Scar (Il re leone)
è l'antagonista principale del film d'animazione Disney del 1994 Il re leone e dei suoi seguiti Il re leone II: il regno di Simba e Il re leone 3: Hakuna Matata.
| Scar | |
|---|---|
| Lingua orig. | Inglese |
| Autore | Jonathan Roberts |
| 1ª app. | Il re leone |
| Voce orig. | Jeremy Irons |
| Voci italiane | |
| Caratteristiche immaginarie | |
| Sesso | Maschio |
| Luogo di nascita | Terre del Branco |
È il fratello malvagio e minore di Mufasa, zio di Simba, compagno di Zira e padre adottivo di Kovu, apparso solo nel primo film. Scar complotta per la conquista del titolo di re della Savana. Nelle sue trame di potere è aiutato dalle iene, specialmente tre di loro, una più stramba dell'altra: Shenzi, Banzai e Ed. Colpevole della morte del fratello, Scar gli succede immediatamente al trono, ma viene, in seguito, sconfitto e spodestato da Simba, per poi essere ucciso dalle iene che lui stesso aveva tradito.
Fisicamente è riconoscibile da una folta criniera nera, la pelliccia color arancio scuro e una lunga cicatrice sul muso. È molto magro e fornisce l'idea di un animale insano, in contrasto con l'aspetto del fratello, fisicamente ben più dotato.
Nel primo film, Scar è doppiato in lingua originale da Jeremy Irons, mentre in Italia da Tullio Solenghi. Nel secondo film, invece, in Italia è doppiato in una breve sequenza da Neri Marcorè.
Profilo psicologico
Si tratta di una delle più curate e a quanto pare più riuscite figure di "cattivo" nei classici Disney. Non essendo stato particolarmente dotato dalla natura nella sua fisicità leonina, Scar è un personaggio subdolo che usa l'intelligenza e l'astuzia nel comprendere i sentimenti (in questo caso) degli animali per volgere a proprio favore le situazioni e mettere gli uni contro gli altri o accattivarsi le simpatie di qualcuno. La sua funzione ultima all'interno del film è quella di vicolare un sentimento di attenzione e repulsione nei giovani spettatori verso le persone che ammaliano e mentono per loschi secondi fini. Per la figura di Scar, gli sceneggiatori della Disney hanno preso elementi da opere come l'Amleto, e sono inoltre visibili molti riferimenti ai dittatori del ventesimo secolo: Durante una scena, un'armata di iene sfila in marcia militare davanti al malvagio leone, come l'esercito tedesco nazista faceva per Adolf Hitler. Prima ancora, Scar aveva promesso alle iene: seguitemi e non soffrirete più la fame!. Sono parole simili a quelle del dittatore sovietico Josif Stalin.
Biografia
The Lion King: Six New Adventures
In The Lion King: Six New Adventures, una collana di libri Disney distribuiti solo negli Stati Uniti, scopriamo che il vero nome di Scar è Taka. Nel primo libro della serie, scopriamo l'identità dei genitori di Scar e Mufasa, i sovrani Ahadi e Uru. Quando suo fratello venne scelto come erede del branco, Taka, in preda all'invidia, seguendo i cattivi consigli delle iene Shenzi, Banzai e Ed, terrorizza il bufalo Boma con l'intenzione di aizzarlo contro Mufasa. Mufasa evita il pericolo, ma Taka, rimasto in balia della mandria di bufali infuriati, riceve una grave ferita all'occhio sinistro. Questa diverrà una cicatrice permanente, a causa della quale, Taka si ribattezza Scar ("cicatrice" in inglese).
Il re leone
Il personaggio Disney compare per la prima volta in assoluto nel film animato Il re leone alla conclusione della cerimonia di presentazione di Simba agli animali della savana. Simba è il figlio di Mufasa, fratello di Scar e attuale re. Con la nascita del cucciolo Scar perde il diritto alla successione al trono e, roso dall'invidia, complotta per uccidere suo fratello e il cucciolo.
Un primo agguato a Simba avviene nel cimitero degli elefanti in cui il cucciolo e Nala, la sua amica di giochi, si erano avventurati. La trappola fallisce grazie a Zazu e Mufasa. Scar allora architetta un nuovo piano, ancora più subdolo. Incarica delle iene a terrorizzare un'intera mandria di gnu e spingerli in una valle nella quale Scar con l'inganno ha condotto Simba. Il vero obiettivo è Mufasa e Scar riesce ad uccidere il fratello maggiore accorso a salvare il figlio. La causa della morte del padre ricade sull'inconsapevole cucciolo che, terrorizzato da quanto avvenuto, scappa lontano dalle "Terre del Branco". Credendolo morto, il malvagio Scar dopo aver sbrigativamente compianto il fratello si proclama il nuovo re e proclama ai sudditi che d'ora in poi inizierà una nuova era nella quale leoni e iene lavoreranno insieme per costruire un grande e glorioso futuro. La realtà sarà invece ben diversa e anziché amministrare equamente l'equilibrio della savana Scar causa in pochi anni una terribile carestia di cibo.
