Personal computer

computer adatto al singolo individuo
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Disambiguazione – "PC" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi PC (disambigua).

Un personal computer (in italiano calcolatore personale), solitamente abbreviato in PC, è un qualsiasi computer di uso generico le cui dimensioni, prestazioni e prezzo di acquisto lo rendano adatto alle esigenze del singolo individuo. Un PC è pensato per essere utilizzato direttamente da un utente finale, senza l'intervento di un tecnico informatico specializzato. Questo aspetto è in contrasto con i modelli di "batch processing" o di "time-sharing", che permettono a grandi e costosi sistemi mainframe di essere utilizzati da molti utenti, solitamente in contemporanea, o con i sistemi informatici per l'elaborazione di grandi basi di dati, che richiedono l'operato efficiente di uno staff di tecnici occupati a tempo pieno.

Immagine di un personal computer da scrivania dei nostri giorni.
Vista interna di un personal computer. In alto l'alimentatore, al centro la ventola della CPU. Ben visibile la scheda madre che alloggia la maggior parte delle interfacce.

Un personal computer può essere un "desktop PC" (in italiano: PC da scrivania o fisso), un "portatile", un "tablet PC" (in Italiano: PC a tavoletta) o un "palmare".

I più comuni microprocessori utilizzati all'interno dei personal computer sono le CPU compatibili con l'architettura x86.

Le applicazioni software per personal computer comprendono programmi di videoscrittura, fogli elettronici, database, navigatori web, programmi di posta elettronica, giochi e miriadi di altre applicazioni software per la produttività personale e gli ambiti applicativi più disparati.

Gli attuali personal computer sono spesso predisposti per connessioni ad alta o bassa velocità a Internet, consentendo l'accesso al World Wide Web e a una vasta scelta di altre risorse.

Un PC può essere utilizzato a casa, in ufficio o in viaggio. I personal computer possono essere connessi a una rete locale (LAN), sia tramite l'utilizzo di un cavo, sia con l'uso di connessioni radio (wireless).

Una differenza fra i primi computer disponibili per autocostruzione ed i personal computer veri e propri fu la disponibilità di software già pronto. Nonostante ciò, molti fra i primi utilizzatori di PC erano abituati a scrivere da sé il software. Al contrario, gli utenti di oggi hanno accesso a una larghissima scelta di software commerciale e non commerciale, che può essere fornito pronto per essere eseguito o pronto per essere compilato.

Fin dagli anni ottanta del XX secolo, Microsoft e Intel hanno dominato buona parte del mercato dei personal computer con la piattaforma Wintel.

Accezioni

"Personal computer" dovrebbe essere, nel significato originale del termine, un qualsiasi computer che sia stato progettato per l'uso monoutente, cioè da parte di una sola persona per volta (in opposizione per esempio ai mainframe, a cui interi gruppi di persone accedono contemporaneamente attraverso terminali remoti). Al giorno d'oggi il termine "personal computer" è invalso ad indicare una specifica fascia del mercato dell'informatica, quella del computer ad uso privato, o casalingo, per uffici, o per la piccola azienda. In alcuni casi, "personal computer" o "PC" è usato con un significato ancora più specifico, ristretto alla sola gamma delle macchine "IBM compatibili" .

Il progressivo appiattimento tecnologico, inteso come avvicinamento delle caratteristiche prestazionali dei Personal Computer nei confronti dei server e dei mini computer, rendono spesso difficile la collocazione di un Elaboratore Elettronico all'interno delle canoniche classificazioni (super computer, mainframe, mini computer, server, personal computer). Ciò che oggi differenzia un Personal Computer da un server o da un'avanzata Console per video games non è inerente alle caratteristiche fisiche, alla performance o alla dotazione di interfacce ma semplicemente alla dotazione di software e alla designazione d'uso.

L'architettura dei Personal Computer è ormai in grado di essere scalabile (ove necessario) e raggruppabile in Cluster permettendo di raggiungere funzionalità e performance comparabili a sistemi Mainframe e Super Computer.

Con la stessa flessibilità, il Personal Computer può essere sostituito a specifiche tecnologie embedded progettate per applicazioni specifiche e tramite appositi software sostituirne la funzionalità.

I Personal Computer sono inoltre parte integrante dei più moderni impianti automatizzati a ogni livello nel settore industriale, medicale, utilities e servizi, sostituendo la maggior parte dell'elettronica sviluppata in modo verticale.

Storia

Nel 1965 venne presentato all'esposizione Bema Show di New York nell'ottobre 1965 l'Olivetti Programma 101; era una macchina da calcolo per uso personale, che possedeva un set di istruzioni interne ben definito. Realizzata con componenti discreti e output su nastro di carta con un prezzo di 3.200$.

Agli inizi degli anni 70, le persone che accedevano alle istituzioni accademiche o di ricerca, avevano l'opportunità di utilizzare sistemi come il LINC che erano monoutente, interattivi e si potevano utilizzare per prolungate sessioni di lavoro; comunque, questi sistemi erano ancora troppo costosi per essere posseduti da una singola persona.

