Paola Pezzaglia
Paola o Paolina Pezzaglia o Paolina Pezzaglia Greco (Milano, 13 settembre 1889 – Firenze, 17 dicembre 1925) è stata un'attrice italiana.
Nata Paolina, divenne Paola per il cinema (1914/1921). Nel periodo aureo della sua carriera teatrale (1908/1913) aveva aggiunto al proprio il cognome del marito, diventando Paolina Pezzaglia Greco. Nel periodo finale della sua vita (1922/1925) tornò ad essere, sulle scene teatrali, Paolina Pezzaglia, come dalla nascita al 1907. Il cognome esatto è Pezzaglia, sebbene l'erronea variante Pazzaglia sia riportata da una minoranza di documenti dell'epoca.
Biografia
Figlia di Gerolamo Pezzaglia, parrucchiere teatrale milanese ed ex baritono, debuttò in teatro già a quattro anni nella compagnia dello zio Angelo Pezzaglia detto Angiolone, attore teatrale e cinematografico.
La giovane attrice interpretò drammi come Uccidili!, Il muto, La palude maledetta, I due derelitti, e monologhi come Paolina nell'imbarazzo.
Nel 1908 sposò l'attore e capocomico Antonio Greco, con cui lavorò nella compagnia Zannini-Greco. Da lui avrà poi un figlio, Ruggero.
I coniugi Greco ottennero, nella stagione 1911-1912, un contratto con la Compagnia Teatrale di Ermete Zacconi: la Pezzaglia venne ingaggiata come prima attrice.
Amica personale e interprete di Ada Negri, iniziò nel 1914 la carriera cinematografica, ricoprendo ruoli in film muti tra i quali Il Fornaretto di Venezia.
Nel 1918 interpretò sei film: La capanna dello zio Tom, Le peripezie dell'emulo di Fortunello e compagni, Il campo maledetto, I bimbi di nessuno, La sagra dei martiri e Il giardino del silenzio (gli ultimi quattro costituiscono un serial cinematografico noto col titolo generale de Il mistero dei Montfleury).
Nel 1921 recitò nel film La vendetta dello scemo.
Nell'ultima parte della sua vita, dopo alcune vicissitudini personali non sempre positive (vedovanza, nuova gravidanza, nascita della figlia Anna, concepita con l'attore e futuro produttore-regista Luigi (Luis) Mottura di 12 anni più giovane di lei e che non sposò mai, problemi economici), la Pezzaglia formò una propria compagnia teatrale, la Compagnia Italiana di Prosa, con cui si esibì ne La nemica di Dario Niccodemi, in Fedora di Victorien Sardou, ne La signorina Josette di Paul Gavaut, ne La moglie di Claudio di Alexandre Dumas figlio, in Suor Teresa o Elisabetta Soares di Luigi Camoletti, ne I disonesti di Gerolamo Rovetta, ne La cena delle beffe di Sem Benelli, ne La fiaccola sotto il moggio di Gabriele D'Annunzio e in molte altre pièces delle oltre cento del suo repertorio.
Nella sua piena maturità artistica, morì a Firenze di polmonite (così riporta la stampa dell'epoca) a soli 36 anni, il 17 dicembre 1925. È sepolta nel cimitero di Trespiano (Firenze).
Ruoli particolari
Sempre protagonista, in teatro si cimentò anche in ruoli caratteriali e addirittura maschili, come Fanfan de I due derelitti e Giannetto Malespini de La cena delle beffe.
Nel mondo del cinema rimase famosa per due interpretazioni di primo piano fortemente caratterizzate:
- Biribì, monellaccio di strada nella serie Il mistero dei Montfleury.
- Madama Girasole, personaggio caricaturale in Le peripezie dell'emulo di Fortunello e compagni.
La Pezzaglia fu anche sceneggiatrice. Di lei ci è rimasta un'inedita sceneggiatura cinematografica autografa, dal titolo Genio malefico.
Filmografia
- 1914 Il fornaretto di Venezia, regia di Luigi Maggi.
- 1918 La capanna dello zio Tom, regia di Riccardo Tolentino.
- 1918 Le peripezie dell'emulo di Fortunello e compagni, regia di Cesare Zocchi de Collani.
- 1918 Il mistero dei Montfleury, film seriale composto da quattro lungometraggi: Il campo maledetto; I bimbi di nessuno; La sagra dei martiri; Il giardino del silenzio.
- 1921 La vendetta dello scemo, regia di Umberto Mucci.
Collegamenti esterni
- L'archivio Pezzaglia-Greco
- (EN) 2309872, su IMDb, IMDb.com.