Protura
I Proturi (Protura Silvestri, 1907) sono un ordine di esapodi della classe degli Entognati (o Paraentoma).
Essi costituiscono, secondo la maggior parte degli autori, un ramo con progenitori comuni agli Insetti, che non si è evoluto al pari degli altri. Diversamente l'autorevole entomologo Alexander Klots ritiene che nei Protura si manifesti una tendenza all'involuzione [1].
Descrizione
Si tratta di animali molto piccoli (da 0,5 a 2 mm di lunghezza), senza pigmento, privi di occhi e di antenne, con estremità addominale semplice, senza cerci; hanno un numero di segmenti addominali (12) più alto di quello di ogni altro gruppo. Nascono dall'uovo con soli 9 segmenti e, unici tra gli esapodi, ne acquistano gli altri 3 nel corso delle mute. Sono muniti di due organi di senso circolari detti pseudo-oculi, interpretati come antenne rudimentali. Il paio di zampe anteriori non ha più funzione locomotoria ma viene tenuta rivolta in avanti e si crede che supplisca alle funzioni sensoriali delle antenne. Le trachee sono modestamente sviluppate; in alcuni generi possono mancare ed in tal caso l'assunzione di ossigeno avviene per via cuticolare. I primi tre segmenti addominali portano dei brevi stili o processi coxali, considerati arti vestigiali.
Comportamento
Si nutrono generalmente di miceli fungini, specialmente di micorrize perforando le cellule con il pungente apparato boccale.
Tassonomia
Comprende 731 specie, raggruppate in 7 famiglie: [2]
In Italia la specie più comune è l’Acerentomon doderoi.
Note
- ^ Il loro sviluppo è anamorfico, poiché nello stato di adulti continuano a svilupparsi, aggiungendo altri 3 uriti. Alexander B. Klots. Living Insects of the World Trad. Cesare Conci. Mondadori, 1960.
- ^ Andrzej Szeptycki, Catalogue of the World Protura (PDF), su isez.pan.krakow.pl, 2007.
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Collegamenti esterni
Bibliografia
Davies R.G.Lineamenti di Entomologia, Zanichelli, 1990