Roberto Cotroneo

giornalista, scrittore e critico letterario italiano (1961-)

Roberto Cotroneo (Alessandria, 10 maggio 1961) è uno scrittore, giornalista, critico letterario e docente universitario italiano, fra i più importanti e autorevoli esponenti della narrativa italiana contemporanea.

File:Roberto Cotroneo.jpg
Lo scrittore e giornalista Roberto Cotroneo

Biografia

Ha studiato filosofia e pianoforte. Occupandosi in particolar modo dell'estetica del Novecento, e della musica romantica e post-romantica per pianoforte. Incomincia la carriera giornalistica nel 1983, collaborando alle pagine culturali dell'Europeo. Nel 1985 viene chiamato a l'Espresso da Giovanni Valentini (giornalista). Dal 1993 al 2001 è il capo delle pagine culturali del settimanale romano, nominato da Claudio Rinaldi. E poi inviato del giornale sotto la direzione di Giulio Anselmi. Dal 1990 al 2002 tiene sull'Espresso una rubrica di critica letteraria intitolata "All'Indice". Lascia il settimanale romano nel 2003, e collabora con Rai Radio 2, dove conduce spesso le trasmissioni notturne, è editorialista del quotidiano l'Unità negli anni in cui il giornale è diretto da Furio Colombo e poi da Antonio Padellaro, dove firma centinaia di editoriali, articoli e interviste. E collabora con lunghi articoli di approfondimento alle pagine culturali del settimanale Panorama dirette da Pietro Calabrese. Tra il 1988 e il 1989 ha scritto celebri stroncature letterarie con lo pseudonimo di Mamurio Lancillotto, per l'inserto domenicale del Sole 24 Ore. Nel 1997 è stato tra i selezionatori dei film in concorso alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia Dal 2007 dirige la Scuola Superiore di Giornalismo della LUISS di Roma. E dirige la LUISS Creative Business Center (LCBC) di Roma. Sono master sui mestieri dell'editoria, del cinema e della televisione, dell'arte, della musica, dei videogame e del design della LUISS Guido Carli di Roma. Nel 2010, inoltre, ha condotto la trasmissione televisiva "25 Ora" La 25a ora - Il cinema espanso, in onda su LA7, dedicata al cinema indipendente. Oggi è editorialista de Il Secolo XIX ed è critico letterario de Il Messaggero con una rubrica intitolata "Sopralerighe", pubblicata ogni sabato. Collabora con Rai Radio 1. Ha un sito internet con molte informazioni sul suo lavoro, all'indirizzo: http://web.mac.com/roby.cotroneo

I libri

Il suo primo libro è del 1991, All'Indice. Sulla cultura degli anni Ottanta, un volume che raccoglieva molti articoli e stroncature di quegli anni. Tre anni dopo esce Se una mattina d’estate un bambino (Lettera a mio figlio sull'amore per i libri), 1994 (edizione aggiornata 2001), dove racconta al figlio gli autori più importanti della sua vita: da Stevenson a Eliot, a Salinger. L'esordio nel romanzo è dell'anno successivo con Presto con fuoco 1995 (Premio Selezione Campiello); un romanzo con al centro la figura di un grande pianista, ispirata ad Arturo Benedetti Michelangeli e una partitura segreta di Chopin. Il secondo romanzo, Otranto, è del 1997 ed è la una dichiarazione d’amore a una terra scoperta negli ultimi anni: il Salento. L'età perfetta, del 1999, è il libro della seduzione, letta attraverso il Cantico dei Cantici: dentro una Sicilia perduta e lontana della fine degli anni Cinquanta. Con questo libro vince il premio Fenice-Europa. Per un attimo immenso ho dimenticato il mio nome, del 2002, è invece un romanzo sugli scacchi e sugli specchi, sulla musica degli ultimi Quartetti di Beethoven e certe suggestioni gnostiche. Nello stesso anno esce un saggio dedicato alla narrativa di Umberto Eco: Eco: due o tre cose che so di lui 2002. E l'anno successivo Chiedimi chi erano i Beatles (Lettera a mio figlio sull'amore per la musica) 2003. Questo amore è stato pubblicato nel 2006, ed è una storia d’amore dolorosa, un modo per muoversi nelle intermittenze del destino. Nel 2008 ha pubblicato "Manuale di scrittura creativa", dieci lezioni sulla scrittura creativa. "Il vento dell'odio" è stato pubblicato nel 2008: un romanzo sul terrorismo che comincia negli anni Settanta e arriva fino a oggi. Ma anche un romanzo sull'identità italiana. Del 2009 è la terza edizione di "Se una mattina d'estate un bambino", con un nuovo capitolo dedicato a Leonardo Sciascia. A maggio 2011 esce il suo nuovo romanzo. "E nemmeno un rimpianto. Il segreto di Chet Baker", dove Roberto Cotroneo torna alla musica e alla sua passione per la musica facendo rivivere, in forma di romanzo, uno dei grandi miti del jazz del Novecento.

