Head Hunters
Head Hunters (1973) è il dodicesimo album del musicista jazz Herbie Hancock. Pubblicato il 13 ottobre 1973, è l'album più significativo della carriera del jazzista americano.
Head Hunters album in studio | |
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Artista | Herbie Hancock |
Pubblicazione | 13 ottobre 1973 |
Durata | 41 min : 34 s |
Dischi | 1 |
Tracce | 4 |
Genere | Jazz Fusion |
Etichetta | Columbia Records |
Produttore | Herbie Hancock, Dave Rubinson (la ristampa del 1997 è stata prodotta da Bob Belden) |
Registrazione | settembre 1973 |
Herbie Hancock - cronologia | |
Il disco
Per la registrazione dell'album, Hancock decise di formare una nuova band, chiamata Headhunters. Dei componenti del gruppo, solo il sassofonista e flautista Bennie Maupin proveniva dalla precedente formazione e le parti di sintetizzatore sono tutte suonate da Hancock stesso. L'assenza della chitarra è dovuta alla decisione di utilizzare principalmente il clavinet, strumento tipico della musica reggae ma spesso accostato al funk. Watermelon Man è l'unica traccia non inedita del disco, originariamente pubblicata nell'album di esordio Takin' Off, e nuovamente arrangiata da Hancock e dal batterista Harvey Mason per l'inclusione in quest'album.
Head Hunters è uno degli album più venduti della storia della musica jazz,[1] ed uno dei più "saccheggiati" dai maghi delle campionature in ambito hip hop.
Copertina
Disegnata dall'illustratore americano Victor Mosocoso, celebre soprattutto per le locandine dell'auditorium Fillmore di San Francisco, la copertina di Head Hunter raffigura una maschera africana legata al gruppo etno-linguistico ivoriano dei Baulé.
Tracce
- Chameleon – 15:41 (musica: P. Jackson, H. Mason, B. Maupin, H. Hancock)
- Watermelon Man – 6:29 (musica: H. Hancock, H. Mason)
- Sly – 10:15 (musica: Herbie Hancock)
- Vein Melter – 9:09 (musica: Herbie Hancock)
Formazione
- Herbie Hancock - pianoforte Fender Rhodes, clavinet Hohner D6, sintetizzatore ARP Odyssey, sintetizzatore ARP Soloist, flauto di Pan
- Bennie Maupin - sax soprano, sax tenore, saxello, clarinetto basso, flauto contralto
- Paul Jackson - basso elettrico, marimbula
- Harvey Mason - batteria Yamaha
- Bill Summers - congas, shekere, balafon, agogo, cabasa, hindewhu, tamburello, log drum, surdo, gankoqui, bottiglia di birra
Campionamenti in opere successive
- Chameleon
- If My Homie Calls - 2Pac nell'album 2Pacalypse Now
- Words of Wisdom - 2Pac nell'album 2Pacalypse Now
- Dr. Knockboot - Nas nell'album I Am...
- Get Up, Get Down - Coolio nell'album Gangsta's Paradise
- Underwater Rimes - Digital Underground nell'album Sex Packets
- Money On My Brain - Kool G Rap
- Blacker (4 The Good Times) - Ballistic Brothers nell'album Rude System
- Watermelon Man
- I Hate 2 Brag - Shaquille O'Neal nell'album Shaq Diesel
- Sanctuary - Madonna nell'album Bedtime Stories
- Escapism (Gettin' Free) - Digable Planets nell'album Reachin' (A New Refutation of Time and Space)
- Dolly My Baby (Remix) - Super Cat
- 1-900-LL-Cool J - LL Cool J
- Sly
- You Can't Kill Me - Nas nell'album Hip Hop Is Dead
Note
- ^ (EN) Reassessing Herbie Hancock's Head Hunter, su allaboutjazz.com, 11-02. URL consultato il 28-03-2010.