Castiglione delle Stiviere
Template:Comune Castiglione delle Stiviere è un comune di 26.602 abitanti in provincia di Mantova, sito sui colli morenici del Lago di Garda. Centro industriale in amena posizione, ha avuto un grande sviluppo economico e demografico a partire dagli anni cinquanta.
Castiglione è nota per essere la patria di san Luigi Gonzaga (patrono mondiale della Gioventù) e della Croce Rossa, la cui idea della fondazione nacque proprio a Castiglione in seguito al valoroso coraggio delle donne castiglionesi che per prime dopo la sanguinosa Battaglia di Solferino del 1859 prestarono soccorso ai numerosi feriti. Oggi Castiglione è anche sede di un Ospedale Psichiatrico Giudiziario.
Storia
Composto dal latino "castrum" e di "Stiviere", voce intesa per accampamento militare dell'età romana, durante il periodo estivo.
Di origine, forse, etrusca, conobbe nel tempo invasioni di Barbari e il dominio dei Longobardi durato oltre due secoli (568 - 774 d.C.). A causa della sua posizione geografica fu zona molto contesa nel periodo delle Signorie, fra Gonzaga, Visconti e Scaligeri, fino a quando nel 1478 iniziò con il marchese Ferrante Gonzaga la sua storia autonoma di feudo. È di questo periodo la nascita di Luigi Gonzaga (1568) lo stesso che sarà proclamato santo nel 1726, e oggi venerato nel mondo come "il santo della gioventù". La città stessa fu sede di due episodi della Guerra di Successione spagnola, rispettivamente nel 1702 e nel 1706, anno nel quale venne distrutto il vasto Castello fortificato per mano delle truppe francesi dei generali Luigi Giuseppe di Borbone-Vendôme e Médan sotto il comando del Re di Francia Luigi XIV, schierate contro gli Imperiali austriaci. A causa della politica filo francese dei suoi signori, il principato fu occupato dalle truppe imperiali nel 1691 e di fatto sottoposto all'autorità dell'imperatore, finché nel 1773 il principe Luigi III Gonzaga, pretendente dello stato, rinunciò ad ogni diritto sovrano a favore dell'Austria; acquisì dunque in seguito il titolo di "principato" nei domini asburgici e dell'Impero Austriaco. Il 5 agosto del 1796 nelle sue campagne si svolse la battaglia di Castiglione nella prima campagna d'Italia di Napoleone. Il dominio austriaco durò fino a quando nelle vicinanze si combatté, durante la Seconda Guerra di Indipendenza, la famosa battaglia di Solferino (1859) che segnò una tappa fondamentale nella storia del Risorgimento, e ispirò il giovane Henry Dunant alla creazione di una delle associazioni umanitarie più importanti: la Croce Rossa Internazionale, idea che si concretizzò nel 1864 a Ginevra.
Alla fine della Seconda Guerra di Indipendenza, Castiglione entrò a far parte della provincia di Brescia, diventando capoluogo del Circondario di Castiglione delle Stiviere. Nel 1866, con la Terza Guerra d'Indipendenza, fu annesso al Regno d'Italia quello che restava del Regno Lombardo-Veneto, compresa la provincia di Mantova nel territorio ridotto nel 1859. Nel 1868 il circondario di Castiglione delle Stiviere fu smembrato, assegnando la maggior parte del territorio alla provincia di Mantova, che tornava così nei suoi confini storici.
Nel 2001 Castiglione delle Stiviere ottenne il titolo di città.
Sovrani
- Alessandro 1415-1466
- Rodolfo 1452-1495
- Luigi Alessandro 1494-1549
- Ferrante 1544-1586, marchese (1571)
- Rodolfo II 1569-1593, marchese di Solferino
- Francesco 1577-1616, terzo marchese e principe (1609)
- Luigi 1611-1636, principe (1629)
- Ferdinando I 1614-1675
- Carlo 1616-1680, duca di Solferino
- Ferdinando II 1648-1723, dal 1691 pretendente esule
- - Filippo d'Assia-Darmstadt, 1716-1735
- - Governatore Conte Carlo Gaetano Stampa 1735-1737
- Luigi II 1680-1746, pretendente
- Ferdinando III 1768-1773, pretendente
- Luigi III 1773-1773, pretendente.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Nel Duomo sono conservati vari dipinti, tra i quali una pala del grande pittore siciliano Pietro Novelli e una tela moderna del pittore Franco Ferlenga
- Famedio - Già Chiesa del Rosario, è un tempio a pianta ottagonale in onore dei caduti di tutte le guerre.
