Cagliari Calcio
Il Cagliari Calcio è la maggiore società calcistica di Cagliari, della Sardegna. Fu fondata nel 1920 e dalla stagione 2004-2005 milita in Serie A.
Cagliari Calcio Calcio ![]() | |
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Casteddu, Rossoblu, Sardi | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Simboli | Quattro mori |
Inno | Voleremo E.Ledda, Balentes, Menhir, S.Lobina, M.Ledda, Blacksoul. |
Dati societari | |
Città | File:Cagliari-Stemma.png Cagliari |
Nazione | ![]() |
Confederazione | UEFA |
Federazione | ![]() |
Campionato | Serie A |
Fondazione | 1920 |
Rifondazione | 1935 |
Presidente | ![]() |
Allenatore | ![]() |
Stadio | Sant'Elia (23.486 posti) |
Sito web | www.cagliaricalcio.net |
Palmarès | |
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Scudetti | 1 |
Titoli nazionali | 3 campionato di Serie C |
Trofei nazionali | 1 Coppe Italia Serie C/Lega Pro |
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Si invita a seguire il modello di voce |
Ha vinto (prima squadra del mezzogiorno) il campionato italiano di Serie A nel 1969-70 dopo aver raggiunto la seconda posizione nella stagione 1968-69. Ha raggiunto il 2º posto nelle finali con "torneo all'italiana" della Coppa Italia 1968-69, ed ha vinto la Coppa Italia Serie C nella stagione 1988-89. In campo europeo ha raggiunto gli ottavi di finale della Coppa dei Campioni (edizione 1970-71) ed è stato semifinalista della Coppa UEFA 1993-94. Il giocatore simbolo del club, Gigi Riva, è tuttora capocannoniere della Nazionale italiana di calcio con ben 35 reti in 42 partite, ed è stato per 3 volte capocannoniere della serie A. Il club è iscritto per la 32ª volta al campionato nella massima serie, risultando così la seconda formazione del Mezzogiorno d'Italia, dopo il Napoli, per numero di partecipazioni in Serie A.
Storia
Origini
La prima vera partita riportata dalle cronache venne disputata nei primi del Novecento tra un gruppo di studenti cagliaritani e una squadra di marinai genovesi, approdati in città a bordo di una nave a vapore. Teatro della sfida fu Piazza d'armi, allagata a causa di un acquazzone. Si giocò con un pallone di cuoio più o meno sferico, utilizzando gli alberi come porte di gioco. Vinsero i liguri perché più forti e abili. La prima gara della storia del Cagliari è datata 8 settembre 1920, quando al campo dello Stallaggio Meloni i cagliaritani (i cui colori ufficiali erano nerazzurri) affrontarono la Torres. La partita terminò col punteggio di 5-2 per il Cagliari con una tripletta di Alberto Figari, detto "Cocchino". Il primo torneo ufficiale a cui il Cagliari si iscrisse fu la Divisione Meridionale, nel girone laziale umbro. La squadre raggiunse le finali, ma perse contro Lecce, Palermo e Foggia. A questo punto si decise di acquistare calciatori non isolani, provenienti dal resto d'Italia; in questo modo il Cagliari si rafforzò e disputò un buon campionato nella stagione 1929-30. In seguito arrivò dall'Ungheria l'allenatore Ernest "Egri" Erbstein, e con lui in panchina il Cagliari vinse il girone F di Prima Divisione e poté così accedere per la prima volta al campionato di Serie B. A causa, però, della mancanza di risorse finanziarie, la società fu obbligata a cedere i suoi pezzi migliori, tra cui proprio Erbstein.
L'anno successivo venne eletto presidente Aldo Pacca, ma arrivò il fallimento societario: nel 1935, nonostante il 9º posto ottenuto sul campo, il Club Sportivo Cagliari si sciolse, travolto dai debiti. Dalle sue ceneri nacque l'Unione Sportiva Cagliari, che raccolse l'eredità sportiva della vecchia società, ripartendo dal campionato sardo di Seconda Divisione. Nel 1937 il giovane club si iscrisse al campionato di Serie C, sfiorando per poco la retrocessione. L'anno successivo il presidente Mario Banditelli affidò la squadra all'allenatore ungherese Winkler, che portò i rossoblu al 5º posto in classifica. Nel 1939, grazie al centrocampista Mariolino Congiu, che svolse il ruolo di giocatore-allenatore, la squadra si piazzò al 6º posto, prima che la seconda guerra mondiale fermasse i campionati di calcio. L'attività proseguì con tornei a carattere regionale. Nel frattempo Banditelli abbandonò la società.
Il dopoguerra
I rossoblu ripresero a giocare nel 1945 in prima divisione Regionale. Nel 1947 la squadra venne ammessa in serie B. I Cagliaritani vanno malissimo per tutto il campionato, che terminano all'ultimo posto. La squadra venne quindi iscritta alla serie C e venduta a Domenico Loi che avviò un progetto di rinascita. Nel 1952 grazie ai gol di Livio Gennari, Roberto Serone e Erminio Bercarich il Cagliari riuscì ad ottenere la promozione in serie B.
La scalata alla Serie A
Nel primo anno in Serie B la squadra si qualifica quarta, nonostante una difesa scadente. L'anno successivo i rossoblu andranno agli spareggi, che perderanno per 2 a 0 contro la Pro Patria. Nel 1960 il Cagliari retrocede in Serie C. L'anno successivo la squadra riusci a riconquistare subito la serie B. Grazie poi ad alcuni importanti acquisti, tra cui Luigi Riva, il Cagliari riuscì a conquistare la tanto attesa e sperata promozione in Serie A. Così, nella stagione 1963-64, classificandosi seconda, dietro il Varese, davanti al Foggia, conquistò la sua prima promozione nella massima serie.
