Fucile dell'assassinio di John Fitzgerald Kennedy

Nel marzo 1963, Lee Harvey Oswald, usando la falsa identità di "A. Hidell", acquistò per corrispondenza un fucile Carcano Mod. 91/38.[1] Acquistò pure un revolver da una diversa società, con la stessa modalità.[2] È accettato ufficialmente che quello fu il fucile usato nel Texas School Book Depository[3] di Dallas (Texas) per assassinare il presidente John F. Kennedy al passaggio del suo corteo di auto il 22 novembre 1963.[4] Fotografie di Oswald che tiene il fucile, un'impronta digitale scoperta esaminando l'arma, ed il lavoro degli investigatori nel ricostruire cos'era successo a tale oggetto dopo la vendita: tutto alla fine portava ad Oswald.[5]
Il fucile di Oswald è ben noto in Italia, essendo stato per molti anni l'arma lunga d'ordinanza delle nostre forze armate. L'esemplare in suo possesso risulta fabbricato a Terni nel 1940. Conosciuto anche semplicemente come 91/38, è un fucile a ripetizione ordinaria (bolt-action) progettato nel 1891 da Salvatore Carcano per l'arsenale dell'esercito di Torino. Dopo il 1895, il Modello 91 usò un pacchetto-caricatore simile (ma non identico) a quello del coevo Mannlicher, e per questo motivo i nomi di Carcano e Mannlicher furono associati al fucile di Oswald (tale vezzo si riscontra anche nei testi della Commissione Warren). Le munizioni inserite nel caricatore erano del tipo Cartuccia Modello 1895 calibro 6,5x52 mm rimless (progettata nel 1890), a loro volta chiamate cartuccia Mannlicher-Carcano, dal nome del progettista del fucile e per il tipo generale di "pacchetto" di caricamento che ne aveva accompagnato l'introduzione.
Nel 1938, il progetto base Modello 91 fu modificato in diversi altri tipi, tra cui una versione più corta (carabina) detta Modello 91/38, con una nuova cartuccia, calibro 7,35x51mm con l'ogiva a guglia. Questa combinazione non ebbe in realtà mai una grande diffusione, e nel 1940 le corte carabine, ancora indicate come Modello 91/38, furono nuovamente abbinate all'originaria cartuccia 6,5x52 mm con la sua ogiva arrotondata. Il fucile spedito come residuato bellico di "carabina italiana" nel 1963 a Oswald, numero di matricola C2766, era proprio una carabina di questo genere, costruita per "camerare" proiettili 6,5x52mm.[6]
Acquisto del revolver e del Carcano
Il 9 novembre 1962, Lee Harvey Oswald attivò la casella postale numero 2915 a Dallas.[7] Il 27 gennaio 1963 ordinò un revolver .38 Special Smith & Wesson 10 modello "Victory"[8] da una diversa fonte (rispetto a quella da cui si procurerà il fucile), usando la stessa casella postale, per 29,95 dollari più spese postali e di spedizione. Gli fu spedita il 20 marzo.[9]
Il 12 marzo ordinò il fucile, corredato da mirino telescopico da un annuncio economico comparso sul numero di febbraio 1963 del periodico American Rifleman[10] al prezzo di 19,95 dollari più spese accessorie. Per pura coincidenza, anche quest'arma gli venne spedita il 20 marzo.[11]
Oswald chiese a sua moglie Marina[12] a fine marzo di fargli delle foto nel cortile dietro casa con le due armi e mentre teneva copie dei giornali The Worker[13] e The Militant.[14][15] Tre di questi scatti furono scoperti tra gli effetti personali di Oswald il 23 novembre (ossia, all'indomani del noto attentato).[16][17]
L'attentato a Walker
Secondo la testimonianza di Marina Oswald, il marito le avrebbe riferito che nella sera del 10 aprile 1963 aveva usato il fucile per tentare di assassinare il generale in congedo dello U.S. Army Edwin Walker,[18] un discusso attivista politico, sparandogli nella sua casa di Dallas.[19] Il proiettile, avendo colpito il telaio di una finestra, deviò dalla traiettoria originaria, senza toccare Walker. Oswald fuggì, sottraendosi alla cattura; nascose il fucile e se lo andò a riprendere uno o due giorni dopo.[20] Jeanne De Mohrenschildt,[21] una conoscente di Oswald, testimoniò che quando con il marito George[22] fece visita agli Oswald il 13 aprile, vide un fucile, che "assomigliava moltissimo" al Carcano, appoggiato in un ripostiglio. Quando disse a George quel che aveva appena visto, egli chiese scherzosamente a Lee, "Non è che per caso hai sparacchiato a Walker?"[23]
