LibraryThing
Template:Sito LibraryThing è un'applicazione web creata nell'agosto 2005 dal programmatore statunitense Tim Spalding.
Storia
Storia/chi gestisce: Nasce nell'agosto 2005. Nel tempo il team di sviluppatori si è notevolmente ampliato: sono tutti anche utenti della piattaforma, perciò la comunicazione e la possibilità di lasciare feedback da parte del resto della comunità sono garantite, veloci ed efficienti (tramite i gruppi o i due blog dedicati). L'aspetto "social" inizialmente è secondario rispetto alla funzionalità di catalogare, descrivere ed elencare i propri libri sfruttando gli OPAC on line delle biblioteche (soprattutto statunitensi all'inizio, Library of Congress, etc., poi via via allargatesi al resto del mondo) e di Amazon.com.
Funzionamento
Funzionamento: Rispetto alle altre principali piattaforme, LibraryThing offre maggiore precisione nella descrizione dei libri e nella ricerca, ma l'iscrizione è gratuita solo fino a un massimo di 200 libri inseriti, poi si paga una quota annuale o vitalizia. Iscrivendosi bisogna indicare uno username e una password; per inserire libri nella propria libreria, dalla sezione "Add Books" si può ricercare, per codice ISBN o per parole chiave (titolo, autore), selezionando le fonti preferite, il libro desiderato. Questo può essere inserito in una o più "Collezioni" (sottoinsiemi della propria libreria: di default esistono "Your Library", "To read", "Read but unowned", "Wishlist") e taggato a piacere dall'utente. L'utente può scegliere le modalità di visualizzazione e presentazione della propria libreria e dispone di varie statistiche (libri letti, media voti, nazionalità autori, etc.). Ciascun libro ha una “scheda” (che riunisce tutte le varie edizioni nelle diverse lingue, "combinate" insieme dagli utenti stessi) dalla quale, attraverso appositi link, si può passare a diversi store on line (come Amazon, alibris, etc.) per acquistarlo, ad altre piattaforme che ne ospitano il testo completo se il libro è libero da diritti, o a siti di scambio come Bookmooch o BookSwap in cui possono essere disponibili copie da barattare con altre persone. LibraryThing dispone di un sistema di suggerimenti automatici di nuove letture basato su un algoritmo. È possibile esportare la propria libreria in un foglio di calcolo da conservare in locale.
Partecipazione attiva dell'utenza
Aspetto social: All'interno di LibraryThing gli utenti possono formare gruppi legati da interessi di lettura specifici o dalla comune provenienza geografica o altro. "Entrando" nella libreria di un altro utente (se questi non l'ha resa "privata") è possibile vedere quanti e quali libri si hanno in comune e quali si potrebbero "prendere in prestito" (funzione basata su un algoritmo simile a quello usato da Amazon e altri siti di e-commerce), lasciargli un messaggio in bacheca o un messaggio privato; si possono inserire gli utenti nella propria personale "private watchlist", se si intende solo seguirne l'attività perché si reputa la loro libreria o i loro commenti interessanti, o richiederne l'"amicizia". È possibile sincronizzare l'attività su LibraryThing con il proprio account Facebook e Twitter in modo tale che le proprie recensioni compaiano anche sul proprio profilo. Periodicamente lo staff organizza diversi "contest", ad es. per la migliore fotografia artistica di libri (anche a tema: ad es. legata al Natale) da utilizzare come immagine di apertura per la home page del sito.
Lingua: LibraryThing nasce in inglese, ma, dal 2006, la comunità si è impegnata, in modalità wiki, a tradurre da sola le varie parti del sito nelle diverse lingue: il lavoro è completo per tutte le lingue più diffuse, il che ha portato anche all'apertura di dominii specifici (www.librarything.de, www.librarything.it, etc: il sito italiano però è meno frequentato di quello "principale" .com). Gli utenti sono incoraggiati a dare il proprio contributo grazie a un sistema di "badge" o medagliette che identifica chi sono gli "Helpers" più attivi.
Rapporti con autori e case editrici
Rapporti con gli autori: LibraryThing cura una newsletter mensile ("State of the Thing") che, oltre a presentare eventuali nuove features del sito, ha sempre anche un'intervista con un autore; più rare le chat dal vivo. Il programma "LibraryThing Authors" consente agli utenti che abbiano pubblicato almeno un libro di ottenere questa qualifica, a patto di fornire il proprio nome e cognome reale. Il programma "Early Reviewers", sviluppato in accordo con autori e case editrici, prevede che un certo numero di copie di libri di prossima uscita sia distribuito gratuitamente agli utenti iscritti al programma (la selezione avviene in modo casuale per estrazione) a patto che questi poi ne pubblichino una recensione su LibraryThing.
Iniziative speciali: La comunità di LibraryThing partecipa collettivamente alla costruzione della sezione del sito chiamata "Common Knowledge", che comprende notizie sulle biografie degli autori, sulle trame e i personaggi delle opere, etc. Un'altra iniziativa interessante è la creazione delle Legacy Libraries: basandosi su inventari delle biblioteche e altre fonti, viene ricostruito un "profilo" e una "libreria" su LibraryThing per vari personaggi storici, da Benjamin Franklin a Lincoln etc., raccogliendo i libri posseduti da queste figure. "Maratone" di lettura come ReadaThing sono di natura più giocosa e prevedono che tutta la comunità, in un determinato giorno, si impegni a leggere "ininterrottamente" (ciascuno in una diversa ora), etc. Quando la comunità era più ristretta si organizzavano anche incontri e feste nella "vita reale". La sezione "Member Giveaways" del sito permette a chiunque (autori, ma anche semplici utenti che sono disposti a cedere i propri libri per i più diversi motivi) di offrire in regalo libri a chi ne faccia richiesta: sono comunque ancora solo gli utenti degli Stati Uniti, che formano la comunità di gran lunga più vasta, a poter usufruire a pieno di queste opportunità.
Collegamenti esterni
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