- Basilica di San Luigi, dedicata al Santo patrono della Città San Luigi Gonzaga (di cui è conservato il teschio)
- Convento di Santa Maria. Del XVI sec., è situato a 2 Km. in frazione Santa Maria.
- Convento dell'Annunciata. Situato nel limitrofo comune di Medole, il convento ebbe origine da una donazione fatta da Guglielmo Luchino di Castel Goffredo di un oratorio privato, con casa ed orto contigui, assegnata agli Eremitani di Sant’Agostino con breve di Papa Callisto III del 1455. Fino alla metà del Seicento fece parte del marchesato di Castel Goffredo prima di passare dopo aspre contese al principato di Castiglione delle Stiviere. Il convento fu più volte visitato dal giovane San Luigi Gonzaga, molto devoto all'immagine della Vergine che vi era custodita.Il Beato Luigi Gonzaga molte volte essendo al secolo visitò questa Santa Immagine, ad essa riverente offriva sé stesso, come si dava vedere dalla divozione e pietà nota del Santo, narra un documento dell’epoca.[1]
Architetture civili
- Castello: residenza estiva della famiglia Gonzaga dove ebbe la luce San Luigi, cui è dedicata la Basilica in Piazza San Luigi, meta di pellegrinaggi di fedeli. Recentemente, durante gli scavi per la costruzione di un nuovo parcheggio, in prossimità della scalinata che sale al Castello, sono stati rinvenuti i resti di un antico edificio.
- Collegio delle Nobili Vergini di Gesù:[2] seconda metà del XVI secolo, antica residenza della famiglia Aliprandi, nel 1608 venne adibito a collegio per l'educazione delle ragazze di nobile famiglia dalle sorelle Cinzia, Olimpia e Gridonia Gonzaga, nipoti di san Luigi. Il collegio venne riconosciuto come ente morale nel 1930 e le Vergini di Gesù vennero approvate dalla Santa Sede nel 1952.
- Teatro Sociale, opera tarda del noto architetto ticinese Luigi Canonica.
Altro
- Piazza Ugo Dallò è popolarmente detta piazza Colonna. All'angolo di questa piazza con via Giovanni Chiassi si trova una particolarità unica, in quanto vi è appesa la cosiddetta costa della balena. Si tratta in realtà di una mandibola di balena donata, nella seconda metà del XVIII secolo, da Carlo Brescianelli e creduta una costola del cetaceo dalla popolazione. Durante il breve arco temporale della RSI venne intitolata a Ettore Muti. Ai tempi dei Gonzaga era detta Piazza Colonna e rappresentava il centro amministrativo e giuridico della città. Prendeva il suo nome dalla Colonna della Giustizia - tuttora presente - che porta sulla sua sommità la statua di Astrea, e presso la quale venivano eseguite le sentenze capitali. Al centro della piazza sorge la fontana ettagonale con la seicentesca statua di Domenica Calubini, fatta erigere da Francesco Gonzaga a ricordo della virtù di questa giovane donna, che preferì morire piuttosto che cedere alle prepotenze di un soldato. Di fronte alla piazza si trova il complesso edilizio del Palazzo del Principe. Ne fanno parte la Torretta delle Prigioni e il Fontanino delle Prigioni, che derivano il loro nome dall'attiguo antico edificio carcerario.
- Grazie alla sua ricchezza idrogeologica e al conseguente cospicuo numero di fontane che ne caratterizzano l'aspetto urbanistico, Castiglione delle Stiviere viene indicato anche come il Paese delle Fontane. Fra le principali si ricordano quelle di piazza Dallò e di piazza S. Luigi, la Fontana delle Tre Torri (in via Sinigaglia) e la più antica, quella di Palazzina, risalente ai primi anni del XII secolo.
