Beyoncé
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Rhythm and blues Soul Pop Funk Hip hop Country |
Periodo di attività musicale | 1989 – in attività |
Etichetta | Columbia, Sony Music |
Gruppi | Destiny's Child |
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[BeyoncéOnline Sito ufficiale] | |
Beyoncé Giselle Knowles, conosciuta come Beyoncé (Houston, 4 settembre 1981), è una cantante, attrice, ballerina e modella statunitense.
Inizia la sua carriera in qualità di bandleader e membro fondatrice del girl group Destiny's Child, famoso trio R&B, insieme alla cugina Kelly Rowland e alla cantante Michelle Williams.
Successivamente ottiene grande successo da solista pubblicando, durante una pausa del gruppo, il suo primo album Dangerously in Love (2003) dal quale provengono le hits: Crazy in Love (ft. Jay-Z) e Baby Boy (ft. Sean Paul). Dopo lo scioglimento del gruppo pubblica il suo secondo album, B'Day (2006), uscito alla posizione numero 1 della Billboard 200 e produttore di hits come Déjà vu (ft. Jay-Z), Beautiful Liar (ft. Shakira) e Irreplaceable. Nel 2008 esce il suo terzo album, I Am... Sasha Fierce che include le hits If I Were a Boy, Halo e Single Ladies (Put a Ring on It). Il suo quarto album, chiamato per l'appunto 4, viene pubblicato nel 2011 dopo alcuni mesi di pausa e in coincidenza con la sua gravidanza; l'album del quale i brani più noti sono Run the World (Girls), Best Thing I Never Had e Party (ft. André 3000), è riuscito ad arrivare come i suoi predecessori alla posizione 1 della Billboard 200.
La Recording Industry Association of America (RIAA) ha certificato Knowles come l'artista con più certificazioni del decennio.[1][2] In tutto il mondo, tra album e singoli, ha guadagnato, a settembre 2009, più di 75 milioni.[3]
Nel 2010 su ben 10 nominations ha vinto 6 Grammy, gli Oscar della musica, entrando nel record per il Maggior numero di Grammy vinti da un'artista donna in una sola serata (mentre il record assoluto spetta a Michael Jackson con 8 Grammy vinti in una sola sera).[4] tra cui la Canzone dell'anno, Single Ladies.[5] La più importante rivista musicale americana Billboard l'ha eletta Artista Femminile del Decennio;[6][7] il quotidiano inglese The Guardian l'ha eletta Artista del Decennio,[8][9] mentre Crazy In Love è stata scelta come Canzone del Decennio dalla rivista New Musical Express.[10][11]
Biografia
Figlia di Matthew Knowles, un manager discografico afro-americano di grande successo e Tina Knowles, stilista di discendenza creola,[12] è la sorella maggiore di Solange Knowles, cantautrice e attrice; ha frequentato la St. Mary's Elementary School in Texas, dove si iscrisse a danza classica, balletto e jazz. Proprio in uno di questi lavori scolastici fu scoperta la sua dote canora. Il suo insegnante infatti iniziò a canticchiare una canzone e lei la finì, toccando la nota più alta della canzone.[13]
Da bambina timida quale era, Beyoncé iniziò ad interessarsi al canto partecipando anche ai talent show della scuola. All'età di sette anni partecipò ad un talent show con la canzone Imagine di John Lennon, che vinse e fu accolta sul palco con una standing ovation.[14][15] Successivamente a questo evento, Knowles cominciò ad apparire sul giornale locale, lo Houston Chronicle per una nomination al The Sammy, una consegna di premi del luogo.[16]
Nell'autunno del 1990, si iscrisse alla Parker Elementary School, una di Houston specializzata nell'insegnamento musicale, dové entrò a far parte del coro.[13] Frequentò anche la High School for the Performing and Visual Arts[17] e più tardi andò alla Alief Elsik High School sempre a Houston.[12][18] Divenne la cantante solista nel coro della sua chiesa, la St. John's United Methodist Church,[13] anche se vi rimase solo per due anni, occupata nel progredire nella sua carriera.[19]
Vita personale
In un'intervista del 2009, per la rivista Instict, Knowles parlò anche del suo rapporto con il mondo GLBT, affermando che la sua istruzione religiosa non ha mai inciso sul rapporto con il mondo gay:
Depressione
Nel dicembre 2006 Knowles ammise che nel 2000, a causa della lotta legale tra il padre Mathew Knowles e le ex compagne di band LeToya Luckett e LaTavia Roberson, cadde in depressione per ben 2 anni.[21] Ad aggravare la situazione furono i molteplici attacchi della stampa e i media in generale.[22] Nello stesso periodo, finì la storia con il suo fidanzato, con il quale stava da sette anni: la relazione era cominciata all'età di 12 anni per terminare ai 19[23] Per giorni la Knowles rimase nella sua stanza, a volte rifiutandosi anche di mangiare.[23]
Knowles in un'intervista disse che non parlò della sua depressione, perché le Destiny's Child avevano appena vinto il loro primo Grammy ed ebbe timore di non essere presa sul serio.[24]
Matrimonio
Dal 2002 la Knowles ha avuto una relazione con il rapper Jay-Z, con il quale ha collaborato artisticamente molte volte. Le voci riguardo alla loro relazione sono cominciate a circolare dalle registrazioni del brano '03 Bonnie & Clyde,[14] anche se entrambi gli artisti sono stati discreti riguardo a questo discorso[25][26]. Nel 2005 cominciarono a circolare voci riguardo ad un loro possibile matrimonio e Beyoncé mise fine ai rumors dicendo pubblicamente che lei e Jay-Z non erano fidanzati[27]. Quando gli fu chiesto ancora riguardo alla loro relazione, Jay-Z si espresse con un: "Un giorno, forse"[28]. Laura Schreffler, scrittrice storica del magazine OK!, disse, "Tra loro c'é molta intimità, signori"[29].
