Tutto l'amore che ho
Tutto l'amore che ho è il primo singolo estratto da Ora, album di Jovanotti che è uscito il 25 gennaio 2011.
Tutto l'amore che ho singolo discografico | |
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Artista | Jovanotti |
Pubblicazione | 3 dicembre 2010 |
Durata | 3 min : 41 s |
Album di provenienza | Ora |
Genere | Pop |
Etichetta | Universal Music |
Produttore | Michele Canova Iorfida |
Registrazione | 2009 |
Certificazioni | |
Dischi di platino | ![]() (Vendite: 70.000+) |
Jovanotti - cronologia | |
Singolo precedente Singolo successivo
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Dal 2 dicembre 2010 il video e la canzone sono stati disponibili in anteprima sulla pagina ufficiale di Jovanotti su Facebook. La canzone è stata trasmessa per la prima volta dalle radio il 3 dicembre 2010 e dopo alcune ore è stata disponibile anche su iTunes, dove ha raggiunto in poche ore la prima posizione.
Parlando appunto della canzone, Jovanotti ha spiegato che: «È stata proprio la parola "amore" a rafforzare la mia voglia di cantare questa canzone. Dopo aver sentito questa parola pronunciata in un comizio di un partito ho sentito forte il bisogno di riprendermela, di riportarla dove è giusto che sia, nelle canzoni e nella vita vera».
Il brano è stato anche remixato dai dj Gabry Ponte, Prezioso feat. Marvin e Dr. Feelx.
Nel 2010, è stato il 19° singolo più venduto in Italia.
Il video
Il video del brano è stato realizzato come una specie di action movie, diretto da Maki Gherzi e prodotto da Paolo Soravia.[2] Il video è molto impegnato e a tratti serio, ma ha divertito molto Lorenzo Cherubini nella sua realizzazione.
Nel video si vede Jovanotti contrastato nel suo cammino dalle cose più brutte che possano ostacolare un uomo: terroristi, aggressori, animali feroci, ma lui nel suo percorrere la vita mantiene un passo di danza come a voler testimoniare che la vita va vissuta ballando a qualsiasi costo.
Sul Web il videoclip è stato accompagnato da alcune polemiche a causa di similitudini con il video del brano Solitude Is Bliss dei Tame Impala.[2] Sulla questione è intervenuto Paolo Soravia, mediante una lettera aperta indirizzata al portale Web Rockol, nella quale afferma che «Un lavoro così ricco di riferimenti, [...] non si può ridurre a "scopiazzatura"». Nella lettera infatti il produttore scrive che il video, nato da un'idea di Jovanotti, è il frutto di una lunga ricerca di spunti cinematografici e contiene riferimenti a pellicole come 28 giorni dopo, Io sono leggenda, The Road, Duel, Il ladro di orchidee e Non è un paese per vecchi, tra gli altri.[3]
Tracce
- Promo - CD-Single Universal - (UMG)
- Tutto l'amore che ho - 3:42
Classifiche
Classifica (2010) | Posizione raggiunta |
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Italia[4] | 1 |
Svizzera[5] | 22 |
Classifica italiana
Italia | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Settimana | 01 [4] |
02 [6] |
03 [7] |
04 [8] |
05 [9] |
06 [10] |
07 [11] |
08 [12] |
09 [13] |
10 [14] |
11 [15] |
12 [16] | |||||||||||||||||||||||||
Posizione |
Note
- ^ http://www.fimi.it/temp/cert_Nielsen_week0711.pdf
- ^ a b Jovanotti: la tracklist del nuovo album, 'Ora'. Le polemiche sul video: guarda., su rockol.it, 22 dicembre 2010. URL consultato l'11 febbraio 2011.
- ^ Jovanotti e il video di 'Tutto l'amore che ho': interviene Paolo Soravia, su rockol.it, Rockol, 23 dicembre 2010. URL consultato l'11 febbraio 2011.
- ^ a b Classifica italiana FIMI del 29 novembre 2010, su fimi.it.
- ^ http://swisscharts.com/weekchart.asp?cat=s&titel=Tutto+l'amore+che+ho&cat=s
- ^ Classifica italiana FIMI del 6 dicembre 2010, su fimi.it.
- ^ Classifica italiana FIMI del 13 dicembre 2010, su fimi.it.
- ^ Classifica italiana FIMI del 20 dicembre 2010, su fimi.it.
- ^ Classifica italiana FIMI del 27 dicembre 2010, su fimi.it.
- ^ Classifica italiana FIMI del 4 gennaio 2011, su fimi.it.
- ^ Classifica italiana FIMI del 11 gennaio 2011, su fimi.it.
- ^ Classifica italiana FIMI del 18 gennaio 2011, su fimi.it.
- ^ Classifica italiana FIMI del 25 gennaio 2011, su fimi.it.
- ^ Classifica italiana FIMI del 31 gennaio 2011, su fimi.it.
- ^ Classifica italiana FIMI del 7 febbraio 2011, su fimi.it.
- ^ Classifica italiana FIMI del 14 febbraio 2011, su fimi.it.