Val Fiorentina
La Val Fiorentina è una valle delle Dolomiti in provincia di Belluno. È quasi interamente compresa nei comuni di Selva di Cadore e Colle Santa Lucia, parte nei comuni di Borca e San Vito di Cadore.
Val Fiorentina | |
---|---|
Stati | ![]() |
Regioni | ![]() |
Province | ![]() |
Località principali | Selva di Cadore, Colle Santa Lucia |
Comunità montana | Comunità Montana Agordina |
Fiume | torrente Fiorentina |
Sito web | |
Lunga poco più di una decina di chilometri, attraversata dalla Strada Statale 251, la valle è solcata dal torrente omonimo che si immette nel Cordevole poco più a nord di Alleghe. Risalendola, il primo abitato importante è Selva, sede comunale. Colle Santa Lucia si trova però in posizione più elevata rispetto al corso del torrente è non è facile dire se è inserita o no alla valle vera e propria, tanto più che, sino ad un secolo fa, ha sempre fatto parte del Cadore[1]. . Proseguendo, si raggiunge il più importante centro turistico, Santa Fosca, e, poco oltre, l'abitato di Pescul. La Valle termina ai piedi del Pelmo, ma la statale prosegue mettendola in comunicazione con lo Zoldano attraverso il Passo Staulanza.
Dal punto di vista paesaggistico, la Valle è dominata dai massicci del Pelmo (3168 m, a est) e del Civetta (3220, a sud-est) ma è facile individuare verso ovest la Marmolada (3342 m) col suo ghiacciaio. A nord sorgono le aguzze cime (monte Cernera, Spiz del Corvo) che nascondono gli alpeggi di Mondeval. Tra Selva e Colle Santa Lucia, sulla destra, vi è l'imboccatura della Val Codalunga, che culmina con il Passo Giau.
La popolazione parla una forma di ladino.
Il toponimo, già indicato come Ferentina, ricorda la presenza di miniere di ferro, alcune attive sino al 1753.
Note
- ^ Giovanni Fabbiani, Breve storia del Cadore, Udine, Banca del Friuli, 1957 come pure in Cadore e Ampezzano di Franco Fini Edizioni NORDPRESS 2002.