Il 4 aprile 2008 Beyoncé e Jay-Z convolarono a nozze nella città di New York. La notizia divenne pubblica il 22 aprile 2008[30], ma Beyoncé non parlò mai della notizia, almeno fino al concerto Fashion Rocks del 5 settembre 2008 a New York[31]. Il 28 agosto 2011, in occasione della 28a edizione degli MTV Video Music Awards, Beyoncé accarezzandosi la pancia, prima sul tappeto rosso e più tardi alla fine della sua esibizione, fece capire di essere incinta.[32][33] Tempo addietro l'artista aveva già espresso la sua intenzione di avere figli prima dei 30 anni, traguardo raggiunto proprio nel 2011.[32] The Huffington Post il giorno seguente ha confermato che si trovava già al 5° mese di gravidanza e che la notizia della sua gravidanza ha infranto il record di Twitter per "il maggior numero di tweets per secondo registrati per un unico evento, con 8.868 tweets al secondo.[34]
Musica
Gli inizi
All'età di otto anni, incontrò ad un'audizione per un gruppo musicale, LaTavia Roberson[35] che, insieme alla cugina di Beyoncé Kelly Rowland, crearono un gruppo musicale, inizialmente chiamato Girl's Tyme[14] che contava quattro componenti.[13] Con Beyoncé e Kelly Rowland il gruppo iniziò a far parlare di sé e attirò in città Arne Frager, una produttrice R&B della West Coast. La produttrice decise di portare il gruppo nel suo studio, The Plant Recording Studios, in California del Nord. Il progetto della Frager era di far partecipare le Girl's Tyme ad un talent show chiamato Star Search.[36] il più grande talent show nazionale di quel tempo.[13] Le ragazze parteciparono ma persero a causa della canzone ritenuta non così buona, come la stessa Knowles ammise.[37][38]
Per guidare il gruppo, il padre di Beyoncé lasciò il lavoro nel 1995,[39] per concentrarsi su di esso. La pressione di questa nuova vita portò i genitori di Beyoncé a separarsi.[12] Mathew Knowles decise di rifondare il gruppo e lo ridusse a sole 4 componenti[13]: Beyoncé Knowles, Kelly Rowland, LaTavia Roberson e LeToya Luckett (1993).[35] Provando nel salone di Tina e nel loro giardino, il gruppo continuava ad aprire i concerti di altri gruppi R&B stabili;[35] Tina, per contribuire alla causa, creava i vestiti alle ragazze e continuò a farlo anche durante tutta l'era delle Destiny's Child. Con l'aiuto di Mathew, il gruppo continuava a fare audizioni su audizioni fino a che non fu preso dalla Elektra Records che però le abbandonò qualche mese prima dell'uscita del loro primo disco.[12]
1997-'02: Destiny's Child
A otto anni entrò nelle Girl's Tyme. Prendendo ispirazione da un passaggio del Libro di Isaia, il gruppo cambiò nome in Destiny's Child nel 1993.[35] Insieme, cominciarono ad esibirsi in eventi locali e solo 4 anni dopo firmarono il loro primo contratto con la Columbia Records, nel 1997. Nello stesso anno registrarono il loro singolo di debutto per la medesima casa di produzione, "Killing Time" che divenne la colonna sonora del film del 1997 Men in Black.[35][38] L'anno seguente le Destiny's Child pubblicarono il loro album di debutto,[37] dal quale fu estratta la loro prima hit No, No, No. L'album segnò la definitiva entrata del gruppo nell'industria musicale, raccogliendo moderate entrate monetarie e dando al gruppo tre Soul Train Lady of Soul Awards per la categoria Migliore Singolo R&B/Soul per No, No, No, Migliore Album R&B/Soul dell'anno e Migliore Nuovo Artista R&B/Soul o Rap.[35] Comunque un anno dopo, il gruppo pubblicò il suo secondo album The Writing's on the Wall (1999) dal quale furono estratte molte tracce, tra cui Bills, Bills, Bills, il loro primo singolo numero 1 Jumpin' Jumpin' e Say My Name che divenne il loro singolo più famoso di quel tempo. Say My Name vinse nelle categorie Miglior Performance R&B di una Band e Miglior Canzone R&B ai Grammy Awards del 2001.[35] The Writing's on the Wall vendette più di 7 milioni di copie,[37] divenendo essenzialmente l'album con il quale riuscirono a sfondare.[40][41]
Sulla scia dei loro successi, il gruppo ebbe i suoi primi problemi legali interni, tra le cantanti fondatrici del gruppo Beyoncé e Kelly Rowland e le due cantanti Luckett e Roberson a seguito della fuoriuscita dal gruppo di queste ultime. Il tutto cominciò quando le due cantanti Michelle Williams e Farrah Franklin apparvero nel video di Say My Name implicando automaticamente che Luckett e Roberson erano state sostituite.[35]
Il 20 aprile 2000 le Destiny's Child aprirono l'ultimo concerto del ...Baby One More Time Tour di Britney Spears, a Honolulu nelle Hawaii, esibendosi proprio con Say My Name. Pochi mesi dopo, Farrah Franklin uscì dal gruppo,[37] che dal quel momento divenne un trio. La nuova formazione incise subito un altro singolo, Independent Women Part I per il film del 2000 Charlie's Angels. La canzone rimarrà il singolo più famoso delle Destiny's Child.
