Cupola di Ferro

sistema antimissile

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Iron Dome
lanciatore "Iron Dome" nei pressi di Sderot, Israele (giugno 2011)
Descrizione
Tipomissile terra-aria
Impiegocontro-missile a breve raggio
Sistema di guidaphase-array
CostruttoreRafael Advanced Defense Systems
Impostazione2005
In servizio2011
Utilizzatore principaleIsraele (bandiera) Israele
Costo40000 $ per missile
Peso e dimensioni
Peso90 kg [1]
Lunghezza3 m [1]
Diametro160 mm [1]
Prestazioni
VettoriLanciatori con 25 missili per batteria
Gittata70 km
Velocità massima?
Motorea razzo (combustibile solido)
Spolettaa frammentazione
Esplosivokg
noteCosto di ogni sistema: 50 milioni di dollari (radar + 3 lanciatori)
voci di missili presenti su Wikipedia

Il sistema Iron Dome (in ebraico: כיפת ברזל) è un sistema d'arma mobile (radar Elta e missili Tamir) per la difesa antimissile sviluppato dalla RAFAEL [1], progettato per la difesa del punto e di piccole città, in grado di intercettare razzi a media velocità e proietti di artiglieria (viene citato il calibro da 155 mm, ma probabilmente sarà efficace contro il 180 mm) con traiettoria balistica. Il sistema è stato pensato come una contromisura difensiva per la minaccia dei razzi Grad e Katjuša contro le popolazioni di Israele vicine ai confini, e si pensa che verrà dispiegato nel primo quarto dell'anno 2011.[2] Viene presentato come capace di intercettare minacce a corto raggio, fino alla distanza di 40 km in tutte le situazioni meteo.[3]

Antefatto

Durante la seconda guerra del Libano (2006), gli Hezbollah libanesi spararono circa 4.000 razzi (per lo più razzi Katjuša) che colpirono il nord di Israele, includendo il porto di Haifa, uccidendo 44 civili (anche arabo-israeliani)[4] forzando all'evacuazione di 250.000 persone, mentre circa 1.000.000 cittadini israeliani erano confinati dentro o vicino a rifugi anti-bomba durante il conflitto.[5]

Nel sud di Israele, in un lungo stillicidio tra il 2000 e il 2008, i miliziani di Hamas lanciarono più di 4.000 razzi e spararono 4.000 colpi di mortaio dalla Striscia di Gaza. La maggior parte erano rudimentali razzi Qassam, ma da qualche anno Hamas possiede missili Grad da 122 mm che vennero contrabbandati dal Sinai. Circa 1.000.000 di israeliani del sud si trovano nel raggio di questi razzi, fatto che pone una minaccia seria ai civili che si trovano in luoghi all'aperto.[6]

Il 17 novembre del 2010, in una intervista con il vice-presidente della RAFAEL Industries Vice President Mr. Lova Drori venne confermata l'offerta del sistema Iron Dome alle forze armate dell'India.[7]

Specifiche

Il sistema è stato progettato per contrastare i razzi balistici a corto raggio e i proietti d'artiglieria da 155mm con una gittata di circa 30-70 km. Secondo la RAFAEL, L'Iron Dome può operare di giorno e di notte, sotto condizioni meteo avverse, ed è in grado di rispondere a molteplici minacce simultaneamente.[8]

L' Iron Dome ha tre componenti centrali:[9][8]

  • Il radar per il rilevamento e inseguimento: costruito dalla ditta israliana Elta.
  • Il sistema di gestione della battaglia "Battle Management & Weapon Control" (BMC): costruito dalla israeliana mPrest Systems.
  • "Missile Firing Unit": Dispositivi mobili a rimorchio (ma anche simile a un container) che può contenere più missili Tamir, l'intercettore, con sensori elettro-ottici, e che viene sterzato grazie a 8 pinne.

