Magadan
Template:Geobox nomeCitta Template:Geobox stemma e bandiera Template:Geobox panorama Template:Geobox didascalia Template:Geobox nomeOriginale Template:Geobox stato Template:Geobox oblast' bandiera Template:Geobox altitudine Template:Geobox superficie Template:Geobox Coordinate linkate Template:Geobox popolazioneCitta Template:Geobox prefisso Template:Geobox sito Template:Geobox fine Magadan è una città e porto (stagionale) russo, situata nell'estremo nord-est sul litorale del Mare di Ochotsk, capoluogo della Oblast' omonima.
Storia
La città, come molte altre località siberiane, è nata come campo di prigionia nelle epoche zarista e stalinista (la fondazione ufficiale risale al 1930); ancora al giorno d'oggi, la strada che collega la città alle zone minerarie aurifere della regione della Kolyma è detta Strada delle Ossa. Questa tetra denominazione viene dal fatto che le ossa dei prigionieri morti durante i lavori della sua costruzione sono state incorporate nella pavimentazione. In memoria, nel 1996 vi è stato eretto un grande monumento intitolato La Maschera del rimorso.
Geografia
La città è eccezionalmente isolata: la grande città più vicina, Jakutsk, sorge a 2.000 km di strada non asfaltata; è però dotata di un aeroporto internazionale Sokol dove si basa una filiale della compagnia aerea russa Aeroflot - Magadan Airlines.
Religione
In epoca moderna, a Magadan, è stata costruita la Chiesa della Natività di Magadan.
Clima
La città di Magadan presenta un clima molto freddo, nonostante la latitudine non elevatissima; gli inverni sono, tuttavia, molto meno freddi che nell'immediato entroterra, dove si raggiungono gli estremi di freddo maggiori dell'intero emisfero settentrionale.
- Temperatura media annua: -2,9 °C
- Temperatura media del mese più freddo (gennaio): -16,5 °C
- Temperatura media del mese più caldo (agosto): 11,9 °C
- Precipitazioni medie annue: 527 mm[1]
Popolazione
Al 2008, la popolazione residente era di 99.600 abitanti; questo valore, se confrontato con i 152.000 abitanti del 1992, mette in evidenza come anche Magadan, similmente alle città delle zone anecumeniche russe, abbia subito un tracollo seguente alla caduta dell'Unione Sovietica.[2]
1939 | 1973 | 1979 | 1992 | 2003 | 2006 | 2008 |
---|---|---|---|---|---|---|
27 000 | 101 000 | 121 300 | 151 600 | 99 400 | 100 000 | 99 600 |
Galleria immagini
-
L'area di Magadan
-
Un incrocio della città
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La strada principale di Magadan (Ulitsa Lenina)
-
La chiesa della Natività
-
La Maschera del rimorso, particolare
Voci correlate
Note
Collegamenti esterni
- (RU, EN) Sito ufficiale del censimento 2002
- (RU) Mojgorod.ru
Altri progetti
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