Il terzo album del gruppo Survivor portò le cantanti all'apice del successo, debuttando alla numero 1 della Billboard 200 con 663.000 unità vendute.[42] In pochi giorni le vendite salirono a 10 milioni in tutto il mondo di cui 4 milioni solo in America. Ma il tema del singolo Survivor portò anche altri problemi legali, poiché le cantanti Luckett e Roberson credettero che la canzone fosse indirizzata a loro. Dopo il loro album di Natale 8 Days of Christmas pubblicato sempre nel 2001, le cantanti annunciarono un periodo di riposo per concentrarsi sulle loro carriere da soliste.[35]
2000-'02: La carriera da solista
Nel 2000 Beyoncé strinse un accordo per 3 album con la Columbia Records.[43] Già durante gli ultimi anni con le Destiny's Child, la cantante aveva cominciato a fare delle apparizioni da solista. Fece un duetto con il compagno Marc Nelson, della stessa casa discografica, con la canzone After All Is Said and Done come colonna sonora del film 1999 The Best Man e partecipò al singolo del 2000 I Got That del rapper Amil.[43]
Lo stesso anno, Beyoncé duettò con lo storico fidanzato Jay-Z nel singolo '03 Bonnie & Clyde.[14] Inoltre, insieme al cantante Luther Vandross, Beyoncé fece un remake del duetto Roberta Flack-Donny Hathaway The Closer I Get to You.[44] La loro versione vinse un Grammy Award per la Miglior Performance R&B di un Duetto o un Gruppo e il singolo di Vandross Dance with my Father, registrato anch'esso con la Knowles, vinse un Grammy come Miglior Performance maschile R&B.[45][46]
2003-'04: Dangerously in Love
Knowles, seguendo le compagne Rowland e Williams, diede l'inizio alla sua carriera da solista con l'album di debutto Dangerously in Love nel giugno 2003,[44] registrato con l'aiuto di molti collaboratori. L'album debuttò alla posizione numero 1 della Billboard 200 vendendo 317.000 copie solo nella prima settimana.[42] Certificato x4 album Platino dalla Recording Industry Association of America il 5 agosto 2004,[47] l'album ha venduto 4.2 milioni di copie in tutti gli Stati Uniti.[48]
L'album produsse ben due singoli numero 1: Crazy in Love registrato con l'ausilio del rapper Jay-Z, restò alla prima posizione della Billboard Hot 100 per 8 settimane consecutive.[49] Il singolo e l'album si posizionarono ai primi posti delle classifiche di tutto il mondo, soprattutto nel Regno Unito.[50][51] Il secondo singolo dell'album, Baby Boy registrato con il cantante Sean Paul, divenne una delle più grandi hits del 2003, dominando gli Stati Uniti e restando per 9 settimane nella Billboard Hot 100.[52][53] I seguenti 3 singoli estratti dall'album, divennero in poco tempo veri successi e certificarono l'album multi-platino.[54]
Knowles con solo il primo album, vinse 5 awards ai Grammy Awards 2004 tra i quali Miglior Performance Vocale femminile R&B per "Dangerously In Love 2", Miglior Canzone R&B per Crazy in Love e Miglior Album R&B Contemporaneo. Beyoncé divenne così la cantante con più vittorie in una sola serata al pari di Lauryn Hill (1999), Alicia Keys (2002), Norah Jones (2003) e Amy Winehouse (2008).[40][55] Nel 2004 ha vinto anche un BRIT Award come Artista femminile solista Internazionale.[56]
2004-'05: Destiny Fulfilled
Nel 2004 Beyoncé già stava progettando il seguito di Dangerously in Love, ma non ne trovò il tempo a causa dei suoi vari impegni, come le registrazioni con le Destiny's Child del loro ultimo album.[57] Più tardi, lo stesso anno, Beyoncé eseguì The Star-Spangled Banner (l'inno nazionale degli Stati Uniti) durante il Super Bowl XXXVIII al Reliant Stadium a Houston, ammettendo di aver realizzato un sogno della sua giovinezza.[58]
Dopo un viaggio durato tre anni, durante il quale Beyoncé si era occupata della sua carriera da solista, ella si riunì alle due cantanti Kelly Rowland e Michelle Williams, per la pubblicazione del loro ultimo album Destiny Fulfilled distribuito nel novembre 2004.[35] L'album raggiunse la posizione n.2 della Billboard 200 e produsse vari singoli tra i quali Lose My Breath e Soldier.[59] In supporto all'album, le cantanti s'imbarcarono nel 2005 per il tour mondiale Destiny Fulfilled... And Lovin' It, cominciato ad aprile e durato fino a settembre. Fu a Barcellona, Spagna, che le Destiny's Child annunciarono lo scioglimento del gruppo, una volta terminato il tour in Nord America.[35][60] Nell'Ottobre 2005, il gruppo pubblicò #1's, una raccolta delle loro più grandi hits e delle canzoni più famose del gruppo. La "greatest hits", conteneva anche 3 nuovi singoli, tra cui Stand Up for Love. Nel marzo 2006, le Destiny's Child furono onorate con una stella della Hollywood Walk of Fame.[58] Furono anche riconosciute come il Gruppo femminile con più vendite mondiali di tutti i tempi.[61][62]
2006-'07: B'Day
Ispirata dal suo ruolo nel film Dreamgirls, Beyoncé lavorò al suo secondo album senza nessun piano specifico, dicendo a MTV News: "Quando il film è stato completato, avevo cosi tante cose represse, cosi tante emozioni, cosi tante idee".[63] Knowles così lavorò con i suoi precedenti collaboratori, negli Studios Sony Music a New York, e il nuovo album fu pronto in 3 settimane.[64]
B'Day fu distribuito in tutto il mondo il 4 settembre 2006 mentre negli Stati Uniti il 5 settembre 2006, in coincidenza con il 25º compleanno della cantante. L'album debuttò al primo posto nella Billboard 100 vendendo più di 541.000 copie durante la prima settimana e fu certificato per 3 volte disco di Platino dalla Recording Industry Association of America negli Stati Uniti.[47] L'album produsse vari singoli, come Déjà vu (#1 nel Regno Unito e quarto nella Billboard Hot 100) e Irreplaceable, pubblicato nell'ottobre 2006 come secondo singolo in Europa e terzo negli Stati Uniti; Il singolo rimase nella Billboard Hot 100 per 10 settimane consecutive.[65]
