Complesso nuragico di Palmavera

sito nuragico nel comune italiano di Alghero, in Sardegna

Il nuraghe Palmavera è classificato dagli archeologi come un nuraghe "complesso", ossia composto da diverse torri unite tra loro a formare una vera e propria reggia nuragica. Si trova nella Sardegna settentrionale, lungo la strada che da Alghero porta alla baia di Porto Conte.

Il nuraghe

La torre principale risale al XV secolo a.C. e conserva la camera centrale, coperta a tholos: in questa prima fase la costruzione fu realizzata con pietre in calcare.

Con la costruzione della seconda torre e delle mura, in pietra arenaria, tre secoli più tardi, l'intero insediamento si ingrandì notevolmente ed attorno alle due torri già esistenti fu aggiunta una lunga cinta muraria, fornita di quattro torri, delle quali una più grande posta a protezione dell’ingresso che introduceva al cortile centrale.

Originariamente, addossato al nuraghe, sorgeva un villaggio rimesso in luce da recenti scavi. All'interno della cinta muraria che circonda il nuraghe si trova la capanna delle riunioni, fornita di un sedile in pietra che corre lungo tutto il perimetro, interrotto da una vasca realizzata con lastroni in pietra, di incerta funzione, e da un sedile rotondo in pietra per il capo, con accanto una nicchia nella parete. Al centro della capanna, su un altare circolare, si trova un modellino di torre nuragica in arenaria (l'originale è al Museo nazionale archeologico ed etnografico G. A. Sanna di Sassari, sostituito in loco da una copia).

Le alture circostanti il sito erano difese da nuraghi monotorre, alcuni dei quali ancora oggi in buono stato di conservazione.

L’intero insediamento fu abbandonato alla fine dell'VIII secolo a.C.

Molti dei reperti rinvenuti durante gli scavi, effettuati negli anni Sessanta, sono esposti nei musei archeologici di Cagliari e di Sassari.

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