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Template:Comune San Miniato (già San Miniato al Tedesco) è un comune di 28.223 abitanti[1] della provincia di Pisa.

Il centro storico della cittadina sorge in posizione strategica su un colle lungo l'Arno a metà strada tra Firenze e Pisa; la città, fino alla definitiva conquista fiorentina, è stata quindi scena di scontri fra i due odierni capoluoghi. Sede di diocesi, San Miniato è un importante centro economico ed industriale della zona del cuoio ed è famosa per i suoi tartufi bianchi.

Posizione del comune di San Miniato all'interno della provincia di Pisa

Storia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di San Miniato.

Il nucleo originario della città risale all'VIII secolo: un gruppo di longobardi, secondo un documento originale datato 713 e conservato nell'Archivio Arcivescovile a Lucca, si stabilì su questo colle ed edificò una chiesa dedicata al martire Miniato. Federico II di Svevia eresse nella città la rocca e vi fece risiedere il suo vicario per la Toscana. Per questa origine germanica la città fu chiamata per tutto il medioevo come San Miniato al Tedesco, nome che è rimasto in uso anche nei secoli successivi. Nel 1622 ottenne la cattedra vescovile e quindi la diocesi: fino ad allora faceva infatti parte della diocesi di Lucca. Il giovane Napoleone si recò a San Miniato ben due volte. La prima fu per avere l'attestato di nobiltà della propria famiglia, necessario per poter accedere all'accademia militare francese. Successivamente vi fece ritorno durante la Campagna d'Italia, facendo visita a suo zio Filippo Buonaparte. Una lapide affissa sul palazzo Buonaparte testimonia l'incontro lì avvenuto. La città rimase nell'orbita fiorentina fino al 1925, quando fu ceduta non senza polemiche alla provincia di Pisa. La parlata samminiatese appartiene in effetti alla sfera dei dialetti fiorentini. La seconda guerra mondiale lasciò il segno nella città per via della strage del Duomo. Venne altresì distrutta una buona parte delle costruzioni medievali, tra cui la Rocca di Federico II, prontamente ricostruita negli anni successivi.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Strage del Duomo di San Miniato.

Motto

Il motto della città che compare sotto lo stemma comunale è: Sic nos in sceptra reponis (Così ci ricollochi nel regno, oppure anche Così ci restituisci agli antichi onori).

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[2]

Luoghi d'interesse

Chiese

  Lo stesso argomento in dettaglio: Chiese di San Miniato.

Palazzi

Altri luoghi d'interesse

Cultura

Biblioteca comunale di San Miniato

Feste, fiere

 
Mostra Mercato del Tartufo Bianco I 2009
 
Mostra Mercato del Tartufo Bianco II 2009
 
Fuochi di San Giovanni 2008
  • La principale manifestazione che ha luogo nel Comune è la Mostra Mercato Nazionale del tartufo bianco delle Colline Sanminiatesi che si svolge nelle principali vie e piazze del capoluogo il secondo, terzo e quarto fine settimana di novembre.
  • Altri eventi legati al prezioso tubero sono la Festa del tartufo di Corazzano che ha luogo in questa località la prima domenica di Ottobre, la Festa del Tartufo e del Fungo di Balconevisi che si tiene nell'omonima frazione la terza domenica di ottobre e infine la Festa del Tartufo Marzuolo di Cigoli, che viene effettuata nell'omonimo paese durante il mese di marzo.
  • San Miniato è sede del festival di prosa più antico d'Italia: la Festa del teatro. Gestito dalla Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato, diretto da Salvatore Ciulla e presieduto da Stefano Petrucci, il festival è attivo ininterrottamente dal 1947. I più grandi attori e registi hanno in tutti questi anni solcato il palcoscenico di San Miniato (Orazio Costa, Aldo Trionfo, Giorgio Strelheer, Franco Enriquez, Luigi Squarzina tra i registi, Paolo Giuranna, Elena Zareschi, Roberto Erliska, Massimo Foschi, Carlo Pani, Paola Gasman, Elisabetta Pozzi tra gli attori, Eliot, Bono, Woitila, tra gli autori.). Il festival va in scena nel mese di luglio.
  • Tra le altre manifestazioni da segnalare il festival internazionale del teatro di figura La luna è azzurra, che si tiene a fine giugno e la storica Festa del teatro, a fine luglio, con la rappresentazione di un dramma popolare a soggetto religioso in piazza del Duomo.
  • Durante tutto il mese di Luglio hanno luogo a San Miniato e nelle frazioni del Comune i concerti di Un castello di suoni un'importante rassegna di musica classica, che da anni porta a San Miniato musicisti di fama internazionale, valorizzando anche i giovani esecutori. Durante la manifestazione ogni anno viene proposta al pubblico un'opera lirica.
  • Nella notte del 23 giugno vengono organizzati i Fuochi di San Giovanni presso il prato della Rocca di Federico II.
  • La prima domenica dopo Pasqua, sempre presso il prato della Rocca di Federico II viene organizzata la Festa degli Aquiloni'.
  • Le feste religiose: la prima domenica di settembre si svolge la processione della Madonna della Cintola, dalla chiesa della SS. Anunziata (detta della Nunziatina) fino alle Colline; festa del SS. Crocifisso di San Miniato in estate;

