre nell'ultimo episodio della quinta stagione Lucifero si rivolge a Dean con la frase «Così tanta rabbia, giovane Skywalker!», la stessa pronunciata dall'Imperatore Palpatine.[90]
Dean apostrofa in tre diverse occasioni suo fratello Sam con il nome di Haley Joel, l'attore che interpreta il bambino che ne Il sesto senso è in grado di interagire con i morti (La rivolta, Un conto in sospeso e Quando la morte è in vacanza).[91]
Il film L'esorcista viene citato nell'episodio Il fantasma nell'aria, quando Dean sostiene, in riferimento a una possessione demoniaca: «Questo sembra molto più grave che fluttuare sul letto o vomitare zuppa di piselli» e nell'episodio I soliti sospetti, in cui appare l'attrice Linda Blair, l'attrice che nel film interpreta Regan, la ragazza posseduta.[92]
Nell'episodio Detenzione forzata Dean paragona se stesso e Sam rispettivamente a James Garner ne La grande fuga[93] e a Clint Eastwood in Fuga da Alcatraz.
Nell'episodio In principio viene fatto riferimento alla trilogia di Ritorno al futuro quando Dean, mandato indietro nel tempo da Castiel, chiede a quest'ultimo se per caso gli angeli abbiano usato una DeLorean. La trilogia viene citata anche negli episodi The End, ambientato in un futuro post-apocalittico e The Song Remains the Same, ambientato nuovamente nel passato. L'episodio Frontierland, ambientato nel 1861, rende omaggio al terzo film della trilogia e ai western di Sergio Leone.
Nell'episodio Lo spaventapasseri vengono messi in evidenza alcuni elementi de Il meraviglioso mago di Oz, come lo stesso Spaventapasseri e gli alberi di mele. Dean cita in più occasioni alcune frasi del film del 1939, come «Segui il sentiero dorato» (Un conto in sospeso, Dark Side od the Moon), «Ho l'impressione che non siamo più nel Kansas» e «Nessun posto è bello come casa» (Desideri nascosti). Inoltre, nell'episodio Il mistero di Morning Hill, Ruby parafrasa Il mago di Oz esclamando «Ding-dong! Il demone è morto!».[94]
La serie televisiva X-Files viene citata numerose volte: nell'episodio pilota, ad esempio, Dean saluta due agenti dell'FBI chiamandoli «Mulder e Scully», mentre nell'episodio Il fantasma nell'aria, Dean sostiene di non aver tempo per discorsi del tipo «la verità è là fuori».[95]
È stato inoltre fatto riferimento alle pellicole Ghost - Fantasma[96], Il silenzio degli innocenti,[97] Terminator,[98] Poltergeist - Demoniache presenze,[99] Seven,[100] Psyco,[101] Fight Club[102] e i film del regista George A. Romero;[103] e alle serie televisive Star Trek,[104] Medium,[105] Ghost Whisperer - Presenze,[106] Ai confini della realtà e Scooby-Doo.[107]
L'episodio Monster Movie, girato interamente in bianco e nero, omaggia alcuni tra i più famosi film horror degli anni trenta, e allo stesso tempo ne fa la parodia. Tra i "Grandi mostri" vengono citati: il Conte Dracula, in particolare quello interpretato dall'attore Bela Lugosi, il mostro di Frankenstein, King Kong, la Mummia, l'Uomo lupo e il mostro della laguna nera.[108]
Nell'episodio Changing Channel ad essere parodiate sono invece le serie televisive Supercar, Grey's Anatomy e CSI: Miami.[109]
Alcuni episodi sono stati paragonati ad altre opere: nell'episodio Insetti vi è un attacco di insetti simile a quello degli uccelli del film di Hitchcock,[110] mentre l'episodio Un'insolita rapina ha una trama simile al film Inside Man di Spike Lee.
Elementi ricorrenti
La mitologia di Supernatural si basa su alcuni elementi ricorrenti nella trama orizzontale della serie.
Colt
La Colt, e i tredici proiettili originali, furono creati da Samuel Colt per un cacciatore del paranormale nel 1835. Secondo la leggenda, essa può uccidere qualunque cosa, incluse creature normalmente immuni a ogni tipo di arma. Inoltre, può aprire una delle porte dell'Inferno. Erano stati usati 6 dei proiettili prima che la Colt finisse nelle mani di un cacciatore di nome Daniel Elkins. Investigando sulla sua morte, i Winchester incontrano un clan di vampiri che sono entrati in possesso dell'arma. I vampiri la scambiano per un loro compagno preso in ostaggio da John, che alla fine la consegna ad Azazel in cambio della vita del figlio Dean, quasi morto nell'incidente d'auto che chiude la prima stagione. Alla fine della seconda stagione, l'ultimo proiettile viene usato per uccidere Azazel dopo l'apertura della Porta dell'Inferno situata in Wyoming. Ad ogni modo, Ruby riuscirà successivamente ad aiutare Bobby a costruire proiettili adattabili alla pistola. Verso la fine della terza stagione, Bela ruba la pistola ai fratelli e la consegna a Lilith affinché il demone annulli il patto che lei aveva fatto dieci anni prima. Sebbene sia assente nella quarta stagione, la Colt torna nella quinta, quando Dean tenta di usarla per uccidere Lucifero, che però si rivela essere immune ad essa.
