Partito Democratico del Giappone
Partito Democratico Giapponese | |
---|---|
Minshutō - Democratic Party of Japan | |
![]() | |
Leader | Yoshihiko Noda |
Sede | 1-11-1 Nagatacho, Tokyo, Giappone |
Fondazione | 8 gennaio 1998 |
Dissoluzione | 27 marzo 2016 |
Ideologia | Socialdemocrazia, Centrismo, Liberalismo sociale, Progressismo |
Collocazione | Centro Centrosinistra |
Affiliazione internazionale | Alleanza dei Democratici |
Iscritti | 326 974 (2012) |
Sito web | Democratic Party of Japan |
Il Partito Democratico Giapponese (民主党?, Minshutō) o DPJ è un partito socialdemocratico e Social-liberale giapponese. Dopo essere stato a lungo il secondo partito del Giappone e il principale partito di opposizione, con la vittoria alle elezioni del 29 luglio 2007 è diventato il primo partito, ottenendo 109 seggi su 242 all'interno della Camera dei Consiglieri.
Il 16 settembre del 2009 l'allora presidente del partito Yukio Hatoyama ha assunto la carica di Primo ministro del Giappone (di cui ora è titolare l'attuale presidente Yoshihiko Noda), interrompendo la lunga era di governo del Partito Liberal Democratico ora all'opposizione.
Storia
Template:Politica del Giappone Il Partito Democratico Giapponese si formò il 27 aprile, 1998 dalla fusione di quattro partiti indipendenti di diverse ideologie, che stavano all'opposizione rispetto al Partito liberal Democratico al governo. Le quattro formazioni politiche erano: il vecchio Partito Democratico, il Partito del Buon Governo (民政党?, Minseito), il Partito della nuova fraternità (新党友愛?, Shinto-Yuai) e il Partito della Riforma Democratica (民主改革連合?, Minshu-Kaikaku-Rengo). Tutti questi partiti erano di estrazione liberale o socialdemocratica. La nuova formazione iniziò con 93 membri alla Camera dei Rappresentanti e 98 membri alla Camera dei Consiglieri.
Il partito crebbe e guadagnò un numero significativo di seggi nella Dieta Nazionale del Giappone grazie alle elezioni del 2000 e del 2001.
Il 24 settembre 2003, il partitò si unì con il piccolo Partito Liberale, formazione di centro-destra guidata da Ichiro Ozawa, e nelle elezioni dello stesso anno guadagnò 8 ulteriori seggi alla Camera dei Consiglieri e ottenne un totale di 178 seggi parlamentari, un risultato molto buono, sebbene inferiore alle attese, e nonostante avesse raccolto in totale più voti del LDP nel voto maggioritario. Nello stesso anno in seguito allo scandalo sulle pensioni il presidente del partito, Naoto Kan, rassegnò le proprie dimissioni, venendo sostituito dal liberale Katsuya Okada.
Nelle elezioni parziali per la Camera dei Consiglieri del 2004, il DPJ prese un seggio in più del partito Liberaldemocratico (Liberal Democratic Party, LDP) al governo, che manteneva comunque la maggioranza dei seggi totali. L'importanza dell'evento non poteva comunque essere sottovalutata, essendo la prima volta che i liberaldemocratici prendevano meno voti di un'altra forza politica.
Le elezioni parlamentari del 2005, indette dal premier Junichiro Koizumi in seguito alla mancata approvazione del suo Disegno di legge sulla privatizzazione postale videro una netta affermazione dei liberaldemocratici. Malgrado la relativa sconfitta elettorale il DPJ rimaneva il principale partito di opposizione. La leadership del DPJ e in particolare Okada, avevano però fallito nei propri propositi e il partito aveva perso 62 seggi, per lo più a favore del LDP, cui aveva fino ad allora eroso consensi. Okada rassegnò le proprie dimissioni e fu rimpiazzato da Seiji Maehara alla guida del partito nel settembre del 2005 per 6 mesi, quando uno scandalo costrinse lui e un parlamentare alle dimissioni.
Nelle elezioni per il rinnovo parziale della Camera dei Consiglieri, tenutesi il 29 luglio 2007, il partito, guidato da Ichiro Ozawa ha ottenuto 60 dei 121 seggi in palio che, aggiunti ai 49 seggi già controllati, lo hanno portato, per la prima volta, ad essere il più rappresentato all'interno della Camera alta, con 109 seggi su 242.
A marzo 2009 però, uno scandalo in cui è coinvolto indirettamente Ozawa porta quest'ultimo alle dimissioni. Al suo posto viene eletto per la seconda volta Yukio Hatoyama, già presidente in passato, e candidato premier per la coalizione DPJ-altri.
Domenica 30 agosto 2009, alle elezioni della camera bassa, il Minshuto raggiunge il suo apogeo, e conquista più di 300 seggi sconfiggendo nettamente i liberaldemocratici, alla loro seconda sconfitta dopo quella di 2 anni prima al senato. Hatoyama a metà settembre sarà eletto 60° premier del Giappone. Ma a giugno, dopo la scelta di mantenere la base USA di Okinawa, si dimette e al suo posto è nominato Naoto Kan. Quest'ultimo si è a sua volta dimesso dopo poco meno di un anno, ad agosto del 2011, lasciando gli incarichi di presidente e di primo ministro a Yoshihiko Noda.
Ideologia
Il Partito Democratico è un partito di centro-sinistra nato dalla cultura socialdemocratica e liberale, erede del Partito Socialista del Giappone e di altre formazioni centriste e di correnti fuoriuscite dai liberal-democratici.
Il partito propone il superamento della burocrazia dell'attuale governo di centro-destra, ristabilire il ruolo dello Stato all'interno della società, il superamento dei vecchi interessi della classe dirigente della politica giapponese e più spazio per i giovani nella politica [1].
Il partito rappresenta la classe medie, gli operai e gli impiegati. Difensore della Costituzione e della sovranità della popolazione oltre che pacifista e sostenitore dei diritti umani.
Altre informazioni
- I membri del DPJ siedono insieme a quelli del Club degli Indipendenti, una coalizione centrista, in entrambe le Camere della Dieta.
- Il DPJ guadagna gran parte delle proprie adesioni dai colletti blu e dal ceto medio liberale. Viene inoltre appoggiato dalle donne e dal ceto urbano.
- Il DPJ conta molti membri di origine non giapponese, tra cui Marutei Tsurunen, il primo membro nato all'estero della Dieta Nazionale del Giappone (nato Martti Turunen in Finlandia).
Leader del partito
- Naoto Kan (27 aprile 1998 - 25 settembre 1999)
- Yukio Hatoyama (25 settembre 1999 - 10 dicembre 2002)
- Naoto Kan (10 dicembre 2002 - 18 maggio 2004)
- Katsuya Okada (18 maggio 2004 - 17 settembre 2005)
- Seiji Maehara (17 settembre 2005 - 7 aprile 2006)
- Ichiro Ozawa (7 aprile 2006 - 16 maggio 2009)
- Yukio Hatoyama (16 maggio 2009 - 4 giugno 2010)
- Naoto Kan (4 giugno 2010 - 29 agosto 2011)
- Yoshihiko Noda (29 agosto 2011 - in carica)
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Partito Democratico del Giappone
Collegamenti esterni
- (JA, EN) Democratic Party of Japan