Giuseppe Torchio
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Giuseppe Torchio (Spineda, 17 marzo 1951) è un politico italiano.
Sposato, un figlio, è stato attivista dell'ACLI, venditore di automobili, esattore presso la società Autostrade Centro-Padane. Esponente della Democrazia Cristiana (e poi del Partito Popolare Italiano, della Margherita indi del Partito Democratico), è stato consigliere comunale a Spineda (dal 1975), consigliere e assessore provinciale (1977-1990), parlamentare (1987 e 1992) e sindaco di Spineda dal 1990 al 2004. È stato anche presidente dell'ANCI Lombardia, presidente della Quinta Commissione del Comitato delle Regioni a Bruxelles, consigliere d'amministrazione della Cassa Depositi e Prestiti, presidente del GAL Oglio-Po (in carica) e presidente dell'Unione Nazionale Imprese di Meccanizzazione Agricola.
Fu eletto Presidente della Provincia di Cremona nel turno elettorale del 2004 (ballottaggio del 26 e 27 giugno), raccogliendo il 56% dei voti in rappresentanza di una coalizione di centrosinistra.
Era sostenuto, in Consiglio provinciale, da una maggioranza costituita da:
- DS
- PRC
- Lista Torchio
- Margherita
- Verdi
Dopo la nascita del Partito Democratico i gruppi consiliari dei DS, Margherita e Lista Torchio si unirono nel Gruppo Consiliare del Partito Democratico eleggendo al ruolo di Capogruppo il Consigliere Antonio Gardani, ex Sindaco di Casalmaggiore.
Il mandato amministrativo scade nel 2009. Alle elezioni amministrative del giugno 2009 il Presidente uscente Giuseppe Torchio si ripresenta con una coalizione sostenuta dal Partito Democratico, la lista La Sinistra per la Provincia (nata dalla convergenza di idee ed esperienze di cittadine e cittadini della Sinistra diffusa oltre a fuoriusciti da Rifondazione Comunista, PdCI, DS, Verdi), dalla parte identitaria dei Verdi (che a livello locale presentano una propria lista a sostegno del candidato presidente), dalla Lista Civica del Presidente e dall'Italia dei Valori. Rifondazione Comunista e il Partito dei Comunisti Italiani si presenteranno in un'unica lista in continuità con la scelta europea inaugurata dalla Segreteria Ferrero a livello nazionale, non trovando la convergenza con il Candidato Torchio per ragioni ideologiche. Il 6-7 giugno 2009 le urne si chiudono e nella notte i risultati parlano chiaro: PDL e Lega Nord (che a livello locale con il Nuovo PSI sostengono il Candidato Salini) sfondano in città e Provincia rappresentando oltre il 50% dei voti. All'indomani, con lo scrutinio delle elezioni amministrative, la coalizione che sostiene il candidato Massimiliano Salini raggiunge il 51% dei voti, eleggendo il Presidente al primo turno. Torchio, sconfitto, guadagnerà nelle urne solo il 38% dei voti. L'UDC otterrà il 4% e manderà nell'aula del Consiglio Provinciale il candidato alla Presidenza Trespidi mentre la lista comunista eleggerà solo il candidato presidente Giampaolo Dusi