Ferrovia Jonica

linea ferroviaria italiana

Template:Infobox Linea ferroviaria La ferrovia Jonica è una linea ferroviaria italiana che collega Taranto a Reggio Calabria attraverso la costa ionica di Puglia, Basilicata e Calabria. È gestita da RFI che la qualifica come complementare[1].

Costruita nella seconda metà dell'Ottocento.

Incrocio tra treni sulla ferrovia Jonica a Ferruzzano

Storia

Tratta Inaugurazione[2]
Reggio di CalabriaLazzaro 3 giugno 1866
Lazzaro–Bianco 1º ottobre 1868
TarantoMarconia 28 febbraio 1869
Marconia–Trebisacce 18 agosto 1869
Trebisacce–Rossano 6 marzo 1870
Rossano–Cariati 16 giugno 1870
Bianco–Roccella Jonica 1º febbraio 1871
Cariati–Crotone 1º giugno 1874
Catanzaro LidoMonasterace 20 maggio 1875
Crotone–Catanzaro Lido 15 novembre 1875

Nel 1865 la Società Vittorio Emanuele, che con la legge di riorganizzazione delle ferrovie aveva ottenuta la concessione per le ferrovie calabro-sicule aveva iniziati i lavori di costruzione della ferrovia Jonica, primo e strategico (soprattutto dal punto di vista militare) collegamento ferroviario nord-sud, inaugurando il 3 giugno 1866 il primo tratto da Reggio Calabria a Lazzaro lungo 16,464 km, prolungato di ulteriori 59 km il 1º ottobre 1868 fino a Bianconovo e il 28 febbraio 1869 il tratto da Taranto a Metaponto di 43,387 km. I lavori per la costruzione della Ferrovia Jonica, si conclusero il 15 novembre 1875, con l'apertura dell'ultimo tratto di 59,75 km tra Crotone (che allora si chiamava Cotrone) e Catanzaro Lido (ai tempi Marina di Catanzaro), data in cui i due tronchi già costruiti vennero saldati.

L'anno successivo, il 1876 vedeva l'apertura a Sibari della diramazione per Spezzano Albanese, primo tratto della linea per Cosenza.

La ferrovia risultò subito di grande importanza perché l'utilizzo del treno per il trasporto degli agrumi, in quegli anni, iniziava ad intensificarsi dato che la tariffa speciale sui trasporti aveva ridato fiato al commercio degli agrumi. Si erano stipulati infatti nuovi accordi con Francia, Austria-Ungheria e Svizzera e il traffico agrumario iniziava a spostarsi dall'America, mercato tradizionale, verso il centro-Europa passando così dal trasporto marittimo a quello con treni merci. Il completamento della tratta ferroviaria avrebbe reso i trasporti ferroviari più rapidi e quindi più convenienti; avvenne tuttavia il fallimento della Società Vittorio Emanuele nel 1872 e l'incarico venne dato dal governo alla Società Italiana per le strade ferrate meridionali allo scopo di completare la linea calabra.

Fino al completamento della linea tirrenica la linea Jonica rappresentò l'unico collegamento dall'estremo sud (e dalla Sicilia) verso il centro e il nord della penisola e a partire dal 1890, data in cui venne completata la linea Metaponto-Potenza-Battipaglia, l'essenziale collegamento con Napoli e Roma. L'apertura della linea Tirrenica dirottò abbastanza presto una certa quantità di traffico sul nuovo itinerario, tuttavia la linea continuò ad avere la sua validità in virtu' del fatto che rappresentava pur sempre un buon collegamento per i numerosi centri costieri attraversati e uno sbocco per i passeggeri provenienti dall'interno con le ferrovie trasversali costruite negli anni successivi. Nel 1923 la stazione di Soverato venne collegata a quella di Chiaravalle Centrale, nel 1930 Crotone fu collegato a Petilia Policastro, e Marina di Gioiosa Jonica a Mammola il 1 agosto 1931. Nel 1934 l'apertura della linea Marina di Catanzaro–Cosenza dava uno sbocco verso la ferrovia Jonica anche ai molti comuni attraversati. Il traffico ferroviario iniziò la sua flessione più consistente con il raddoppio della linea Tirrenica e l'apertura delle varianti che ne abbreviarono il percorso, e soprattutto a causa della mancata modernizzazione. È infatti solo a partire dagli anni settanta che vengono sostituiti i binari e solo negli anni ottanta e novanta vengono adeguati gli impianti tecnologici con attivazione di impianti ACEI di stazione e più recentemente del Blocco Automatico Conta-assi. Ma sarà soprattutto il permanere della trazione diesel la vera palla al piede della linea a causa della sua bassa capacità di trazione. Le elettrificazioni recenti hanno riguardato infatti solo il tratto da Taranto a Sibari, per formare un itinerario alternativo alla Tirrenica attraverso la nuova tratta San Lucido-Sibari e quello terminale tra Melito Porto Salvo e Reggio Calabria ad uso metropolitana di superficie.