Il 3 aprile 2007, Beyoncé pubblicò B'Day in versione deluxe[66] con 5 nuove tracce tra cui le versione spagnole di Irreplaceable (Irremplazable) e Listen (Oye).[67] Insieme alla versione deluxe del'album, fu distribuito il B'Day Anthology Video Album contenente 10 video musicali.[67][68] Nell'Aprile 2007, la cantante partì per un nuovo tour chiamato The Beyoncé Experience, che visitò più di 90 città in tutto il mondo: Giappone, Australia, Europa (tra cui l'Italia, al DatchForum d'Assago di Milano), Nord America e Asia. L'intero tour fu racchiuso nel DVD live The Beyoncé Experience Live.[69] Ai 49simi Grammy Awards del 2007, B'Day fece guadagnare a Beyoncé il premio per Miglior Album R&B Contemporaneo[70] permettendo alla cantante di entrare nella storia degli American Music Awards per essere stata la prima donna a vincere il premio di Artista Internazionale.[58]
Sempre nel 2007 la rivista statunitense AskMen classificò Beyoncé al primo posto nella classifica delle donne più desiderate dell'intero pianeta.[71]
2008-'10: I Am... Sasha Fierce
Il 18 novembre 2008, Beyoncé pubblicò il suo terzo album studio I Am... Sasha Fierce.[72] La cantante spiegò subito che Sasha Fierce non era nient'altro che il nome della sua alter-ego, che prendeva forma quando lei stessa saliva sul palco, e dava vita alle sue performance.[73]
L'album è composto da 2 cd: il primo, I Am..., raccoglie le canzoni che stanno più a cuore alla cantante e dai toni più soft. Il secondo, Sasha Fierce, è caratterizzato da toni più dance e nei quali, appunto, viene fuori l'alter ego della cantante.
L'uscita dell'album fu preceduto dai due singoli If I Were a Boy (estratto da "I Am...") e Single Ladies (Put a Ring on It) (estratto da "Sasha Fierce)".[74][75] Mentre il primo singolo, If I Were a Boy raggiunse il primo posto nelle classifiche di molti paesi, molti dei quali europei, il secondo singolo Single Ladies (Put a Ring on It) entrò nella Billboard Hot 100 raggiungendo in poco tempo il primo posto e rimanendovi per 4 settimane non consecutive, dando alla Knowles il suo quinto singolo al primo posto della classifica.
Il terzo estratto dell'album, Diva ottenne un discreto successo, ma non come il quarto estratto, Halo che riuscì ad arrivare al 5 posto della Hot 100; Halo divenne il 12º singolo di Beyoncé a rientrare nella top 10 della Billboard Hot 100. La Knowles divenne l'artista femminile con più Top Tens, nella Hot 100, dell'intero decennio.[76][77] È anche l'artista femminile con più settimane alla posizione numero 1 del decennio, con 36 settimane totali alla posizione più alta. Nel frattempo la cantante continuò a ricevere premi:
- Un award come Migliore artista femminile agli NAACP Image Awards del 2009.[78]
- Un award come Migliore artista R&B ai Teen Choice Awards del 2009.
- Ebbe l'onore di cantare, il 18 gennaio 2009, al "party", tenutosi al Lincoln Memorial, in onore del neo-eletto presidente degli Stati Uniti, Barack Obama e moglie esibendosi nella canzone R&B più famosa al mondo, At Last di Etta James.
- Vinse inoltre un award ai BET Awards del 2009 come Miglior video dell'anno per Single Ladies (Put a Ring on It).
Nel 2009 ella partecipò anche agli MTV Video Music Awards dove ritirò il premio come Miglior Video dell'Anno più altri due awards, mentre perse il premio nella categoria Miglior Video Femminile contro Taylor Swift. Durante la cerimonia di premiazione, però, Kanye West fece irruzione sul palco, affermando che per lui, il miglior video sarebbe stato sempre di Beyoncé, lasciando la cantante Taylor Swift senza parole. Per rimediare alla figuraccia, Beyoncé nel momento di ricevere uno dei suoi premi, ricordò al pubblico quanto fosse stata grande l'emozione la sua prima volta sul palco di MTV con le Destiny's Child e in segno di rispetto, richiamò sul palco la cantante Taylor Swift per darle i suoi minuti di gloria.
In supporto all'album, Beyoncé si imbarco anche in un nuovo tour, I Am... Tour che, preso il via nella primavera del 2009, portò la cantante a girare tutto il mondo. Come ultima tappa del Nord America ella scelse la località di Wynn Las Vegas, nell'Encore Theater: 4 giorni, 1.500 posti. Da questo mini-concerto sarebbe stato estratto un album live: I Am... Yours: An Intimate Performance at Wynn Las Vegas. Inoltre in una delle sue ultime date, Beyoncé affermò che presto (2010-2011) sarebbe tornata con un nuovo album.[79]
Nel frattempo, altri singoli venivano estratti dall'album I Am... Sasha Fierce: da Ego (poi anche remixata con la partecipazione di Kanye West) a Sweet Dreams e Broken-Hearted Girl contenuta nell'edizione Platinum del disco, uscita nel 2009, che contiene anche altri pezzi: (Honesty, Why Don't You Love Me e Save the Hero) più un DVD contenente tutti i video dei singoli estratti dall'album. Nello stesso anno venne pubblicata una nuova edizione deluxe di I Am... Sasha Fierce, contenente due inediti: Poison e Video Phone (in duetto con Lady GaGa, di cui verrà poi realizzato un video); inoltre, con Lady GaGa duettò per un'altra canzone, pubblicata con l'album di quest'ultima The Fame Monster: Telephone, il cui video fu pubblicato a marzo del 2010.