Il radar del sistema identifica il lancio del razzo, calcola la traiettoria, trasferisce quest'informazione al centro di controllo, dove in seguito utilizza quest'informazione per determinare il luogo d'impatto previsto. Se il proiettile costituisce davvero una minaccia, il sistema spara un missile intercettore per provocare la detonazione del missile lontano dall'area d'impatto. [9]

Test

 
Il radar prodotto dalla Elta, cardine del sistema Iron Dome
  • Luglio del 2009: il sistema Iron Dome intercetta con successo un buon numero di razzi che simulano le traiettorie dei missili Qassam e Katjuša in un test del Ministero della Difesa.[10]
  • Gennaio 2010: l'Iron Dome avrebbe intercettato con successo un barrage di molteplici missili con traiettorie simili a quelli dei Qassams e Katyusha. Il direttore generale del Ministero della Difesa Pinhas Buchris dichiarò che il sistema avrebbe "trasformato" la sicurezza per i residenti nelle aree di confine settentrionali e meridionali di Israele.[11]
  • Luglio 2010: Il sistema avrebbe intercettato con successo molteplici barrage di razzi che mimavano Qassams e Katyushas. Durante il testo, l'Iron Dome avrebbe determinato con successo quali erano i razzi diretti verso luoghi abitati e quali stavano dirigendosi verso campi aperti. Il sistema non sparò ai missili che non rappresentavano una minaccia.[12]

Finanziamento

Il 20 maggio del 2010 la Camera dei Rappresentanti U.S.A. (dopo insistenti pressioni del presidente Barak Obama, che riferiva di come la mancanza di finanziamenti avesse provocato gravi rallentamenti al programma [13] ) approvava un finanziamento di 205 milioni di dollari per lo sviluppo del sistema Iron Dome. Questa decisione venne presa con una votazione quasi unanime 410-4.[14] Il progetto di legge si chiama United States-Israel Missile Defense Cooperation and Support Act (H.R. 5327), ed era sponsorizzato dal delegato Glenn C. Nye dello stato della Virginia.[15]

Il 9 maggio del 2011, il giornale Haaretz pubblicava che il direttore generale generale Udi Shani aveva affermato che Israele aveva piani per investire circa 1 miliardo di dollari negli anni a venire per lo sviluppo e produzione delle batterie Iron Dome.

«Non stiamo più facendo l'approccio in termini di capacità operative iniziali ma stiamo definendo l'obiettivo finale per assorbire i sistemi, in termini di scadenze e fondi. Stiamo discutendo sulla possibilità di avere circa 10-15 batterie di missili Iron Dome. Investiremo circa 1 miliardo di dollari in questo. Questa è la meta, in aggiunta ai 205 milioni di dollari che il governo U.S.A. ha autorizzato»

Dispiegamento

Il 19 luglio del 2010, il Ministero della Difesa di Israele annunciava che il sistema sarebbe stato operativo in Novembre. All'inizio il sistema sarebbe stato posto nei pressi di a Sderot, vicino alla Striscia di Gaza.[17]

Commercializzazione all'estero

Secondo il Jerusalem Post, il Ministero della Difesa israeliano "è in conversazione con un certo numero di paesi europei riguardo la vendita del sistema di difesa Iron Dome" per proteggere le forze NATO dispiegate in Afghanistan e in Iraq.[18]

Utilizzo in battaglia

  • Fine ottobre 2011: Durante un attacco reale con missili Kassam e Grad lanciati dalla Striscia di Gaza, non viene abbattuto alcun missile lanciato dai terroristi di Hamas, anche se uno di questi colpisce un parcheggio, provocando un incendio di automobili. Non si registra alcuna vittima israeliana, ma la popolazione israeliana di Ashkelon e Sderot rimase intimorita, interrompendo le attività lavorative e scolastiche. [19]

Critiche

Il sistema Iron Dome è stato criticato per i suoi costi proibitivi. Si stima che il missile intercettore Tamir costi $35,000–$50,000,[9] mentre un razzo Qassam artigianale non costi più di 800 dollari.[20] La RAFAEL ha risposto che il problema dei costi è esagerato dal momento che il radar dell'Iron Dome determinerà quali razzi possono colpire un centro abitato e dunque procedere a intercettare soltanto quelli pericolosi.[21]