Caratteristiche della linea

La linea venne costruita a semplice binario ed è rimasta tale fino ad oggi eccetto i due tratti terminali Taranto-Bivio Metaponto e Reggio Calabria-Melito Porto Salvo; è interamente attrezzata con BCA e SCMT ed è gestita con il sistema di comando centralizzato del traffico.

È dotata di importanti collegamenti trasversali tra il versante ionico e quello tirrenico:

  • a Metaponto per Potenza, Battipaglia, Salerno e Napoli l'itinerario, pur elettrificato, in atto è sottoutilizzato a causa della poca offerta di servizi.
  • a Sibari per Cosenza e Paola, l'itinerario un tempo di interesse strettamente locale, dopo l'attivazione della nuova linea per Paola con la galleria di base "Santomarco" e l'elettrificazione, è divenuto il più importante collegamento trasversale della Calabria incanalando traffico nord-sud sulla tirrenica meridionale e sottraendolo alla linea jonica da Sibari in giù.
  • a Catanzaro Lido per Lamezia anche questo itinerario, non elettrificato e con forti pendenze, è scarsamente usato per la sua bassa potenzialità. Tuttavia è stato completato alla fine del 2007 un progetto di potenziamento per eliminarne la difficile tratta di valico, con il rinnovo totale della linea e l'ammodernamento di molte stazioni.

La linea ionica è anche collegata al porto di Taranto, al porto di Crotone e a quello di Reggio Calabria.

Tra Reggio Calabria e Melito di Porto Salvo è stato attivato nel 2007 un servizio ferroviario suburbano, che prevede una corsa ogni 30 minuti. Sono ormai inattivi e sostituiti da autoservizi i vecchi collegamenti a scartamento ridotto delle Ferrovie Calabro Lucane, costruiti per il collegamento della ferrovia costiera ai centri dell'entroterra e progettati a suo tempo dalla stessa Mediterranea che aveva completata la linea ionica e che dopo il riscatto della linea da parte delle FS era divenuta Società Mediterranea Calabro Lucane (MCL):

Depositi Locomotive

Percorso

Stazioni e fermate
         
linea per Brindisi
         
linea FSE per Bari


  0+000 Taranto 4 m s.l.m.
         
3+916 Bivio Metaponto linea per Bari
         
linea merci per Bellavista * 2010


  8+224 P.M. Cagioni * 2010


  11+717 P.M. Pantano † 2010


  16+386 Palagiano-Chiatona 5 m s.l.m.
  fiume Lenne


  fiume Lato


  25+341 Castellaneta Marina 7 m s.l.m.
  33+895 Ginosa 5 m s.l.m.
  fiume Bradano


  43+217 Metaponto 4 m s.l.m.
         
linea per Battipaglia


  fiume Basento


  51+040 P.M. Marconia 9 m s.l.m.
  fiume Cavone


  59+178 Scanzano Jonico-Montalbano Jonico 13 m s.l.m.
  fiume Agri


  64+603 Policoro-Tursi 11 m s.l.m.
  fiume Sinni


  74+150 Nova Siri-Rotondella 6 m s.l.m.
  78+288 Rocca Imperiale 7 m s.l.m.
  85+212 Monte Giordano 7 m s.l.m.
  93+165 Roseto-Capo Spulico 9 m s.l.m.
  97+992 Amendolara-Oriolo 10 m s.l.m.
  107+701 Trebisacce 6 m s.l.m.
  114+834 Villapiana Lido 6 m s.l.m.
  117+244 Villapiana-Torre Cerchiara 5 m s.l.m.
  122+237 Sibari 8 m s.l.m.
         
linea per Cosenza termine elettrificazione
  fiume Crati


  128+373 P.M. Thurio 10 m s.l.m.
  136+943 Corigliano Calabro 34 m s.l.m.
  148+227 Rossano 36 m s.l.m.
  153+663 Toscano


  fiume Trionto


  160+129 Mirto-Crosia 15 m s.l.m.
  164+940 Calopezzati 4 m s.l.m.
  170+639 Pietrapaola † 2010 5 m s.l.m.
  173+863 Mandatoriccio-Campana 6 m s.l.m.
  179+904 Cariati 7 m s.l.m.
  189+350 Crucoli 7 m s.l.m.
  202+891 Cirò 14 m s.l.m.
  210+187 Torre Melissa 8 m s.l.m.
  218+818 Strongoli 11 m s.l.m.
  fiume Neto