I saggi e gli scritti occasionali

Ha curato il volume delle Opere di Giorgio Bassani per la collana di classici I Meridiani di Mondadori (1998). Un'edizione che ha riacceso i riflettori su un autore fondamentale del secondo Novecento in parte dimenticato, attraverso un lungo saggio introduttivo intitolato "La ferita indicibile". Ha scritto saggi su Fabrizio De André (Parole e canzoni, Einaudi, 1999), e Francesco Guccini (Parole e canzoni, Einaudi, 2000), inaugurando un genere: quello della contaminazione tra la cosiddetta critica letteraria alta con i testi dei cantautori. Dopo questi due primi volumi einaudiani saranno molti i cantautori che accetteranno di mettere in volume le proprie canzoni. Riguardo agli articoli di giornali, Roberto Cotroneo ha dichiarato in più occasioni, e con una punta di snobismo, di non voler riunire in volume i suoi scritti giornalistici. Rifiutandosi di dare una forma duratura e diversa a scritti destinati alla stampa periodica, a quella quotidiana e al web. E quindi a non durare nel tempo. Nel suo sito internet si possono trovare testi occasionali, come quelli scritti durante i mondiali di calcio in Germania del 2006. Ma le centinaia di recensioni e interventi pubblicati tra il 1983 e il 2008, in circa 25 anni, e usciti su l'Europeo, su Il Sole 24 Ore, su l'Espresso, l'Unità, Panorama, la Rivista dei Libri, il Corriere della Sera, Tuttolibri, e molte altre testate anche straniere non sono mai state ordinati e resi accessibili da una utile bibliografia. Per ritrovarli si è obbligati a consultare gli archivi dei giornali. Sempre che non vengano almeno in parte pubblicati un giorno in volume. I suoi racconti, invece, pubblicati negli anni in varie antologie e riviste e in molti casi ormai introvabili, sono stati raccolti in volume nel 2009 presso Aliberti editore sotto il titolo di "Adagio infinito e altri racconti sospesi". Sarebbe troppo lungo qui inserire una bibliografia di traduzioni ed edizioni straniere, Ma i suoi libri sono tradotti, tra gli altri, in Germania da Suhrkamp Verlag, in Francia da Callmann Lévy, in Spagna da Alfaguara, negli Stati Uniti da The Ecco Press, in Brasile da Paulo Roberto Rocco, in Giappone da Shueisha, in Russia da Aletheia.

I luoghi. Salento

Molti tra i libri di Roberto Cotroneo sono ambientati nel Salento. Che negli anni, soprattutto dal romanzo Otranto in poi, è una terra fonte di ispirazione, quasi un luogo mentale in cui far muovere personaggi e raccontare emozioni. Nel Salento è ambientato anche Questo amore, che racconta di una libraia di Lecce. Di Salento si parla in Chiedimi chi erano i Beatles e nel Salento l'autore torna per raccontare la storia di Chet Baker, nascosto nelle campagne nei dintorni di Maglie. Questo continuo tornare al Salento come immaginario poetico è stato sottolineato in un saggio anche dal critico Maria Corti che definì la città di Otranto un luogo mentale dell'autore. [1]Proprio a testimonianza di questo rapporto, Cotroneo nel dicembre 2007 ha donato 3000 volumi della sua biblioteca personale all’Università del Salento che ha costituito un fondo a suo nome, li ha catalogati e li ha resi disponibili agli studenti.