Aree naturali
- Parco Pastore - Attiguo all'omonimo palazzo, è un'oasi di verde nel cuore della cittadina. Fra le specie arboree gli ippocastani, le robinie, i carpini, i bagolari e i sambuchi.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[3]

Cultura
Biblioteca Comunale Palazzo Pastore
La Biblioteca di Castiglione delle Stiviere ha sede in Via Ascoli 31 nel prestigioso Palazzo Pastore. Il palazzo, costruito su una preesistente “casa con bottega” del '500, fu progettato come abitazione per la famiglia di Giuseppe Ignazio Pastore (†1863) che vi risiede dall’ottocento sino al 1969, anno in cui la proprietà viene ceduta al Comune di Castiglione delle Stiviere. La costruzione è formata da un imponente corpo di fabbrica diviso in due ali e chiuso su un lato da un porticato e dall’altro da due sezioni ribassate ed unite dal cancello che apre sul giardino interno e sul’ampio parco utilizzato come maneggio dalla famiglia Pastore, oggi adibito a giardino pubblico. La Biblioteca di Palazzo Pastore ospita, nelle sale al primo piano, libri di narrativa e saggistica per adulti, dvd, cd, riviste e quotidiani, area wireless. Al piano terra del Palazzo sono collocati i libri per bambini e ragazzi, la mediateca, una sala conferenze e sale per esposizioni. La biblioteca è a scaffale aperto e offre attualmente un patrimonio di oltre 60.000 documenti; effettua servizio di prestito interbibliotecario provinciale e nazionale; organizza attività di promozione alla lettura.
Musei
Personalità legate a Castiglione delle Stiviere
- San Luigi Gonzaga, santo.
- Rodolfo Gonzaga, marchese di Castiglione, fratello del precedente.
- Cinzia Gonzaga, religiosa.
- Cesare Pastore, patriota e deputato.
- Giovanni Chiassi, patriota e comandante garibaldino.
- Moratti Luigi, maggiore di fanteria, uno dei Mille.
- Nodari Giuseppe, medico e uno dei Mille.
- Aldo Moratti, religioso ed educatore.
- Franco Ferlenga, pittore e scultore.
- Andrea Gervasoni, arbitro di calcio.
- Simone Dallamano, calciatore nel Brescia calcio.
- Cristian Savani, pallavolista.
- Giampaolo Stuani, pianista.
- Simone Guiducci, jazzista.
- Fausto De Stefani, alpinista, fotografo e naturalista.
- Costanzo Beschi (1680-1747), missionario gesuita in Tamil Nadu, India; contribuì alla letteratura e grammatica della lingua Tamil; celebrato come "Il Dante della lingua Tamil".
Economia
Commercio ed industria hanno storicamente prevalso a Castiglione delle Stiviere rispetto allo sviluppo più agricolo e contadino di buona parte del territorio mantovano, vuoi in conseguenza di una certa difficoltà nei sistemi di irrigazione del collinare suolo morenico-sassoso, vuoi per l'intraprendenza ed il talento negli affari dei propri abitanti.
Di notevole importanza economica per la cittadina di Castiglione delle Stiviere è la presenza di alcune aziende leader di mercato nei propri rispettivi settori merceologici, quali Golden Lady nelle calze, uno stabilimento di produzione della Barilla, Amica Chips e Sterilgarda Alimenti, Nestlè Purina nell'alimentare. Inoltre ci sono una sede commerciale di Procter&Gamble, che segue i prodotti cosmetici Wella, Huntsman nella chimica dei tensioattivi, corrieri e trasportatori quali Bertani e Messaggerie del Garda, nonché Piscine Castiglione, nelle cui vasche si è nuotato alle Olimpiadi di Pechino e ai mondiali di nuoto di Roma 2009.
La zona industriale comprende grandi e piccole aziende di notevole importanza, che contribuiscono all'accrescimento delle opportunità economiche di questa città.
Amministrazione
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Gemellaggi
Il comune di Castiglione delle Stiviere è gemellato con l'ex comune di Bezzecca e il comune di Monteprandone, con la città tedesca di Leutkirch im Allgäu e con la città francese di Barentin.