La promozione in Serie A e lo scudetto
Nel Cagliari 1964-1965 che disputò il suo primo campionato di Serie A giocavano giocatori come il difensore Mario Martiradonna, i centrocampisti Pierluigi Cera, Ricciotti Greatti e Nené e l'attaccante Luigi Riva. Nella prima metà della stagione il Cagliari giocò malissimo ed al termine del girone d'andata era ultimo in classifica con soli 9 punti. Poi nel girone di ritorno si riprese, rimontò e arrivò alla fine sesto in classifica con 34 punti. Due stagioni dopo Riva vinse il titolo di capocannoniere della Serie A per la prima volta e il Cagliari fu la squadra che subì meno reti di tutte.
Il Cagliari nella stagione 1968-1969 lottò fino alla fine per lo scudetto insieme a Fiorentina e Milan. La Fiorentina vinse poi il campionato. Nella stagione successiva 1969-1970 il Cagliari vinse il suo primo e, per ora, unico scudetto sotto la guida dell'allenatore "filosofo" Manlio Scopigno con sole due partite perse e 11 gol subiti (record fino ad oggi imbattuto per i tornei a 16 squadre). Riva vinse il titolo di capocannoniere del torneo. Calciatori del Cagliari come Albertosi,Cera, Domenghini; Gori, Niccolai e Riva furono poi convocati ai mondiali del 1970 raggiungendone la finale. Tuttora lo scudetto del Cagliari è il più "meridionale" nella storia del massimo Campionato Italiano di Calcio, nonché l'unico vinto da una squadra isolana.
Nel campionato 1970-71 il Cagliari dopo quattro giornate è in testa alla classifica ma l'infortunio riportato da Gigi Riva durante Austria-Italia 1-2 del 31 ottobre 1970, dove il terzino Hof gli frattura tibia e perone, condiziona negativamente la stagione dei campioni d'Italia. I rossoblu senza il loro giocatore più importante finiranno il torneo al 7º posto e anche l'avventura in Coppa dei Campioni è compromessa dall'assenza di "Rombo di Tuono": con lui in campo il Cagliari elimina al primo turno i campioni di Francia del St Etienne (3-0 a Cagliari, 0-1 in Francia) e supera nell'andata degli Ottavi di finale i campioni di Spagna dell'Atletico Madrid 2-1 per poi venire eliminato (il 4 novembre 1970, prima partita senza Riva) con un perentorio 3-0 nella gara di ritorno al Vicente Calderon.[1]
Nella stagione 1971-1972 il Cagliari chiuse il campionato al quarto posto, a quattro lunghezze dalla Juventus campione d'Italia, totalizzando 39 punti. Il piazzamento consentì l'accesso alla Coppa UEFA 1972-1973, dalla quale i rossoblu vennero eliminati al primo turno dall'Olympiakos. Fu l'inizio di un declino che culminò con la retrocessione in Serie B nel 1976.
Il declino
Dopo la retrocessione il Cagliari, la stagione successiva, perse uno spareggio promozione a tre per due posti. Cagliari-Pescara 0-0 (a Terni), Atalanta-Cagliari 2-1 (a Genova), Pescara-Atalanta 0-0 (a Bologna). Ritornò in Serie A nel 1979 insieme all'Udinese che lo precedette e Pescara che si classificò alle sue spalle dopo aver vinto lo spareggio col Monza a Bologna. Grazie a calciatori come Franco Selvaggi, Luigi Piras, Oreste Lamagni, Mario Brugnera e Alberto Marchetti il Cagliari restò altri quattro anni in A prima di una seconda retrocessione nel 1983. Venne successivamente coinvolta nello Scandalo del calcio italiano del 1986, quando dopo una retrocessione sul campo nella stagione 1985-86 e un ripescaggio, ricevette 5 punti di penalizzazione per la stagione successiva: una sentenza che decretò il declino della squadra, la quale nel 1987 retrocesse in Serie C1.
La rinascita
Il Cagliari trascorse in Serie C1 due stagioni, la prima delle quali vide la squadra sarda evitare con fatica la retrocessione in Serie C2. Nel 1989, con l'avvento in panchina di Claudio Ranieri, il Cagliari conquistò la promozione in Serie B classificandosi primo davanti al Foggia e la Coppa Italia di Serie C, per poi salire in Serie A classificandosi terzo dietro Torino e Pisa davanti al Parma nel 1990.
Al ritorno nella massima serie seguirono due campionati conclusi con una sofferta salvezza, ma nella stagione 1992-93 il Cagliari, allenato da Carlo Mazzone riuscì a qualificarsi alla Coppa UEFA, che l'anno successivo vide gli isolani guidati dal tecnico Bruno Giorgi autori di una memorabile cavalcata, culminata con l'eliminazione della Juventus nei quarti di finale, fino ad arrivare alle semifinali (nonostante la vittoria in casa per 3-2 contro l'Inter, vincitrice del torneo, dove finirà eliminata perdendo la gara di ritorno a Milano per 2-0).
Nel 1996-97 il Cagliari retrocedette di nuovo in Serie B dopo aver perso lo spareggio con il Piacenza (1-3) a Napoli. Il Cagliari ritornò in A la stagione successiva insieme a Salernitana e Venezia che lo precedettero e davanti al Perugia. Nella stagione 1998-99 ottenne la salvezza nelle ultime giornate, dando però spettacolo nelle gare interne sotto la guida di Giampiero Ventura, trascinata dalle reti di Roberto Muzzi, dalle giocate di Fabian O'Neill e di Gaetano Vasari. Al termine della stagione 1999-00 la squadra retrocedette ancora una volta in serie B sotto la guida di Renzo Ulivieri.
