Censimento generale della popolazione e delle abitazioni
Il censimento generale della popolazione e delle abitazioni è una delle principali rilevazioni dell'Istat. Consente di raccogliere informazioni sulla popolazione residente, sulla quale si rilevano vari caratteri statistici, e su quella occasionalmente presente nel Paese, sulla quale si rilevano solo informazioni sommarie[1]. Il censimento della popolazione si effettua in Italia ogni 10 anni, nell'anno che termina con 1, con l'eccezione degli anni 1891 (per difficoltà finanziarie) e 1941 (per motivi bellici), mentre ne fu aggiunto uno nel 1936. Dal 1951 il censimento della popolazione è aggregato a quello delle abitazioni.
Scopo
Finalità principale del censimento della popolazione è di raccogliere dati relativi alla struttura della popolazione per microaree. Esso consente anche di definire la popolazione legale dei comuni e di aggiornare le anagrafi comunali della popolazione residente[2].
Metodologia
I censimenti della popolazione in Italia sono effettuati con il cosiddetto metodo classico (o censimento tradizionale), consistente nella somministrazione di un questionario, per autocompilazione e talvolta intervista, destinato a tutte le unità della popolazione. Esistono due modelli di tale strumento di rilevazione: il foglio di famiglia e quello di convivenza (che riproduce sostanzialmente quello di famiglia). Le informazioni richieste riguardano:
- l'abitazione (le sue caratteristiche)
- le persone della famiglia (dati anagrafici, titolo di studio, professione, luogo in cui si svolge l'attività di studio/lavoro)
- le persone che non abitano abitualmente nell'alloggio (persone occasionalmente dimorati (ospiti) o persone temporaneamente presenti (che vivono lì al momento del censimento, ma poi tornano nel comune di residenza).
L'Unità di rilevazione del censimento demografico sono le famiglie e le convivenze; l'unità di rilevazione del censimento delle abitazioni sono, appunto, le abitazioni, abitate e non.
L'Unità territoriale di base su cui vengono rilevati i dati è la sezione. Il territorio nazionale è stato suddiviso in sezioni: ognuna di circa 250 famiglie.
Nel XV censimento per la prima volta è possibile compilare il questionario sulle persone via web, dal sito di Istat, mentre i questionari sono stati consegnati da Poste Italiane (anziché dai rilevatori) a tutti i residenti iscritti in anagrafe al 31 dicembre 2010.
Cronologia
| N° Censimento | Data | Superficie in km² | Popolazione residente | Popolazione presente | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| I | 31 dicembre 1861 | 248.032 | 22.182.377 | 21.777.334 | ||
| II | 31 dicembre 1871 | 285.930 | 27.303.509 | 26.801.154 | ||
| III | 31 dicembre 1881 | 285.948 | 28.953.480 | 28.459.628 | ||
| IV | 10 febbraio 1901 | 285.948 | 32.965.504 | 32.475.253 | ||
| V | 10 giugno 1911 | 285.948 | 35.845.048 | 34.671.377 | ||
| VI | 1 dicembre 1921 | 310.144 | 39.943.528 | 37.932.120 | ||
| VII | 21 aprile 1931 | 310.079 | 41.651.000 | 41.176.671 | ||
| VIII | 21 aprile 1936 | 310.190 | 42.943.602 | 42.918.726 | ||
| IX | 4 novembre 1951 | 301.201 | 47.515.537 | 47.158.738 | ||
| X | 15 ottobre 1961 | 301.224 | 50.623.569 | 49.903.978 | ||
| XI | 24 ottobre 1971 | 301.252 | 54.136.547 | 53.770.371 | ||
| XII | 25 ottobre 1981 | 301.263 | 56.556.911 | 56.335.678 | ||
| XIII | 20 ottobre 1991 | 301.302 | 56.778.031 | 56.764.854 | ||
| XIV | 21 ottobre 2001 | 301.338 | 56.995.744 | 56.133.039 | ||
| XV | 9 ottobre 2001 | |||||
| Superficie e popolazione dell'Italia alla data dei vari censimenti | ||||||
Note
- ^ Franco Bonarini, Guida alle fonti statistiche socio-demografiche (Terza edizione), Padova, Cleup, 2006.
- ^ Gli scopi del censimento sono fissati nel DPR n. 276 del 22 maggio 2001
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Data Warehouse su Internet del Censimento Italiano su cui è possibile consultare i dati definitivi (resi noti il 21 luglio 2005) relativi al 14º censimento generale della popolazione e delle abitazioni (2001).