Impala
«Ci siamo detti che è come un moderno Western americano - due pistoleri che arrivano in città, combattono i cattivi, baciano la fanciulla di turno e cavalcano via verso il tramonto. E sin dall'inizio è stato chiaro che se fossero stati dei cowboys, avrebbero avuto bisogno di un degno destriero.»
La Chevrolet Impala nera del 1967 di Dean, gli è stata lasciata dal padre John, che la comprò nel 1973, quando lo stesso Dean, mandato nel passato dall'angelo Castiel, lo convinse a comprarla al posto di un furgone VW (In principio). Alla morte di Mary, quando John diventa un cacciatore, egli ne riempie il doppio fondo del bagagliaio con ogni tipo di arma contro il soprannaturale. Inizialmente la targa recita KAZ 2Y5 (un riferimento allo stato del Kansas, nel quale sono nati i fratelli e al 2005, anno in cui è iniziata la serie). Dall'episodio Desideri nascosti, la targa è stata cambiata in CNK 80Q3, poiché quella vecchia era stata registrata dall'FBI.
Roadhouse
Apparsa per la prima volta nell'episodio Tutti amano i Clown, la Roadhouse è un posto di ritrovo per i cacciatori, gestito da Ellen e dalla figlia Jo. Ash, uno strano personaggio perennemente ubriaco, vive nella Roadhouse insieme alle titolari. Nell'episodio Scontro tra prescelti, Dean e Bobby scoprono che la Roadhouse è stata data alle fiamme da Azazel: le uniche sopravvissute sono Ellen e Jo.
Il creatore della serie Eric Kripke affermò che odiava la Roadhouse, e dunque gli autori decisero di distruggerla:
«Non può funzionare in un road show, perché è un road show! Ma abbiamo una casa fissa. No, è questo il punto: è un road show, quindi non c’è dimora fissa! Quindi, bruciamola!»
Edizioni home video
Dato il notevole successo della serie, Warner Bros, ha deciso di non far aspettare molto i fans della serie, facendo uscire a distanza di pochi mesi dalla messa in onda dell'episodio finale della prima stagione, il cofanetto che racchiude tutti i 22 episodi della stagione, in 6 dischi per un totale di 895 minuti.
| Stagione | Contenuti EXTRA | Data di uscita Italia | Data di uscita USA |
|---|---|---|---|
| 1 |
|
25 settembre 2007 | 05 settembre 2006 |
| 2 | Nessuna informazione | Nessuna informazione | 11 settembre 2007 |
Altri media
Miniserie a fumetti
A partire dal 2007 sono state pubblicate tre miniserie a fumetti sotto l'etichetta Wildstorm della DC Comics[113], concepite come prequel degli eventi della serie televisiva.
Supernatural: The Origin, pubblicato nel 2007, segue la vita di John Winchester nei primi anni di caccia, con a carico i due figli ancora piccoli. Supernatural: Rising Son ha invece come protagonista un giovane Dean Winchester che inizia a seguire le orme del padre. Diversamente da The Origin, a Erik Kripke non venne permesso di seguire la produzione del secondo fumetto. Supernatural: Beginning's End narra degli eventi che portarono Sam Winchester a lasciare la famiglia e ad iscriversi all'Università di Stanford.
Le prime due miniserie sono state scritte da Peter Johnson, uno dei produttori della serie TV; la terza invece dagli sceneggiatori televisivi Andrew Dabb e Daniel Loflin.[114]
Ghostfacers
Data la crescente popolarità dei personaggi di Ed Zeddmore e Harry Spangler, Kripke prese in considerazione di produrre uno spin-off dedicato ai Ghostfacers. Si accordò con gli attori A.J. Buckley e Travis Wester, e presto anche con i produttori esecutivi degli studio The CW.[115] Nonostante Kripke avesse annunciato i piani di produzione di una webserie durante il Comic-Con del 2008,[116] la crisi economica tardò l'inizio dei lavori fino al 2009.[115]
La webserie, composta da 10 episodi da 3 minuti ciascuno, è stata infine resa fruibile su cwtv.com durante il 2010.
Supernatural: The Animation
Il 9 giugno 2010, il sito ufficiale giapponese della Warner Bros. ha annunciato una versione anime della serie Supernatural intitolato Supernatural: The Animation, pronta a debuttare in Giappone nel gennaio 2011.[117] La serie è prodotta dal famoso studio di animazione giapponese Madhouse.[118]
Per la prima stagione l'anime è composto da 22 episodi, mentre la trama riguarderà le prime due stagioni della serie live-action, che includerà anche contenuti originali esplorando l'infanzia dei fratelli Winchester e ampliando alcuni personaggi secondari.[118]
Note
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Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale
- (EN) 0460681, su IMDb, IMDb.com.
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- Supernatural, su Il mondo dei doppiatori.
- Scheda su Fox.it