Gli anni recenti
Il Cagliari trascorse le successive quattro stagioni in Serie B. Nel 2003-04 i rossoblu, condotti dal fuoriclasse Gianfranco Zola, furono promossi in Serie A, sotto la guida tecnica di Edoardo Reja; le reti di David Suazo e di Mauro Esposito contribuirono al tanto atteso ritorno nella massima serie. Importanti furono gli innesti di giocatori come Alessandro Agostini e Roberto Maltagliati. Nella stagione successiva il Cagliari riuscì a ottenere una tranquilla salvezza classificandosi dodicesima, grazie all'apporto del tridente Zola-Suazo-Esposito.
La stagione 2005-06, preceduta dal ritiro di Zola, iniziò nel peggior modo possibile per il Cagliari, che cambiò allenatore per tre volte (nell'ordine: Tesser, Arrigoni, Ballardini) prima di affidarsi a Nedo Sonetti: il navigato tecnico toscano riuscì a salvare la squadra dalla retrocessione, anche grazie ai gol dell'attaccante honduregno David Suazo.
L'ennesimo avvicendamento in panchina, con il licenziamento del promettente tecnico Marco Giampaolo, ha caratterizzato la prima parte della stagione 2006-07. Dopo aver silurato il giovane tecnico abruzzese, il presidente Massimo Cellino si è affidato a Franco Colomba, salvo tornare sui propri passi due mesi più tardi, richiamando alla conduzione tecnica della squadra Giampaolo. Grazie alla vittoria ottenuta alla penultima giornata, contro la Roma allo stadio S.Elia, la squadra rossoblu complici inaspettati risultati pervenuti dagli altri campi, è riuscita a confermare la sua permanenza in Serie A con una giornata di anticipo.
Per la stagione 2007-2008 la rosa viene ridisegnata puntando su un gruppo di giocatori giovani, adatti al 4-4-2 utilizzato dal tecnico Marco Giampaolo. L'inizio è promettente, ma di lì a poco la squadra perde il ritmo e a farne le spese è Giampaolo, esonerato il 12 novembre 2007. Al suo posto viene chiamato Nedo Sonetti, che però non riesce ad ottenere i risultati sperati venendo destituito a sua volta dall'incarico il 19 dicembre 2007. Viene richiamato Marco Giampaolo, ancora sotto contratto, che però rifiuta subito e poi rescinde il contratto con la società isolana. Il 20 dicembre Sonetti è ancora sulla panchina del Cagliari ma dopo la sconfitta per 5 a 1 contro la Fiorentina viene definitivamente sollevato dall'incarico.
A sorpresa Massimo Cellino affida l'incarico a Davide Ballardini, già ingaggiato ed esonerato nella stagione 2005-2006; nella finestra di mercato Nicola Salerno spinge per l'ingaggio del portiere Marco Storari e dell'attaccante Jeda, mentre fa ritorno dall'Hellas Verona il trequartista Andrea Cossu. L'inizio è negativo (due sconfitte), ma a partire dalla vittoria del 27 gennaio sul Napoli e nei turni seguenti, i rossoblu cominciano a macinare punti proseguendo nella loro rimonta nonostante una penalizzazione di 3 punti (poi ritirata). Grazie all'imbattibilità casalinga ed ai successi negli scontri diretti contro Livorno e Empoli, la squadra conquista la salvezza con una giornata di anticipo, vincendo 2-0 sul campo dell'Udinese. La squadra chiuderà al 14º posto, +6 rispetto alla zona retrocessione.
Il 28 maggio 2008 Ballardini lascia la squadra, venendo rimpiazzato da Massimiliano Allegri. La stagione si apre con cinque sconfitte in altrettante gare, ma ciò nonostante i rossoblu riescono a chiudere il girone d'andata con 25 punti e l'undicesima posizione in classifica. Nel girone di ritorno la squadra comincia conquistando subito tre vittorie in tre gare, quelle in trasferta con Lazio e Juventus e quella al Sant'Elia con il Siena; tra metà novembre e tutto gennaio, così, i sardi totalizzano 24 punti in 10 partite, uscendo dalla zona retrocessione e raggiungendo, alla 22ª giornata, il settimo posto in classifica a quota 34 punti, in zona Europa League.[2] Seguono risultati un po' altalenanti, ma alla 33ª il Cagliari è sempre settimo in classifica, insieme al Palermo. Tuttavia, dopo lo scontro diretto del 34º turno, che vede i siciliani imporsi per 5-1, la rincorsa al posto in Europa risulta vana: negli ultimi quattro incontri arrivano quattro punti, e il club termina la stagione al nono posto con 53 punti.
