Locomotiva FS 421
Le locomotive gruppo 421 erano locomotive a vapore delle Ferrovie dello Stato, acquisite in conto riparazioni di guerra nel 1919, provenienti dalle ferrovie tedesche. Il gruppo incorporava eterogeneamente locomotive a 2 cilindri esterni a vapore saturo e a semplice espansione e locomotive a doppia espansione ripettivamente ex KPEV G 71 e KPEV G 72.
Locomotiva FS Gr. 421 già KPEV G 71 e KPEV G 72 | |
---|---|
Locomotiva a vapore | |
![]() | |
Anni di progettazione | 1892 |
Anni di costruzione | 1892 - ?? |
Anni di esercizio | 1919- 1948? |
Quantità prodotta | 13 + 36 |
Dimensioni | 16.613 x 2.905 x 4.200 mm |
Interperno | 4.500 mm |
Massa in servizio | 52,6 /54,4 |
Massa aderente | 52,6 /54,4 |
Tipo di motore | a vapore |
Alimentazione | carbone |
Velocità massima omologata | 45 km/h |
Rodiggio | 0-4-0 |
Diametro ruote motrici | 1.250 mm |
Distribuzione | Allan |
Tipo di trasmissione | bielle |
Numero di cilindri | 2 |
Diametro dei cilindri | 520 o 570 (AP) + 750 (BP) mm |
Corsa dei cilindri | 630 mm |
Superficie griglia | 2,28 /2,29 m² |
Superficie riscaldamento | 149,37 /136,61 m² |
Potenza continuativa | 485 |
Dati tratti da:
Enrico Mascherpa, Le locomotive tedesche in Italia (1919-1925), in Ferrovie Italmodel 214 |
Storia
Le locomotive del gruppo 421 FS erano macchine progettate dalla Vulcan di Stettino e costruite da varie industrie dell'epoca per conto delle KPEV (Koniglich Preussische Eisenbahnverwaltung), le ferrovie prussiane, dove erano denominate G 7.1. Dato l'ottimo risultato, non disgiunto dalla semplicità costruttiva, al tempo fattore non trascurabile ai fini dell'economicità e della manutenzione di una locomotiva a vapore, ne erano state costruite oltre 1200 unità tra le quali le 13, pervenute nel 1919 alle FS in conto riparazioni di guerra. Ad esse si aggiunsero ulteriori 36 locomotive simili ma a doppia espansione ex KPEV G.2.
La loro carriera in Italia tutto sommato fu breve. Terminarono il loro servizio verso la fine degli anni '40 quando vennero accantonate e in seguito demolite.
Caratteristiche tecniche
La locomotiva fu costruita con il rodiggio "D" (0-4-0); era una macchina a vapore saturo a 2 cilindri esterni a semplice o doppia espansione con distribuzione del tipo Allan interna al telaio. La locomotiva era costituita da un carro su cui erano disposte le quattro ruote motrici accoppiate del diametro di 1.250 mm. Sul carro poggiava la caldaia per la produzione di vapore. Alla locomotiva era accoppiato un tender a tre assi della lunghezza di 6,25 m con ruote del diametro di 1.000 mm. La potenza continuativa di 610 CV sviluppata a 40 km/orari permetteva il traino di treni di 1400 t in piano e ben 400 t su pendenze del 10 per mille. La versione a doppia espansione sviluppava una potenza maggiore, 670 CV.