 
Un sofisticato computer programmabile, l' HP 9830A era in realtà uno dei primi computer desktop con una stampante.

Negli anni 70 Hewlett Packard introdusse dei computer programmabili in BASIC che potevano essere posizionati sopra una normale scrivania (serie HP 9800), includendo una tastiera, un piccolo display ad una linea ed una stampante. Il Wang 2200 del 1973 aveva un monitor (CRT) di dimensioni standard con memorizzazione su nastro magnetico (musicassette). L'IBM 5100 del 1975 aveva un piccolo display CRT e poteva essere programmato in BASIC e APL. Questi erano comunque ancora computer costosi specializzati, pensati per un utilizzo scientifico o d'azienda. L'introduzione dei microprocessori, un singolo chip con tutta la circuiteria che prima occupava grossi case, portò alla proliferazione dei personal computer dopo il 1975.

I primi personal computer — generalmente chiamati microcomputer — erano spesso venduti in forma di kit ed in volumi limitati, ed erano destinati in larga parte a hobbisti e tecnici. La programmazione era effettuata attraverso interruttori e l'output era fornito attraverso led presenti sul pannello frontale. Un uso pratico avrebbe richiesto periferiche come tastiere, terminali, disk drive e stampanti. Micral N fu il primo microcomputer commerciale, non venduto in kit, basato su un microprocessore, l'Intel 8008. Fu costruito a partire dal 1972 e furono vendute circa 90,000 unità. Il primo[senza fonte] "personal computer" è stato il computer Sphere 1, creato in Bountiful, Utah nel 1975 da un pioniere dei computer Michael D. Wise (1949–2002). All'inizio, Sphere 1 era venduto come kit, ma più tardi fu venduto interamente assemblato, con inclusa una tastiera un tastierino numerico ed un monitor (fu il primo Computer all-in-one). Nel 1976 Steve Jobs e Steve Wozniak vendettero la scheda madre del computer Apple I, che conteneva circa 30 chip. Il primo personal computer di successo per il mercato di massa[1] è stato il Commodore PET introdotto nel gennaio del 1977[2], che aveva un impressionante somiglianza con lo Sphere 1 di due anni prima. Esso fu subito seguito dal TRS-80 (rilasciato il 3 agosto 1977[3]) di Radio Shack e dal popolare Apple II (5 giugno 1977[4]). I computer già assemblati venduti sul mercato di massa, permisero ad una più ampia categoria di persone l'utilizzo del computer, concentrandosi di più sullo sviluppo delle applicazioni software e di meno sullo sviluppo dell'hardware del processore.

Nel 1981 fece la sua comparsa nel mercato il primo di una serie di personal computer che divenne molto popolare: l'IBM 5150, meglio conosciuto come PC IBM. Il costo era ancora elevato (circa 3.000 dollari), la capacità di elaborazione bassa, la possibilità di gestire grosse moli di dati era legata all'acquisto di costosissimi dischi rigidi, o unità a nastro esterne. D'altra parte era una macchina solida e affidabile, che godeva di assistenza tecnica ed era espandibile tramite un bus interno (caratteristica che solo l'Apple II all'epoca possedeva). Grazie al suo successo, il PC IBM divenne lo standard de facto nell'industria del personal computer. Le industrie informatiche situate in Oriente (Taiwan, Singapore, etc.) si misero subito al lavoro per clonare (duplicare) questa macchina (operazione possibile perché IBM forniva assieme al PC anche gli schemi elettrici, ed il listato del sistema operativo era facilmente ottenibile, i componenti utilizzati, chip di memoria, processore, unità a disco erano "standard" e disponibili per tutti). In pochi anni il mondo fu invaso da enormi quantità di PC clonati, dalle prestazioni sempre più brucianti e dai costi sempre più bassi.

Nel frattempo il 24 gennaio 1984 Apple Computer presentò un'altra innovazione destinata a diffondersi su larga scala: il Macintosh, dotato di serie di interfaccia grafica e di mouse. Il Macintosh ottenne un buon successo di mercato, grazie al suo approccio amichevole (user-friendly) e alla facilità d'uso del suo sistema operativo, il Mac OS. L'interfaccia grafica (GUI) usava per la prima volta metafore facili da comprendere, quali il cestino, la scrivania, le finestre, gli appunti ecc. aprendo finalmente l'uso del computer anche a persone con limitate conoscenze informatiche.

In seguito al successo del Macintosh, molte di queste caratteristiche furono mutuate dalla Microsoft nella creazione del proprio sistema operativo Windows, scatenando una battaglia anche legale durata oltre un decennio. Si diffondeva così il concetto di WIMP (Windows Icons Mouse and Pointer), da allora in poi bagaglio essenziale di tutti i PC, indipendentemente da quale fosse il loro sistema operativo.

Tipologie

Desktop computer

  Lo stesso argomento in dettaglio: Computer desktop.