La stagione 2009-2010 comincia in maniera stentata. Dopo appena 1 punto nelle prime 5 partite il Cagliari ritrova la sua forma migliore e inanella diversi risultati positivi: quattro vittorie esterne con Bari, Parma, Lazio e Bologna; le prestigiose vittorie interne con Juventus, Genoa, Atalanta e Sampdoria i due doppi pareggi interni in rimonta contro Napoli (da 0-2 a 3-2 prima del pareggio finale) e Roma (da 0-2 a 2-2). Il girone di Ritorno si apre come si è concluso quello di andata ma dopo 5 risultati utili (con 3 vittorie) su sei partite il Cagliari coglie solo 2 punti in 8 gare che nonostante il superamento della quota 40 punti portano all' esonero di Allegri. La squadra viene affidata al mister della Primavera Giorgio Melis che riesce alla 36ª giornata a raggiungere la salvezza matematica con 3 pareggi consecutivi[3]. Il 22 giugno 2010 la società annuncia Pierpaolo Bisoli come nuovo allenatore. La stagione 2010–2011 inizia con uno 0-0 a Palermo, seguita dalla vittoria casalinga contro la Roma per 5-1.[4][5]. Dall'8 ottobre 2010 Sandro Angioni ritorna nell'organigramma societario del Cagliari Calcio, come responsabile delle relazioni esterne della società rossoblu[6]. Dopo le 2 sconfitte interne con Napoli (Cagliari - Napoli 0-1) e Genoa (Cagliari - Genoa 0-1) Pierpaolo Bisoli venne esonerato dall'incarico e al suo posto Massimo Cellino ingaggia Roberto Donadoni. Il suo esordio nella panchina rossoblù avvenne positivamente, con una vittoria esterna contro il Brescia (Brescia - Cagliari 1-2) nella 13° giornata del girone di andata; la sua prima vittoria interna invece, arriva nella giornata successiva, allo stadio S.Elia, con la vittoria per 3-2 contro il Lecce.La squadra raggiunge grazie a ottime prestazioni la salvezza con mesi di anticipo potendo pensare anche di raggiungere posizioni importanti per giocare in competizioni europee. Nonostante le continue rassicurazioni da parte del presidente e dell'allenatore che il Cagliari non si sarebbe fermato e avrebbe continuato a lottare partita per partita, appena raggiunta la salvezza un incredibile calo fisico e psicologico ha portato la squadra ad una serie di pareggi e sconfitte di fila imbarazzanti, rese ridicole dalle prestazioni a livelli incredibilmente sotto le potenzialità dimostrate poche partite prima. Dopo quattro sconfitte consecutive (con Fiorentina, Catania, Cesena e Milan) e un deludente pareggio nell'ultima giornata di campionato contro il Parma, il Cagliari chiude definitivamente la stagione al 14° posto con 45 punti. Lo stesso presidente convinto di poter portare la squadra in nuove zone di classifica nel giro di qualche anno "facendo qualche piccolo ritocco di mercato", si dice "schifato, tradito e furibondo" e definisce le prestazioni della squadra da "Conati di vomito" e annuncia una rivoluzione nel mercato estivo della stagione 2010/2011 arrivando a dire di volerne tenere 6-7 al massimo della rosa già presente. Gli unici sicuri della loro permanenza sono l'allenatore Roberto Donadoni e il fantasista Andrea Cossu, profondamente legato alla causa rossoblù. In seguito all'esclusione per 2 partite di fila, si pensa che anche lo stesso capitano della squadra, Daniele Conti, possa lasciare la squadra per volontà della società, nonostante le dichiarazioni d'amore verso i colori della maglia cagliaritana.
Il Cagliari negli Stati Uniti d'America
1967 (Chicago Mustangs)
Nell'estate 1967 il Cagliari disputò il campionato statunitense organizzato dalla United Soccer Association: accadde infatti che tale campionato fu disputato da formazioni europee e sudamericane per conto delle franchigie ufficialmente iscritte al campionato, che per ragioni di tempo non avevano potuto allestire le proprie squadre: il Cagliari rappresentò i Chicago Mustangs, e chiuse al terzo posto nella Western Division, con 3 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte, non qualificandosi per la finale (vinta dai Los Angeles Wolves, rappresentati dai Wolverhampton Wanderers). Roberto Boninsegna, con 10 reti all'attivo, fu il capocannoniere del torneo.[7][8]
Dal 2005 ad oggi (Cagliari Strike Force)
Dal 2005 il presidente Massimo Cellino prese la residenza a Miami negli USA. Due anni dopo,nel 2007 gli venne in mente di creare una squadra satellite giovanile in grado di scovare giovani talenti nella Florida. Seguendo quindi il modello adottato dall'Ajax,che nel 1999 fondò in Sudafrica l'Ajax Cape Town F.C.,acquistò i gialloneri del Miami Strike Force, cambiandogli il nome in Cagliari Strike Force. Nel periodo iniziale la squadra dei giovani talenti americani fu allenata dall'ex portiere rossoblu Maurizio Franzone. I primi calciatori che si sono messi in mostra agli occhi dei dirigenti sardi arrivarono già l'anno successivo.
Dal 2008 lo statunitense classe '91 Fabrice-Jean Picault è stato inserito stabilmente nella rosa della Primavera del Cagliari.
Cronistoria
Cronistoria del Cagliari Calcio | ||
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Colori e simboli
Colori Sociali
I colori sociali del Cagliari sono il rosso e il blu. Questi colori sono stati utilizzati dalla squadra dal 1927, mentre nelle prime stagioni disputate la formazione sarda scese in campo con un completo nerazzurro[12]. Il rosso e il blu adottati dal Cagliari sono i colori della città, riportato anche nel gonfalone e nella bandiera cittadina.