La cantante terminò poi l'anno con altri prestigiosi premi: infatti, l'album (e i suoi singoli) furono nominati per 10 Grammy Awards, assegnati ad inizio 2010.[80] La più importante rivista musicale americana Billboard elesse Knowles Artista Femminile del Decennio (2000-2010),[6][7] così come il quotidiano inglese The Guardian.[8][9] Crazy In Love fu scelta come Canzone del Decennio dalla rivista New Musical Express.[10][11] mentre nell'ottobre 2009, sempre Billboard, onorò la cantante con il premio Miglior Donna dell'Anno; accettando il premio, la cantante affermò:
Nel mese di maggio, pubblicò un nuovo singolo per il suo terzo album I Am... Sasha Fierce (Platinum Edition), Why Don't You Love Me. In questo video la cantante per la prima volta cura la regia di un suo video, dove compaiono persino i 16 Grammy Awards vinti durante tutta la sua carriera. Nel mese di giugno, la rivista Forbes classificò numero 3 Knowles, nella lista delle "Musiciste con più guadagni" con $83 milioni guadagnati nelle 93 tappe dell'I Am... Tour ed i vari contratti con L'Oréal, Nintendo e la sua linea di moda House of Deréon.[82] In ottobre 2010 la inserisce alla posizione #9 delle "Donne più Potenti al Mondo".[83]
Knowles mise fine alla sua Sasha Fierce Era con un'intervista alla rivista Allure affermando: "Sasha Fierce è finita, io l'ho uccisa". Continuò dicendo di star bene con se stessa quanto basta per non aver bisogno di nessun alter-ego per andare avanti. Inoltre spiegò: "Non ho più bisogno di Sasha Fierce, perché sono cresciuta ed ora sono in grado di fondere le due, insieme."[84] Ai BET Awards 2010, la cantante vinse per la categoria "Video dell'Anno'" con Video Phone insieme alla sua collega Lady Gaga.
2010-'11: 4
A gennaio 2010, in un'intervista con il quotidiano USA Today Knowles affermò di volersi prendere un break dal fare musica per tutto il 2010:
Inoltre la pluri-premiata cantante ha fatto sapere di voler andare per ristoranti, a vedere film o spettacoli a Broadway ma soprattutto di passare più tempo con suo nipote, Daniel (il figlio di sua sorella minore Solange Knowles).[86][87][88][89][90]
Il 21 aprile 2011, venne reso pubblico il primo singolo Run the World (Girls),[91] estratto dal nuovo album 4.[92] Il 5 e l'11 maggio sul sito della Knowles furono pubblicati i teaser riguardanti il video del singolo, della durata di 20 secondi ed un minuto. Inoltre, il 16 dello stesso mese, E! News Italia mostrò per 20 secondi una parte del video. [93].
Nei mesi di aprile-maggio, mentre il nuovo singolo cercava di farsi strada nelle chart mondiali, anche se con un po' di difficoltà, Knowles s'impegnò in alcune campagne benefiche: la prima, nata negli ultimi giorni di aprile, vide la partecipazione di Knowles con la first lady americana Michelle Obama in una campagna, creata da quest'ultima, la Let's Move, impegnata nella battaglia contro l'obesità infantile; la cantante registrò la canzone Move Your Body un adattamento del singolo Get Me Bodied.[94] Un'altra cover del brano God Bless the USA (Lee Greenwood, 1984), invece, venne resa pubblica dalla cantante il 5 maggio, con lo scopo di raccogliere fondi da donare alle vedove degli agenti di polizia di New York e al Children's Benefit Funds.[95]
Il 19 maggio 2011 alle ore 22.00 (US), durante la puntata settimanale del programma American Idol ed in contemporanea in tutto il mondo, sul sito ufficiale di Beyoncé, debuttò il video di Run the World (Girls), dando inizio alla nuova Era di Beyoncé.[96] Nel video sono evidenti i richiami al sound indie presenti nel nuovo album "4", di cui, la stessa sera, fu resa nota la copertina ufficiale che mostra Beyoncé coperta solo da una pelliccia nera, con lo sfondo color verde acqua, le scritte "Beyoncé" in alto ed il numero 4, in caratteri arabi, in basso a destra.[97] La Deluxe Edition invece, uscita in contemporanea con l'edizione Standard, contiene altre 3 canzoni inedite: Lay Up Under Me, Schoolin' Life e Dance for You, 3 remix di Run the World (Girls) ed una versione speciale del video di quest'ultimo.[98] Il 25 maggio 2011, Knowles rese noti i titoli delle 12 tracce dell'album, tramite la sua pagina ufficiale di Facebook, svelandone uno ogni ora.[99]
Durante la cerimonia dei Billboard Awards 2011, tenutasi a Las Vegas, Knowles si esibisce per la prima volta con il singolo Run the World (Girls) dal vivo ricevendo anche il prestigioso 'Millennium Award'[100] per il suo contributo alla musica ed all'industria discografica durante i suoi 15 anni di carriera, omaggiata da personalità del calibro di Lady Gaga, Bono, Stevie Wonder e Michelle Obama.
In attesa della pubblicazione dell'album, il 25 maggio 2011 venne pubblicato, come singolo promozionale, il brano 1+1. L'1 giugno 2011, il secondo singolo ufficiale Best Thing I Never Had, cominciò a circolare in radio.
