L'atbash è un semplice cifrario a sostituzione monoalfabetica[1] in cui la prima lettera dell'alfabeto è sostituita con l'ultima, la seconda con la penultima, e così via, "invertendo" l'ordine alfabetico delle lettere.

Nel moderno alfabeto italiano, questo significa:

Testo in chiaro:      a b c d e f g h i l m n o p q r s t u v z
Testo cifrato:        Z V U T S R Q P O N M L I H G F E D C B A

Come nel caso del ROT13, il procedimento da utilizzare per decifrare è identico a quello per cifrare.

Storia

L'origine di questo cifrario si può trovare nella Bibbia, nel libro di Geremia, dove è stato usato per codificare le parole Kasdim (Caldei) in Leb Kamai e Babel (Babele) in Sheshakh.La prima parola decifrata fu Sheshach che veniva ripetuta varie volte nel libro di Geremia (Il re di Sheshach, il popolo di Sheshach, la citta di Sheshach) ma dopo varie ricerce non si riusciva a trovare la citta nelle cartine. In fine uno studioso applico il cifrario atbash e venne fuori la parola Babel. Il modo in cui fu usato è molto semplice. In ebraico Sheshach si scriveva SH-SH-K che corrispondewna a B-B-L e la pronuncia era Babel cioe Babele. Dopo questa parola ne furono trovate molte altre. [1] Il nome stesso viene dalla lingua ebraica: la prima lettera dell'alfabeto ebraico è aleph, l'ultima taw, la seconda beth, e la penultima shin; messe assieme, formano la parola atbash.

Trucchi di decodificazione

Uno dei facili trucchi per facilitare la decodificazione del cifrario Atbash ed anche il migliore consiste nello scrivere metà alfabeto su un rigo e l'altra metà al contrario sul rigo a capo così che alla A corrisponda la Z alla B la Y ecc... in questo modo risulta più semplice la lettura di questo cifrario

Note

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