Juventus Stadium
Juventus Stadium è il nome provvisorio dello stadio calcistico di proprietà della Juventus Football Club, a Torino, nel quartiere Vallette. L'intenzione della società è quella di offrire ad uno sponsor commerciale la possibilità di legare il suo nome a quello dello stadio, destinato a ospitare gli incontri casalinghi della Juventus a partire dalla stagione 2011-2012.[1]
Cenni storici
Progetto e realizzazione
È del 18 marzo 2008 la decisione del consiglio di amministrazione della Juventus F.C. S.p.A. di approvare il progetto per la realizzazione del nuovo stadio, destinato a sorgere sull'area del vecchio delle Alpi;[2] l'investimento complessivo per la realizzazione del nuovo impianto ammonta a 105 milioni di euro[3] Il nuovo stadio, progettato dagli studi GAU e Shesa sotto il coordinamento degli architetti Gino Zavanella ed Eloy Suarez e dell'ingegnere Massimo Majowecki,[4] sorge nello stesso luogo dove precedentemente era ubicato il delle Alpi, i cui lavori di demolizione sono iniziati nel novembre 2008 e si sono conclusi a fine marzo 2009; il progetto ha previsto il recupero di tutta la parte interrata del vecchio stadio, compresa la zona del campo di gioco.
Il nuovo stadio, che può ospitare 41000 spettatori,[1] è stato concepito con i massimi standard di sicurezza[2] L'accesso, privo di barriere architettoniche,[5] avviene da quattro ingressi posti sugli angoli, con ampie rampe che seguono il profilo delle collinette verdi sulle quali sorge l'impianto e portano ad un anello che circoscrive lo stadio. L'anello è un luogo sicuro, dove possono essere controllati i titoli di ingresso e dove possono sostare i mezzi di servizio e di soccorso. Le panchine saranno posizionate in prima fila all'interno della tribuna, come negli stadi inglesi.[6] Alle gradinate e alle tribune – che sono a 7,5 metri di distanza dal campo di gioco[6] – si accede da 16 passerelle distribuite nei diversi settori dell'impianto. In caso di emergenza l'impianto può essere evacuato in meno di quattro minuti.[7]
Al di sotto delle gradinate verranno realizzate le aree di servizio allo stadio e alla squadra. Nella parte superiore, con un profilo di grande leggerezza ed essenzialità sorgerà lo stadio, con le gradinate e i palchi: il tutto è inserito in un unico profilo a semicerchio e senza elementi che si distaccano dalla linea di continuità.
Inoltre lo stadio ingloberà un'area vastissima, costituita da 4,000 posti auto, 8 ristoranti e 20 bar. All'interno anche 3 spogliatoi, un museo dedicato alla storia della Juventus, 34,000 di aree commerciali e 30,000 di aree verdi e piazze.[1] La struttura esterna dello stadio ricorda quella di un'astronave ed è composta da 40,000 pannelli in Alucobond colorati in varie sfumature di grigio e bianco, oscillanti e riflettenti, i quali, secondo il designer Fabrizio Giugiaro che ha curato il design degli esterni, danno l'effetto di una «bandiera in movimento». Un lungo fregio tricolore cinge l'intera struttura, intervallato in vari punti da due stelle gialle, che richiano quelle presenti all'interno dello stadio nelle curve.
La copertura in PVC degli spalti è sorretta da due pennoni che richiamano la vecchia struttura del Delle Alpi. Studiata nella galleria del vento, è stata realizzata ispirandosi al profilo delle ali degli aerei: una struttura di grande leggerezza, realizzata in una membrana in parte trasparente ed in parte bianca, per permettere una visione ottimale del campo, sia diurna sia notturna, ed in grado di garantire il passaggio della luce tramite i lucernari, in maniera tale che sia sufficiente per la crescita dell'erba del campo.