Le Stroncature

Dal febbraio 1988 alla fine del 1989 Roberto Cotroneo ha scritto sulla pagina domenicale de Il Sole 24 Ore allora curata da Armando Torno. Firmava le sue recensioni con uno pseudonimo di Mamurio Lancillotto, il vicario criminale del 600 che, scelto per la sua integrità e onestà, processò la Monaca di Monza. Coperto da quello pseudonimo Cotroneo scrisse numerose stroncature che divennero celebri, per durezza ma anche per la sottile ironia. Mettendo sotto tiro i più potenti autori italiani, il sistema editoriale, e anche molti giornalisti-scrittori. Per molto tempo il nome dell'autore fu tenuto segreto. E nessuno riuscì a capire chi fosse l'autore di quelle stroncature. Fu fatta persino l'ipotesi che Mamurio Lancillotto fosse in realtà il critico toscano Geno Pampaloni. Dopo più di un anno, con un articolo e poi un'intervista a Stefano Malatesta su la Repubblica lo stesso Cotroneo svelava la vera identità del critico mascherato. Solo pochissime tra quelle stroncature sono poi confluite in volume ("All'Indice. Sulla cultura degli anni Ottanta", Armando editore, 1991). Cotroneo non le ha mai volute ripubblicare. Ma da quella rubrica sul "Sole 24 Ore" è nata poi la rubrica del settimanale L'Espresso: "All'Indice", che Cotroneo ha tenuto per dodici anni dal 1990 al 2002. Nonostante il titolo della rubrica promettesse stroncature - e in un primo periodo fu così - in realtà erano normali critiche letterarie, anche se a volte con toni da polemista.

Curiosità

I manoscritti in 4 volumi di Presto con fuoco, il suo primo romanzo, sono oggi conservati al Fondo Manoscritti degli autori contemporanei dell'Università di Pavia[2]. Nel giugno del 2011 si è esibito al pianoforte in piazza del Duomo a Cremona, accompagnando un recital di poesie di Elio (cantante) e le Storie Tese. È stato tra i primi in Italia a firmare un blog d'autore (Cotron Club) sulla pagina web del settimanale L'Espresso tra il 2002 e il 2003. Per molti mesi è stato il sesto blog più cliccato e letto in Italia.

Collegamenti esterni

Bibliografia essenziale

Bibliografia su Roberto Cotroneo

Su All'Indice

Franco Fortini, "Stroncando si impara", L'Espresso, 20 ottobre 1991

Ruggero Guarini, "Frustare è bello ma facile", Il Messaggero 10 novembre 1991

Paolo Granzotto, "Le cattive letture", Il Giornale, 15 dicembre 1991.

Luca Canali, "Scrivete scrivete finirete in graticola", Wimbledon, gennaio 1992

Su Se una mattina d'estate un bambino

Antonella Fiori, "Lettera a un bambino sui segreti delle parole", l'Unità, 5 novembre 1994.

Furio Colombo, "Il Biberon del giovane Holden", la Repubblica, 5 novembre 1994.

Paolo Di Stefano, "Figlio mio leggi e saprai vivere", Corriere della sera, 5 novembre 1994

Marco Neirotti, "Il libro migliore? Si scrive per il figlio", La Stampa, 5 novembre 1994

Francesco Fantasia, "Figlio mio, ecco i libri che ho amato", Il Messaggero, 5 novembre 1994

Armando Torno, "Ascolta Francesco queste note", Il Sole 24 Ore, 5 novembre 1994

Ruggero Guarini, "Se un giorno d'autunno un critico", Panorama, 11 novembre 1994

Ilaria Sotis, "FIglio mio, la vita è un libro aperto", Il Mattino, 18 novembre 1994

Carlo Donati, "Adesso Lancillotto fa lo scrittore", Il Resto del Carlino, 24 novembre 1994

Davide Marchetti, "Percorso fatto di libri", La Gazzetta del Sud, 24 novembre 1994

Oscar Iarussi, "Segui la coccinella rossa", La Gazzetta del Mezzogiorno, 4 dicembre 1994

Cesare De Michelis, "E il paladino fa il pedagogo", Brescia Oggi, 7 gennaio 1995

Lauretta Colonnelli, "Non bisogna fuggire l'avventura", Amica, 11 febbraio 1995

Stefano Bucci, "L'amore per i libri spiegato a un figlio" Corriere della sera, 9 ottobre 2001.