Divisa
1° completo
La maglia del completo di casa del Cagliari è cosiddetta a quarti rossoblu: rossa a destra e blu a sinistra, con le maniche generalmente invertite ossia rossa a sinistra e blu a destra. Sul dorso i colori sono invertiti. Sul lato destro è presente lo stemma della squadra che per lungo tempo era rappresentato semplicemente da uno scudo bianco con i quattro mori simbolo della Sardegna. La maglia con l'ammodernamento dell'abbigliamento tecnico e con il variare degli sponsor tecnici ha subito dagli anni ‘80 delle leggere variazioni che comunque non hanno stravolto la sua struttura classica. I Pantaloncini sono generalmente blu con inserti rossi e bianchi (raramente bianchi per non generare confusione con squadre avversarie).I calzettoni sono blu con risvolto rosso (solo nel biennio 96/98 a strisce orizzontali rossi e blu).[13][14]
2° completo
La maglia del secondo completo del Cagliari è bianca con i risvolti rossi e blu. Anche questa maglia ha risentito molto nel tempo degli sponsor tecnici specialmente nel corso degli ultimi anni con vari inserti sempre di colore rosso-blu. La maglia più celebre è sicuramente quella degli anni 70: bianca con il collo a laccetti rosso-blu. La casacca in quel periodo fu più utilizzata del primo completo per motivi scaramantici[15], e per tutto il corso degli anni 70 rimase sempre tale. Negli anni 60 (e nel biennio 2000-2002), periodo della prima promozione in serie A invece la seconda maglia del Cagliari è stata anche bianca con banda trasversale rosso-blu. Maglia e calzettoni sono sempre stati a bordi rosso blu.
3° completo
Il 3º completo del Cagliari da quando questo è stato introdotto ha subito numerose variazioni a seconda dello sponsor tecnico. Il primo completo che usciva dai canoni del rosso e blu si ritrova nel periodo della gestione di Claudio Ranieri a cavallo tra il 1988 e il 1990, una maglia rossa con banda orizzontale bianca e blu. La maglia rossa (biennio 2003/05 e dal 2008 a oggi) è la più utilizzata dalla società sarda dopo l' introduzione in pianta stabile della terza divisa negli anni 90, a questa segue il completo azzurro (biennio 1996/98 e stagione 02/03), il completo arancione (1998/00), il giallo (2000/02), la maglia grigia con pantaloncini rossi e calzettoni grigi (2005/06), la maglia acquamarina con pantaloncini e calzettoni rossi(2006/07), il completo Oro (2007/08).[16][17]
Gli Sponsor
Gli sponsor sulla maglia del Cagliari comparvero dal 1980 con l'acquisto della società da parte di Alvaro Amarugi.
- 1920-1981 - Nessuno
- 1981-1983 - Ariostea
- 1983-1984 - OTC
- 1984-1993 - F.O.S. Formaggi ovini sardi
- 1993-2001 - Pecorino sardo
- 2001-2006 - Terra Sarda
- 2006-2009 - Tiscali
- 2009-2011 - dahlia TV
Simboli
Simbolo del Cagliari dalla sua fondazione sono i Quattro mori. Questi sono anche il simbolo della Sardegna e campeggiano (ma con la benda che non copre gli occhi, e rivolti verso destra) sulla bandiera della regione.
Inno
Il 2 settembre 2007 in occasione della gara Cagliari-Juventus il vecchio inno Cagliari Grande di Mario Fabiani è stato sostituito da Voleremo, nuovo inno del Cagliari nato da un progetto di Elena Ledda, ispirata dalle sonorità di Andrea Parodi. Alla realizzazione hanno partecipato gli artisti sardi: le Balentes, i Menhir, Silvano Lobina, Mariangela Ledda, i Blacksoul. Prima di questi, nel periodo della coppa UEFA 93/94 l' inno del Cagliari è stato Sardi nel Mondo scritta da Piero Marras e cantata in collaborazione con altri artisti sardi come i Tazenda. Negli anni '70 l' inno del Cagliari era considerato invece Lo scudetto in Sardegna un Cantu a chiterra in italiano cantato da Serafino Murru nato inizialmente per festeggiare appunto lo scudetto del 1970.
Luoghi
Sede
La prima sede del Cagliari era situata nei pressi del Caffè Torino, in via Roma. Negli anni cinquanta la società si trasferì in Piazza del Carmine, per poi stabilirsi in via Tola. Con l’arrivo di Massimo Cellino, nel 1992, la società fu trasferita in via Bonaria. In seguito passò in via Deffenu e, in un secondo momento, in via Tuveri, prima del definitivo trasloco in viale la Playa. La palazzina che ospita la sede del Cagliari è di due piani in stile liberty. La sede fu acquistata negli anni settanta dalla famiglia Cellino come sede dell'attività molitoria. Dal 1999 ospita solo gli uffici del Cagliari Calcio e il Cagliari Point, dove è possibile acquistare il merchandising e i biglietti per le partite.
Centro allenamenti Ercole Cellino
Il centro allenamenti Ercole Cellino si trova nella località Sa Ruina, nel comune di Assemini (CA). Qui, oltre alla prima squadra, si allenano la Primavera e alcune formazioni giovanili quali gli allievi nazionali, la juniores, i giovanissimi nazionali. La Primavera e le giovanili vi disputano anche le loro partite. Il centro ha 3 campi in erba di dimensioni regolari, 1 campo sintetico di dimensioni regolari, 1 in erba di dimensioni quasi regolari, una palestra e una gabbia in sintetico. La sala stampa si trova a fianco agli spogliatoi. Nel centro Ercole Cellino sono presenti anche un hotel e un centro benessere. L'albergo ha 15 stanze di cui 10 doppie e 5 singole, una President Suite e una Junior Suite. È presente una sala conferenze che può ospitare da un minimo di 20 persone a un massimo di 150. È presente un ristorante che offre anche cucina internazionale.