Con la pubblicazione del nuovo album, avvenuta il 24 giugno 2011, Knowles cominciò la promozione della sua 4 Era. Mentre l'album raggiungeva il top in molte classifiche mondiali come Francia (per la prima volta alla numero 1), Irlanda e Regno Unito e si posizionava prima della Billboard 200, Knowles si esibiva al Glastonbury Festival in Inghilterra con le sue più grandi hit e canzoni dal nuovo album, come End of Time e Best Thing I Never Had.[101] Sì esibì a Le Grand Journal in Francia, con il singolo Run the World (Girls)[102] e fece un'apparizione a X Factor entrambi il 28 giugno.[103] Il 30 giugno 2011 MTV tramise un documentario, Beyoncé: Year of 4, dove Knowles mostra le fasi di creazione del nuovo album e, in particolare, come fosse nata la coreografia del primo singolo estratto.[104] Il 1 giugno 2011 Knowles si esibì in terra natia, a Good Morning America a Central Park, New York,[105] esibendosi in Single Ladies, 1+1, Run the World (Girls), Best Thing I Never Had e End of Time.[105] Pochi giorni dopo, in occasione della Festa dell'Indipendenza degli Stati Uniti, Knowles ebbe l'onore di essere scelta per cantare in uno dei miniconcerti organizzati a New York, dove si esibì proprio prima dei famosi trenta minuti di fuochi d'artificio con i suoi brani God Bless the USA e Best Thing I Never Had.[106] La promozione dell'album continuò in Scozia al Festival T in the Park,[107] in Irlanda all'Oxegen Festival[108] ed in America, dove si esibì anche durante il programma televisivo Late Night with Jimmy Fallon.[109]
Nel mese di agosto Knowles diede vita ad un mini-tour, 4 Intimate Nights with Beyoncé, 4 concerti al Roseland Ballroom, New York, il 14, 16, 18, 19 agosto. In ogni concerto Knowles cantò tutta la tracklist di 4 e molti suoi vecchi successi, come Crazy in Love e Single Ladies (Put a Ring on It).[110] Subito dopo l'apertura delle vendite, i biglietti per la prima serata terminarono in 22 secondi.[111] Un minuto dopo la fine della vendita dei biglietti per la prima serata, la Columbia Records, tramite Twitter, fece sapere che anche le restanti date fossero esaurite.[111][112] Il 19 agosto, alla fine dell'ultimo show, Knowles anticipò che le serate del 4 Intimate Nights with Beyoncé sarebbero state incise su DVD, diventando il suo 5° album live.[113]
Tra agosto e settembre la commercializzazione di 4 sembrò avere una battuta d'arresto, poiché la Knowles, già in gravidanza, era impegnata nella promozione della sua nuova fragranza Pulse. Il 24 agosto 2011, alle ore 19.00 (ora americana) ci fu la premiere del singolo promozionale 1+1 sul canale televisivo E! News.[114]. Il 30 agosto 2011 fu inviata alle radio urban Party (ft. André 3000) che più avanti verrà identificata come quarto singolo estratto; nel video di questo singolo, girato ancora prima della sua pubblicazione, farà un cameo anche Kelly Rowland, anch'essa in promozione del suo nuovo album. Ad affiancare il brano fu pubblicato Countdown come terzo singolo il 3 ottobre 2011,[115] di cui è stato girato il video il 6 ottobre.[116] Il 28 agosto Knowles è tornata sul palco degli MTV Video Music Awards dove ha vinto nella categoria Best Choreography con "Run the World (Girls)"[117] e dove si è esibita con il brano Love on Top.[118] Pochi giorni dopo, il 20 settembre, il brano, inviato alle radio americane, debuttò alla posizione 20 della Billboard Hot 100, divenendo il secondo miglior "primo piazzamento" di Beyoncé.
Il 26 ottobre 2011 sul sito ufficiale di Knowles è arrivata la conferma che dai concerti al Roseland Ballroom sarebbe stato tratto un album live, in uscita il 21 novembre nella sua standard edition Live at Roseland, esclusivamente per Walmart, con un DVD del concerto della cantante.[119] Il 29 novembre in tutto il mondo uscirà la deluxe edition Live at Roseland: Elements of 4, con 2 DVD contenenti il concerto, un documentario, 20 pagine di booklet ed una Video Anthology con 7 video estratti da 4.[119]
Cinema
Nel 2001, mentre con le Destiny's Child completava Survivor, entrò nel mondo cinematografico partecipando come attrice protagonista al film televisivo di MTV, Carmen: A Hip Hopera.[120] Il film è una moderna interpretazione dell'opera Carmen, composta dal francese Georges Bizet nel XIX secolo. L'anno seguente, recitò insieme a Mike Myers nella commedia Austin Powers in Goldmember nel ruolo di Foxxy Cleopatra.[121] Il film sbancò al botteghino con più di 73.1 milioni di dollari nel suo primo weekend ed un incasso di 213 milioni totali solo negli Stati Uniti.[14] Beyoncé registro allora il suo primo singolo da solista, Work It Out come colonna sonora del film.[122]
Nel 2003, affiancò l'attore Cuba Gooding, Jr. nella commedia romantica The Fighting Temptations, discreto successo al botteghino, per la quale registrò varie colonne sonore, tra cui Fighting Temptation ed una reinterpretazione della famosa Fever.[123][124]
Dopo tre anni, in cui la cantante si concentrò sulla sua carriera da solista musicale, Beyoncé partecipò al film La Pantera Rosa recitando la parte di Xania, una pop-star internazionale.[125][126] Il film fu distribuito il 10 febbraio 2006 e debuttò al numero 1 del box office, guadagnando più di 21.7 milioni di dollari in ticket nella sua prima settimana.[14] Come colonna sonora del film, Beyoncé registrò il brano Check on It, con la partecipazione del cantante Slim Thug.
Nel 2005, Beyoncé prese parte al film Dreamgirls, adattamento cinematografico dell'omonimo musical di Broadway (1981), incentrato sul gruppo musicale del 1960 The Supremes. Affiancata da Jamie Foxx, Eddie Murphy e Jennifer Hudson, Beyoncé prese il ruolo di Deena Jones, originariamente recitato da Diana Ross.[125][127] In un'intervista al Billboard magazine, Beyoncé affermò che si sarebbe occupata del nuovo album solo alla fine delle riprese.[48] Per il film, la cantante registrò anche uno dei suoi brani più apprezzati, Listen.[128] Il 14 dicembre 2006, Beyoncé, fu nominata per 2 Golden Globe: come Migliore Attrice e per la Miglior Canzone Originale per "Listen".[129]
Nel 2008, la Knowles partecipò al film-musical Cadillac Records[130], nel quale interpreta la famosissima cantante blues Etta James.[131] La sua performance ricevette molte lodi dalla critica.[132]
L'ultima pellicola registrata dalla Knowles, subito dopo le riprese di Cadillac Records, è stata il thriller Obsessed, accanto ai due attori Idris Elba e Ali Larter, con la quale ha vinto anche un MTV Movie Award nel 2010, per il miglior combattimento.
