Fiat CANSA F.C.12

aereo da addestramento Cansa
Versione del 15 ott 2011 alle 17:32 di Threecharlie (discussione | contributi) (voce sufficientemente sviluppata, rimuovo il template stub)

Il Fiat CANSA F.C.12 era un monomotore da addestramento ad ala bassa sviluppato dall'azienda aeronautica italiana Cansa (Costruzioni Aeronautiche Novaresi S.A.) nei tardi anni trenta e rimasto allo stadio di prototipo.

Fiat CANSA F.C.12
Descrizione
Tipoaereo da addestramento
Equipaggio1
ProgettistaGiacomo Mosso
CostruttoreItalia (bandiera) Cansa
Data primo volo16 ottobre 1940
Data entrata in serviziomai
Esemplari1
Dimensioni e pesi
Lunghezza8,50 m
Apertura alare11,00 m
Altezza3,65 m
Superficie alare19,00
Peso a vuoto1 600 kg
Peso max al decollo2 150 kg
Propulsione
Motoreun Fiat A.30 RA bis
Potenza600 CV (441 kW)
Prestazioni
Velocità max425 km/h
Velocità di crociera365 km/h
Autonomia1 100 km
Tangenza8 000 m
Armamento
Mitragliatriciuna calibro 12,7 mm

i dati sono estratti da Уголок неба[1]

voci di aerei militari presenti su Wikipedia

Destinato alla formazione dei piloti da caccia delle scuole di volo della Regia Aeronautica, valutato dal personale militare non venne ritenuto idoneo al ruolo a causa delle prestazioni, al di sopra di quanto necessario, e dalla disponibilità di modelli surplus provenienti dalla prima linea. Non disponendo di altri potenziali clienti il suo sviluppo interrotto.

Storia

Sviluppo

Nei tardi anni trenta la CANSA decise di avviare, su iniziativa privata, lo sviluppo di un nuovo modello da proporre alla Regia Aeronautica idoneo alla formazione dei nuovi piloti destinati ai reparti da caccia e che potesse avere ridotti prezzo di acquisto grazie al riutilizzo di parti dismesse o surplus, tecnologicamente oramai superate, abbinandole ad una cellula realizzata in materiali non strategici.[2]

Il progetto venne affidato all'ingegnere Giacomo Mosso il quale disegnò un velivolo dall'impostazione moderna, caratterizzato dalla costruzione a tecnica mista, biposto monomotore monoplano con carrello retrattile.[2]

Descrizione tecnica

L'F.C.12 era un velivolo dall'aspetto moderno che, pur integrando parti provenienti da modelli tecnologicamente meno evoluti, integrava le caratteristiche salienti dei più moderni velivoli pari ruolo dell'epoca: monomotore biposto con velatura monoplana e carrello fisso.

La fusoliera, realizzata anteriormente con struttura in tubi di acciaio saldati integrata posteriormente da una struttura lignea e ricoperta da pannelli metallici in avanti ed in compensato telato dietro, era caratterizzata dal lungo abitacolo a due posti in tandem, l'anteriore destinato all'allievo pilota ed il posteriore all'istruttore, chiusi da un'unica cappottina. Posteriormente terminava in un impennaggio classico monoderiva con piani orizzontali a sbalzo.[2]

Il carrello d'atterraggio era retrattile, con rotazione delle gambe sull'asse secondo lo schema Curtiss che rientravano in una struttura tubolare al di sotto dell'ala, integrato posteriormente da un ruotino d'appoggio posizionato sotto l'estremità della coda.[2]

La propulsione era affidata ad un motore Fiat A.30 RA, un 12 cilindri a V di 60° raffreddato a liquido capace di erogare una potenza pari a 600 PS (441 kW), posizionato all'apice anteriore della fusoliera racchiuso da un cofano ed abbinato ad un'elica bipala.[2]

L'armamento era costituito da una singola mitragliatrice calibro 12,7 mm in caccia.

Utilizzatori

  Italia

Note

  1. ^ CANSA FC.12 in Уголок неба.
  2. ^ a b c d e Dorati, C.A.N.S.A. Fc.12 in G.M.S. Gruppo Modellistico Sestese.

Bibliografia

Collegamenti esterni