Elisabetta Caminer

scrittrice e editrice italiana

Elisabetta Caminer (Venezia, 29 luglio 1751Orgiano, 1796) è stata una scrittrice e editrice italiana.

Elisabetta Caminer

Biografia

Alla fine del 1700, all’interno di una delle case prospicienti Contrà Canove Vecchie a Vicenza, aveva sede la redazione del “Giornale Enciclopedico”, periodico distribuito in tutta Europa fondato, diretto e stampato da una donna, Elisabetta Caminer Turra.

Elisabetta era figlia d’arte poiché il padre Domenico era un uomo di grande cultura che dedicò la sua vita alla diffusione del sapere trasformando la sua abitazione nella redazione di vari giornali di successo come la “Nuova Gazzetta Veneta” che proseguirà negli anni sotto i nomi di “Diario Veneto” e “L’Europa Letteraria”. Prima di lui, altri si erano cimentati nell’impresa: ricordiamo Gasparo Gozzi, fratello del famoso drammaturgo Carlo, nonchè marito di Luisa Bergalli, l’apprezzata autrice di una raccolta di componimenti di rimatrici italiane.

In questo periodo, Venezia, epicentro della Repubblica Serenissima, stava uscendo da un sonnacchioso periodo di stallo ed il Settecento vide risorgere le attività letterarie e di altre attività culturali che assicurassero una maggiore informazione.

Elisabetta nacque il 29 luglio 1751. Attorniata da libri, da carte, da inchiostro legherà per sempre la sua vita a questo mestiere. Anche il fratello Antonio seguirà le orme paterne, e anche la cognata, quella Gioseffa Cornoldi Caminer che fonderà il primo periodico al femminile, “La donna galante ed erudita. Giornale dedicato al bel sesso”.

In collaborazione di giornalisti d’oltralpe, la redazione Caminer offriva al lettore stralci di notizie storiche, novità letterarie e scientifiche, aneddoti, tutti tradotti dalla vivace penna di Elisabetta. Il suo spirito sagace, il carattere indomito, la bellezza fuori dal comune, le fecero guadagnare ben presto una lunga fila di ammiratori, tra cui il medico e naturalista vicentino Antonio Turra, scienziato di fama europea e direttore dell’Orto del Vescovo di Vicenza Marco Corner. Segretario della pubblica società agraria di Vicenza, socio dell’Accademia fisico-botanica di Firenze, aggregato dell’Accademia delle scienze di Berlino, si fidanzò con Elisabetta sul finire del 1771 e nel giugno del 1772 la sposò, portandola a vivere a Vicenza.

I Turra erano una distinta famiglia vicentina, con proprietà in Via Canove. Antonio era considerato uno tra i migliori naturalisti che l’Italia vantasse in quel tempo, il primo che si accingesse a scrivere una flora nazionale.

La figura di quest’uomo appare quasi in ombra rispetto alla vulcanica attività della moglie, ma la libertà che le concede e la complicità con la quale asseconda i suoi bisogni fanno supporre un’unione felice caratterizzata da svariati interessi comuni.

Goethe, durante la sua permanenza a Vicenza nel settembre 1786, visitò il suo laboratorio e annotò le impressioni nel suo diario, descrivendola come una persona garbata e fine. L’amore per il marito, riescono in parte a lenire il profondo dolore che Elisabetta prova per essersi allontanata da Venezia, descritta come una libera, sciolta e buona città.

Vicenza, al contrario, si rivela una città oziosa, maligna e piena di pregiudizi, ma ben presto anche qui riesce a ricreare quell’ambiente intellettuale che le era familiare a Venezia, aprendo la sua casa a quanti godessero di fama di letterati e di studiosi, tra i quali Lorenzo Tornieri, Girolamo Thiene, il Testa, il Duso, Marco Antonio Trissino.

Quando nel gennaio 1777, la sede del giornale si sposta a Vicenza ed Elisabetta assume il ruolo di direttrice, inizia un rapporto di collaborazione con la tipografia di Francesco Modena.

Tra i collaboratori ricordiamo i professori Toaldo e Lorgna per le scienze matematiche, Domenico Caminer per la storia, l’abate Fortis per le scienze naturali, Agostino Vivorio e Giovanni Scola per le scienze filosofiche. Scola affiancava la Caminer anche nella direzione del giornale, e con energia e coraggio la spronava ad abbandonare la linea di prudenza del padre e fare del suo giornale un periodico moderno e nuovo, come in Veneto non si era mai visto.

Bibliografia

  • Caminer Turra, Elisabetta, Selected writings of an eighteenth century venetian woman of letters, edited and translated by Catherine M. Sama, Chicago; London, The university of Chicago press, 2003;
  • Elisabetta Caminer Turra (1751-1796): una letterata veneta verso l'Europa, a cura di Rita Unfer Lukoschik, Verona, Essedue, 1998.