  227+927 P.M. Gabella Grande
         
linea FCL per Crotone Porto † 1972
         
234+966 Crotone 6 m s.l.m.
         
linea FCL per Petilia Policastro † 1972


  241+313 P.M. Isola Capo Rizzuto 39 m s.l.m.
  248+786 gall. Cutro (2.722 m)


  251+509


  251+725 Cutro 83 m s.l.m.
  260+057 P.M. San Leonardo di Cutro 14 m s.l.m.
  fiume Tacina


  266+062 Roccabernarda 8 m s.l.m.
  269+906 Botricello 16 m s.l.m.
  273+947 Cropani 15 m s.l.m.
  278+630 Sellia Marina 23 m s.l.m.
  283+446 Simeri Crichi 15 m s.l.m.
  fiume Alli
    Unknown route-map component "evSTRg r"    
linea per Lamezia (vecchio tracciato, † 2008)
         
linea FC per Cosenza
         
294+720 Catanzaro Lido 8 m s.l.m.
         
fiume Corace
    Unknown route-map component "vSTRrf"    
linea per Lamezia


  300+968 Squillace 5 m s.l.m.
  302+519 gall. Stallettì (1.586 m)


  304+105


  307+370 Montepaone-Montauro 10 m s.l.m.
         
312+930 Soverato 7 m s.l.m.
         
linea FCL per Chiaravalle Centrale † 1969


  fiumara Ancinale


  316+664 San Sostene † 2010 15 m s.l.m.
  320+138 Sant'Andrea dell'Jonio 9 m s.l.m.
  325+600 Badolato 8 m s.l.m.
  330+282 Santa Caterina dell'Jonio 5 m s.l.m.
  335+918 Guardavalle 7 m s.l.m.
  fiumara Assi


  340+736 Monasterace-Stilo 10 m s.l.m.
  fiumara Stilaro


  347+520 Riace 7 m s.l.m.
  fiumara Precariti


  354+858 Caulonia 8 m s.l.m.
  360+671 Roccella Jonica 6 m s.l.m.
         
367+789 Gioiosa Jonica 9 m s.l.m.
         
linea FCL per Mammola † 1968


  fiumara Torbido


  371+931 Siderno 5 m s.l.m.
  377+260 Locri 5 m s.l.m.
  Sant'Ilario del Jonio 5 m s.l.m.
  385+388 Ardore 6 m s.l.m.
  389+167 Bovalino 6 m s.l.m.
  396+573 Bianco 5 m s.l.m.
  400+699 Africo Nuovo 5 m s.l.m.
  405+019 Ferruzzano 8 m s.l.m.
  411+310 Brancaleone 6 m s.l.m.
  417+421 Capo Spartivento 7 m s.l.m.
  423+961 Palizzi 7 m s.l.m.
  429+730 Bova Marina 6 m s.l.m.
  fiumara Amendolea


  434+073 Condofuri 8 m s.l.m.
  438+440 Marina di San Lorenzo 6 m s.l.m.
  442+457 Melito di Porto Salvo inizio doppio binario ed elettrificazione 7 m s.l.m.
      Unknown route-map component "exLUECKEq"  
racc. fascio Liquichimica


  449+261 Saline di Reggio 9 m s.l.m.
      Unknown route-map component "exLUECKEq"  
racc. O.G.R. Saline Joniche


  450+400 O.G.R. Saline Joniche † 2010


  451+770 gall. Capo d'Armi (1.227 m)


  452+997


  455+689 Motta San Giovanni-Lazzaro 9 m s.l.m.
  459+408 Reggio di Calabria Bocale 6 m s.l.m.
  462+210 Reggio di Calabria Pellaro 7 m s.l.m.
  466+356 Reggio di Calabria San Gregorio 6 m s.l.m.
  fiumara Sant'Agata


  469+866 Reggio di Calabria O.ME.CA.


  fiumara Calopinace


  472+270 Reggio di Calabria Centrale 6 m s.l.m.
  linea per Salerno

Note

Bibliografia

  • Rete Ferroviaria Italiana. Fascicolo linea 145 (Metaponto–Reggio Calabria)

Voci correlate

Altri progetti

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