Altri lavori
House of Deréon
La House of Deréon, linea d'abbigliamento per donne, venne creata da Beyoncé e sua madre, Tina Knowles, nel 2005. Lo stile della linea viene dalle 3 generazione della loro famiglia: il nome Deréon, infatti, è un tributo alla nonna di Beyoncé, Agnèz Deréon, che lavorava come cucitrice.[133][134] Lanciata nel 2006, la House of Deréon ha fatto la sua prima comparsa durante le esibizioni delle Destiny's Child ed il loro tour Destiny's Fulfilled.[134][135][136] I negozi della linea Knowles, che si trovano negli Stati Uniti e in Canada, propongono principalmente abbigliamenti sportivi e soprabiti, in tessuto lungo con pellicce, ma anche accessori, come borse e scarpe.[134] Nel 2004, Tina Knowles e figlia decisero, inoltre, di fondare la loro compagnia di famiglia, la Beyond Productions che da la licenza e la marca alla linea House of Deréon.[137]
L'organizzazione no-profit per i diritti degli animali People for the Ethical Treatment of Animals (PETA), ha criticato lungamente la cantante a causa dell'uso delle pellicce.[12] L'organizzazione le ha spedito lettere e s'è anche confrontata con lei per la causa, ma Beyoncé ancora deve rispondere a tutto questo.[138]
Profumi
Nel febbraio 2010 Beyoncé rilascia il suo primo profumo da donna, Heat,[139] in collaborazione con Claude Dir e Olivier Gillotin, della società cosmetica svizzera Givaudan. Per la promozione della fragranza, registrò una reinterpretazione del brano Fever; la pubblicità fu bannata dal daytime televisivo nel Regno Unito a causa della pubblicità ritenuta "troppo provocante sessualmente".[140] Nel settembre dello stesso anno,[141] rilasciò una versione riveduta e corretta di Heat, Heat Ultimate Elixir e nel febbraio 2011,[142] uscì il suo secondo profumo, Heat Rush. Il 16 giugno 2011, tramite la sua pagina di Facebook,[143] Knowles fece sapere che a settembre sarebbe uscita la sua nuova fragranza Pulse.[144]
Pubblicità
Nel 2002 Knowles firmò un contratto con la società Pepsi per apparire in ben 2 spot televisivi, in radio, in internet e sui prodotti promozionali della società.[145] Nel 2004, il primo spot televisivo vide Knowles affiancare Britney Spears, Pink e Enrique Iglesias[146] in un'ambientazione romana e l'anno seguente, con Jennifer Lopez e David Beckham, in uno spot chiamato "Samurai".[147] Lavora con la società L'Oréal da quando aveva 18 anni.[148] Nel 2004 lanciò la fragranza True Star in collaborazione con Tommy Hilfiger: per la promozione Knowles registrò una reinterpretazione di Wishing on a Star, con la quale guadagnò 250.000 $.[149] L'anno seguente lanciò il suo secondo profumo con Hilfiger, True Star Gold.[150] Nel 2007 fece un'apparizione nella pubblicità d'una fragranza di Emporio Armani.[151]
A marzo 2009 apparve in uno spot televisivo per il gioco della Nintendo DS Rhythm Paradise.[152] A gennaio 2010 firmò un contratto di 3 anni con la società "Vizio".[153] Apparve anche in due spot commerciali per il gioco Style Boutique, per Nintendo DS e Nintendo DSi, dove tramite download si potevano scaricare i vestiti della House of Deréon.[154] Nel mese di agosto 2011 girò uno spot per L'Oréal, che vede Knowles in un vestito nero elegante parlare direttamente alla telecamenta, per la promozione dei prodotti della famosa casa di cosmetici.[155]
Filantropia
Knowles è stata interessata, sin dalla giovinezza, a problemi di carattere sociale.[13] Insieme alla compagna nelle Destiny's Child, Kelly Rowland ed al padre Matthew Knowles, ha fondato la Survivor Foundation, un ente creato per fornire alloggi transitori alle vittime dell'uragano Katrina del 2005, fatte evacuare dalla zona di Houston, Texas.[12] Donò $100.000 al "Gulf Coast Ike Relief Fund" per le vittime dell'area di Houston dell'uragano Ike.[156] Nel 2005, insieme al produttore musicale David Foster ed a sua figlia Amy Foster-Gillies, scrisse Stand Up for Love, che sarebbe servito come inno per la Giornata Mondiale dei Bambini, un evento che prende luogo annualmente il 20 novembre per raccogliere fondi per supportare le cause inerenti ai bambini poveri. Le Destiny's Child prestarono le loro voci e si offrirono come ambasciatrici per il programma della Giornata Mondiale dei Bambini del 2005.[12]
Stile
Musica e voce
Beyoncé è sempre stata identificata come la componente principale delle Destiny's Child.[157] Jon Pareles del The New York Times, scrisse che la sua voce definiva il gruppo,[158] mentre James Anthony del The Guardian, descrisse le sua voce definita e veloce.[41] Altre critiche lodano l'estensione della sua voce e la sua forza. In un articolo per il suo secondo album B'Day, Jody Rosen dell'Entertainment Weekly scrisse: "Beyoncé Knowles è una tempesta travestita da cantante. Nel suo secondo album solista B'Day, le canzoni sono come un'enorme raffica di ritmo ed emozioni. Si dovrebbe cercare in lungo ed in largo, forse nell'ingresso del Metropolitan Opera, per trovare un cantante che canta con una tale forza... Nessuno - Non R.Kelly e nemmeno Usher, per non parlare delle dive pop sue rivali - può uguagliare il genio di Beyoncé nel trascinare le sue linee vocali contro il picchiettio hip-hop."[159] Il magazine Cove ha posto Beyoncé al settimo posto nella sua classifica delle 100 Notevoli Cantanti Pop, dandole un punteggio pari a 48 su 50 in base a criteri quali la capacità vocale, l'estensione e l'armonia.[160][161]