Personalità legate a San Miniato

scrittori
pittori, scultori e architetti
medici
filosofi
personaggi storici
spettacolo
sportivi
politici
religiosi
musicisti
videoblogger

Economia

Turismo
Il centro storico medievale e gli agriturismi delle campagne richiamano molti turisti, in particolare stranieri.
Industria
San Miniato è uno dei comuni del comprensorio del cuoio; le industrie sono prevalentemente localizzate nella frazione di Ponte a Egola.
Artigianato
San Miniato Basso e Ponte a Elsa sono ricche di piccole industri manufatturiere e artigianali.
Agricoltura
la parte del territorio a sud del capoluogo è ancora fiorente l'attività agricola, Prodotti tipici del territorio sono oltre al celeberrimo tartufo bianco delle colline sanminiatesi, il pomodoro grinzoso sanminiatese, il carciofo sanminiatese, l'oliva mignola. Nelle campagne circostanti si coltiva inoltre la varietà di tabacco Kentucky utilizzato per la produzione del sigaro toscano.
Servizi
la città è sede della banca Cassa di Risparmio di San Miniato

Frazioni

Balconevisi, Calenzano, Canneto, Catena, Cigoli, Corazzano, Cusignano, Isola, La Scala, La Serra, Molino d'Egola, Ponte a Egola, Ponte a Elsa, Roffia, San Donato, San Miniato Basso, San Romano, Stibbio, San Quintino.

Amministrazione

Template:ComuniAmministrazione

Amministrazioni precedenti

Gemellaggi

San Miniato è gemellato con:

Galleria Immagini di San Miniato

Voci correlate

Note

  1. ^ Statistiche demografiche, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 1º marzo 2011.
  2. ^ Dati tratti da:
  3. ^ Gemellaggio nato nel 1985 durante la Festa dell'Aquilone.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1944 1945 Emilio Baglioni Partito Socialista Italiano sindaco
1945 1946 Concilio Salvadori Partito Comunista Italiano sindaco
1946 1946 Aurelio Giglioli Partito Socialista Italiano sindaco
1946 1951 Bruno Falaschi Partito Comunista Italiano sindaco
1951 1954 Concilio Salvadori Partito Comunista Italiano sindaco
1954 1956 Bruno Falaschi Partito Comunista Italiano sindaco
1956 1958 Concilio Salvadori Partito Comunista Italiano sindaco
1958 1960 Benito Baldini Partito Comunista Italiano sindaco
1960 1964 Bruno Falaschi Partito Comunista Italiano sindaco
1964 1975 Nello Baldinotti Partito Comunista Italiano sindaco
1975 1985 Luciano Nacci Partito Comunista Italiano sindaco
1985 1990 Pier Luigi Tonelli Partito Comunista Italiano sindaco
1990 1999 Alfonso Lippi Partito Comunista Italiano -

Partito Democratico della Sinistra

sindaco
1999 2009 Angelo Frosini Democratici di Sinistra sindaco
2009 in carica Vittorio Gabbanini Partito Democratico sindaco
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