Stadi
- 1920-1928 Stallaggio Meloni
- 1928-1951 Comunale Via Pola
- 1951-1970 Stadio Amsicora
- 1970-1988 Stadio Sant'Elia
- 1988-1989 Stadio Amsicora[19]
- 1989-2003 Stadio Sant'Elia
- Set-Dic 2003 Stadio Nino Manconi, Tempio Pausania[20]
- 2004-oggi Stadio Sant'Elia
Rosa attuale
Rosa, numerazione e ruoli, tratti dal sito ufficiale della società, sono aggiornati al 1 luglio 2011.[21]
Staff tecnico
- Allenatore: Roberto Donadoni
- Vice-allenatore: Luca Gotti
- Preparatore atletico: Giovanni Andreini, Matteo Levi Micheli
- Preparatore dei portieri: Nico Facciolo
Rose delle stagioni precedenti
Giocatori celebri
Hall of Fame
I seguenti giocatori e allenatori sono inseriti nella Hall of Fame ufficiale del Cagliari Calcio[22] (secondo l' ordine con cui sono presentati nel sito)
Giocatori campioni con le rispettive nazionali
L'asterisco indica che hanno vinto il titolo nella stagione in cui militavano nel Cagliari.
Campioni del Mondo
- Waldemar Victorino: Uruguay
Campioni d'Europa
Campioni d'Europa Under 21
Campioni del Sud America
- Enzo Francescoli: Copa América 1983, 1987, 1995
- Nelson Abeijón: Copa América 1995
- Daniel Fonseca: Copa América 1995
- José Herrera: Copa América 1995*
- Diego Luis López: Copa América 1995
Campioni d'Africa
- David Nyathi: Sud Africa 1996
- Eric Tinkler: Sud Africa 1996
- Patrick Mboma: Ghana-Nigeria 2000*, Mali 2002
Medaglia d'oro alle Olimpiadi
Convocazioni in nazionale
Convocati nella nazionale italiana
Sono riportati solo i giocatori che hanno esordito in maglia azzurra nel periodo di militanza a Cagliari.[23]
Convocati in altre nazionali
Sono riportati i giocatori che militavano nel Cagliari al momento della convocazione nella loro nazionale maggiore.
Allenatori e Presidenti
- 1920 - Gaetano Fichera
- 1921-1923 - Giorgio Mereu
- 1923-1926 - Angelo Colombo
- 1926-1927 - Natale Archibusacci
- 1927-1930 - Roberto Winkler
- 1930-1932 - Ernest Erbstein
- 1932-1934 - András Kuttik
- sostituito da - Scotti - Boero
- sostituito da - Enrico Crotti
- 1934-1935 - Enrico Crotti
- sostituito da - Ferenc Molnár
- 1936-1938 - Renato Bonello
- 1938-1939 - Roberto Winkler
- 1939-1941 - Mariolino Congiu
- 1941-1942 - Enrico Corrias e M. Congiu
- 1942-1946 - Mariolino Congiu
- 1946-1947 - Raffaele D'Aquino
- sostituito da - Roberto Winkler
- 1948-1949 - Roberto Winkler
- sostituito da - Armando Latella
- 1949-1950 - Armando Latella
- sostituito da - Mariolino Congiu
- 1950-1951 - Enrico Carpitelli
- sostituito da - Mariolino Congiu
- 1951-1954 - Federico Allasio, V. Soro (D.S.)
- sostituito da - Vincenzo Soro
- 1954-1955 - Carlo Alberto Quario
- sostituito da - Silvio Piola
- 1955-1956 - Silvio Piola
- 1956-1957 - Carlo Rigotti
- sostituito da - Silvio Piola
- 1957-1958 - Silvio Piola
- sostituito da - Mariolino Congiu
- sostituito da - Piero Andreoli
- 1958-1960 - Stefano Perati
- 1960-1961 – Carlo Rigotti
- 1961-1966 - Arturo Silvestri
- 1966-1967 - Manlio Scopigno
- 1967-1968 - Ettore Puricelli
- 1968-1972 - Manlio Scopigno
- 1972-1973 - Edmondo Fabbri
- 1973-1975 - Giuseppe Chiappella
- sostituito da - Luigi Radice
- 1975-1976 - Luisito Suarez
- sostituito da - Mario Tiddia
- 1976-1978 - Lauro Toneatto
- sostituito da - Mario Tiddia
- 1978-1981 - Mario Tiddia
- 1981-1982 - Paolo Carosi
- 1982-1983 - Gustavo Giagnoni
- 1983-1984 - Mario Tiddia
- 1984-1985 - Fernando Veneranda
- sostituito da - Renzo Ulivieri
- 1985-1986 - Renzo Ulivieri
- sostituito da - Gustavo Giagnoni
- 1986-1987 - Gustavo Giagnoni
- 1987-1988 - Enzo Robotti
- sostituito da - Mario Tiddia
- 1988-1991 - Claudio Ranieri
- 1991-1992 - Massimo Giacomini
- sostituito da - Carlo Mazzone
- 1992-1993 - Carlo Mazzone
- 1993-1994 - Luigi Radice
- sostituito da - Bruno Giorgi
- 1994-1995 - Oscar Tabarez
- 1995-1996 - Giovanni Trapattoni
- sostituito da - Bruno Giorgi
- 1996-1997 - Gregorio Pérez
- sostituito da - Carlo Mazzone
- 1997-1999 - Giampiero Ventura
- 1999-2000 - Oscar Tabarez
- sostituito da - Renzo Ulivieri
- 2000-2001 Gianfranco Bellotto
- sostituito da - Giuseppe Materazzi
