Corrado Clini
Corrado Clini (Latina, 17 luglio 1947) è un medico e dirigente d'azienda italiano. Il 16 novembre 2011 è stato nominato Ministro dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare.
| Corrado Clini | |
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| Ministro dell'Ambiente | |
| In carica | |
| Inizio mandato | 16 novembre 2011 |
| Presidente | Mario Monti |
| Predecessore | Stefania Prestigiacomo |
| Dati generali | |
| Partito politico | Indipendente |
Biografia
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Parma nel 1972, si è specializzato in Medicina del Lavoro presso l'Università degli studi di Padova nel 1975 e in Igiene e Sanità Pubblica all'Università degli studi di Ancona nel 1987.
Dal 1978 al 1990 è stato Direttore sanitario del Servizio Pubblico di Igiene e medicina del Lavoro di Porto Marghera (Venezia). Dal 1992 al 1998 è stato Professore presso l'Università degli Studi di Parma nel Dipartimento di Scienze Ambientali. Dal 1991 al 2011 è stato Direttore Generale del Ministero dell'Ambiente:
- 1991-2000 Direttore Generale del Servizio Prevenzione dell'Inquinamento Atmosferico e acustico nelle industrie
- 2000-2011 Direttore Generale della Protezione Internazionale dell'Ambiente dal 2000 e Sviluppo Sostenibile dal 2002
Membro del Consiglio di Amministrazione dell'ENEA dal 1993 al 1997 e Vice Commissario dal 2004 al 2007.
Ministro dell'ambiente
Il 16 novembre 2011 è stato nominato Ministro dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare nel Governo Monti. Nuclearista convinto[1], il giorno successivo il suo insediamento ha rilasciato dichiarazioni a favore di una riapertura del dibattito italiano sul nucleare[2], dell'utilizzo di organismi geneticamente modificati nell'agricoltura italiana[2] e a favore del completamento della TAV[2].
Note
- ^ Al ministero salvato a sorpresa arriva il super esperto Clini, in Repubblica.it, 17 novembre 2011. URL consultato il 17 Novembre 2011.
- ^ a b c Monti: "Non sono uomo dei poteri forti" Il premier in Senato per la fiducia Merkel: "L'eurozona conta su di lei", in Repubblica.it, 17 novembre 2011. URL consultato il 17 Novembre 2011.