Anni dopo, Simba, sviluppato nel fisico e maturato nella mente, torna nella valle per superare il peso degli avvenimenti passati. Al suo arrivo però Scar, nuovamente con l'inganno, lo spinge a rivelare al branco dei leoni che la causa della morte del padre fu lui, come erroneamente crede. Scar, sostenuto dalle iene, ora attenta alla vita del nipote. Dopo aver spinto Simba oltre il ciglio della rupe, Scar, all'apice dell'ultima sua malvagia azione, compie l'imprudenza di rivelare al solo Simba la verità (Simba, allora cucciolo, intento a cercare scampo dalla mandria impazzita, non poteva vedere quello che accadde.):
e ora sta per uccidere anche lui.
In preda all'ira Simba ribalta la situazione e lo costringe a rivelare a tutti l'inganno e l'assassinio. Dopo un feroce scontro in cui si affrontano anche le leonesse e le iene, Simba affronta Scar faccia a faccia, rinfacciandogli la vera colpa della morte del padre, mentre Scar tenta di difendersi incolpando le iene. Simba, stanco delle bugie dello zio, sceglie di risparmiargli la vita, non volendo macchiarsi di assassinio come lui, e gli ordina di andarsene per sempre dalle Terre del Branco, ma Scar lo distrae scagliandogli della brace ardente negli occhi e lo aggredisce a tradimento, dando inizio ad un feroce duello corpo a corpo, che Simba riesce a vincere con non poca fatica, spingendo Scar in un dirupo. Ripresosi dalla caduta, Scar viene raggiunto dalle iene le quali, avendolo sentito scaricare su di loro l'intera colpa del suo piano malvagio, lo circondano e lo uccidono sbranandolo vivo.
Scar e le iene sono ormai sconfitte. Simba è il nuovo e legittimo re della valle.
Il re leone II: il regno di Simba
Nel successivo film, la figura di Scar viene soltanto menzionata. Compare due volte: la prima durante un incubo di Simba, nel quale gli impedisce di salvare Mufasa dalla caduta nella gola. In seguito, alla sua figura si sostituisce quella di Kovu, che uccide Simba gettandolo nella gola stessa.
La seconda apparizione è fugace: Kovu, esiliato, si specchia nell'acqua e vede riflesso proprio colui che lo ha scelto come erede.
Nel film, infatti, Zira racconta che Scar, probabilmente negli ultimi giorni del suo regno, scelse personalmente Kovu come suo erede. Crescendo, il prescelto stringe inaspettatamente amicizia con Kiara), la figlia di Simba e Nala. L'ombra di Scar è come uno spettro che tormenta Kovu, diviso tra il destino che gli è stato imposto e la sua personalità: alla fine, grazie all'amore di Kiara ed al tempo trascorso nelle Terre del Branco, il giovane leone riesce a liberarsi da questo peso, finalmente libero di vivere la sua vita.
A causa di un budget ridotto rispetto al primo film, sia nella versione originale che in quella italiana del sequel, i doppiatori del personaggio cambiano: nel doppiaggio originale Jeremy Irons viene sostituito da Jim Cummings (che cantò l'ultima parte della canzone Be Prepared a causa di alcuni problemi di voce di Irons, e che diverrà la voce ufficiale del personaggio in vari altri media, come ad esempio il videogioco Kingdom Hearts II), in quello italiano al posto di Tullio Solenghi subentrerà Neri Marcorè.
Il re leone III: Hakuna Matata
Nel terzo film, come Mufasa, Scar appare a metà e non fa nessun dialogo.
Kingdom Hearts 2
Nel videogioco del 2006, il mondo del Re Leone è agli estremi confini del Mappamondo sotto il nome di Terre del Branco, mondo opzionale, dove si rivivono alcune scene del film, tra cui anche la morte di Mufasa.
All'arrivo di Sora, Paperino e Pippo nelle Terre del Branco Scar è già diventato il nuovo re dopo aver ucciso Mufasa, probabilmente grazie anche all'aiuto Gambadilegno, e sotto la sua guida scellerata il regno sta lentamente andando incontro alla disgregazione. I tre protagonisti provano ad affrontarlo, ma vistisi in inferiorità numerica decidono di abbandonare il campo e partire alla ricerca di Simba, l'unico che possa sconfiggere il malvagio zio e reclamare il trono. Lo ritroveranno nell'oasi di Timon e Pumba, e grazie anche all'aiuto di Nala lo convinceranno a ritornare alla Rupe dei Re. Scar affronterà Simba in un primo confronto, ma dopo essere stato sconfitto la sua avidità e la sua brama di potere lo trasformeranno in un Heartless. Affrontato una seconda volta da Simba, questa volta assieme a Sora, Paperino e Pippo, morirà definitivamente.
Nella seconda visita alle Terre del Branco si scopre che il fantasma di Scar aleggia ancora sulla savana, impedendole di tornare in vita. Il fantasma è generato dalle paure e dai dubbi di Simba, e una volta che questi se ne sarà liberato il fantasma svanirà del tutto.