I De Mohrenschildt più tardi trovarono la ristampa di una delle "foto del cortile" (di cui abbiamo già parlato), recante la dedica "Al mio amico George, da Lee Oswald", in un album di foto ricordo che avevano prestato a Marina prima che i De Mohrenschildt stessi si trasferissero ad Haiti nel maggio 1963.[24][25]
La scoperta
La Commissione Warren sostenne che, nella settimana prima dell'attentato, Oswald tenne il fucile avvolto in una coperta e nascosto nel garage dei suoi amici Michael[27] e Ruth Paine,[28] presso i quali viveva all'epoca Marina, ed a cui Oswald avrebbe fatto visita occasionalmente. Michael Paine descrisse "un pacco avvolto in una coperta", che egli riteneva essere una tenda da campeggio. Peraltro, lo trovava strano, e si disse "ma non si fanno più tende da campeggio con tubi di ferro."[29] Marina testimoniò che — dopo il suo trasferimento, con Lee, presso casa Paine nel settembre 1963 — le accadde di trovare il fucile nella coperta mentre cercava un pezzo del lettino di suo figlio.[30]
La Commissione Warren concluse che Oswald introdusse clandestinamente il fucile nel Texas School Book Depository la mattina dell'omicidio, il 22 novembre 1963, in un viluppo di carta da pacchi, che ad un compagno di lavoro disse contenere "bastoni per tende",[31] sebbene Oswald poi negasse la circostanza, e dicesse che quel giorno aveva con sé solo una borsa con il pranzo.[32][33] Disse pure di non aver posseduto un fucile.[34][35][36]
Circa mezz'ora dopo l'omicidio del presidente, la polizia di Dallas, affiancata da aiutanti dello sceriffo, iniziò un rastrellamento a tappeto del Texas School Book Depository Building.[37]
L'arma fu trovata al sesto piano, in mezzo a degli scatoloni, dal vice-sceriffo Seymour Weitzman e dall'agente Gene Boone.[38][39] In un primo momento, giunsero a quella che secondo la Commissione Warren era una conclusione errata, credendo che fosse un Mauser, e non il Carcano appartenente ad Oswald. Il capitano Fritz del dipartimento di polizia di Dallas, sopraggiunto poco dopo, ammise in seguito che a quell'epoca non sapeva un granché sulle differenze tra un Mauser ed un Carcano[40] È pur vero che l'aspetto delle due armi è simile, poiché la meccanica del Carcano era storicamente basata sul progetto Mauser, e le casse dei due fucili si assomigliano.[41]
I due agenti che trovarono il fucile — e poi il capitano Fritz — lo raccolsero dalla cinghia-tracolla, ma non lo maneggiarono fino all'arrivo del tenente Carl Day della "scientifica".[42] Allora il tenente Day tenne il fucile per la cassa, in una mano, "perché era troppo ruvida per conservare un'impronta" e lo ispezionò con una lente d'ingrandimento nell'altra mano.[43] Controllò che l'appiglio di manovra[44] non avesse impronte prima che Fritz espellesse una cartuccia inesplosa.[45]
Dopo portarono il fucile al laboratorio di investigazione scientifica per fotografarlo ed analizzarlo più approfonditamente.[45]
Bibliografia
- Frederic P. Miller, Agnes F. Vandome, John McBrewster, John F. Kennedy Assassination Rifle: Lee Harvey Oswald, Carcano, Mail Order, Rifle, Texas School Book Depository, John F. Kennedy Assassination, President of the United States, John F. Kennedy, Alphascript Publishing, 2010, ISBN 6130633947, 9786130633943
- Federal Bureau of Investigation, Robert F. Kennedy Assassination: The FBI Files, Filiquarian Publishing, LLC., 2007, ISBN 1599862549, 9781599862545
Note
- ^ Warren Commission Report, p. 118-119.
- ^ Warren Commission Report, p. 567-571.
- ^ Murder Perch to Museum: A History of the Texas School Book Depository
- ^ Warren Commission Report, p. 18-19.
- ^ Warren Commission Report, p. 122-123.
- ^ http://www.surplusrifle.com/carcano9138/index.asp Collecting Carcano rifles
- ^ Warren Commission Report, p. 118-119, 185.
- ^ World Guns, ad vocem.
- ^ The Killing of Patrolman J.D. Tippit: Ownership of Revolver, Warren Commission Report, p. 174.
- ^ American Rifleman's Official Website
- ^ Ownership and Possession of Assassination Weapon, Warren Commission Report, p. 118–119.
- ^ Marina Oswald Porter su IMDB
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- Daily Worker FBI files. File number 61-275 Volume 5. Heavily redacted files from roughly 1948–late 1950s. Retrieved May 16, 2005.
- Baseball on the Radical Agenda by Kelly E. Rusinack.