Su Presto con fuoco

Mirella Appiotti, "Il genio di Cotroneo", Tuttolibri, La Stampa, 5 settembre 1995

Francesco Durante, "Proposti e premiati", Grazia, 10 settembre 1996

Aurelio Magistà, "Non sparate sul pianista, il Venerdì di Repubblica, 20 ottobre 1995

Renato Minore, "E il perfetto pianista ritrovò la vera anima della musica", Il Messaggero, 31 ottobre 1995

Piero Bartellini, "Quante passioni in quella musica", Famiglia Cristiana, 5 novembre 1996

Armando Torno, "Attenzione, il mistero si fa presto", Il Sole 24 Ore, 5 novembre 1995

Paolo Ruffilli, "Cotroneo, un felice esordio nel romanzo", Il Mattino di Padova, 7 novembre 1995.

Corrado Augias, "Il fuoco della critica", la Repubblica, 20 novembre 1995

Giorgio Ficara, "Dalla frusta alla penna", Panorama, 20 novembre 1995

Antonio Orlando, "Quella musica per vivere", Amica, 28 novembre 1995

Luca Canali, "Amori colpevoli in chiave musicale", Il Giornale, 29 novembre 1995

Lorenzo Mondo, "Un fuoco di passioni inseguendo Chopin", Tuttolibri, La Stampa, 2 dicembre 1995

Francesco Fantasia, "Una ballata per Cotroneo", Il Mattino di Padova, 22 dicembre 1995

Cesare De Michelis, "La passione brucia presto con fuoco", Brescia Oggi, 23 dicembre 1995

Felice Piemontese, "Nel gioco del caso" Il Mattino, 10 gennaio 1996

Piero Cresto-Dina, "Passione allo stato puro", L'Indice dei libri, marzo 1996

Charles Klopp, "Presto con fuoco", World Literature Today, 1997


Su Otranto

Renato Minore, "Se i demoni del passato riaffiorano da un mosaico medievale", Il Messaggero, 6 settembre 1997

Giulia Borgese, "La luce accecante del Sud contro il minimalismo", Corriere della sera, 6 settembre 1997

Giuseppe Marchetti, "Un destino lontano ai confini del mito", Gazzetta di Parma, 10 settembre 1997

Tommaso Debenedetti, "Fantasmi nel sole", Gazzetta di Parma, 10 settembre 1997

Carlo Sgorlon, "Nel luogo dei misteri universali", Il Gazzettino, 17 settembre 1997

Giorgio Ficara, "Nel Castello di Walpole", Panorama, 17 settembre 1997

Marina Nemeth, "La vita e altri demoni nella sola penombra di Otranto", Il Piccolo di Trieste, 1 ottobre 1997

Lorenzo Mondo, "Danzano i demoni nel mosaico di Otranto", Tuttolibri, La Stampa, 4 ottobre 1997

Maria Corti, "I demoni di Otranto", la Repubblica, 31 ottobre 1997 Giovanni Santambrogio, "Nella metafisica della luce, Il Sole 24 Ore, ottobre 1997

Giuseppe Barigazzi, "Un antico mosaico disegna la trama segreta della vita", Famiglia Cristiana, ottobre 1997

Luca Canali, "Ai confini del mondo", Il Giornale, ottobre 1997

Giulio Ferroni, "I fantasmi di Otranto, città d'Oriente, l'Unità, ottobre 1997

Alberto Bevilacqua, "E su Otranto scese la luce creatrice", Grazia, 15 novembre 1997

Felice Piemontese, "La luce del Salento, Ossessioni e sogni", Il Mattino, novembre 1997

Charles Klopp, "Otranto", World Literature Today, 1999


Su L'età perfetta

Maria Corti, "Il Professore e l'allieva troppo bella", la Repubblica, 20 gennaio 1999

Luigi Vaccari, "La Sicilia? Erotica e mistica", Il Messaggero, 5 febbraio 1999

Lorenzo Mondo, "Cotroneo, è breve la festa dei sensi" Tuttolibri, La Stampa, 11 febbraio 1999.