Le tre iene
Come detto nei paragrafi precedenti, nella sua scalata alla vetta della Rupe dei Re il perfido Scar è aiutato da un grande branco di iene, molto più numeroso dei leoni, come si può vedere nella sfilata che fanno davanti a Scar. In rilevanza rispetto alle altre, compare un trio formato da Shenzi, Banzai ed Ed.
- Shenzi: è l'unica femmina, che comanda sugli altri due: infatti, nella società delle iene, le femmine sono al vertice. Sul suo capo si nota un ciuffo che la distingue donandole un tocco di femminilità. Le labbra sottili e nere, nonché la stessa voce nel doppiaggio italiano la fanno somigliare impressionantemente all'attrice statunitense Whoopi Goldberg. Shenzi è il capo e anche l'unica iena che tratta con Scar. Il trio tende un primo agguato a Simba, Nala e Zazu nel cimitero degli elefanti e in quell'occasione Shenzi viene leggermente ferita dal futuro Re; in un secondo episodio sarà attaccata dal facocero Pumbaa.
- Banzai: uno dei due maschi del trio. È anche il personaggio più "sfortunato", viene infatti ferito ben tre volte nel corso del film Il re leone: la prima volta da Mufasa nel cimitero degli elefanti; la seconda volta dopo la morte di Mufasa, mentre insegue Simba, finisce in una foresta di spine; infine la terza volta è malmenato da Pumbaa insieme a Shenzi. In quell'occasione a causa di una frase rivolta a Pumbaa: "Ehi! Chi è quel maiale?" che provoca la rabbia del facocero, che pretende di essere chiamato "Signor Maiale".
- Ed: il secondo maschio del trio è anche il più stupido e innocuo. Incarnando appieno l'appellativo affibbiato alla iena ridens ride per ogni nonnulla, soprattutto delle disgrazie che capitano al compagno Banzai. Il personaggio è ispirato, per la sua scatenata ilarità, al noto chitarrista hard rock Eddie Van Halen.
Le tre iene, al pari di altri personaggi del film, sono caratterizzate fisicamente in maniera piuttosto insolita, prendendo "a prestito" le caratteristiche di diverse specie animali. Nonostante, infatti, l'apparenza generale sia quella della Iena macchiata (Crocuta crocuta), alcune caratteristiche, quali la lunga criniera e le grandi orecchie membranose, sembrano piuttosto mutuate da un'altra specie di iena, la Iena striata (Hyaena hyaena).
Questo bizzarro trio compare anche in alcune puntate delle serie TV su Timon e Pumbaa e House of Mouse: il Topoclub e fanno parte del gruppo di malvagi nello Special Topolino e i Cattivi Disney, e hanno inoltre una certa somiglianza con le faine alle dipendenze del giudice Morton in Chi ha incastrato Roger Rabbit (il doppiatore di Ed Giampiero Dell'olio ha doppiato 4 delle faine) oltre che con i cattivi delle Time Bokan, celebri anime giapponesi prodotti dalla Tatsunoko.
Nel videogioco Kingdom Hearts II il trio compare spesso nella missione dei protagonisti nel mondo, e in particolare ci sono 2 combattimenti nei 2 episodi: nel primo, le tre vogliono mangiare Timon e Pumbaa nella tana del Re, ostacolando Sora, Paperino e Pippo nell'inseguimento a Scar; nel secondo scontro, che avviene nel vasto cimitero degli elefanti, il quartetto degli eroi vuole avere informazioni sullo spettro di Scar. In entrambi i casi bisogna sconfiggere tutte e 3 le iene, dotate ognuna di una propria barra della vita.
Sarò Re
Sarò Re è la canzone di Scar nel film Il Re Leone. E' la più famosa tra le canzoni dei cattivi disney, e in essa il malvagio leone illustra alle iene il proprio piano per usurpare il trono. Il ritornello originale era Be Prepared, ossia State pronti, ma per motivi musicali fu tradotto con Sarò re nella versione italiana. Famosa è la frase di Scar:
Seguitemi, e non soffrirete più la fame! molto simile alle parole di Jodif Stalin. E' inoltre celebre il passo in cui le iene sfilano davanti al loro padrone, come le SS facevano con Adolf Hitler, gridando: Lunga vita al re!.
Curiosità
- Il vero nome di Scar è Taka (traducibile in "spazzatura"). Il nome che porta nel film è dovuto alla sua cicatrice sull'occhio sinistro, che si procurò da adolescente in seguito ad un litigio con una mandria di bufali. "Scar" in inglese significa appunto cicatrice.
- Scar fa una breve apparizione in Hercules, come Leone nemeo, la cui pelle è indossata da Ercole nella scena della villa.
- Secondo alcune fonti, sembra che il personaggio di Scar possa rappresentare una vaga citazione a Tony Montana, il gangster interpretato da Al Pacino nel film Scarface, la somiglianza è da ricercarsi nella bramosia di potere tra i due (che li porterà inevitabilmente alla morte), e nella cicatrice sul sopracciglio sinistro.