- "A Sickening Red Tinge": The Daily Worker's Fight Against White Baseball by Kelly Rusinack and Chris Lamb. Cultural Logic, Volume 3, Number 1, Fall 1999. ISSN 1097-3087.
- "An Interview with Lester Rodney". CounterPunch. Weekend Edition, April 3/5, 2004. Retrieved May 16, 2005.
- Front page of the Daily Worker Vol. 2 #216 Dec. 1, 1924
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- ^ Warren Commission Report, p. 125–128.
- ^ Testimony of Richard S. Stovall, Warren Commission Hearings and Exhibits, vol. 7, p. 194.
- ^ La terza foto sparì dopo essere stata sequestrata dalla polizia di Dallas, prima che le immagini venissero trasmesse all'FBI a fine novembre 1963. Due pre-stampe della terza foto scomparsa furono ricostruite dall'House Select Committee on Assassinations. Si veda, in proposito: HSCA Appendix to Hearings, vol. 6, p. 141.
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- ^ Testimony of Marina Oswald Porter, HSCA Hearings, vol. 2, p. 232–233.
- ^ Marina Oswald, ibidem.
- ^ Jeanne de Mohrenschildt : Biography
- ^ Collegamenti esterni in punto:
- (DE) Genealogisches Handbuch der baltischen Ritterschaften: Estland - Genealogy handbook of Baltic nobility
- I Am A Patsy! I Am a Patsy, de Mohrenschildt’s memoir. This is only part of the manuscript (see the HSCA report on him below HSCA Vol.12 deMohrenschildt for the full and complete typescript manuscript).
- Testimony of George S. DeMohrenshildt, Warren Commission Hearings Vol.IX p.166ff. HTML De Mohrenschildt's 118-page Warren Commission testimony, taken over two days, provides a great deal of biographical information on him, starting from earliest memories and aided in specifics and dates by many public documents available to the commission. (Also downloadable in PDF at WH9 Contents.)
- HSCA Vol.12 deMohrenschildt The HSCA staff report on the (by then late) de Mohrenschildt. This includes analysis of his politics and useful insight into his government contacts. Appended is a photocopy of the full typescript of I Am a Patsy! I Am a Patsy!. De Mohrenschildt's analysis of his Oswald photo is pp. 254–262 (citations to page in the HCSA analysis of the manuscript on this point appear incorrect).
- de Mohrenschildt brothers on Demopedia
- de Mohrenschildt brothers documents on Prescott & G.H.W. Bush connection
- de Mohrenschildt on CBS after Oswald shooting
- de Mohrenschildt on FRONTLINE
- ^ Testimony of Jeanne De Mohrenschildt, Warren Commission Hearings and Exhibits, vol. 9, p. 314–317.
- ^ Photograph Authentication: The Oswald Backyard Photographs, HSCA Appendix, vol. 6, p. 141.
- ^ George De Mohrenschildt, "I Am a Patsy! I Am a Patsy!", HSCA Appendix, vol. 12, p. 253–257.
- ^ Public Works, Dallas County, Texas
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- ^ Warren Commission Hearings, Testimony Of Michael R. Paine
- ^ Testimony of Marina Oswald, Warren Commission Hearings and Exhibits, vol. 1, p. 26.
- ^ Testimony of Buell Wesley Frazier, Warren Commission Hearings and Exhibits, vol. 2, p. 226.
- ^ "Reports Relating to the Interrogation of Lee Harvey Oswald at the Dallas Police Department", Warren Report, p. 604–605.
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- ^ "Reports Relating to the Interrogation of Lee Harvey Oswald at the Dallas Police Department", Warren Report, p. 601.
- ^ "Reports Relating to the Interrogation of Lee Harvey Oswald at the Dallas Police Department", Warren Report, p. 619.
- ^ "Reports Relating to the Interrogation of Lee Harvey Oswald at the Dallas Police Department", Warren Report, p. 622.
- ^ Testimony of J.W. Fritz, Warren Commission Hearings and Exhibits, vol. 4, p. 204–205.
- ^ Testimony of Seymour Weitzman, Warren Commission Hearings and Exhibits, vol. 7, p. 107.
- ^ Testimony of Eugene Boone, Warren Commission Hearings and Exhibits, vol. 3, p. 293.
- ^ Warren Commission Hearings, Testimony of J.W. Fritz.
- ^ Warren Commission Report, p. 645-646.
- ^ Testimony of Weitzman, Boone, and Fritz, ibid.
- ^ Warren Commission Hearings, Testimony of J.C. Day.
- ^ Pagina web del 9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin" che illustra varie parti (tra cui l'appiglio del manovra) dell'AWS 308, arma moderna ma strutturalmente analoga al Mod. 91/38.
- ^ a b Day testimony, ibid.