Cesare De Michelis, "La passione letteraria di Cotroneo", Il Gazzettino, 18 febbraio 1999

Elena Loewenthal, "Il Cantico di Roberto", Il Sole 24 Ore, 21 febbraio 1999

Felice Piemontese, "Un uomo, una storia più grande di lui", Il Mattino, 8 marzo 1999

Luca Canali, "Quel Cantico pagano per amare Nunzia", Il Giornale, 11 marzo 1999

Sergio Pent, "L'agognabile Nunzia", L'Indice dei libri, maggio 1999.

Su Eco: due o tre cose che so di lui

Maria Corti, "Umberto Eco come un romanzo", la Repubblica, 22 luglio 1995

Vittore Branca, "I segreti di Eco", Il Messaggero, 8 giugno 1995

Furio Colombo, "Cotroneo e Eco, due personaggi per un segreto", l'Unità, 6 maggio 2001

Su Per un attimo immenso ho dimenticato il mio nome

Nicola Adragna, "La perdita di identità per scacchi e violino", La Sicilia, 17 settembre 2002

Gianluigi Melega, "Quella partita tra Fischer e Beethoven", L'Espresso, 19 settembre 2002

Giuseppe Amoroso, "Quel paese oscillante tra i miti dell'altrove", Gazzetta del Sud, 22 settembre 2002

Natalia Poggi, "La musica che ferma il tempo", Il Tempo, 29 settembre 2002

Luca Canali, "Cotroneo e la semplicità di un romanzo complesso", il Giornale, 1 ottobre 2002

Sergio Pent, "Nella Tempesta di Cotroneo è impossibile vincere a scacchi", Tuttolibri, La Stampa, 5 ottobre 2002

Michele Trecca, "La Grande Fuga per misurarsi con il Sublime", La Gazzetta del Mezzogiorno, 20 ottobre 2002

Pietrangelo Buttafuoco, "Il piacione e l'artigiano, Capital, novembre 2002

Alain Elkann, "Il pianista e lo scacchista", Specchio della Stampa, 2 novembre 2002

Giovanni Mariotti, "Cotroneo, viaggio alla ricerca dell'io perduto, Corriere della Sera, 24 novembre 2002

Giuseppe Martini,"Partitura a scacchi, Gazzetta di Parma, 27 novembre 2002

Stefano Giovanardi, "Quartetto per violino e scacchi", la Repubblica, 27 dicembre 2002.


Su Questo amore

Sandra Petrignani, "L'insostenibile forza dell'amore", Panorama, 9 febbraio 2006

Paola Tavella, "Di cosa parliamo quando scriviamo d'amore", Io Donna, Corriere della Sera, 11 febbraio 2006

Eugenio Zacchi, "Questo amore da scrivere come uno spartito", Il Tempo, 16 febbraio 2006

Claudio Toscani, "Quando batteva il cuore", Gazzetta di Parma, 21 febbraio 2006

Generoso Picone, "Sogni culturali di un calciatore tornato al Sud", Il Mattino, 24 febbraio 2006

Giuseppe Amoroso, "La storia di un addio, a lasciarsi sono in due", Gazzetta del Sud, 28 febbraio 2006

Nicola Vacca, "L'amore ritrovato nelle pagine dei poeti", Secolo d'Italia, 2 marzo 2006

Antonio Tabucchi, "La voce, quel che resta alla fine dell'amore, l'Unità, 4 marzo 2006

Oscar Iarussi, "Poesie di rigore per il centravanti divenuto libraio", La Gazzeta del Mezzogiorno, 4 marzo 2006

Sergio Pent, "Tra l'evaso e la donna che lo aspetta, il filo tenace della poesia", Tuttolibri, La Stampa, 4 marzo 2006

Stefano Bucci, "La libraia il calciatore, schegge d'amore e ricordi", Corriere della sera, 10 marzo 2006

Anna Davini, "Una relazione d'amore tra i libri", Messaggero Veneto, 14 marzo 2006

Patrizia Danzè, "La mia definizione dell'amore? È un dimostrativo universale, Stilos, La Sicilia, 27 marzo 2006

Patrizia Rusconi, "Cotroneo racconta una grande storia d'amore e di poesia. Vera", Gente, 6 aprile 2006

Giovanni Choukharian, "Romanzo forse sentimentale", L'Indice dei libri, maggio 2006

