White Russian

cocktail a base di vodka, liquore al caffé e panna

Il White Russian è un cocktail a base di vodka variante del Black Russian. Nonostante la gradazione alcolica non trascurabile (intorno al 20% vol in genere), presenta un gusto molto delicato e dolce, tanto da poter essere servito come "dessert".

Un bicchiere di White Russian.

Preparazione

  • 5,0 cl di vodka;
  • 2,0 cl di crema di latte o panna liquida;
  • 3,0 cl di liquore al caffè;

È preferibile usare la Kahlua o in mancanza di essa il Borghetti (suo corrispettivo italiano), che tuttavia è meno indicato in quanto più amaro. Si aggiungono vodka e liquore nello shaker e li si agita bene per una decina di secondi, dopodiché si versa senza aspettare nel bicchiere (tipo Old Fashioned) con del ghiaccio. Successivamente si versa la panna liquida dal dorso di un cucchiaio direttamente nel bicchiere.[1] Non va aggiunta nessuna decorazione.

Curiosità

  • Il nome tradotto vuol dire Russo bianco, si riferisce sia al colore bianco del drink sia alla presenza della tipica vodka russa ed inoltre, giocando sul significato delle parole, allo schieramento dei Bianchi (anti-bolscevichi) nella guerra civile russa.
  • Nasce da un'idea di Gustave Tops, barman dell'hotel Metropole di Bruxelles, alla fine degli anni '40, come cocktail per l'ambasciatore statunitense in Lussemburgo, Pearl Mesta[1].
  • È il drink preferito del protagonista del film Il grande Lebowski, che lo prepara mescolando crema di latte, liquore al caffè e vodka ben freddi e con una mescolatura blanda.
  • È il drink preferito del personaggio Maurice della sitcom The IT Crowd
  • Un brano del 1987 della rock band Marillion si intitola "White Russian". Il brano si inserisce nel contesto dell'LP "Clutching At Straws", che è un concept album avente come tema la dipendenza da alcol.

Note

  1. ^ a b Preparare cocktails e drinks, edizioni Giunti, 2001

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