Beyoncé segue principalmente lo stile del Contemporary R&B, ma molte volte nei suoi lavori vi sono anche il pop, il funk, l'hip-hop ed il soul.[162] Oltre a canzoni in inglese, Beyoncé ha registrato anche qualche canzone in spagnolo, come Oye (Listen) e Irreemplazable (Irreplaceable), ricevendo buoni responsi tra i suoi fans latinoamericani. La sua voce è considerata un mezzo-soprano drammatico.[163][164]
Influenze
Beyoncé più volte ha citato personalità alle quali fa riferimento e che la influenzano nel suo stile. È cresciuta ascoltando Anita Baker e Luther Vandross con il quale ha anche duettato, ma, più volte citati, anche il re del pop Michael Jackson [165] e la regina del pop Madonna come ragione per la quale la Knowles fa musica.[166] Fu esposta, quando prendeva lezioni di canto, alla musica jazz di Rachelle Ferrell.[167]
Beyoncé cita spesso, come influenze alla sua musica, artisti contemporanei statunitensi come Tina Turner, Prince, Aretha Franklin, Whitney Houston, Janet Jackson, Selena[168], Mary J. Blige, Aaliyah, Diana Ross, Donna Summer, Mariah Carey e la cantante colombiana Shakira.[169] Una delle sue cantanti preferite è l'artista inglese Sade.[170]
Knowles con il passare del tempo è diventata anche fonte d'ispirazione per molti altri artisti: Rihanna,[171] Alexandra Burke,[172] Leona Lewis,[173] Adele,[174] e Nicki Minaj.[175] Trey Songz,[176] Keri Hilson[177] e Jazmine Sullivan[178] hanno spesso affermato d'essere grandi fan di Knowles. Kelly Rowland, in un'intervista per MTV News, affermò di essersi ispirata alla collega e amica Knowles per la creazione del suo secondo studio album Mrs. Kelly.[179] La cantante pop Miley Cyrus al magazine Seventeen, disse di voler essere come Knowles:
Premi e riconoscimenti
Durante la sua carriera Knowles ha ricevuto un gran numero di premi: Nel 2007 divenne la prima artista donna a ricevere l'International Artist Award durante gli American Music Awards.[181] Nel 2008 durante i World Music Awards, fu onorata del legendario premio per Outstanding Contribution to the Arts.[182] Onorata anche con un premio Billboard Millennium Awards durante i Billboard Music Awards, come riconoscimento alla sua carriera e per l'influenza che ormai ha nel mondo della musica.[183] È una delle artiste con più Grammy Awards: 16 statuette - 13 da solista e 3 con le Destiny's Child. Il suo album di debutto Dangerously in Love, è stato messo nella lista come uno dei 200 album impressi nella storia della musica dal Rock and Roll Hall of Fame.[184]
Nel dicembre 2009 la rivista Billboard affermò che Knowles è stata l'artista femminile con più successo della Decade 2000-2010.[185] Sempre secondo la rivista Billboard, Knowles è la 15ª artista nella lista dei migliori artisti R&B/Hip-Hop degli ultimi 25 anni (1985-2010).[186] Il network statunitense BET ha riconosciuto Knowles la seconda artista più influente della Decade 2000-2010.[187]
Discografia
Concertografia
Il primo tour di Knowles come artista solista fu in Europa, dove si esibì in 9 show nel 2003 per la promozione del suo primo album Dangerously in Love. L'anno seguente s'imbarcò in un tour insieme alle colleghe Alicia Keys, Missy Elliot e Tamia. Nel 2007 diede vita al "The Beyoncè Experience", un tour di 97 date per la promozione del suo secondo album B'Day, dove si esibì insieme alla sua band di sole donne, la Suga Mama, già apparse nei video di Green Light e Irreplaceable.[68]
Nel 2009/2010 Knowles s'impegnò nel suo quarto tour, l'"I Am... Tour", per la promozione del suo terzo studio album I Am... Sasha Fierce viaggiando per i 6 continenti ed esibendosi in 108 show.
Filmografia
Cinema
- Beverly Hood, regia di Tyler Maddox-Simms (1999) - non accreditato
- Austin Powers in Goldmember, regia di Jay Roach (2002)
- The Fighting Temptations, regia di Jonathan Lynn (2003)
- La Pantera Rosa (The Pink Panter), regia di Shawn Levy (2006)
- Dreamgirls, regia di Bill Condon (2006) - Diana Ross
- Cadillac Records, regia di Darnell Martin (2008) - Etta James
- Obsessed, regia di Steve Shill (2009)
Televisione
- Carmen: A Hip Hopera, regia di Robert Townsend - film TV (2001)
- The Wayne Brady Show,[188] (2003)
- All of Us,[189] (2005)
- My Night at the Grammys, (2007)
- Wow! Wow! Wubbzy!: Wubb Idol - serie TV, 4 episodi (2009) - voce
- Britain's Next Top Model, Cycle 6,[190] (2010)
- American Idol (Stagione 10), (2011)
Documentari
- Fade To Black (Documentario su Jay-Z), (2004)
- Beyoncé: For The Record (Intervista per 4Music), (2009)
- Beyoncé: Year of 4 (Promozione per 4), (2011)
Doppiatrici italiane
Note
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