Su Manuale di scrittura creativa

Gino Dato, "Come i nuotatori, scrittori si diventa", La Gazzetta del Mezzogiorno, 3 marzo 2008

Manuela Grassi, "Errore numero uno, lo stile letterario", Panorama, 13 marzo 2008

Paolo Di Stefano, Il Questionario di Io Donna, Corriere della sera, (le risposte di Roberto Cotroneo), 15 marzo 2008

Edoardo Camurri, "Scrivere è sedurre", Il Foglio, 22 marzo 2008

Simona Coppa, "Il best seller che c'è in te", Grazia, 22 aprile 2008


Su Il vento dell'odio

Miguel Gotor, "L'Italia ammalata di odio", La Stampa, 23 settembre 2008

Stefano Bucci, "La folle borghesia che ha creato la peggio gioventù", Corriere della Sera, 26 settembre 2008

Sergio Pent, "La legge dei padri creò il terrorismo", Tuttolibri, La Stampa, 11 ottobre 2008

Giuseppe Amoroso, "Generazione perduta negli anni di piombo", Gazzetta del Sud, 11 ottobre 2008

Felice Piemontese, "La ribellione e le gabbie del terrore", Il Mattino, 17 ottobre 2008

Giuseppe Leonelli, "Padri e figli negli anni di sangue", la Repubblica, 18 ottobre 2008

Paolo Di Paolo, "Non c'era amore ai tempi della P38, l'Unità, 2 novembre 2008

Umberto Eco, "Voglia di morte", L'espresso (La Bustina di Minerva), 6 novembre 2008

Bibliografia su Roberto Cotroneo. Edizioni straniere

Antonio Astorga, "La critica critica literaria de los periodico es militante", Abc, 13 dicembre 1995

Emma Rodriguez, "El italiano Roberto Cotroneo publica su primera obra en Espana", El Mundo de Cataluna, 13 dicembre 1995

Emma Rodriguez, La literatura nunca deberà complicar la vida, sino ayudar a comprenderla" El Mundo, 13 dicembre 1995

Fietta Jarque, "Cotroneo propone una iniciacion a la lectura a traves de cinco libros", El Pais, 13 dicembre 1995

Ana Trasobares, "El critico Roberto Cotroneo se estrena como novelista con un relato iniciatico", Diario 16, 18 dicembre 1995

Robert Saladrigas, "Un hombre, un nino, unos libros" La Vanguardia, 22 diciembre 1995

Maria Assuncion Guardia, "La literatura, un juego de ninos", La Vanguardia, 22 diciembre 1995

Maria Angeles Castillo, "Palabras para Francesco", Ya, 22 dicembre 1995

Mercedes Monmany, "El canon de los ninos", Diario 16, 13 gennaio 1996

Javier Flor, "Si una manana de verano un nino", El Diario, 9 febbraio 1996

Hermann Wallmann, "Greyhound oder Schusters Rappen" Suddeutsche Zeitung 1 agosto 1996

Elmar Krekeler, "Marchen uber die Mysterien des Lebens", Die Welt, 6 agosto 1996

Michael Frank, "More! Again!", Los Angeles Times Book Review, 30 maggio 1999

"Presto con fuoco", Lire, settembre 1997

Frederic Vitoux, Musique, maestro!", Le Nouvel Observateur, settembre 1997

Hugo Marsan, "La passion selon Cotroneo", Page, settembre-ottobre 1997

Jean Roy, "Autor d'une Ballade de Chopin", Le Monde de la Musique, ottobre 1997

Fabrice Gabriel, "Illico presto", Inrockuptibles, 15 ottobre 1997

Gerard De Cortanze, "Le bonheur en plus" Le Figaro Litteraire, 23 ottobre 1997

Lucien Guissard, "La belle lecon de lecture de Roberto Cotroneo", la Croix, 26 ottobre 1997

Michel Schneider, "La derniere ballade", Le Point, 1 novembre 1997

"Connaissez-vous il signore Cotroneo", Elle, 10 novembre 1997

Markus Schwering, "Die grosse wut des pianisten", Kolner Stadt-Anzeiger, 27 luglio 1997

Joachim Kaiser, "Was uns ein Genie erzahlt", Suddeutsche Zeitung, 14 agosto 1997

Gerhard Moser, "Bezauberndes Literarisches Notenblatt", Der Standard, 5 settembre 1997