- 2001-2002 - Antonio Sala
- sostituito da - Giulio Nuciari
- sostituito da - Nedo Sonetti
- 2002-2004 - Giampiero Ventura
- sostituito da - Edoardo Reja
- 2004-2005 - Daniele Arrigoni
- 2005-2006 - Attilio Tesser
- sostituito da - Daniele Arrigoni
- sostituito da - Davide Ballardini
- sostituito da - Nedo Sonetti
- 2006-2007 - Marco Giampaolo
- sostituito da - Franco Colomba
- sostituito da - Marco Giampaolo
- 2007-2008 - Marco Giampaolo
- sostituito da - Nedo Sonetti
- sostituito da - Davide Ballardini
- 2008-2010 - Massimiliano Allegri
- sostituito da - Giorgio Melis
- 2010-2011 Pierpaolo Bisoli
- sostituito da - Roberto Donadoni
- 1920-1921 - Gaetano Fichera
- sostituito da - Antonio Zedda
- 1921-1922 - Giorgio Mereu
- sostituito da - Angelo Prunas
- 1922-1924 - Angelo Prunas
- sostituito da- Agostino Cugusi
- 1924-1926 - Agostino Cugusi
- 1926-1928 - Vittorio Tredici
- sostituito da - Carlo Costa Marras
- 1928-1929 - Carlo Costa Marras
- 1929-1931 - Enzo Comi
- sostituito da - Giovan Battista Bosazza
- 1931-1932 - Guido Boero
- sostituito da - Vitale Cao
- 1932-1933 - Vitale Cao
- sostituito da - Enrico Endrich
- 1933-1934 - Pietro Faggioli
- 1934-1935 - Aldo Vacca
- 1935-1940 - Mario Banditelli
- 1940-1943 - Giuseppe Depperu
- 1944-1946 - Eugenio Camboni
- 1946-1947 - Umberto Ceccarelli
- sostituito da - Emilio Zunino
- 1947-1949 - Emilio Zunino
- sostituito da - Domenico Loi
- 1949-1953 - Domenico Loi
- sostituito da - Sforza (commissario)
- 1953-1954 - Pietro Leo
- 1954-1955 - Efisio Corrias
- 1955-1957 - Ennio Dalmasso
- 1958-1960 - Giuseppe Meloni
- 1960-1968 - Enrico Rocca
- sostituito da - Lombardi (commissario)
- 1968-1971 - Efisio Corrias
- 1971-1973 - Paolo Marras
- 1973-1976 - Andrea Arricca
- 1976-1981 - Mariano Delogu
- 1981-1984 - Alvaro Amarugi
- 1984-1986 - Fausto Moi
- sostituito da - Luigi Riva
- 1986-1987 - Luigi Riva
- sostituito da - Lucio Cordeddu
- 1987-1991 - Antonio Orrù
- 1991-2005 - Massimo Cellino
- 2005-2006 - Bruno Ghirardi
- 2006-in carica - Massimo Cellino
Palmarès
Trofei ufficiali
Trofei minori
Statistiche
Statistiche di squadra
Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione |
---|---|---|---|
A |
32 | 1964-1965 | 2010-2011 |
B |
28 | 1931-1932 | 2003-2004 |
C |
14 | 1928-1929 | 1988-1989 |
In 74 stagioni sportive disputate all'interno della piramide calcistica nazionale della FIGC dall'esordio nel 1928, compresi 3 campionati del Direttorio Meridionale (C). Il Cagliari dovette ritirarsi nei tornei del Comitato Regionale Sardo dal 1935 al 1937 per fallimento finanziario, e dal 1940 al 1947 per la Seconda guerra mondiale.
Statistiche individuali
in grassetto i giocatori ancora militanti nella società aggiornato il 26 maggio 2011
- Nené 311
- Luigi Riva 289
- Pier Luigi Cera 240
- Mario Martiradonna 239
- Alessandro Agostini 229
- Mario Brugnera 227
- Ricciotti Greatti 223
- Daniele Conti 222
- Comunardo Niccolai 218
- Matteo Villa 199
- Diego Lopez 194
- Aldo Firicano 191
- Enrico Albertosi 177
- Sergio Gori 166
- Pierpaolo Bisoli 163
- Roberto Quagliozzi 154
- Davide Biondini 153
- Giuseppe Tomasini 150
- Josè Herrera 148
- Nicolò Napoli 148
- Luis Oliveira 145
- Michele Canini 140
- Oreste Lamagni 139
- Andrea Cossu 138
- Miguel Angelo Longo 136
- Francesco Pisano 134
- Luigi Piras 132
- Luigi Riva 156
- Luis Oliveira 46
- David Suazo 44
- Roberto Muzzi 41
- Alessandro Matri 36
- Sergio Gori 33
- Robert Acquafresca 32
- Gigi Piras 31
- Daniele Conti 28
- Franco Selvaggi 28
- Nené 23
- Roberto Boninsegna 23
- Mauro Esposito 23
- Jeda 22
- Mario Brugnera 20
- Julio Cesar Dely Valdes 20
- Angelo Domenghini 18
- Enzo Francescoli 17
- Daniel Fonseca 17
- Ricciotti Greatti 16
- Patrick Mboma 15
- David Suazo 22 (2005/06)
- Luigi Riva 21 (1969/70; 1971/72)
- Mauro Esposito 16 (2004/2005)
- Roberto Muzzi 16 (1998/1999)
- Luis Oliveira 15 (1995/1996)
- Robert Acquafresca 14 (2008/2009)
- Alessandro Matri 13 (2009/2010)
- Sandro Tovalieri 13 (1997/1998)
- Dely Valdés 13 (1993/1994)
- Franco Selvaggi 12 (1979/1980)
