DAMS
DAMS (acronimo di Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo) è un corso di laurea sorto per la prima volta nel gennaio del 1971 presso l'Università degli studi di Bologna.
Storia
Il DAMS di Bologna fu il primo esperimento italiano di scuola di livello universitario su argomenti come lo spettacolo, la musica e le arti in genere. Tra i suoi fondatori Umberto Eco, Renato Barilli, Benedetto Marzullo e Adelio Ferrero. Tra i primi insegnanti Luciano Anceschi, Tomás Maldonado, Lamberto Pignotti, Roberto Leydi, Fabrizio Cruciani e Furio Colombo. Fra gli insegnanti degli anni 1970 vi furono anche Piero Camporesi, Gianni Celati, Alfredo Giuliani, Omar Calabrese, Giuliano Scabia, Paolo Fabbri, Mauro Wolf, Gian Vittorio Baldi, Luigi Squarzina, Franco Donatoni, Aldo Clementi, Ugo Volli, Franco Ruffini, Gianni Polidori, Marco De Marinis, Maria Signorelli, Antonio Costa, Leonardo Quaresima, Giovanna Grignaffini, Roberto Grandi.
La prima laureata, nel 1974, fu Eugenia Casini-Ropa, che poi vi è diventata insegnante[1] di Storia della danza e del mimo. Altri allievi divenuti noti furono Roberto "Freak" Antoni, Enrico Palandri (che vi ambientò il romanzo "Boccalone"), Pier Vittorio Tondelli, Andrea Pazienza, Stefano Bartezzaghi, Carlo Mazzacurati, Maurizio Micheli, Sergio Bustric, Aldo Brizzi, Giorgio Sangiorgi, Gloria De Antoni, Milena Gabanelli, Emilio Solfrizzi, Chiara Gamberale, Noemi e Piero Chiambretti (che però non si laureò). Anche Nanni Moretti lo frequentò per un breve periodo, prima di abbandonare.
Passò anche alla cronaca per l'uccisione di una collaboratrice del corso, Francesca Alinovi, e di uno studente, Angelo Fabbri, e per essere stata sede di diversi fermenti artistici e politici, soprattutto durante il Movimento del '77.
Tra i laureati honoris causa, Goffredo Petrassi, Luigi Dallapiccola, Étienne Decroux, Georg Solti, Jerzy Grotowski, Eugenio Barba, Luca Ronconi, Pina Bausch, Luciano Berio, Leo de Berardinis, Riccardo Muti e Martin Scorsese.
Stato recente del corso
Corsi di laurea post-riforma che possono considerarsi suoi eredi sono attualmente presenti anche in altri atenei, tra cui Cosenza (sede di Rende), Firenze, Genova (sede di Imperia), Gorizia, Padova, Palermo, Pisa, Roma Due, Roma Tre, Salerno, Siena, Torino.
Il corso nel vecchio ordinamento, della durata quadriennale, per un totale di minimo 18 esami annuali, era suddiviso in tre indirizzi: arte, musica e spettacolo, quest'ultimo negl ianni 1980 ulteriormente diviso in cinema e teatro. Con il nuovo ordinamento (durata triennale), i suoi eredi afferiscono alla classe 23, delle lauree in scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda.
Fisionomia del DAMS
La formazione impartita prevede la compresenza di insegnamenti storico-umanistici e tecnico-specialistici. Gli insegnamenti umanistici sono finalizzati alla formazione storico-culturale degli allievi e riguardano sia la cultura classica e medievale, sia quella moderna e contemporanea. Gli insegnamenti tecnico-specialistici sono rivolti allo studio metodologico (non manuale) degli specifici settori curriculari e finalizzati alla creazione di figure professionali ben caratterizzate. Questo corso di laurea, dal punto di vista didattico, non presenta elementi in comune con le Accademie di Belle Arti, ma semmai rientra pienamente nell'ambito della facoltà di Lettere e Filosofia, contraddistinta da un approccio sempre teorico, vertente sulla formazione di "intellettuali" di elevata competenza con un curriculum che, rispetto alla tradizionale laurea in Lettere Moderne, presenta un cospicuo numero di esami "specialistici". Gli insegnamenti dei vari gruppi disciplinari tecnico-specialistici impartiti nell'ambito dei differenti curricula trovano un momento unitario nell'analisi e nella comprensione delle molteplici espressioni dei linguaggi non verbali che, nel corso dei secoli, hanno costituito una parte fondamentale e significativa della civiltà umana.
Premio DAMS festival
Il Premio DAMS Festival è un'intensa kermesse di eventi d'arte, musica e spettacolo organizzata a Bologna e promossa dall'Università di Bologna nell'ambito delle attività di UniBoCultura su tutto il territorio nazionale; l'occasione annuale vuole valorizzare e promuovere i partecipanti al concorso, dar voce al fermento culturale fatto di attività, progetti e capacità espressive che orbitano attorno ai DAMS di tutta Italia.
Indirizzo artistico
Gli sbocchi e le figure professionali offerti dall'indirizzo Arte del Dams sono molteplici e riguardano i diversi settori connessi con il mondo e le attività dell'arte, come:
- insegnante e ricercatore;
- critico d'arte e curatore di manifestazioni artistiche;
- operatore museale;
- operatore nel settore della multimedialità.
Indirizzo musicale
Gli sbocchi e le figure professionali offerti dall'indirizzo Musica del Dams sono molteplici e riguardano i diversi settori connessi con il mondo della musica, come:
- esperti nel settore della multimedialità
- funzionari di sovrintendenze ai beni organistici
- insegnanti e ricercatori di storia della musica
- operatori di biblioteche con fondi musicali
- organizzatori di manifestazioni concertistiche
- personale specializzato per teatri lirici.
Indirizzo cinematografico
Gli sbocchi e le figure professionali offerti dall'indirizzo Cinema sono esaltanti e riguardano i diversi settori connessi con il mondo del cinema e della multimedialità, della programmazione delle reti televisive e dei contenuti dei prodotti audiovisivi, della realizzazione di strumenti multimediali e della gestione dei centri di documentazione cinematografica:
- ideatore, producer, specialista del settore multimediale
- critica cinematografica e dell'informazione
- programmatore televisivo e multimediale con competenze trasversali
- ricerca e consulenza nella documentazione cinematografica
- organizzatore di eventi e manifestazioni cinematografiche
Indirizzo teatrale
Gli sbocchi e le figure professionali offerti dall'indirizzo Teatro del Dams sono molteplici e riguardano i diversi settori della produzione e comunicazione teatrale, in particolare l'organizzazione e la programmazione di rassegne e allestimenti teatrali, la progettazione e la realizzazione di programmi audiovisivi/multimediali, la gestione di centri di documentazione teatrale:
- esperto di programmi audiovisivi-multimediali
- gestione di centri di documentazione teatrale
- organizzatore e programmatore di rassegne stampa
Note
- ^ cfr. l'intervista a stradanove.