Sperone Speroni
Sperone Speroni (Padova, 1500 – 1588) è stato uno scrittore e filosofo italiano.

Dopo gli studi divenne professore di logica dell'Università di Padova a soli diciotto anni. Dopo pochi anni di insegnamento però decise di approfondire gli studi a Bologna, dal famoso filosofo aristotelico Pietro Pomponazzi, detto Peretto per la sua bassa statura. Alla sua morte, nel 1525, tornò a Padova dove insegnò per altri tre anni, fino alla morte del padre; dopo di ciò dovette occuparsi attivamente della sua famiglia. A questo periodo risale la composizione dei dialoghi che verranno pubblicati dall'amico Daniele Barbaro nel 1542, con il titolo di Dialogi: sono il Dialogo d'amore, quello Della dignità delle donne, quello Del tempo di partorire delle donne e quello Della cura famigliare, i due dialoghi lucianei Della usura e Della discordia, seguiti da quello Delle lingue e da quello Della retorica, e infine quello Delle laudi del Catajo, villa della S. Beatrice Pia delgi Obici e quello Intitolato Panico e Bichi. Questi dialoghi sono le opere più note di Speroni, nonostante siano stati pubblicati a sua insaputa e non siano mai state riconosciuti, e hanno avuto decine di ristampe nel corso del Cinquecento. A questo periodo risale anche la composizione del Dialogo della vita attiva e contemplativa, che non venne però inserito nei Dialogi del '42, per motivi tuttora sconosciuti. Membro dell'Accademia degli Infiammati ed amico di Torquato Tasso si occupò della revisione della Gerusalemme Liberata. È autore della Canace, pubblicata a Venezia nel 1546, tragedia che darà seguito ad un'accesa polemica tra l'autore e Giambattista Giraldi Cinzio. In seguito intervenne anche nella polemica tra lo stesso Giraldi Cinzio e Giovan Battista Pigna a proposito dell'Orlando furioso e del romanzo come genere letterario. Nel 1560 si trasferì a Roma dove divenne amico di Annibal Caro. Tornato a Padova compose i Discorsi Su Dante, Sull'Eneide, Sull'Orlando furioso e il Dialogo della istoria.
Bibliografia
- Opere di M. Sperone Speroni degli Alvarotti tratte da' mss. originali, a cura di Marco Forcellini, Venezia, Occhi, 1740, 5 voll.
- S. Speroni, in Trattatisti del Cinquecento, a cura di Mario Pozzi, Milano-Napoli, Ricciardi, 1978, pp. 471-850
- J.-L. Fournel, Les dialogues de Sperone Speroni: libertés de la parole et règles de l’écriture, Marburg, Hitzeroth, 1990.
- S. Jossa, Rappresentazione e scrittura. La crisi delle forme poetiche rinascimentali (1540-1560), Napoli, Vivarium, 1996.
- S. Jossa, Verso il barocco. Sperone Speroni e Carlo Borromeo (tra retorica e mistica), in « Aprosiana », 11-12 (2003-2004), pp. 11-34.
- M. Pozzi, Le lettere familiari di Sperone Speroni, in « Giornale storico della letteratura italiana », 163 (1986), pp. 383-413.
- M. Pozzi, La critica fiorentina fra Bembo e Speroni: Varchi, Lenzoni, Borghini, in M. Pozzi, Ai confini della letteratura. Aspetti e momenti di storia della letteratura italiana, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 1998, vol. I, pp. 247-274.
- Sperone Speroni, volume monografico di « Filologia veneta », Padova, Editoriale Programma, 1989.
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