Inaugurazione ed esordio ufficiale
L'inaugurazione del nuovo impianto avverrà l'8 settembre 2011 (in concomitanza con i festeggiamenti per il 150º anniversario dell'Unità d'Italia) con un'amichevole con il Notts County,[8][9] club professionistico più antico del mondo, da cui la Juventus nel 1903 "ereditò" l'attuale divisa bianconera.[10]
Torino 8 settembre 2011, ore 21:30 CEST Inaugurazione | Juventus | – | Notts County | Juventus Stadium |
La prima partita ufficiale nel nuovo stadio si svolgerà l'11 settembre 2011 contro il Parma, in occasione della seconda giornata della Serie A 2011-2012.[11]
Torino 11 settembre 2011, ore 12:30 CEST 2ª giornata | Juventus | – | Parma | Juventus Stadium |
Compatibilità ambientale
Il progetto è fautore di metodi che puntano principalmente al rispetto ecologico dell'ambiente e delle sue risorse tramite l'applicazione di sistemi che assicurano un ridotto impatto ambientale dei lavori del cantiere edile sulla città grazie all'utilizzo di tecnologie avanzate ed ecosostenibili.[12]
Si mira alla riduzione del consumo energetico proveniente da energie non rinnovabili tramite l'adozione di tecnologie d'avanguardia che eliminano gli sprechi ottimizzando invece le risorse disponibili.[12] Tra le finalità previste vi saranno di produrre energia elettrica per tutto lo stadio sfruttando l'energia solare attraverso pannelli fotovoltaici, produrre acqua calda e riscaldare ambienti e campo da calcio per mezzo di una rete di teleriscaldamento, scaldare acqua sanitaria per gli spogliatoi e le cucine dei ristoranti avvalendosi di impianti solari termici.[12] Tutto questo, mediante strategie e fonti alternative di energia e pienamente ecologiche, rispetterà i criteri di ecocompatibilità dettati dal protocollo di Kyōto generando molteplici risultati:[12]
- Riduzioni delle emissioni di gas.
- Nessun inquinamento atmosferico.
- Nessun rischio di incendio.
- Integrazione con il teleriscaldamento.
- Arginamento degli sprechi.
- Sfruttamento intensivo dell'energia solare grazie ai dispositivi di inseguimento solare.
- Nessuna produzione di emissioni chimiche, termiche e acustiche.
- Riutilizzo delle acque piovane.
- Riduzione di almeno il 50% del consumo idrico necessario per l'irrigazione del campo.
Inoltre per la costruzione dell'impianto, si è tentato di recuperare il più possibile il materiale proveniente dal vecchio Delle Alpi. Il calcestruzzo opportunamente triturato e l'alluminio, l'acciaio e il rame fusi di nuovo, sono stati riutilizzati per la nuova costruzione, diminuendo gli sprechi ed ottenendo un risparmio di circa 2,3 milioni euro.[13]
Caratteristiche tecniche
Di seguito vengono elencate le caratteristiche tecniche dell'impianto:[14]
- Capienza: 41,000 posti a sedere
- Posteggi: 4,000 posti auto
- Superficie totale: 355,000
- Superficie interna allo stadio: 45,000
- Aree dedicate ai servizi: 150,000
- Aree commerciali: 34,000
- Aree verdi e piazze: 30,000
- Tribuna Ovest: 7,5 m (dalla prima fila), 49 m (dall'ultima fila)
- Tribuna 100: 7,5 m (dalla prima fila), 33,80 m (dall'ultima fila)
- Tribuna media: 33,80 m (dalla prima fila), 49 m (dall'ultima fila)
- Curve: 7,5 m (dalla prima fila), 50 m (dall'ultima fila)
Cronoprogramma dei lavori
- marzo 2008: progetto approvato dal CdA.
- aprile 2008: firma dell'accordo con la società Sportfive.
- settembre 2008: gara d'appalto per le demolizioni.
- novembre 2008: inizio delle demolizioni.
- dicembre 2008: accordo con la Nordiconad.
- dicembre 2008-febbraio 2009: gare d'appalto per la costruzione.
- marzo 2009: firma dell'accordo di finanziamento con l'Istituto per il credito sportivo.
- maggio 2009: firma del contratto con il general contractor.
- giugno 2009: inizio dei lavori di costruzione del nuovo stadio.
- ottobre 2010: innalzamento dei pennoni che sorreggono la copertura.
- aprile 2011: inizio dei lavori sul terreno di gioco.
- luglio 2011: messa in posa del manto erboso.
- agosto 2011: fine dei lavori.
- 8 settembre 2011: inaugurazione.
La scelta del nome
Il nome dello stadio sarà legato ad uno sponsor così come avviene per molti altri stadi calcistici europei. La società Sportfive si è aggiudicata, per 75 milioni di euro e per i 12 anni successivi all'inaugurazione dello stadio (ovvero fino al 30 giugno 2023), il diritto esclusivo di trovare gli sponsor che legheranno il loro nome all'impianto.[15][16] Per contratto, l'azienda che legherà il proprio nome allo stadio non potrà essere né un concorrente dello sponsor tecnico della Juventus (Nike), né una casa automobilistica (per via dello storico legame tra il club e la FIAT).
