Angelo Zarcone
Zarcone (...) è il nome conosciuto, ma avvolto da un alone di mistero, dell'illustratore del primo fumetto di Diabolik: Il re del terrore.
Di questo disegnatore poco si sa: non si conosce neppure il suo completo nome proprio (forse Francesco quello di battesimo)[1].
Dopo aver consegnato le tavole del primo fumetto se ne andò senza lasciare recapiti e Angela e Luciana Giussani invano tentarono di ritrovarlo al suo vecchio indirizzo. Fu soprannominato il "tedesco" (nonostante fosse probabilmente un italiano) per il suo aspetto fisico: biondo, di carnagione chiara e sui trent'anni all'epoca dei fatti (nei giorni precedenti il 1 novembre del 1962 data di uscita del primo numero della serie).
Ancora oggi le cause della sua scomparsa non sono del tutto chiarite (come per l'editore della copertina del numero 1 di Fantômas): di certo, l'opera ebbe un grande successo. Il disegnatore fu comunque sostituito da altri fumettisti che nel corso degli anni si occuparono della ristampa del leggendario numero 1 apportando però sostanziali modifiche e rendendo, quindi, il numero uno un unicum nel suo genere.
== Note ==la prima volta che viene fatto ufficialmente il nome di zarcone come il primo disegnatore di diabolik e'sul volume "diabolik"nella collana "i quaderni del fumetto italiano"dell'editore paolo ferriani 1992.
- ^ Fonte: volume Il grande Diabolik: Il re del terrore - Il primo fumetto.Vi si afferma che Diabolik fu disegnato per la prima volta da Francesco Zarcone, di Bagheria, chiamato "il tedesco", perché sposò una tedesca. Aveva una macelleria a Bagheria (PA), insieme al fratello Paolo Zarcone, che vendette per trasferirsi con la sua famiglia a Busto Arsizio.[senza fonte]