Peter Korfmacher, "Aus musik uber musik aber nicht nur fur musiker", Leipziger Volkszeitung, 11 settembre 1997

Hans-Klaus Jungheinrich, "Flinke Adnoten zu Rätsel-Noten", Frankfurter Rundschau, 15 ottobre 1997

Dieter Hildebrandt, "Furios in die Tasten gehauen", Die Zeit, novembre 1997

Katja Mohrle, "Handschrift der Leidenschaften", Frankfurter Allgmeine Zeitung, dicembre 1997

Hans-Martin Gauger, "Der alte Mann und die Mazurka", Frankfurter Allgemeine Zeitung, 14 febbraio 1998

Winfried Rösler, "Die Verlorene Partitur", Das Orchester, ottobre 1998

Benjamin G. Cohrs, "Die Verlorene Partitur", Klassik Neute (nr.10), ottobre 2000

Hans-Martin Gauger, "Auch Gespenster brauchen Pausen", Frankfurter Allgemeine Zeitung, 1 dicembre 1998

Hansjorg Kraft, "Wo die Zeit vergisst, ihren Tribut zu fordern", Suddeutsche Zeitung 13 agosto 2000

Harald Loch, Das vollkommene Alter singt das Hohe Lied auf den Verlust der Unschuld in sehr frühen Jahren", Saarbrucker Zeitung, 3 Aprile 2000

Volker M. Neumann, "Salomos Hohelied und ein erotischen Skandal", Berliner Illustrierte Zeitung, 16 aprile 2000

Werner Irro, "Die Liebe, das Labyrinth und der Stillstand", Frankfurter Rundschau, 27 maggio 2000

Holger Christmann, "Wenn Gott von Brüsten spricht", Financial Times, 9 giugno 2000

Gabriella Rovagnati, "Verlangen nach Nunzia", Die Welt, 11 giugno 2000

Carsten Hueck, "Besuche im Palazzo", Handelsblatt, 9 giugno 2000

Conradin Wolf, "Verbotene Liebe ohne Klischees, Berner Zeitung, 19 luglio 2000

Susanne Schmaiz, "Echo zwischen den Zeilen", Nordbayerischer Kurier, 10 maggio 2003

Thomas Neubacher-Riens, "Intellektuelle Irrfahrten", Frankfurter Neue Presse, 13 novembre 2003

Klaus Walther, "Musik zum Vergnügen- Frag mich, wer die Beatles sind", Freie resse Chemnitz, 16 giugno 2006

Alexander Kluy, "Liebeserklärung an die Musik", Büchern, Sommer 2006

Gunther Diehl, recensione, Das Orchester, settembre 2006

Michel Raus, "Roberto Cotroneo- Diese Liebe", Letzebuerger Journal, 22 agosto 2008

Rupert Ascher, "Der verlorene Kontinent", Die Presse, 6 settembre 2008

Thomas Neubacher-Riens, "Aus Welt gefallen", Frankfurter Neue Oresse, 18 settembre 2008

Monika Melchert, "Eine Hoffnung im leeren Raum", Sächsische Zeitung Magazin, 27 settembre 2008

Markus Schwering, "Poesie des Imaginären", Kölner Stadt-Anzeiger, 14 ottobre 2008

Henriette Argerstein, "Wenn der Kopf versteinert", Rheinischer Merkur, 30 ottobre 2008

Gabriella Lorenz, "Eine Geschichte vom Wesern der Erinnerung", Abendzeitung, 4 novembre 2008

Carl Wilhelm Macke, "Zeichnungen im Sand", Lesart, Herbst 2008

Günter Nawe, "Blind vor Hoffnung", Kölnische Rundschau, Herbst 2008

Roland Steiner, "Kinder eines Landes ohne Erinnerung", Poetenlanden, 4 marzo 2011

Birgit Schonau, “Wir sind ein Land, das sich hasst”, Zeit Literatur, n.48, November 2010

Note

  1. ^ "la Repubblica", 31 ottobre 1997
  2. ^ Nicoletta Trotta, Notiziario, in Autografo 35 (1997), pp. 185-192
  3. ^ Il 1º capitolo.

Altri progetti

Il parametro "" non corrisponde a nessun progetto riconosciuto dal template