Aree e servizi
Il museo
All'interno dell'impianto verrà costruito "Il Museo della Juventus", che una volta ultimato rappresenterà uno dei musei calcistici più importanti del mondo. Il museo avrà diverse sale in cui verranno esposti, tra altri, tutti i trofei vinti dal club e le maglie dei giocatori più importanti della storia della società torinese, aree interattive e ricche di foto storiche.[17]
Il 29 maggio 2010, in occasione del 25º anniversario della strage dell'Heysel, il presidente della Juventus Andrea Agnelli ha annunciato che uno spazio nello stadio verrà dedicato alla memoria delle vittime di quella strage.[18]
Walk of Fame
Nei pressi dello stadio vi sarà una sorta di Walk of Fame in cui cinquanta dei giocatori più importanti della storia della Juventus saranno onorati con una propria stella celebrativa.[19]
Quelli elencati di seguito sono i giocatori che hanno militato nella Juventus – o che vi militano tuttora – eletti nel 2010 dai membri dei fan club riconosciuti dalla società bianconera e del programma Juventus Membership sulla base statistica (presenze e reti segnate) e del palmarès durante il periodo di militanza nella società torinese (sia a livello di club che delle nazionali).[20]
Codici:
P: Portiere,
L: Libero,
DC: Difensore centrale (stopper),
TD: Terzino destro,
TS: Terzino sinistro,
TZ: Terzino,
M: Mediano,
CD: Centrocampista difensivo,
R: Regista,
MZ: Mezzala,
AD: Ala destra,
AS: Ala sinistra,
CdA: Centrocampista d'attacco,
T: Trequartista,
CA: Centravanti,
SP: Seconda punta.
Legenda:
File:W.Cup2.svg File:FIFA World Cup.svg Calciatori vincitori della coppa del mondo di calcio durante la loro militanza nella Juventus.
Calciatori vincitori del campionato europeo di calcio durante la loro militanza nella Juventus.
Calciatori vincitori della medaglia d'oro del torneo olimpico di calcio durante la loro militanza nella Juventus.
File:Pallone d'oro.svg Calciatori vincitori del Pallone d'oro durante la loro militanza nella Juventus.
File:FIFA World Player of the Year.svg Calciatori vincitori del FIFA World Player durante la loro militanza nella Juventus.
* N.B. - Il 14 febbraio 2011 viene consegnata la stella ad Edgar Davids al posto di Zbigniew Boniek.[21]
L'area commerciale
Su di un'area di 34.000 m2 di superficie utile facente parte dell'impianto, è in corso di realizzazione un centro commerciale (denominato "Area 12", in onore del tifoso, dodicesimo uomo in campo), progettato dallo Studio Rolla di Torino con la partecipazione di Giugiaro Design, con una superficie di vendita pari a 19.500 m2, suddiviso in tre corpi. Quello centrale sarà costituito da un ipermercato a marchio E.Leclerc-Conad di 4.500 m2 accompagnato da una galleria commerciale con 60 negozi. A fianco avrà gli altri due edifici, uno dei quali sarà dedicato ad una catena di fai-da-te, mentre l'altro ospiterà un'area ristorazione ed una catena hi-fi. Sono previsti 2.000 posti auto, di cui 800 interrati. La costruzione del centro commerciale è stata aggiudicata al raggruppamento CMB-UNIECO, mentre la direzione dei lavori è seguita dallo studio bolognese Tecnicoop.
La futura sede societaria
L'11 giugno 2010 la Juventus ha acquisito per un milione di euro dal Comune di Torino il diritto di superficie per 50 anni sui 270860 dell'area Continassa con l'obiettivo di riqualificarla nell'arco di dieci anni con una serie di progetti e un investimento di almeno 60 milioni di euro.[22]
Il progetto include, tra altri, la costruzione della futura sede sociale del club – che sorgerà dal 2012 nella cascina Continassa, che il club si è impegnato a ristrutturare – la sede di una Juventus Soccer School (la scuola di calcio della società bianconera) e impianti che potranno avere anche un utilizzo pubblico.[22]
I primati
Una volta ultimato, il nuovo stadio della Juventus sarà il primo impianto calcistico italiano privo di barriere architettoniche,[7] il primo in cui le panchine saranno inserite nelle tribune ed il primo per estensione complessiva nel Paese.[23] L'impianto sarà anche il primo stadio eco-compatibile del mondo,[24] dove tutto il materiale frutto della demolizione del vecchio impianto è stato separato per tipologia, riciclato totalmente e riutilizzato nel nuovo cantiere con un risparmio globale di circa 2,3 milioni di euro.[12][24]
Note
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- ^ a b Il progetto, in Ilnuovostadiodellajuventus.com. URL consultato il 29 maggio 2011.