Galleria fotografica
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Panorama dal castello -
Duomo -
Collegio delle Vergini -
Museo Internazionale Croce Rossa -
Basilica S. Sebastiano -
Convento dei Cappuccini -
Costa della balena -
Vicolo centro storico
Sport
Calcio
La società calcistica di Castiglione è il "Football Club Sterilgarda Castiglione", che gioca al Comunale Ugo Lusetti. La società rossoblu, presieduta da Tiziana Tonello, gioca le partite interne allo Stadio Lusetti che può ospitare 2500 spettatori. Nell'estate 2010, l'azienda cittadina, "Sterilgarda Alimenti" è entrata nella dirigenza della società aggiungendo il proprio nome a quello del club.
La società di calcio castiglionese nasce negli anni '20, ma milita per decenni in campionati minori. Tra il 1971 e il 1973 passa dalla Seconda Categoria alla Promozione. Nel 1985 vince il girone di Promozione e viene promossa in Interregionale dopo gli spareggi con Oltrepo, Romanese e Bizzarone. Gioca nell'Interregionale per tre anni durante i quali ottiene un secondo posto alle spalle del Suzzara nel 1986, una salvezza all'ultima giornata nel 1987 per poi retrocedere nel 1988.
Deve passare più di una decade per ritrovare i rossoblu ad un certo livello. Nel 2002 il Castiglione conclude al secondo posto in Promozione e viene promosso in Eccellenza; categoria dove resterà fino alla stagione 2009-2010, quando, dopo essere arrivata quarta, vince i playoff nazionali sconfiggendo Novese e Fersina Perginese e sale in Serie D.
Note
- ^ , Copia dell'Istoria del convento della Santissima 'Annunziata di Medole dall'archivio dei P. P. di S. Agostino di Bergamo nel quale trovansi tre tomi contenti la storia di tutti i conventi della nostra congregazione e le seguenti notizie trovansi nel primo tomo.Manoscritto, Brescia Archivio Ceni.
- ^ LombardiaBeniCulturali. Collegio delle Nobili Vergini di Gesù, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 13-11-2009.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
Bibliografia
- Apt del Mantovano (a cura di). La città di San Luigi. Mantova, Master Studio, s.a.
- Roberto Brunelli. Da colonna a colonna. Un'opera moderna nel settecentesco Duomo di Castiglione delle Stiviere. Castiglione delle Stiviere, Calzoni Arti Grafiche, s.a.
- Erminio Centi. Castiglione delle Stiviere che cosa significa?.
- A. Agostini. Castiglione nel 1859. Castiglione delle Stiviere, Calzoni Arti Grafiche, 1983.
- Bartolomeo Arrighi, Emilio Ondei. Storia di Castiglione delle Stiviere. Guidizzolo, Litocolor, 1990.
- Francesca Gosetti, Laura Sìcari. Castiglione delle Stiviere. Lo sviluppo urbano del centro storico dalle origini al Principato. Castiglione delle Stiviere, Calzoni Arti Grafiche, 1991.
- Massimo Marocchi (a cura di). Castiglione delle Stiviere. Un principato imperiale nell'Italia padana (secc. XVI-XVIII). Roma, Bulzoni, 1996.
- Studio Iride (a cura di). Guida di Castiglione delle Stiviere. Verona, Novastampa, 1997.
- Mara Gobbi.Castiglione da salvare. Le corti rurali. Castiglione delle Stiviere, Calzoni Arti Grafiche, 2002.
- Piervittorio Rossi. Parole castiglionesi. Castiglione delle Stiviere, Ecostampa (Quaderni Castiglionesi), 2003.
- Monica Bianchi, Emilio Crosato (a cura di). Il lago di Garda e le colline moreniche. Un patrimonio da salvare. Mantova, Il Cartiglio Mantovano, 2004.
- Giancarlo Mattioli, Massimo Lusenti. Commedianti... per gioco. Castiglione delle Stiviere, Ecostampa (Quaderni Castiglionesi), 2005.
- Mario Costa. Castiù Ècc. Castiglione delle Stiviere, Ecostampa (Quaderni Castiglionesi), 2006.
- Manlio Paganella, Giovanni Telò, Tutto per Dio e per gli altri-Profilo di mons. Aldo Vignola sacerdote mantovano del novecento, Alba, Sanpaolo, 2009.
Voci correlate
Altri progetti
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