I Chiuppani sono una famiglia veneta di origine feudale.

Storia

L'esistenza della famiglia è attestata per la prima volta con certezza nella cosiddetta Cronaca di Ezzelino (un elenco delle principali famiglie della Marca trevigiana fatto redigere dal vescovo di Vicenza per conto di Ezzelino II da Romano nel 1213)[1]. Essa controllava inizialmente un feudo "decimale" nel contado vicentino, presso Chiuppano[2] e svolse a Vicenza attività notarile a partire dal 1230[3] fino per lo meno alla fine del Cinquecento. A Vicenza I Chiuppani vennero annoverati tra i membri del "Maggior consiglio" (poi "Consiglio nobile") sin dall'inizio del Trecento[4] e vi sedevano ancora nel 1510[5]. Verso la fine del Seicento si trasferirono a Bassano del Grappa[6].

La famiglia si è distinta per le sue tradizioni umanistiche. Ne fecero parte Gaspare Chiuppani (morto nel 1730), scrittore e poeta vicentino, membro dell’Accademia dei Ricovrati di Padova (divenuta in seguito l'Accademia galileiana di scienze, lettere ed arti)[7]; Francesco Chiuppani (morto nel 1742), storico, collezionista e artista bassanese, autore di una Historia Bassanense[8]; Giovanni Chiuppani (morto nel 1918), storico bassanese autore di una monografia su Gli Ebrei a Bassano e di uno studio sulle origini di Giorgione[9].

Gaetana Sterni (morta nel 1889), beata, fu figlia di Giovanna Chiuppani[10].

Note

  1. ^ Giovanni Mantese, Memorie storiche della chiesa vicentina, II, Scuola tipografica istituto San Gaetano, Vicenza 1954, p. 539.
  2. ^ Un atto della fine del Duecento ne rinnova l’investitura: Francesco Rando, Sulle rive dell'Astico: storia, leggende, folklore di Chiuppano e Alto Vicentino, Chiuppano 1958, p. 603.
  3. ^ Franco Scarmoncin (a cura di), I documenti dell’Archivio capitolare di Vicenza (1083-1259), Libreria Editrice Viella, Roma 1999, p.104.
  4. ^ Gian Maria Varanini, "Vicenza nel Trecento: istituzioni, classe dirigente, economia (1312-1404)", in Giorgio Cracco (a cura di), Storia di Vicenza, II, L’età medievale, Neri Pozza Editore, Vicenza 1987, p. 185.
  5. ^ Sebastiano Rumor, "Il blasone vicentino descritto e illustrato", in Miscellanea di storia veneta, serie 2, 5, Venezia 1899, p.57.
  6. ^ Francesco Rando, Sulle rive dell'Astico: Storia, Leggende, Folklore di Chiuppano e Alto Vicentino (Chiuppano: 1958), p. 604.
  7. ^ Attilio Maggiolo, I Soci dell’Accademia Patavina: Dalla Sua Fondazione (1599) (Padova: Accademia Patavina di Scienze Lettere ed Arti, 1983), p. 70.
  8. ^ Novelle della Repubblica delle Lettere, no. 18, 5 Maggio 1742 (Venezia: Giovambattista Albrizzi, 1742), p. 144.
  9. ^ Giovanni Chiuppani, Gli Ebrei a Bassano: Monografia Documentata (Bassano: Stab. Tip. Pozzato, 1907); Per la Biografia di Giorgione da Castelfranco (Bassano: Stab. Tip. Pozzato, 1909).
  10. ^ [1]