- ^ Il Cda approva la realizzazione del nuovo stadio, in Cqjuvecom.domino.it, 18 marzo 2008. URL consultato il 6 giugno 2011.
- ^ Nasce il nuovo stadio della Juventus, su juventus.com, 20 novembre 2008. URL consultato il 20 novembre 2008.
- ^ Massimiliano Nerozzi, Juve, lo stadio dei sogni, su lastampa.it, La Stampa.it, 21 novembre 2008. URL consultato il 21 novembre 2008.
- ^ a b Marina Salvetti, Stadio Juve, atmosfera inglese e scelte rivoluzionarie, in Tuttosport, 24 febbraio 2010, p. 2.
- ^ a b Alberto Mauro, La Juve è già nel futuro Foto: ecco il nuovo stadio, in Gazzetta.it, 11 novembre 2009. URL consultato il 29 maggio 2011.
- ^ Incontro con la storia, in Juventus.com, 14 agosto 2011. URL consultato il 14 agosto 2011.
- ^ (EN) Notts County To Play Historic Match, in Notts County.co.uk, 14 agosto 2011. URL consultato il 14 agosto 2011.
- ^ Bianconeri dal 1903, in Juventus.com, 14 agosto 2011. URL consultato il 14 agosto 2011.
- ^ Calcio: calendari; sarà Parma a inaugurare stadio Juventus, su ansa.it, ANSA.it, 27 luglio 2011. URL consultato il 27 luglio 2011.
- ^ a b c d e UNO STADIO ECO-SOSTENIBILE, su ilnuovostadiodellajuventus.com, Il nuovo stadio della Juventus.com. URL consultato il 20 ottobre 2010.
- ^ La Juve cerca la svolta e lancia il «suo» stadio, su ilsole24ore.com, Il Sole 24 ORE.it, 22 maggio 2011. URL consultato il 22 maggio 2011.
- ^ Il nuovo stadio della Juventus – CARATTERISTICHE TECNICHE, su juventus.it, Juventus.com. URL consultato il 5 ottobre 2010.
- ^ Cartelle Stampa – Il nuovo stadio della Juventus, Juventus.com, 3 marzo 2008. URL consultato il 13 maggio 2010.[collegamento interrotto]
- ^ (EN) Juventus and SPORTFIVE, su sportfive.com. URL consultato il 07-07-2011.
- ^ Marina Salvetti, Juve, allenamenti nel nuovo stadio, su tuttosport.com, Tuttosport.it, 13 gennaio 2011. URL consultato il 13 gennaio 2011.
- ^ Heysel, il ricordo durerà per sempre, su tuttosport.com, Tuttosport.it, 29 maggio 2010. URL consultato il 3 giugno 2010.
- ^ Juve, 50 stelle da onorare, su tuttosport.com, Tuttosport.it, 19 aprile 2010. URL consultato il 3 giugno 2010.
- ^ Accendi una stella per entrare nella storia, in Hurrà Juventus, n. 4, aprile 2010.
- ^ Edgar Davids è la 50º Stella Bianconera, su calcioblog.it, 15 febbraio 2011. URL consultato il 24 maggio 2011.
- ^ a b Alla Continassa la nuova sede della Juve, su comune.torino.it, Città di Torino.it. URL consultato il 21 giugno 2010.[collegamento interrotto]
- ^ Davide Banfo, Ecco il nuovo stadio della Juventus – Il primo di proprietà di una squadra, su torino.repubblica.it, la Repubblica.it, 20 novembre 2008. URL consultato il 30 ottobre 2009.
- ^ a b Il "Delle Alpi" di Torino primo stadio eco-compatibile del mondo, su regione.piemonte.it, Regione Piemonte.it. URL consultato il 30 ottobre 2009.
Bibliografia
- Mario Sanna, Flaviano Masella, La febbre degli stadi. Quando il pallone aiuta il mattone, RAI News 24, 17 dicembre 2009.
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Collegamenti esterni
- (IT, EN, ZH, ID, JA) Sito ufficiale
- Shopping Center Stadio.it – Riqualificazione urbanistica area nuovo stadio