- Jeda 11 (2008/2009)
- Mario Brugnera 328
- Daniele Conti 323
- Gigi Piras 320
- Luigi Riva 315
- Diego Lopez 314
- Nenè 311
- Mario Martiradonna 306
- Roberto Quagliozzi 297
- Oreste Lamagni 293
- Matteo Villa 264
- Ricciotti Greatti 261
- David Suazo 254
- Alessandro Agostini 244
- Miguel Angelo Longo 242
- Pier Luigi Cera 240
- Aldo Firicano 225
- Comunardo Niccolai 218
- Mauro Valentini 210
- Mario Ielpo 205
- Mario Tiddia 203
- Mauro Esposito 199
- Umberto Serradimigni 196
- Giuseppe Bellini 194
- Alberto Marchetti 185
- Gianluca Festa 182
- Luigi Riva 164 (156 Serie A, 8 Serie B)
- David Suazo 94 (44 Serie A, 50 Serie B)
- Gigi Piras 87 (31 Serie A, 56 Serie B)
- Roberto Muzzi 58 (41 Serie A, 17 Serie B)
- Mauro Esposito 58 (23 Serie A, 35 Serie B)
- Luis Oliveira 46 (46 Serie A)
- Erminio Bercarich 42 (12 Serie B, 30 Serie C)
- Daniele Conti 36 (28 Serie A, 8 Serie B)
- Alessandro Matri 36 (36 Serie A)
- Natale Archibusacci 35
- Carlo Regalia 35
- Livio Gennari 34
- Robert Acquafresca 33 (33 Serie A)
- Sergio Gori 33 (33 Serie A)
- Mario Brugnera 33 (20 Serie A, 13 Serie B)
- Danilo Torriglia 33 (19 Serie B, 14 Serie C1)
- Enrico Cocco 32
- Antonio Congiu 32 (20 Serie B, 12 Serie C1)
- Giancarlo Mezzalira 32 (32 Serie B)
- Umberto Serradimigni 31
- Domenico D'Alberto 31
- Pietro Paolo Virdis 29 (11 Serie A, 18 Serie B)
- Ricciotti Greatti 29 (11 Serie A, 18 Serie B)
- Franco Selvaggi 28 (28 Serie A)
- Massimiliano Cappioli 25 (12 Serie A, 8 Serie B, 5 Serie C1)
Maglie ritirate
Gemellaggi e Rivalità
Gemellaggi
Unico gemellaggio del Cagliari calcio dura da circa 20 anni iniziò nel 1990. Una rappresentanza dei tifosi foggiani fa normalmente visita, almeno una volta durante il campionato, ai tifosi del Cagliari. Le due tifoserie per l'occasione si ritrovano allo stadio Sant'Elia e cantano insieme. Questo avviene normalmente quando il Cagliari affronta squadre con cui nutre una certa rivalità, nutrita anche dai tifosi foggiani.[27]
Forte rivalità
Rivalità minore
Note
- ^ Cagliari tricolore: l'incompiuta europea Lechampions.it, 9 aprile 2010
- ^ Un grande Cagliari sbanca Torino Secondo ko consecutivo per la Juve, in www.repubblica.it, 31 gennaio 2009. URL consultato il 18-06-2009.
- ^ Ancora un pareggio 2-2 con l'Udinese, Lazzari e Jeda
- ^ Tutto su Bisoli, su cagliaricalcio.net.
- ^ Oggi la presentazione di Bisoli, su cagliaricalcio.net.
- ^ Sandro Angioni rientra nell'organigramma societario
- ^ Mustangs Rosters Nasljerseys.com
- ^ The Year in American Soccer - 1967 Homepages.sover.net
- ^ Dai libri Torres di amo 1903-2003, 100 anni di Calcio Sassari e KentAnnos - Storia dell'Olbia Calcio dalle origini al terzo millennio Autori Vari, Geo Edizioni, Empoli (FI).
- ^ Da "L'antifascismo in Sardegna" Mario Brigaglia e Autori Vari.
- ^ Lo sbarco delle forze Alleate.
- ^ Storia del Cagliari
- ^ 1° e 2° completi del Cagliari dal 2002/03 a oggi. Il completo “Away” (2° completo) 02/03 è da considerarsi “Third” (3° completo), il 2° completo era uguale al 3° ma bianco. È presente il 3° completo oro usato nel 2007/08.
- ^ maglia 2° completo 1997 e pantaloncino 3° completo 1997
- ^ La maglia bianca del Cagliari come scaramanzia
- ^ Maglia Asics Acquamarina
- ^ Completo oro Umbro
- ^ http://www.cagliaricalcio.net/societa/storia.asp?id=2015
- ^ Per lavori di ristrutturazione del Sant'Elia dovuti ai Mondiali di Italia '90
- ^ per lavori di adeguamento del Sant'Elia
- ^ PRIMA SQUADRA, su cagliaricalcio.net.
- ^ Cagliari Calcio.it Hall of Fame
- ^ Statistiche FIGC.it
- ^ Sono contate le reti di Coppa UEFA (+ Coppa delle Fiere) e Coppa dei Campioni, non sono inclusi Coppa delle Alpi, Coppa Mitropa e Coppa Anglo-Italiana
- ^ Cagliari, le coppe europee
- ^ Sono riportati i giocatori con più di una rete
- ^ Gemellaggi e rivalità del Cagliari calcio.
Collegamenti esterni
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- Sito ufficiale
- Cagliaricampione.it
- Sito dei tifosi del Cagliari
- (DE, EN, IT) Cagliari Calcio, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.