Più recentemente l'analista militare prof. Reuven Pedatzur (dell'Università di Tel Aviv) ha affermato che la presentazione dell'Iron Dome in modalità anti-Kassam:

«è tutto un inganno... il tempo di volo di un razzo Kassam fino a Sderot è di 14 secondi, mentre il radar e il controllo di tiro dell'Iron Dome necessitano di 15 secondi per identificare un bersaglio e tracciare la sua traiettoria. Questo significa che non può difendere da nulla sparato da meno di 5 kilometri; ma è piuttosto probabile che non possa neanche difendere da missili lanciati da 15 km. Inoltre la massiccia disparità nel costo del singolo missile dell'Iron Dome (100.000 $) e del tipico razzo artigianale Kassam (50 dollari) significa che la faccenda dell'Iron Dome non ha alcuna logica»

Note

  1. ^ a b c d Alon Ben-David, Iron Dome advances to meet Qassam threat, Jane's, 18 March 2008. URL consultato il 18 August 2011.
  2. ^ IDF decides to store, not deploy, Iron Dome system, Jerusalem Post 08-11-2010
  3. ^ U.S. Foreign Aid to Israel (PDF), su fas.org.
  4. ^ Israel-Hizbullah conflict: Victims of rocket attacks and IDF casualties, su mfa.gov.il, Israeli Ministry of Foreign Affairs. URL consultato il 21 agosto 2009.
  5. ^ Uzi Rubin, The Rocket Campaign against Israel during the 2006 Lebanon War (PDF), su biu.ac.il, The Begin-Sadat Center for Strategic Studies, June 2007. URL consultato il 15 agosto 2009.
  6. ^ Summary of rocket fire and mortar shelling in 2008 (PDF), su terrorism-info.org.il, Intelligence and Terrorism Information Center, 1º gennaio 2009. URL consultato il 21 agosto 2009.
  7. ^ http://www.india-defence.com/reports-4813
  8. ^ a b "Iron Dome: Defense System Against Short Range Artillery Rockets" (PDF), in Rafael Advanced Defense Systems. URL consultato il 6 agosto 2009.
  9. ^ a b c Israel successfully tests "Iron Dome" rocket & artillery shell defence system, su defpro.com, 27 marzo 2009. URL consultato il 4 agosto 2009.
  10. ^ Iron Dome system successful in tests, in The Jerusalem Post, 16 luglio 2009. URL consultato il 27 luglio 2009.
  11. ^ Israel to deploy Gaza rocket interceptor by June, The Jerusalem Post, 2010-January-6. URL consultato il 2010-January-7.
  12. ^ Katz, Yaakov, "Iron Dome Successfully Intercepts Kassam, Katyusha Barrages", Jerusalem Post, July 15, 2010, p. 2.
  13. ^ Amos Harel, Iron Dome defense system gets new backer: Barack Obama, 13 maggio 2010.
  14. ^ JPost.com staff and Hilary Leila Krieger, US approves $205m. for Iron Dome, 21 maggio 2010.
  15. ^ United States-Israel Missile Defense Cooperation and Support Act, su thomas.loc.gov, Library of Congress. URL consultato il 21 maggio 2010.
  16. ^ Amos Harel, Israel to invest $1 billion in Iron Dome missile defense system, May 09, 2011. URL consultato il May 09, 2011.
  17. ^ Associated Press, "Israel: Anti-Rocket System Is Ready For Deployment", New York Times, July 20, 2010.
  18. ^ http://www.jpost.com/Israel/Article.aspx?id=170605
  19. ^ DEBKA: Missile-battered Israeli towns in first civilian mutiny against IDF
  20. ^ What are Qassam Rockets?, su jewishpolicycenter.org, Jewish Policy Center. URL consultato il 9 agosto 2009.
  21. ^ Iron Dome rocket defense system will be operational by 2010, in Haaretz, 10 aprile 2009. URL consultato il 9 agosto 2009.
  22. ^ Iron Dome does not answer threats, su jpost.com, Jerusalem Post, 9 maggio 2010. URL consultato il 26 maggio 2010.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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