Un Desktop computer è un Personal computer destinato ad essere usato esclusivamente in un posto fisso. Il desktop è caratterizzato da una notevole espandibilità e modularità e da prestazioni quasi sempre superiori rispetto ad un comune computer portatile.

Pc ad unita Singola

  Lo stesso argomento in dettaglio: All-in-one.

È un tipo di Desktop computer costituito solamente da un Monitor Touchscreen che integra tutti i componenti hardware al suo interno. Esistono anche varianti che utilizzano una keyboard come singola unità.

Nettop

  Lo stesso argomento in dettaglio: Nettop.

È un Desktop computer progettato principalmente per la navigazione su Internet. Consuma meno energia, ha dimensioni ridotte, è più leggero ed ha un prezzo normalmente più contenuto ma le prestazioni sono nettamente inferiori rispetto alla maggior parte dei Desktop.

Home theater PC

  Lo stesso argomento in dettaglio: HTPC.

Un Home Theatre Personal Computer (HTPC) è un dispositivo che combina le funzioni di un personal computer e di un videoregistratore. È collegato ad un televisore ed è fornito da applicazioni multimediali utili per gestire foto, video e musica.

Laptop computer

  Lo stesso argomento in dettaglio: Laptop.

Un Laptop computer o semplicemente portatile è un piccolo personal computer progettato per la portabilità. Solitamente tutti i componenti hardware sono incorporati in una singola unità. È caratterizzato da una batteria ricaricabile di elevata capacità, che può alimentare il dispositivo per lunghi periodi di tempo. Inoltre a causa delle sue dimensioni ridotte non permette se non entro certi limiti di cambiare o aggiornare la configurazione hardware.

Desktop replacement

Un computer desktop-replacement è un portatile che fornisce la maggior parte delle funzionalità di un computer desktop, con un analogo livello di prestazioni. È caratterizzato da un peso e da dimensioni superiori. Perciò offre una bassissima portabilità e la batteria solitamente ha una bassa autonomia.

Subnotebook

  Lo stesso argomento in dettaglio: Subnotebook.

Un subnotebook o netbook è un portatile progettato e commercializzato con l'accento sulla portabilità (piccole dimensioni, peso ridotto e spesso maggiore durata della batteria) con prestazioni simili a quello di un notebook standard. Ma per ottenere la riduzione del peso e delle dimensione, possiede poche porte, impiega costosi componenti ed inoltre nella maggior parte dei subnotebook viene omessa l'unita ottica.

Tablet PC

  Lo stesso argomento in dettaglio: Tablet PC.

Un Tablet PC è un personal computer dotato di un monitor touchscreen come principale dispositivo di input. Il touchscreen consente all'utente di utilizzare il computer con una stilo digitale o con un dito, invece di una tastiera o mouse. È caratterizzato da una lunga durata della batteria e come per i subnotebook possiede poche porte e ha prestazioni inferiori rispetto ad un normale desktop.

Palmtop o PDA

  Lo stesso argomento in dettaglio: Palmare.

Un Palmtop o computer palmare è un personal computer di dimensioni contenute, tali da essere portato sul palmo di una mano. È inoltre dotato di uno schermo touchscreen che permette l'utilizzo con una stilo digitale. Sono caratterizzati dall'assenza dell' Hard disk, hanno programmi e sistemi operativi realizzati su misura, e hanno prestazioni inferiori rispetto ad un notebook.

Workstation

  Lo stesso argomento in dettaglio: Workstation.

Una Workstation è un Personal Computer di fascia alta progettato principalmente per applicazioni tecniche e scientifiche e altri compiti altamente professionali. E caratterizzato da prestazioni elevatissime rispetto ai normali Desktop.

Componenti

 
Componenti fondamentali di un personal computer:
  1. Monitor
  2. Scheda madre
  3. CPU (microprocessore)
  4. RAM
  5. Scheda di espansione
  6. Alimentatore
  7. Dispositivi ottici
  8. Hard disk drive (HDD)
  9. Mouse
  10. Tastiera

Questa particolare struttura modulare rende il personal computer differente rispetto alle altre categorie di computer, e precisamente dai Mainframe (i cosiddetti computer "ad armadio") tipici dei grandi centri di calcolo come il PDP1 o il PDP 11 della Digital e dai microcomputer (computer ad uso hobbistico da assemblare, tipici degli albori dell'era informatica, che si programmavano tramite serie di microswitch, e avevano capacità di output limitate a batterie di led colorati) Altair.

Principali produttori di personal computer

Note

  1. ^ Total share: 30 years of personal computer market share figures
  2. ^ The Amazing Commodore PET History
  3. ^ Winnie Forster, The encyclopedia of consoles, handhelds & home computers 1972 - 2005, GAMEPLAN, 2005, p. 17, ISBN 3-00-015359-4.
  4. ^ June 5, 1977: From a Little Apple a Mighty Industry Grows, su wired.com, 5 giugno 2007. URL consultato il 2 giugno 2009.

Voci correlate

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